Ville e giardini in Lombardia: dove sono i più belli

Sono tantissime le ville storiche in Lombardia da visitare, ricche di stanze, affreschi e un patrimonio storico culturale importantissimo per il nostro Paese. In Italia sono seminate ovunque, in qualsiasi regione, spesso trascurate o proprio del tutto abbandonate. Sono tantissime, impossibile da contare!

Ville circondate molto spesso da giardini curati e rigogliosi, ricchi di fiori che in primavera e a inizio estate le colorano e profumano. Quasi sempre chiuse durante l’inverno, sono proprio la primavera e l’estate il momento migliore per visitarle. Qui vi parlo di quelle che mi hanno incantato di più!

Ville e giardini in Lombardia

Ecco quindi un elenco delle ville in Lombardia che in questi anni di viaggi, weekend e peregrinazioni ho visitato io e che vi consiglio senza dubbio.

È una lista da tenere sempre a portata di mano e da cui attingere per spezzare viaggi più lunghi o quando si è in cerca di una gita all’ultimo minuto:

  • Villa Necchi Campiglio
  • Villa Bettoni
  • Villa Panza
  • Villa Cicogna Mozzoni
  • Villa Arconati
  • Villa Carlotta
  • Villa Fogazzaro Roi
  • Giardini di Villa Melzi
  • Villa del Balbianello
  • Vittoriale degli italiani

Villa Necchi Campiglio

Siamo nel cuore del quartiere liberty nel centro di Milano, alle porte di Villa Necchi Campiglio, che venne progettata nei primi anni Trenta dall’architetto Piero Portaluppi.

Elegante e fascinosa, incredibilmente moderna, Villa Necchi Campiglio è stata una bella scoperta nella quale ci siamo imbattute durante una delle nostre visite a Milano.

Varcata la soglia del cancello ci vorrà qualche passo prima di riuscire a intravedere la villa e la piscina immersa nel giardino.

Villa Necchi Campiglio oggi è aperta a tutti, rispettando così il volere delle sorelle Necchi che nel 2001 affidarono la dimora e tutto ciò che essa conteneva al FAI.

Villa Bettoni

Il lago silenzioso, un paesaggio rilassante davanti agli occhi: è questo il mood con cui visitare la bellissima Villa Bettoni, una villa privata che affaccia sul lago di Garda e che si trova a Bogliaco.

Costruita dai fratelli Bettoni per figurar nel mondo, oggi la villa è aperta grazie a interessanti visite guidate.

È una delle ville più belle di tutte la Lombardia e con un giardino unico, un tipico giardino all’italiana con una forma a raggiera, realizzato una decina di anni dopo la costruzione del palazzo.

Nella visita del giardino, dove sono presenti fontane e sculture, potrete visitare anche le due limonaie, non più in funzione dal Novecento, da quando il commercio di limoni non era più considerato così conveniente, ma in via di ristrutturazione per rimetterle in funzione.

Villa Panza

Per visitare Villa Panza e i suoi giardini ci dobbiamo spostare nel centro storico di Varese, la famosa città giardino a cui vi suggerisco vivamente di dedicare qualche giorno.

La villa venne costruita nel Settecento per volere del marchese Paolo Antonio Menafoglio che desiderava una dimora di campagna, completamente circondata dal verde. Da subito, insieme alla dimora venne realizzato anche il giardino, pensato per l’organizzazione di feste e banchetti.

Dopo essere passata di proprietario in proprietario, la villa diventa proprietà di Giuseppe Panza e della moglie Giovanna, che la usavano perlopiù come residenza estiva, da frequentare insieme ai loro cinque figli. Giuseppe Panza è un appassionato collezionista di arte contemporanea e quando nel 1996 chiama il FAI, gli affida la Villa e tutta la sua collezione. Dal 2000 Villa Panza e il suo parco sono aperti al pubblico.

Ville e giardini in Lombardia

Villa Cicogna Mozzoni

Ci troviamo sempre nel Varesotto, ma ci spostiamo in provincia per raggiungere Villa Cicogna Mozzoni.

La villa è stata definita come una delle più celebri dimore di delizie di tutta la Lombardia e messo piede al suo interno, vi renderete subito conto del perché.

Inizialmente l’abitazione, ben lontana da essere una villa, aveva funzione di casino di caccia e apparteneva alla famiglia Mozzoni. Dopo un episodio memorabile che cambia le sorti economiche della famiglia Mozzoni, la costruzione viene ampliata e abbellita, vengono implementati anche i giardini costruiti su diverse terrazze e in occasione di un fortunato matrimonio, che unirà per sempre le famiglie Cicogna e Mozzoni, vengono affrescati meravigliosamente anche gli interni.

Villa e giardino oggi sono aperti al pubblico e visitabili.

Villa Arconati

Questa volta siamo vicinissimi a Milano, ebbene sì, a soli 5 km a nord della città, a Bollate. Villa Arconati, anche conosciuta come il Castellazzo, legata alla famiglia Arconati, che per due secoli fu proprietaria di questo incredibile luogo.

L’architettura della villa è un perfetto esempio di villa settecentesca costruita secondo i canoni del barocchetto lombardo e i suoi giardini meravigliosi l’hanno spesso comparata a una piccola Versailles.

La villa nacque per volontà di Galeazzo Arconati, che decise di costruire una dimora di campagna che potesse contenere tutte le sue opere d’arte, di cui era un appassionato collezionista. Dopo la sua morte, la villa passa successivamente al figlio e poi al nipote e poi a una serie di altri proprietari che non riescono a prendersene cura.

Dagli anni Novanta, la Villa e il Giardino vengono acquisiti dalla società Palladium Group e a partire dal 2011 diventa la sede di Fondazione Augusto Rancilio. Sono stati eseguiti diversi lavori di ristrutturazione agli interni della villa e ai giardini, lavori tuttora in corso d’opera nonostante la villa sia aperta e visitabile.

Villa Carlotta

Ritorniamo sul lago, ma questa volta è il lago di Como ad accoglierci, con una delle ville più belle che vi si affacciano.

Villa Carlotta è una splendida villa seicentesca che si affaccia sul lago: al suo interno ospita un incantevole museo di opere d’arte, dove si possono ammirare sculture di Canova e alcuni quadri di Hayez.

Ma forse il luogo più meraviglioso che riserva al visitatore è il bellissimo giardino botanico che si divide tra il classico giardino all’italiana settecentesco e il giardino romantico.

Ville e giardini in Lombardia

Villa Fogazzaro Roi

Rimaniamo ancora sulle magiche e placide acque del lago di Como, ma questa volta dobbiamo superare la Svizzera e dirigerci in Valsolda. Siamo a Villa Fogazzaro Roi, uno dei posti più incredibili che il FAI custodisca.

Residenza estiva amatissima dello scrittore Antonio Fogazzaro, che proprio qui ha deciso di ambientare la sua opera più importante Piccolo Mondo Antico, è giunta fino a noi grazie al pronipote di quest’ultimo, il marchese Giuseppe Roi, che dopo essere riuscito a ricreare l’ambiente del romanzo, nel 2009 l’ha lasciata in eredità al FAI perché ne facesse una casa museo visitabile da tutti.

Giardini di Villa Melzi

Sempre sul lago di Como, nei pressi di Bellagio, questa volta entriamo nella proprietà di Villa Melzi, circondata da incredibili e grandissimi giardini. La villa non è visitabile perché ancora oggi frequentata ed abitata dai suoi proprietari Melzi d’Eril.

Il maestoso parco di Villa Melzi è un elegante giardino all’inglese progettato all’inizio dell’Ottocento. Lungo il percorso si trovano alberi provenienti da tutto il mondo: aceri giapponesi, ginkgo biloba e gigantesche sequoie. Tantissime sculture, molte delle quali realizzate da Gian Battista Comolli, apprendista del Canova, laghetti e bellissimi scorci sul lago. All’interno dei Giardini sono presenti diversi percorsi botanici, un museo e un percorso storico-artistico.

Villa del Balbianello

In un contesto scenografico sensazionale, siamo ancora una volta sul lago di Como.

Villa del Balbianello è stata costruita verso la fine del 1700 per volere del cardinale Angelo Maria Durini e sorge dove prima era presente un monastero, abbarbicato su una roccia. Dopo il Cardinale Durini, la Villa viene acquisita dalla famiglia Arconati Visconti e successivamente da un americano, che se ne innamora mentre traghetta sul lago.

Nel 1954 Villa del Balbianello viene venduta a Guido Monzino, che sarà l’ultimo proprietario prima della donazione al FAI nel 1988.

Il giardino che circonda la Villa è unico ed elegante, progettato alla fine del XVIII e costruito su più livelli. Molto scenografiche sono le piante rampicanti della loggia, come il ficus repens, ma anche i platani a a candelabro e un enorme leccio a ombrello.

Vittoriale degli italiani

Per questa ultima villa visitabile in Lombardia torniamo a costeggiare il lago di Garda e ci fermiamo precisamente a Gardone Riviera, per non perderci il Vittoriale degli Italiani, un luogo senza dubbio unico al mondo.

Il Vittoriale degli Italiani è infatti la cittadella monumentale appartenuta a Gabriele d’Annunzio: una vera e propria città nella città, con all’interno diversi edifici, vie, un teatro all’aperto, fontane, sculture, opere d’arte e addirittura una nave. Il parco copre un’area di nove ettari, completamente immersi nella vegetazione, contiene la Prioria, la casa di Gabriele d’Annunzio, con migliaia di oggetti artistici e d’arredo, simbolo del suo animo da appassionato collezionista.

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