L’isola portoghese di Madeira, come organizzare il vostro viaggio

Che luogo meraviglioso è Madeira, un’isola con un’energia fortissima, un giardino galleggiante verde, anzi verdissimo, completamente ricoperto di fiori e piante tropicali che avvolgono e abbracciano le alte scogliere nere, ocra e rosse; un’isola dove l’acqua scorre forte e vigorosa, dove dalle montagne scorre via in alte cascate fino a gettarsi impetuosa tra le onde dell’oceano. Quest’isola dell’eterna primavera, nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico, è la meta perfetta per gli amanti della natura, quella un po’ selvaggia e per gli amanti del trekking. Ci sono percorsi per tutti infatti e per chi non ama star fermo, c’è un mondo tutto da scoprire, Per gli amanti del buon cibo, qui si mangia e si beve da dio! Un’isola che non vi annoierà, che saprà stupirvi e magari, andando via, vi lascerà un po’ di saudade addosso. 

Qui trovate alcuni consigli e suggerimenti per organizzare un viaggio low cost sull’isola di Madeira

Dov’è l’isola di Madeira?

Scoperto nel XV secolo dai colonizzatori portoghesi, l’arcipelago di Madeira è composto da due isole abitate: la principale Madeira e la più piccola Porto Santo, e due piccoli gruppi di isole disabitate, che dagli anni ’70 sono state proclamate Riserva naturale: le Ilhas Desertas e le Ilhas Selvagens. Madeira trova nel cuore dell’Oceano Atlantico, a circa 900 km dal Portogallo e a circa 600 dalla costa marocchina.

Come raggiungere l’isola di Madeira

È possibile raggiungere l’isola di Madeira dal Nord Italia, con un volo diretto Ryanair di circa quattro ore, dall’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Oppure sono disponibili voli, con uno scalo, da tutt’Italia con le compagnie Ryanair, Easyjet e Tap Portugal. 

Se si vuole visitare la vicina isola di Porto Santo ci sono due possibilità per raggiungerla: via aerea con dei brevi voli di circa 25 minuti con la compagnia aerea di Binter Canarias oppure via mare con i traghetti giornalieri che in un paio di ore di navigazione collegano le due isole. 

Isola di Madeira: il clima 

Le temperature sull’Isola di Madeira sono miti durante tutto l’anno, più fredde in inverno (noi l’abbiamo visitata a fine gennaio e le temperature erano intorno ai 14 gradi) e più calde in estate. Il clima è tropicale, durante tutto l’anno sono frequenti le piogge, spesso passeggere, e repentini cambi di meteo. 

Molto utile l’app Madeiraweather, con una mappa costantemente aggiornata con le previsioni del tempo, che consente di spostarsi di volta in volta là dove c’è il sole. 

Quando andare a Madeira

Le stagioni migliori sono la primavera, l’estate e l’autunno, quando le temperature sono più calde e le piogge più rade. Mentre se desiderate un assaggio di primavera durante i freddi inverni italiani allora l’inverno è il periodo perfetto per voi, ma in questo caso assicuratevi di scegliere un alloggio con riscaldamento. 

Isola di Madeira: la lingua, la moneta, il fuso orario e roaming

L’isola è una regione autonoma del Portogallo e fa parte dell’Unione Europea. Infatti non serve il passaporto per andare a Madeira. 

La lingua ufficiale dell’isola è il portoghese, ma tutti parlano abbastanza fluentemente l’inglese. 

La moneta utilizzata è l’Euro, a Madeira tutti i locali accettano pagamenti con le carte di credito, in alcuni casi ci sono limiti di spesa. 

Il fuso orario è lo zero, una volta giunti sull’isola dovrete tirare indietro di un’ora l’orologio

Su tutta l’isola il segnale telefonico ed il roaming funzionano senza alcun problema, inoltre la maggior parte dei ristoranti e attrazioni dispongono di Wi-Fi. 

Come spostarsi sull’isola

Se volete andare alla scoperta dell’isola di Madeira la soluzione più comoda è il noleggio dell’auto. Le strade sono ampie, ben asfaltate e con un’ottima segnaletica. Per quanto riguarda le tempistiche di percorrenza vi potete affidare a Google Maps. La benzina è decisamente più economica rispetto all’Italia

Evitate di girare la capitale Funchal con l’auto, il centro storico è piccolo e i parcheggi sono a pagamento, mentre i giardini botanici sono facilmente raggiungibili con le funicolari, eviterete di dover cercare parcheggio e di percorrere le strade più impervie dell’isola. Se noleggiate un’auto e soggiornate a Funchal cercate di prenotare un alloggio con parcheggio interno alla struttura. 

Noi abbiamo optato per noleggiare l’auto da Stand Five Rent a car, sia sull’isola di Madeira che a Porto Santo, è una piccola compagnia locale con tariffe buone, che non richiede la carta di credito in fase di prenotazione e blocca un piccolo deposito sulla carta una volta noleggiata l’auto. 

Invece, se decidete di non noleggiare l’auto nella capitale sono presenti numerose agenzie che organizzano trekking di gruppo, che includono i transfer e spesso includono la visita alle località turistiche limitrofe. 

Dove dormire

Personalmente sceglierei la capitale Funchal, noi ci siamo trovati molto bene nel quartiere São Martinho. La capitale è in una posizione abbastanza centrale e comoda per andare alla scoperta di tutta l’isola. Inoltre, sono presenti supermercati e locali dove si mangia bene, a prezzi abbastanza contenuti. 

Noi abbiamo scelto Casa Branca Apartamentos un piccolo appartamento, economico, in un complesso di case vacanze. Situato in un’ottima posizione, ad un paio di chilometri dal centro storico, e vicino all’imbocco della superstrada, perfetto per andare alla scoperta dell’isola. In una zona ricca di supermercati, ristoranti, tipici ed internazionali, uffici di noleggio auto e tour giornalieri. All’interno del complesso era presente il parcheggio ed una piscina. Se viaggiate in inverno potrebbe far freddo, perché non dispone di riscaldamento.

 

Mangiare sull’isola di Madeira

La cucina tipica è molto leggera, con scelta sia di carne che di ottimo pesce, assolutamente da provare l’Espada! Spesso sono disponibili opzioni vegetariane. I ristoranti sull’isola di Madeira hanno prezzi contenuti, generalmente abbiamo speso tra i 15 ed i 25€ per persona, e la maggior parte accettano le carte. Le porzioni sono molto abbondanti, le bevande sono più care rispetto a noi, anche l’acqua, ed i menù non sono mai tradotti in italiano, ma in inglese, francese e tedesco. 

Su tutta l’isola si trovano inoltre numerosi supermercati, i Continental un po’ più grandi e moltissimi minimarket firmati DeSpar. 

L’acqua del rubinetto su tutta l’isola è potabile, spesso si trovano comode fontanelle dove fare il refill delle bottigliette. 

Qui trovi l’articolo dei piatti tipici e dei ristoranti a Madeira che abbiamo provato:

Cosa portare in valigia per un viaggio a Madeira

Tra gli indispensabili da mettere in valigia per un viaggio a Madeira ci sono sicuramente un buon paio di scarpe da trekking, comode per girare un po’ dappertutto ed impermeabili, ed una buona giacca antivento impermeabile, una vera salvezza per il clima pazzo dell’isola. Se venite in inverno non dimenticate una felpa calda da portare sempre con voi, un cento grammi smanicato da mettere sotto l’antivento ed un cappellino caldo. 

Isola di Madeira per le famiglie

Io credo che sia la meta perfetta per una famiglia attiva, che ama fare attività all’aperto. Forse non la meta che sceglierei per il mare, anche se le piscine naturali di Porto Moniz possono essere una bellissima attrazione anche per i bimbi, ma sicuramente la meta perfetta per le famiglie che amano il trekking

Isola di Madeira: alcune curiosità

L’isola di Madeira è il paradiso per i trekker, ci sono camminate adatte a tutti, dai sentieri più semplici, pianeggianti e con poco dislivello, fino a quelli più impegnativi che raggiungono le vette più alte dell’isola, come il Pico do Ariero a 1818 mt slm. Qui si nota proprio l’attenzione al turismo slow infatti la rete dei sentieri è ben segnalata e tutte le partenze sono indicate su Google Maps. I sentieri sono battuti, ben segnalati e attrezzati nei tratti più pericolosi.

L’aeroporto di Funchal fino ad una ventina di anni fa era considerato il più pericoloso d’Europa, per via della sua pista molto corta. Oggi la pista è stata ampliata, ma l’atterraggio rimane uno tra i più suggestivi provati! 

L’isola è definita the floating garden, il giardino galleggiante, per via della sua folta e lussureggiante vegetazione. Madeira è completamente ricoperta da piantagioni di banani a sud, foreste tropicali selvagge a nord, che si abbarbicano su per le scogliere fino a raggiungere le cime delle montagne, e fiori colorati. Un paradiso in terra per gli amanti del verde. 

L’isola di Madeira ha dato i natali a Cristiano Ronaldo, dove ancora vive la sua famiglia, e a lui sono stati dedicati il nuovissimo aeroporto, un museo ed una statua, non troppo somigliante, nel cuore di Funchal. 

Per salvaguardare la meravigliosa flora e fauna autoctona dell’isola, a partire dagli anni ’80 due terzi di Madeira sono stati trasformanti in riserve naturali creando così il Parco Naturale di Madeira. Il parco non interessa solo la parte emersa dell’isola ma anche una buona parte delle acque sommerse, vietando la pesca e permettendo alla fauna marina di vivere e prosperare in queste acque. L’attenzione non è stata posta solo all’isola principale, ma a tutto l’arcipelago, che è interessato da numerosi Parchi Naturali; ad esempio la Riserva delle Ilhas Desertas è l’ultimo rifugio Atlantico per la foca monaca.

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

2 pensieri riguardo “L’isola portoghese di Madeira, come organizzare il vostro viaggio

    1. Cara Monica e le tue domande super complicate. Allora allora…partendo dal presupposto che raramente tornerei in un luogo già visto ( a parte la Sicilia, che è un pianeta che non mi stanco mai di vivere ), ti direi che Lanzarote mi ha davvero colpito, l’ho trovata più bella e più curiosa di come me l’ero immaginata e di come me l’avessero descritta. Di Madeira non sapevo cosa aspettarmi, essendo ancora una meta poco esplorata: mi è piaciuta, sono contenta di averla visitata, ma non credo proprio tornerei – ma mai dire mai. Porto Santo, l’isola di cui devo ancora parlare su Instagram ha risvegliato in me qualcosa di sopito e un po’ maltrattato, mi ha dato tanto senza che me ne accorgessi, mi ha fatto un po’ innamorare. Forse Porto Santo mi vedrebbe tornare un domani. Devi fare con questa risposta Monica, non mi sgridare 🙂 Ciao!!

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