What I do in a month | Newsletter falsissima di Febbraio

Febbraio. Il mese di San Valentino, di Sanremo e l’ultimo invernale.

Un mese che è finito con una cascata di giorni di pioggia uno uguale all’altro, di cui vorrei dirvi di averli trascorsi dietro una finestra con un biscotto in mano e un tè fumante nell’altra, nella tranquillità più totale, ma purtroppo no.

Un mese in cui proprio io, che amo lasciarmi un po’ trascinare dagli eventi, ho dovuto vigilare, gestire, spesso arginare situazioni, persone, imprevisti, con un dispendio di energie non indifferenti. Un mese che però mi ha dimostrato ancora una volta che sappiamo nuotare anche nella corrente, che insieme si è capaci di grandi cose, che tanto impegno porta spesso anche tante e grandi soddisfazioni.

Tuffarmi nell’acqua della piscina, sollevata dalla gravità e con il solo dirittodovere di concentrarmi sul mio respiro, è stato ancora di più salvifico in questo mese.

È stato anche un mese di sorrisoni, sorprese, regali inaspettati e tesori da custodire e di lunghe passeggiate per la mia città.

Non per forza per San Valentino, ma chi sono io per non sfornare biscotti e biscotti e ancora biscotti a forma di cuore?

La maggior parte sono stati regalati o portati a cena a casa di amici e parenti.

La base della frolla è semplicissima ed è la stessa:

  • 250 g di farina 00
  • 125 g di burro ( che si può sostituire con olio di semi )
  • 100 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di lievito

Poi, basta sbizzarrirsi con forme diverse: io ho utilizzato anche un mattarello decorativo con cuoricini preso all’Ikea qualche settimana fa che, a discapito dell’apparenza, ha funzionato benissimo.

Alcuni li ho decorati con cioccolato fondente e granella di nocciole e sono stati quelli apprezzati di più.

Ormai credo lo abbiate capito anche senza aver fatto un vero e proprio coming out, ma adoro davvero tutte quelle che sono le sfumature del rosa, del fucsia e del lilla. Sono nuances in grado di coccolarmi, mettermi di buonumore e ispirarmi.

Così non potevo lasciarmi sfuggire un localino ad alto tasso di rosa aperto nel cuore di Torino, a pochi passi da Piazza Statuto.

Si chiama La Deeva e non è probabilmente il posto più buono della città in cui andare a fare il brunch o la merenda, ma per essere inondati da un’atmosfera kawaii, decisamente sì.

CAMERA è sempre l’indirizzo giusto per immergersi in mostre uniche e audaci.

Questa volta sono tornata per vedere la mostra di Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra, visitabile fino al 2 giugno 2024.

È una mostra che rimane sul filo dell’amore che ha legato i due fotoreporter e della guerra che hanno cercato di documentare in tutta la sua insensatezza. Il risultato è un viaggio emozionante di 120 fotografie, che si è interrotto tragicamente con la morte della fotografa in Spagna nel 1937, alla sola età di 27 anni.

True Detective

Mi sono immersa nelle puntate della quarta stagione di True Detective, uscita con il contagocce proprio in questo mese.

Mi ha convinta molto meno delle altre stagioni, ma intriga e immerge in scenari paesaggistici pazzeschi e alienanti. Comunque da vedere.

Il giro del mondo in 80 giorni

Su RaiPlay è finalmente uscita la serie tv che aspettavo da un po’, su consiglio di Ezia.

Tratta dal classico di Jules Verne e già adattata cinematograficamente in un film ben riuscito del 2004, questa mini serie tv in otto episodi, è perfetta per tutta la famiglia. Da vedere: per credere anche all’impossibile, per lanciarsi in nuove avventure e per tirare fuori quei benedetti sogni dal cassetto!

Reacher

Se cercate una serie tv crime con un bel ragazzone con, per giunta, un animo buono, non potete perdervi questa serie in due stagioni volata via in pochissimo tempo.

Il protagonista è sempre lui, Jack Reacher, ex recluta dell’esercito americano che vaga per il Paese saltando da un pullman a un treno, che si imbatte in missioni quasi impossibili, ma mai per lui.

Land of Bad

Sulla scia di militari inossidabili e missioni quasi impossibili, ho visto questo film su consiglio di mia sorella, che possiamo definire una grande esperta del genere.

Con Russell Crowe, Milo Ventimiglia, Liam Hemsworth e Ricky Whittle, Land of Bad è un film in cui guerra e azione si fondono in un tutt’uno: quando una squadra della Delta Force cade in un’imboscata, un ufficiale alle prime armi e il più inesperto del gruppo, nonostante sia rimasto solo si rifiuta di arrendersi.

L’unica speranza per uscire vivi è un pilota di droni dell’Air Force, Russell Crowe, decisamente in un ruolo azzeccatissimo.

La vita in un attimo

Se invece cercate un film un po’ spezzacuore vi consiglio sicuramente – con fazzoletti alla mano – La vita in un attimo, titolo originale Lige itself, che io ho trovato su RaiPlay.

Il protagonista è Will, newyorchese sulla quarantina distrutto dopo la fine della storia con la moglie amatissima. In una ricostruzione di eventi e avvenimenti a ritroso, la loro storia si intreccia anche a quella di altri personaggi che apparentemente non c’entrano nulla.

Eppure eppure, la vita di chiunque può cambiare in un attimo e lo sanno benissimo Will, Abby, Dylan, Javier, Isabella e Rodrigo.

Sangue Loro

Il nuovissimo lavoro di Pablo Trincia, che va a sommarsi agli altri degli ultimi anni, conserva senza dubbio lo stile incalzante e il ritmo serrato.

Sangue Loro racconta le storie di due ragazzini che si incrociano quando nel 1985 Hassan arriva per la prima volta a Roma, con un volo dal Medio Oriente, con il compito di lanciare una bomba e poche altre informazioni. Daria invece è una bambina italiana che con quell’attentato avrà a che fare indirettamente.

In generale il podcast è fatto bene, con un ottimo sound design, anche se non rimane tra i miei lavori preferiti di Trincia, di cui, se non avete ancora ascoltato nulla, vi consiglio di ascoltare Veleno, Il dito di Dio e Dove nessuno guarda.

2 pensieri riguardo “What I do in a month | Newsletter falsissima di Febbraio

Lascia un commento