Le affascinanti Rocche dei 7 fratelli sono una meta imperdibile quando si visitano le Langhe, a pochi chilometri da Alba, nel comune del magnifico borgo di Treiso. Le rocche sono una stupefacente opera della natura e sono avvolte dal mistero di un’antica leggenda popolare. Un luogo incantato ed incorniciato da una fitta vegetazione, custodite tra colline e simmetrici filari di vigne e noccioli.
Il modo migliore per apprezzare a pieno questa meraviglia naturale è grazie alla camminata ad anello delle Rocche dei 7 fratelli, da Treiso a Cappelletto. Un percorso lungo strade panoramiche tra vigneti e noccioli, che vi porterà dai piedi alla cima delle rocche.
Le Rocche dei 7 fratelli: un po’ di storia
Il paesaggio delle Rocche è tipico di questa regione, tra il Monregalese, le Langhe ed il Roero, ed è stato formato dalla forte erosione del fiume Tanaro. Il fiume ha nel tempo spazzato via numerosi strati di terreno lasciando a vista queste ripidissime pareti formate da aguzze guglie di tufo grigio.
Tra queste rocche sono andate in scena alcune delle drammatiche lotte partigiane per la liberazione dell’Italia: a raccontarle è Beppe Fenoglio, scrittore e partigiano albese, tra le pagine dei suoi libri.

Le Rocche dei sette fratelli: la leggenda popolare
Da queste parti si narra che le rocche in realtà siano state formate in un modo completamente differente. La leggenda vuole che che nei pressi di Treiso, in un tempo lontano, ci furono sette fratelli non benestanti che erano stremati dal duro lavoro nei campi e dalle piccole razioni di cibo. Un venerdì, giorno del digiuno secondo le abitudini cattoliche, una loro sorella gli portò un pranzo molto magro ed i sette fratelli iniziarono ad imprecare contro la sorella e contro questa, a loro parere, ingiusta pratica. Di lì a poco passò da quelle parti anche una processione religiosa ed i fratelli iniziarono anche ad inveire contro il parroco ed i pellegrini. Adirati, i sette fratelli lanciarono una sfida a Dio, se lui fosse realmente esistito li avrebbe dovuti far sprofondare in un abisso, e in pochi minuti così fu! I fratelli vennero inghiottiti dalla terra, mentre la sorella molto fedele si salvò rimanendo sul bordo del crepaccio. Dio creò così le rocche come monito alla popolazione.
In realtà si dice ci siano numerose versioni della leggenda, anche se sembrerebbero essere molte molto simili tra loro. Se la loro creazione sia veramente stata questa, comunque non lo scopriremo mai.
Camminata ad anello delle Rocche dei 7 fratelli, da Treiso a Cappelletto
Alcune informazioni pratiche
L’itinerario è uno dei 4 itinerari da fare a piedi di Treiso, il sentiero numero 1, un percorso semplice ad anello di circa 9 chilometri. Il sentiero è adatto a tutti e sicuramente molto divertente per le famiglie con bambini non troppo piccoli.
Per questo percorso consiglio un abbigliamento comodo, delle calzature da trekking o delle semplici scarpe da ginnastica e di portare con sé dell’acqua. Inoltre, è possibile lasciare l’auto nel parcheggio nel centro storico della bellissima Treiso.
Mentre se desiderate solo vedere le Rocche è possibile raggiungere in auto un punto panoramico attrezzato, tra le frazioni Canta e Meruzzano.

Il percorso
Questa camminata ad anello alle Rocche dei 7 fratelli parte dal centro storico di Treiso, piccolo borgo arroccato sulla cima di una collina circondato da vigne. Dal centro storico bisogna scendere lungo la provinciale, che conduce ad Alba, fino alla grande curva dove bisogna imboccare la strada sulla sinistra. La camminata prosegue per circa un chilometro su questa strada asfaltata, avvolta tra le vigne, e poco dopo aver incrociato la splendida tenuta della Cascina Alberta incontrerete un cartello, sulla vostra sinistra, che indica le Rocche dei 7 fratelli. Imboccatelo, man mano lungo questo sentiero sterrato abbandonerete i filari delle vigne per immergervi in una zona boschiva, da dove inizierete ad intravedere in lontananza le Rocche. Incontrerete poi due diverse indicazioni del sentiero S1. Noi abbiamo optato per il percorso di destra che passa da Cappelletto.

Questo sentiero conduce ai piedi delle rocche facendosi più stretto ed è a tratti impervio ed esposto, ma comunque molto curato e ben segnalato da tacche rosse e bianche. Completamente immerso nella vegetazione, questo è indubbiamente uno dei tratti più divertenti del percorso. Quindi prestate attenzione a dove mettete i piedi e buon divertimento!
Passeggerete nella grande voragine, scorgendo qua e là le sue alte pareti bianche. Sarete lontani dal caos, completamente avvolti tra querce, faggi e olmi, ed accompagnati dal canto degli uccelli. Nella conca passerete accanto a ruscelli di acqua rossa, argillosa, per poi risalire sulle scalinate artigianali costruite sul versante opposto, aiutandovi con le corde o le fronde degli alberi presenti intorno a voi.

E poi come per magia vi ritroverete in cima, tra i filari delle vigne e gli alberi di nocciole, sì proprio quelle nocciole lì che si trovano nella crema spalmabile più golosa al mondo. Proseguite seguendo i vari cartelli, godendovi questa vista unica sul ciglio delle Rocche. Superate l’azienda agricola che trovate sulla vostra destra e vi ritroverete in una comoda area attrezzata con tavolini da pic-nic ideale per una pausa.
Questa piazzola è una delle tappe della Strada Romantica delle Langhe e del Roero, un viaggio di 11 tappe per scoprire ed esplorare questo territorio magnifico e le storie di chi lo vive o lo ha vissuto in passato. Grazie a questa bellissima iniziativa qui, nella quarta tappa della Strada Romantica, si trovano l’Albero Parlante, interessante installazione letteraria, ed alcuni pannelli informativi sulle rocche, sui luoghi da non perdere nei dintorni ed itinerari da fare a piedi.

Superata l’area attrezzata, dal parcheggio del punto panoramico proseguite sulla destra sulla strada asfaltata fino alla borgata di Meruzzano. Proseguite lungo la strada sterrata che si inoltra tra i filari. In questo tratto, estremamente panoramico, le vigne si estendono tra le colline a perdita d’occhio. Continuate fino piccola borgata di Cappelletto, che domina la cima di una collina e gode di uno splendido panorama da entrambi i lati.
Qui, salite lungo la strada accanto al tavolo da pic-nic ed in pochi minuti vi ritroverete nuovamente immersi tra i filari, proseguite sempre dritti lungo la strada sterrata, parallela alla provinciale, che vi permetterà di percorrere indisturbati questo tratto di strada. Una volta giunti alla provinciale, dopo alcuni caseggiati, imboccate nuovamente una strada secondaria seguendo la segnaletica del percorso.
In poco tempo vi ritroverete a passeggiare in cima alla collina e rimarrete estasiati dall’incredibile vista. In lontananza inizierete a scorgere dapprima le Rocche dei 7 fratelli e successivamente Treiso. Nella località Canta, dove è presente un’altra area attrezzata con vista, ritornerete sulla strada provinciale. Da qui, grazie ad un sentiero parallelo alla strada principale rientrerete in poco tempo a Treiso, giusto in tempo per un meritato bicchiere di vino in una delle cantine della zona.

Scritto da Ezia Peano
Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.
Una delle zone del Piemonte che mi manca. Grazie dello spunto: appena ci sarà la possibilità la visiterò!
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Questa è una zona molto bella e decisamente meno frequentata rispetto alla zona di Barolo e La Morra. Oltre alle Rocche ti consiglio di fare un salto anche nei borghi di Treiso, Neive e Barbaresco!
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Che luoghi stupendi, bellissimi! Sono già stata in Piemonte sui laghi di Avigliana, ed anche lì ho trovato tutto bellissimo. La prossima volta mi addentrerò nelle Langhe! Grazie per le preziose descrizioni.
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Grazie per il tuo commento, le Langhe, il Roero e il Monferrato sono sicuramente una meta imperdibile se passi in Piemonte e questa camminata tra vigneti, noccioli e borghi è davvero uno splendore!
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Che bello Ezia! Sto leggendo l’articolo in pausa pranzo al sole: non vedo l’ora di uscire per una passeggiata primaverile in uno di questi itinerari 🌲💚
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Ciao Monica, ma che bello!! 😍 Anch’io guarda non vedo l’ora, ci sono gli scarponi che fremono ed un luuungo elenco di anelli, passeggiate ed escursioni da fare. Mi raccomando, se fai una di queste passeggiate fammi poi sapere quale hai scelto e se ti è piaciuta! 💚
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