Cosa fare e cosa vedere a Genova | Il capoluogo ligure ha tanto da offrire a chi ha occhi [non solo] per il mare

Sesto comune italiano per popolazione, città di porto indissolubilmente legata al mare, Genova è uno dei principali scali marittimi per merci e passeggeri in Italia. È la città in cui è nato il navigatore per eccellenza, Cristoforo Colombo, che proprio qui è ricordato in uno dei musei di Genova da non perdere. Città che pullula di cultura e gioielli seminascosti, tra giardini, barberie e musei: è stata sede dell’Expo ’92 e Capitale europea della Cultura nel 2004. Vi racconto cosa vedere e cosa fare a Genova in un weekend o qualche giorno in più.

Come raggiungere Genova

Indubbiamente il modo più veloce ed economico per raggiungere Genova è il treno: il centro è infatti quasi tutto con parcheggio a pagamento e pensato per i motocicli, quindi può essere complicato trovare parcheggio per l’auto, soprattutto nel weekend.

Se arrivate in auto a Genova considerate che potreste avere difficoltà a trovare parcheggio, soprattutto nei fine settimana e durante l’estate. Il parcheggio si paga in alcune zone solo dal lunedì al sabato, in altre anche domenica e festivi. C’è una tariffa giornaliera fissa, però, a soli 5 euro.

Sappiate che comunque una volta arrivati in città, il modo più agevole per spostarsi soprattutto all’interno del suo centro storico è a piedi. Per raggiungere i posti più lontano potrete usare i mezzi pubblici.

Dove dormire a Genova

Essendo la maggior parte delle cose da visitare vicine, il mio consiglio è di alloggiare nel centro di Genova, per potersi muovere a piedi con agilità e velocemente tra una tappa e l’altra.

Cosa fare e cosa vedere a Genova

La prima cosa che viene in mente quando si parla di Genova è il suo monumentale Acquario, uno scrigno di biodiversità, visitato da oltre un milione di visitatori ogni anno. Ma a Genova sono tantissimi i musei legati al mare e non solo e il suo centro storico, a tratti pericoloso, come tipicamente capita nelle città di porto, è comunque da non perdere. Partiamo alla scoperta della passata Repubblica Marinara e delle meraviglie che la circondano.

Cosa fare e cosa vedere a Genova

Il centro storico di Genova

Alla crêuza de ma ha dedicato una canzone anche Fabrizio De André ed è un termine che significa viottolo stretto o mulattiera, così caratteristici tra le colline del Genovese e in tutta la Liguria. Visitare il centro storico di Genova significa immergersi nell’affascinante viavai di una città di porto propulsiva e colorata, significa essere circondati da palazzi pazzeschi e poterci mettere piede, significa seguire il profumo di focaccia appena sfornata e addentarla con gli occhi sul mare.

Il centro storico di Genova è semplicemente irresistibile, custodisce l’affascinante viavai delle città di porto

L’Acquario di Genova

Con 27.000 metri quadrati di area espositiva e oltre 12.000 tra specie animali e vegetali, l’Acquario di Genova è l’Acquario più grande di Europa. E indubbiamente una delle cose da fare a Genova con i bambini!

L’Acquario è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20, ma l’ultimo ingresso è alle 18. La prenotazione online è fortemente consigliata, andate almeno 15-20 minuti prima dell’orario di ingresso, dato che quasi sempre è presente un po’ di coda per entrare. Per la visita considerate almeno 3 ore.

Galata il Museo del Mare

Per me è senza dubbio uno dei musei di Genova più belli, ma è anche il museo del mare più approfondito e interessante che si possa trovare in tutto il Mar Mediterraneo. Quattro piani e una terrazza panoramica che raccontano le meraviglie e le nefandezze del mare, per approfondire la sua storia e i suoi numerosi segreti.

Il Museo più grande legato al Mare Mediterraneo è il GALATA di Genova

Lanterna di Genova

Usata nel Medioevo con lo scopo di segnalare le navi in avvicinamento, oggi la Lanterna rimane comunque uno dei simboli della città e dei suoi legami con il mare. Divisa in due grandi tronchi, è possibile raggiungere la cima tramite una scala interna in muratura di 365 gradini totali. I visitatori possono raggiungere, con quasi 200 scalini solo la prima cornice, l’ultimo pezzo, fino alla sommità del faro è sotto il controllo militare.

Cosa fare e cosa vedere a Genova

Antica Barberia Giacalone

I caruggi del centro storico tengono ben nascosta una delle gemme di Genova: il tripudio dell’Art Déco nell’Antica Barberia Giacalone, uno dei più antichi locali del capoluogo. In soli 10 metri quadrati una scenografia da lasciare a bocca aperta: vetri colorati, specchi, una vetrina ricca di dettagli.

La minuscola bottega fu aperta dal barbiere Giacalone nel 1882. Nel 1922 il figlio fece rinnovare l’arredamento interno secondo le tendenze art déco dell’epoca. Nel 1992, alla morte del barbiere, la bottega venne acquistata dal FAI.

Antica Barberia Giacalone è una delle botteghe più antiche di Genova, aperta nel 1882

Villa del Principe

Una delle principali ville di Genova è Villa del Principe o Palazzo di Andrea Doria, costruita per volere dell’Ammiraglio negli anni venti del Cinquecento. Andrea Doria diede vita a una vera e propria corte rinascimentale e oggi il Palazzo è perfettamente conservato e ricco di tesori. Uno di questi è la Galleria, che Andrea Doria realizzò tra il 1594 e il 1599 per farne il nuovo centro di rappresentanza della villa.

La visita a Villa del Principe include gli interni dell’edificio, tutti distribuiti su un piano e non fotografabili senza permessi e il piccolo ma delizioso parco. Il fulcro del giardino è la Fontana del Nettuno, che sul finire del XVI secolo venne realizzata da Taddeo Carlone.

Il delizioso giardino di Villa del Principe: distrutto durante la seconda guerra mondiale, è stato restaurato recentemente

Galleria Imperiale

Passeggiando nel centro storico vi consiglio di infilarvi nella Galleria Imperiale, un negozio di antiquariato e modernariato in un suggestivo palazzo del Cinquecento.

Un luogo incantevole per chi cerca pezzi unici e oggetti vintage.

In un palazzo cinquecentesco la Galleria Imperiale è dove andare per immergersi nel mondo dell’antiquariato

Museo Palazzo Reale di Genova

Una visita che proprio non si può evitare a Genova è quella del meraviglioso e sfarzoso Palazzo Reale.

Costruita a metà del Seicento da Stefano Balbi come grande dimora patrizia, l’edificio diventa Palazzo Reale nel 1824 quando viene acquistato da Carlo Felice, re di Sardegna. Il palazzo è uno dei più vasti complessi architettonici del periodo a cavallo tra Seicento e Settecento: saloni di rappresentanza, mobilio, dipinti e affreschi, sculture e specchi.

Oggi il Museo di Palazzo Reale di Genova è uno dei più importanti musei italiani, iscritto tra i Beni del Patrimonio UNESCO dal 2006. Prendetevi almeno un paio di ore abbondanti per visitarlo.

Da non perdere: la vista di Palazzo Reale dalla terrazza e la Galleria degli Specchi, su modello della Galleria di Palazzo Doria e della Reggia di Versailles.

Il Museo di Palazzo Reale a Genova è uno dei musei da non perdere nel capoluogo ligure

Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola

Poco distante dal Museo di Palazzo Reale, nel cuore del centro storico e in un palazzo sfarzoso ma un po’ nascosto, ecco i tre piani su cui si distribuisce il museo di Palazzo Spinola, una straordinaria testimonianza del passato della città. I primi due piani raccontano la dimora nobiliare con stanze ricche di arredi, quadri e affreschi, gli ultimi due piani sono invece dedicati alla Galleria Nazionale della Liguria.

Da non perdere a Palazzo Spinola: la Galleria degli Specchi con i suoi molteplici effetti illusori e la collezione di veilleuses a personaggio, in forme zoomorfe e antropomorfe, particolarmente in voga a partire dagli anni Trenta dell’Ottocento.

Palazzo Spinola racchiude in sé due musei: la dimora nobiliare e la Galleria Nazionale della Liguria

Cosa fare e cosa vedere a Genova

Castello d’Albertis

Nato a Genova Voltri nel 1845, Enrico d’Albertis fu un grande navigatore. Ammiratore di Cristoforo Colombo, al punto che a bordo del Corsaro decide di raggiungere l’America lungo la stessa rotta, il Capitano era un uomo eccentrico e stravagante. Amava il mare, scoprire luoghi inesplorati e le culture del mondo.

Tra il 1886 e il 1892 il Capitano decise di costruire sulla collina genovese di fronte al porto il Castello d’Albertis, in perfetto stile neo-medievale. Il Castello divenne per il Capitano il luogo in cui tornare, portando con lui ricordi dei suoi viaggi. Oggi il Castello ospita il Museo delle Culture del Mondo.

La Sala Colombiana ospita sul terrazzo una statua di Cristoforo Colombo da giovane, seduto su una bitta del porto

Villa Durazzo Pallavicini

Vincitore come Parco più bello di Italia nel 2017 e realizzato tra il 1840 e il 1846 su progetto dell’architetto Michele Canzio, i Giardini di Villa Durazzo Pallavicini vennero costruiti per volere del marchese Ignazio Alessandro Pallavicini.

Distribuiti su 8 ettari, i giardini di Villa Durazzo sono un susseguirsi di laghi, torrenti, sculture, cascate, piante rare. Gli scorci sono garantiti e la tranquillità di una natura autentica e lussureggiante sapranno rimettervi in pace con il mondo.

Sono disponibili visite guidate e laboratori didattici. Il parco è chiuso dal 4 Novembre al 28 Febbraio.

Palazzo Ducale e le mostre

Un palazzo in stile manierista, maestoso e gigantesco, il Palazzo Ducale venne costruito per accentrare il potere. Dopo un importante incendio che lo devastò per buona parte, divenne

Dal 1992 Palazzo Ducale è un centro culturale che ospita mostre interessanti e all’avanguardia.

Soprattutto se decidete di andarea una mostra nel weekend vi consiglio di prenotare con anticipo il vostro biglietto.

Le librerie di Genova

Decadenti, interessanti, indipendenti, le librerie di Genova sono da includere nel vostro itinerario nella città.

C’è la libreria Bookowsky, ci sono anche Il librificio del borgo e Il Falso Demetrio.

Da non perderle se amate la carta, libri introvabili e la storia che si nasconde dietro l’usato!

Libreria Bookowsky, libreria indipendente nel cuore dei caruggi genovesi

Boccadasse

In uno dei quartieri di Genova si nasconde un antico borgo marinaro che ha rubato il cuore proprio a tutti: le Cinque Terre sembrano essersi all’improvviso trasferite qui, con le loro casette colorate e il loro accesso privilegiato al mare. In dialetto genovese Boccadasse deriva da bocca d’âze, che significa bocca d’asino, probabilmente per la caratteristica forma della sua piccola baia.

In estate raggiungetelo da Piazza De Ferrari percorrendo la pista ciclabile e se volete fare una cenetta tutta a base di pesce, sappiate che da GE8317-Ittiturismo andate sul sicuro: i gnocchetti di mare e le zuppe di pesce sono splendide! A cura della Cooperativa Pescatori Boccadasse, il nome GE8317 è la targa del gozzo più famoso di Boccadasse.

[ Post in collaborazione ]

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