Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Lanzarote

A Lanzarote è impossibile che il paesaggio annoi: si passa dal nero della pietra vulcanica, con qualche sparuta casetta bianco acceso, alla valle delle palme nell’entroterra, verdissima, poi si arriva ai vigneti sbattuti dal vento e immersi nella sabbia vulcanica, fino alle spiagge dorate del nord dell’isola.

Viaggiare in auto a Lanzarote significa immergersi in paesaggi sempre differenti, non stancarsi mai di guardare fuori dal finestrino. Ecco una guida con le cose da fare e da vedere a Lanzarote.

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Lanzarote

Puerto del Carmen

Forse il luogo ‘più lontano’ da Lanzarote e dal clima isolano che ovunque si respira. Puerto del Carmen è una grande città: ha spiagge private e dotate di ogni lusso, con una passeggiata lungo l’oceano, Avenida de Las Playas, lunga 7 km, in cui potrete assaggiare cucine provenienti da ogni parte del mondo e frequentate perlopiù dai turisti stranieri – i ristoranti italiani sono quelli con le code fuori più lungo, olè.

Ma il privilegio di Puerto del Carmen è la grande vastità di soggiorni tra cui potrete scegliere: case di qualsiasi tipo, appartamenti in piccoli villaggi dotati quasi sempre di piscina, grandi villaggi con qualsiasi tipo di animazione e divertimento…

Puerto del Carmen offre una vastità di alloggi ed è un buon punto di partenza per visitare Lanzarote

Ciudad Estratificada

La Ciudad Estratificada, o Antigua Rofera de Teseguise, è uno dei luoghi più insoliti e scenografici dell’isola.

Sono curiose formazioni rocciose, provenienti da rocce vulcaniche solidificate e modellato principalmente dal vento e dagli agenti atmosferici. Le rocce si sregotalano e si modellano continuamente e sono molto delicate. Una sosta qui, anche solo per una foto, è d’obbligo!

Ciudad Estratificada, rocce vulcaniche modificate dal vento

Las Grietas de la Montaña Blanca

Sempre di rocce si tratta, ma questa volta hanno creato un piccolo canyon, visibili dall’alto o dal basso, percorrendo alcuni sentieri all’interno delle rocce molto suggestivi.

Las Grietas de la Montaña Blanca si trova poco distante dalla statale tra Tìas e Bartolomé.

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Lanzarote

Jardin de Cactus

Un luogo incredibile, con cactus e piante grandi gigantesche, che qui hanno trovato il clima ideale in cui vivere e crescere.

Il Jardin de Cactus è una delle opere di arte e natura realizzate da César Manrique su Lanzarote. Si trova a Guatiza, nel comune di Teguise, in una vecchia cava che ospita più di 1400 esemplari di cactus.

Il Jardin de Cactus a Guatiza contiene più di 1400 esemplari di cactus

Punta Mujeres

Ho lasciato il cuore in questo luogo bellissimo sull’isola di Lanzarote. Qui tutto profuma di oceano, di isola, di blu, di vento.

Punta Mujeres è un borgo marinaro che affaccia sulle acque tranquille, in questo tratto, dell’oceano, tanto che qui è godibilissimo e privo di pericoli fare il bagno. Infatti a Punta Mujeres sono presenti due chilometri con diverse piscine naturali, due delle quali ben protette dal mare aperto.

Punta Mujeres, profuma di borgo di pescatori, di oceano e di blu

Los Jameos del Agua

A poca distanza da Punta Mujeres c’è uno dei luoghi più turistici dell’isola, Los Jameos del Agua, anche in questo caso opera di César Manrique.

Superata la biglietteria inizierete a camminare in discesa, lungo una scalinata, che vi porterà nel cuore di una grotta vulcanica. L’ambiente è tra il surreale e il magico e se vi avvicinerete all’acqua in questo luogo buio, completamente circondato da enormi piante di monstera, vi renderete conto che è anche la dimora di una specie di granchio albino unico al mondo.

Usciti dalla grotta incontrerete un lago artificiale e un museo dedicato ai vulcani. Ma il vero pezzo forte è secondo me l’auditorium costruito nella caverna e che sfrutta la sonorità della grotta vulcanica.

Los Jameos del Agua è uno dei luoghi irrinunciabili creati dal genio di Manrique

Cuevas de Los Verdes

Non lontano da Punta Mujeres e veramente di fronte a Los Jameos del Agua, tanto che vi consiglio di visitarli nella stessa giornata, sorge un’altra grande e profonda gola vulcanica trasformata in grotta, Cuevas de Los Verdes.

La visita dura circa 50 minuti e non è affatto impegnativa, ma vi stupirà molto, soprattutto sul finale. Camminerete nel camino di un vulcano dove la lava, solidificandosi, ha creato una serie di gallerie sotterranee che oggi ospitano anche una sala da concerti, con un’acustica ottima.

Sala da concerti nelle gallerie di Cuevas de Los Verdes

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Lanzarote

Orzola

Orzola è un borgo steso al sole e silenzioso, con tante barchette sul mare e pochissimi ristoranti, che però cucinano ottimo pesce locale.

Orzola è sicuramente la destinazione da tenere in considerazione se avete intenzione di concedervi una gita, in giornata o di più giorni, sulla bellissima isola di La Graciosa.

Da Orzola partono tutti i giorni i traghetti che, in circa una trentina di minuti, vi porteranno a Caleta del Sebo, su La Graciosa.

Orzola, tenetelo in considerazione per una gita in giornata per l’isola La Graciosa: da qui partono i traghetti

Mirador del Rìo

Una delle opere di Manrique più celebri e più incredibili: un belvedere sulla cima del Promontorio di Famara, a 474 metri di altezza.

Da qui potrete ammirare l’isola di La Graciosa, con le sue spiagge dorate e a perdita d’occhio e il Parco Naturale dell’Arcipelago Chinijo.

Oltre alla terrazza panoramica è presente un bar caffetteria e uno shop per alcuni souvenir.

Il Mirador del Rìo, una delle opere più celebri e panoramiche di Lanzarote

Casa Museo di José Saramago

Non tutti lo sanno, eppure a Lanzarote c’è la casa museo di uno dei premi Nobel per la Letteratura, José Saramago. Proprio qui, a Lanzarote, nel suo studio scrisse Cecità, uno dei suoi libri capolavoro.

La casa museo, in parte ancora abitata dalla famiglia di Saramago è visitabile in alcuni giorni settimanali, andate sul sito per avere tutte le informazioni.

Casa Museo José Saramago

Le spiagge di Lanzarote

Potreste innamorarvi di questa isola anche perché le spiagge di Lanzarote sono una più bella dell’altra: sterminate e lunghe chilometri, appartate, ventose al punro giusto per fare windsurf, di sabbia bianca o dorata…

Avrete l’imbarazzo della scelta e probabilmente potreste fare il bagno tutto l’anno!

Le spiagge di Lanzarote sono tantissime e potreste riuscire a fare il bagno tutto l’anno

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Lanzarote

Fondazione César Manrique

Di ritorno da New York, quando Manrique decise di fermarsi definitivamente a Lanzarote, scelse come dimora questo luogo incredibilmente suggestivo.

Ubicata nel mezzo di una colata di lava, originata dalle grandi eruzioni che colpirono l’isola nella prima metà del Settecento, Manrique trasformò questo luogo nella sua dimora che lo restò per oltre venti anni, dal 1968 al 1988, nel massimo della sua creatività.

Questa struttura, costruita tra bolle vulcaniche, occupa 3.000 metri quadrati, all’interno di una proprietà di 30.000. La visita della dimora che oggi è la Fondazione Manrique vale da solo il viaggio a Lanzarote.

La Fondazione César Manrique vale da solo il viaggio a Lanzarote

Harìa

Al centro dell’isola, nell’entroterra, Harìa è uno dei pochi centri in cui il verde delle palme sovrasta il nero della pietra vulcanica.

Harìa è pittoresco e vivace, durante la nostra visita le viuzze bianche erano colme di fiori e piene di persone che andavano o tornavano dal mercato, i tavolini dei locali esplodevano di tapas e si respirava un’atmosfera di festa e leggerezza.

Harìa è un centro pittoresco e vivace

Casa Museo César Manrique

Proprio ad Harìa, nell’entroterra isolano, Manrique decise di ritirarsi lontano dai bagordi e dagli eccessi scegliendo un vecchio casolare che a poco a poco ristrutturò con la sua infallibile impronta. Qui visse fino al 1992, anno della sua morte, in una dimensione più intima.

La casa profuma davvero di casa e autenticità, all’esterno l’immancabile piscina e nel giardino il grande laboratorio nel quale il genio di Manrique crebbe e si ingegnò fino alla morte.

La Casa Museo di Manrique, la dimensione più intima e privata dell’artista

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Lanzarote

La Geria

Pensate che a Lanzarote non ci sia un vino spettacolare? Vi sbagliate.

La valle di La Geria è stata dichiarata nel 1987 Parco Naturale ed è la principale regione viticola di Lanzarote, con una superficie di circa 52 chilometri quadrati. I suoi vigneti atipici, immersi nella pietra vulcanica e lapilli e protetti da pietre poste a semicerchio, sono diventati un’attrazione spettacolare e meta di molti, anche solo per ammirare il paesaggio!

La Geria, la zona vitivinicola di Lanzarote

Parco Nazionale di Timanfaya

Un luogo sull’isola davvero particolare!
Lungo la Rota de los Volcanes potrete entrare in un scenario lunare, quello in cui tra il 1720 e il 1736 e nel 1824 ci sono state importanti eruzioni vulcaniche, modificando per sempre il paesaggio.

All’interno del Parco Nazionale non è possibile accedere autonomamente, ma tramite visita guidata e spostandosi su un pullman. Dirigetevi al Centro Visitatori da cui inizierà la vostra visita.

Parco Nazionale di Timanfaya lungo la Rota de los Volcanes
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