Viaggiando tanto, una delle domande che mi sento rivolgere più spesso, è: “Ma quanti giorni liberi hai??”. Bè, cominciamo subito con il dire che quest’anno mi sono superata. Oltre ai weekend, nei quali non lavoro mai, ho avuto solo due settimane di vacanza, nelle due settimane centrali di Agosto. Che sappiamo, of course, che per viaggiare non sono esattamente le migliori dell’anno. Tutto il resto degli ultimi 365 giorni ho risicato le mezze giornate, i pochissimi ponti, i sabati e le domeniche, qualsiasi ora che riuscisse a saltarmi fuori per fare quello che amo di più.
Viaggiare. Esplorare. Scoprire.
Così arrivo a questo ultimo giorno dell’anno a dirmi che in fondo, nel bel mezzo di una pandemia mondiale, con tre lavori da gestire, unacasacoppiafamiglia, me la sono cavata piuttosto bene, riuscendo a vedere pezzetti di Italia, in una quantità che non immaginavo.
La fatica, però, ci tengo qui a sottolinearla. Non perché mi senta l’eroe dei viaggi fuori porta, ma perché se è facile invidiare le vite altrui, è giusto che sappiate che, almeno dietro la mia, ci sono tanta fatica, impegno, costanza.
A proposito, avevi letto l’articolo dei miei viaggi del 2020?
E quello dei miei sogni di viaggio del 2021?
I miei viaggi del 2021
Inverno tra città e monti
A spasso per la mia città, Torino
In inverno di solito cado preda di un importante letargo quasi sempre. Dopo primavere ed estati in cui non mi risparmio, solitamente l’inverno mi è utile per rilassarmi, riprendermi, dedicarmi a tutte quelle attività di casa che in altri mesi trascuro e che comunque mi piacciono.
L’inverno di questo anno ormai agli sgoccioli è stata l’occasione per respirare un po’ della mia città, durante lunghe e gelide passeggiate. Sono scaturiti tanti articoli interessanti, sulle gallerie torinesi, sui cinema storici…eccone qui qualcuno!
Febbraio in montagna
Scivolata non senza fatica da sotto le coperte, il mese di Febbraio è stata l’occasione per qualche spericolata discesa con il bob e qualche passeggiata in montagna. Sono stati giorni sporadici, trascorsi con amici davanti a taglieri di salumi e formaggi locali, ma sono stati una manna dal cielo.
Due posti proprio da non perdere? Il bosco di Salbertrand, con gli innumerevoli sentieri da percorrere e i rifugi da raggiungere e Jouvenceaux, nei pressi di Sauze d’Oulx.
Marzo in Monferrato
Con ancora un freddo pungente, ma già con uno strato di abiti in meno, insieme a mia sorella ci siamo concesse una lunghissima e bellissima giornata in Monferrato, tra camminate, borghi pittoreschi e dall’aspetto un po’ provenzale, cucina monferrina e sapori locali.
I miei viaggi del 2021
Primavera tra fioriture e città giardino
Narcisi in quota
Nel mese di Maggio alcune zone del Piemonte si ricoprono di fiorellini bianchi: sono i narcisi selvatici, che crescono spontaneamente a determinate altitudini e che fanno sembrare i paesaggi innevati, anche in primavera.
Sono andata a vedere la magia della fioritura dei narcisi nelle valli dell’Alto Canavese, che per un paio di settimane o poco più si tingono di bianco e con una passeggiata priva di difficoltà permettono di ammirare alcuni dei panorami più belli.
Val Pellice in fiore
Di fioriture non ne abbiamo mai abbastanza, così ci siamo lanciati anche sulle viole della Conca del Prà, in Val Pellice. A meno di un’ora e mezza da Torino, a 1723 metri di altitudine si nasconde un luogo incantevole: la Conca del Prà è uno splendido altopiano circondato da vette!
La passeggiata per raggiungerla non è particolarmente complicata, anche se il dislivello può essere
Varese, la città giardino
Presi dalle fioriture e dai colori della primavera non potevamo proprio evitare un viaggio di un weekend lungo a Varese, conosciuta da molti come la città giardino.
Le tappe da non perdere? Il Sacro Monte di Varese, i giardini di Villa Toeplitz, ma anche i meravigliosi Beni FAI come Villa Panza, il Monastero di Torba e Villa della Porta Bozzolo.
I miei viaggi del 2021
Estate tra tanti monti e altrettanto mare
L’estate è arrivata, immensamente bella come sempre e piena di promesse mancate e aspettative irraggiungibili.
Sapevo poco dei mesi che mi aspettavano, ma ero certa che non mi sarei potuta allontanare per più di una settimana: anche avendo due settimane consecutive a disposizione senza lavorare, alcuni motivi familiari mi obbligavano a rientrare a metà del viaggio, per poi ripartire poche ore dopo.
Per questo motivo avevo bisogno di mete non troppo lontane da Torino, preferibilmente raggiungibili in auto. Così è stato. Non ho fatto il calcolo dei km, delle levatacce, dei viaggi quando già era buio, ma so che sono stati molti.
Valli di Lanzo
Che belle le Valli di Lanzo, quanto poco le conoscevo e quanto vicine si trovano a Torino!
Grazie a un viaggio in collaborazione e a un itinerario creato ad hoc su di noi e i nostri interessi, abbiamo scoperto paesaggi, passeggiate e scorci incantevoli. Non solo: le valli di Lanzo sono ricche di ville liberty speciali, come Villa Pastrone, appartenuta al registra di Cabiria, ma sono anche ben fornite di borgate da cartolina e curiosità storiche e gastronomiche.
Viaggio in Trentino Alto Adige
Una delle due settimane di agosto è stata dedicata alla scoperta di una regione, il Trentino Alto Adige, che conoscevo davvero pochissimo. Abbiamo deciso di dividere il nostro viaggio tra le Dolomiti e il resto della regione, per non farci mancare paesaggi montani e camminate, ma per riuscire ad assaporare anche un po’ delle altre meraviglie di cui questa regione è fornita.
Per quanto riguarda le Dolomiti abbiamo scelto di dedicarci a una valle in particolare, la Val di Funes, sicuramente meno turistica di altre più conosciuta, ma davvero imperdibile.
Per la seconda parte del viaggio abbiamo fatto tappa a Trento, che purtroppo non abbiamo esplorato per niente, spostandoci sempre per vedere i dintorni.
Tra boschi, vette, castelli, borghi e laghi, il Trentino Alto Adige mi ha rapito: un luogo in cui tornare!
Liguria, tanta Liguria
Ho trovato per per pura fortuna una meravigliosa casetta a Riva Ligure, a 50 passi dalle onde del mare. Sentire il mare dal proprio letto, raggiungerlo in pochi passi, vederlo tramontare e immaginarlo albeggiare mi ha rimesso in pace con il mondo, non lo nego.
Dopo mesi complicati, in cui spesso mi sono sentita catapultata in una vita che stentavo a riconoscere come appartenente a me, tutte le volte in cui sono stata accanto al mare mi sono sentita nel posto giusto.
Ѐ stata anche l’occasione per visitare i luoghi nei dintorni di Imperia, di cui mi ero innamorata l’estate precedente. Ho visitato Valloria, il paese delle porte dipinte, Lingueglietta…
Tra giri in bicicletta, partite a burraco, passeggiate nei borghi e lettura di romanzi incredibili i giorni di mare sono volati!
Abbazia di San Fruttuoso
La Liguria è stata la meta prediletta anche per tanti altri micro-viaggetti che di solito interessavano il weekend. Ho avuto l’occasione di tornare in uno dei luoghi della Liguria che amo di più, Camogli, e di viverlo con pochi turisti e il mare quasi tutto per me.
Appena il tempo l’ha permesso poi, mi sono infilata gli scarponcini da trekking per raggiungere uno dei Beni FAI della Liguria, quello senza dubbio meno accessibile: l’Abbazia di San Fruttuoso è stata una scoperta più meravigliosa di quella che mi aspettassi.
Dolceacqua e i Giardini Hanbury
In un’altra occasione mi sono diretta invece all’estremo ligure più vicino al confine francese, per una puntatina al borgo di Dolceacqua ( se siete qui da un po’ sapete che c’è un particolare legame con questo borgo ) e per la visita ai lussureggianti Giardini di Villa Hanbury, poso distati da Ventimiglia.
Questo è stato anche uno dei primissimi weekend estivi al mare, con la pelle ancora bianca e la testa ancora concentrata all’inverno cittadino da poco terminato.
Genova, per un viaggio culturale
Quante volte siamo stati di passaggio in una città, conoscendola però solo superficialmente?
Sicuramente era così tra me e Genova, dove non mi ero mai soffermata per più giorni. Grazie a un viaggio in collaborazione abbiamo avuto la possibilità di esplorarla per bene, tra i suoi vicoli nascosti in cui si celano barberie antiche e minuscole, negozietti d’antiquariato, i fantastici Musei Reali e le Gallerie di Spinola. Ma come dimenticare anche la magia di Boccadasse? E le tantissime chiesette, la focaccia, le olive e i piatti di pesce?
Insomma, a Genova dovete proprio andare e fermarvi per almeno due giorni pieni per assaporare un po’ della sua essenza, troppo sottovalutata.
Ivrea e la storia dell’Olivetti
Una delle città più vicine a Torino, che ha trainato l’economia della regione, rendendola famosa in tutto il mondo. Passeggiare per le sue strade e per i tanti edifici che hanno fatto la storia e la fortuna della celebre azienda dell’Olivetti, non è l’unica cosa che potrete fare a Ivrea – anche se è senza dubbio tra le migliori.
Fate un giro per le vie del suo centro storico, fate colazione con una fetta gigante di Torta Novecento, lasciatevi raccontare la curiosità del Castello.
Parma, capitale della cultura e un labirinto
Sul finire dell’estate ho avuto modo di apprezzare Parma durante un weekend lungo concitato ma ricco di sorprese. Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020+21, è un piccolo gioiellino, da visitare in almeno un giorno pieno. Con l’occasione abbiamo visitato la mostra di Bansky, assaggiato le prelibatezze locali, ammirato la mostra permanente Florilegium, nell’Oratorio di San Tiburzio.
Se poi riuscite a spostarvi un po’ nei suoi dintorni vi consiglio senza dubbio di visitare il labirinto di piante di bambù più grande al mondo, il Labirinto della Masone, a Fontanellato.
I miei viaggi del 2021
Autunno tra laghi, colline e foliage
Lago di Como
Dove andare ad ammirare il foliage autunnale quest’anno? Nessun dubbio in merito, la nostra tappa sarebbe dovuta essere il lago di Como. Ci aspettavamo panorami meravigliosamente colorati, sono sincera, ma non pensavamo che il lago potesse rivelarci così tanta bellezza tutta insieme!
Perfetto anche per una settimana, perché le cose da fare sono davvero tantissime, noi siamo riuscite a dedicare al lago e i suoi dintorni due giorni e mezzo.
Cosa non perdere al lago di Como? Villa Carlotta, i Giardini di Villa Melzi anche in inverno e Villa del Balbianello.
Colline del Prosecco
Sognavo tantissimo un viaggio autunnale tra i colori scricchiolanti delle colline del Prosecco: che meraviglia!
Abbiamo soggiornato nel cuore del borgo di Cison di Valmarino e non abbiamo perso nessuna delle tappe più interessanti: Abbazia di Follina, Valdobbiadene, il borgo di Vittorio Veneto…
Bergamo e Val Bembrana
L’ultimo viaggio dell’anno è stato in Val Bembrana, per un weekend di relax, neve e scoperte tra San Pellegrino Terme e i suoi dintorni. Non ho ancora avuto modo di scriverne, ma saranno sicuramente tra gli articoli dell’inizio dell’anno.
Mi è piaciuta moltissimo la zona della Val Bembrana, perfetta secondo me anche per un viaggio estivo, tra camminate, grotte e borghetti. In un weekend abbiamo già avuto modo di vedere tantissime cose interessanti.
Un pensiero riguardo “I miei viaggi del 2021 | Pochi giorni liberi, tanti weekend fuori porta made in Italy”