Sacro Monte di Varese a Parco dei Fiori, sito UNESCO in Lombardia

Vi ho parlato molte volte di Varese, la bellissima città giardino circondata di parchi spesso gratuiti e tantissime attività da fare all’aria aperta. Una città in Lombardia che sa davvero stupire e incantare anche i visitatori più esigenti.

Questa volta vi parlo del Sacro Monte di Varese, a circa 5 km dal centro storico della città e per questo perfetto da inserire in un itinerario!

Sacro Monte di Varese a Parco dei Fiori

Il Parco Naturale Regionale Campo dei Fiori è situato a pochissimi chilometri a nord di Varese, per la precisione a 5 km. Ed è qui, tra i suoi 6.300 ettari di boschi di castagni e faggi e a 383 metri slm che è sorto il Sacro Monte di Varese, un complesso devozionale meta di pellegrini e credenti, ma anche solo semplici turisti e curiosi.

Il Sacro Monte di Varese è costituito da 14 Cappelle, il bellissimo Santuario e la suggestiva Cripta che forse forse da sola merita già il viaggio.

Il Sacro Monte di Varese è stato eretto sul monte di Velate nel periodo fra il 1604 e il 1698, con lo scopo di evangelizzare il popolo e celebrare i dogmi della chiesa cattolica contro il dilagare sempre meno controllabile della riforma protestante. L’itinerario lungo il Sacro Monte è di circa 2 km, in cui passo dopo passo si incontrano le 14 cappelle che raccontano i misteri del Rosario. Arrivati su in cima, a piedi o con la funicolare, vi potrete godere una vista incantevole sul Lago di Varese e il paesaggio circostante.

Il Sacro Monte di Varese fa parte del gruppo dei nove Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia inseriti nel 2003 dall’UNESCO dei patrimoni mondiali dell’umanità.

Sacro Monte di Varese: informazioni utili per la visita

L’accesso al Sacro Monte di Varese è completamente gratuito. Potete decidere di raggiungerlo fermandovi nei pressi della Funicolare, lasciando la macchina in Piazzale Montanari e proseguendo poi a piedi fino alla stazione della funicolare a circa un chilometro e mezzo, o in alternativa con la navetta che parte dal Piazzale e il cui biglietto è compreso in quello del viaggio in funicolare. Oppure potete raggiungere con la macchina il Sacro Monte di Varese direttamente a monte, lasciando l’auto in Piazzale Pogliaghi e facendo il percorso a contrario.

Nei pressi del Sacro Monte di Varese potrete visitare tre complessi museali, che vi consiglio: la Casa Museo Pogliaghi, il Museo Baroffio e la Cripta del Santuario.
La Casa Museo Pogliaghi è visitabile mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 10 alle 13, il Museo Baroffio e Cripta del Santuario sono visitabili negli stessi giorni dalle ore 14 alle 18. Tutti e tre i luoghi sono visitabili sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 18.

Il costo dei biglietti nei giorni settimanali è di 7 euro per la Casa Museo Pogliaghi e 7 euro per il Museo Baroffio e la Cripta del Santuario. Il sabato, domenica e festivi il costo è di 10 euro per la Casa Museo Pogliaghi e 10 euro per il Museo Baroffio e la Cripta del Santuario. È possibile fare un biglietto cumulativo per tutti e tre i musei, da usufruire in giornata, al costo di 15 euro.

Cosa fare e cosa vedere al Sacro Monte di Varese

Raggiungere il Sacro Monte di Varese con la funicolare

Una delle esperienze da non perdere al Sacro Monte di Varese è proprio la storica funicolare, che tutto il giorno porta i turisti su e giù alla scoperta del borgo di Santa Maria e del Sacro Monte di Varese.

La durata della corsa è di circa 2 minuti e le corse partono continuamente, ogni 10 minuti, collegando Località Vellone, che è la stazione di valle e Santa Maria del Monte, che è la stazione a monte.

Fermarsi a mangiare sulla terrazza di uno dei tanti ristorantini

Nei pressi del Sacro Monte di Varese sono presenti tantissimi ristoranti che hanno il pregio di avere una vista panoramica meravigliosa, con le loro terrazze spesso sospese sul nulla e le loro cucina in cui si può assaporare la cucina casereccia tipica lombarda.

Vi consiglio, soprattutto nel weekend o se siete numerosi, di prenotare con anticipo per evitare di non riuscire a trovare posto all’ultimo.

Percorrere la Via Sacra per visitare le 14 cappelle

Che siate credenti o no, una delle esperienze da non perdere è percorrere la Via Sacra del Sacro Monte di Varese: un ampio viale acciottolato da percorrere a piedi in salita o in discesa (a seconda di come decidete di percorrerlo) per più due chilometri, fino a raggiungere il Santuario di Santa Maria. Il cammino è scandito da quattordici cappelle dedicate ai Misteri del Rosario.

I lavori per la costruzione del Viale delle Cappelle iniziarono nel 1604 su iniziativa del padre cappuccino Giambattista Aguggiari e i lavori delle cappelle vennero affidati all’architetto varesino Giuseppe Bernascone. Le cappelle sono architettonicamente uniche, interamente affrescate e ricche di sculture: una meraviglia per gli occhi!

Visitare il borgo del Sacro Monte

Il borgo che si trova a monte si raccoglie tutto intorno al Santuario. Durante il periodo medievale, gli edifici del paese si svilupparono con il borgo stesso.

Il borgo è piccolo, raccolto e intimo, con tantissimi scorci che si aprono verso il lago e il paesaggio di verde e boschi circostante.

Visitare la casa dell’eclettico Lodovico Pogliaghi

Una delle tappe più affascinanti del Sacro Monte di Varese è la casa museo di uno dei personaggi più strambi ed eclettici del Novecento, Lodovico Pogliaghi.

Brillante e burbero studente dell’Accademia di Brera, Pogliaghi si dirige al Sacro Monte proprio per restaurare parte della via Sacra, alcune cappelle e il Santuario: è un attimo e si innamora perdutamente di questo luogo.

Compra alcuni terreni e inizia la costruzione della sua villa-laboratorio, lontano da una Milano sempre più caotica. Nel 1937, Pogliaghi dona la casa alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.O

Oggi gli interni della casa e il giardino sono completamente visitabili. Una visita interessantissima, che vi porterà nel privato di un uomo schivo e geniale.

Visitare il Museo Baroffio

Accanto al Santuario di Santa Maria del Monte potrete visitare il Museo Baroffio, che ospita una straordinaria collezione storico-artistica del Santuario e la raccolta di dipinti di Giuseppe Baroffio Dall’Aglio. Con l’ultimo restauro del Museoe il conseguente riallestimento, completato nel 2001, è nata anche una sezione d’arte del Novecento.

Uscendo dal museo, fate un salto anche al vicinissimo Santuario di Santa Maria del Monte.

Visitare la Cripta del Santuario

Esattamente sotto al Santuario sorge quella che è a tutti gli effetti il motivo che già da solo, potrebbe farvi mettere in viaggio verso il Sacro Monte di Varese: una piccola e incredibile Cripta romanica a tre navate, che documenterebbe chiaramente la preesistenza di un ben più antico edificio di culto mariano, di cui oggi non si sa nulla.

La Cripta era già stata messa in sicurezza negli anni Trenta del Novecento, ma per riaprire al pubblico è stato necessario rimuovere l’intervento precedente e inserire una nuova struttura metallica che ha lo scopo di sorreggere l’altare seicentesco che si trova proprio oltre il soffitto della Cripta romanica.

Grazie alla nuova struttura e a un sistema di illuminazione suggestivo è anche possibile una visione completa del ciclo di affreschi presenti, che non sono stati ancora precisamente datati.

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