Durante questi mesi di lunghe camminate in montagna ho preparato una selezione di escursioni di diversa difficoltà davvero imperdibili e panoramiche per andare alla scoperta della magnifica Valle Stura di Demonte. La Valle Stura è una valle incantevole che si estende per più di 50 chilometri tra Borgo San Dalmazzo, a pochi chilometri da Cuneo, ed il Colle della Maddalena, al confine con la Francia. Ampia e ricca di valloni secondari che si estendono per chilometri, è una valle dove l’acqua ha un ruolo fondamentale tra torrenti, cascate, laghi, sorgenti termali naturali e sorgenti diventate famose negli anni, come la sorgente Rebruant dell’acqua Sant’Anna.
La Valle Stura è un concentrato di pittoreschi paesini, che si susseguono uno dopo l’altro, di piccoli e profumatissimi appezzamenti di lavanda, di forti simboli del nostro passato come il Forte di Vinadio e molto altro ancora.
Ma soprattutto, la Valle Stura di Demonte, è la meta perfetta per gli amanti della montagna, di tutti gli sport outdoor, come rafting e arrampicata, ed un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking.
Camminate Valle Stura di Demonte
La Cascata Pisciai
Questa incantevole cascata si nasconde tra le pareti rocciose ed i boschi alle spalle di Demonte. È un vero e proprio gioiello della natura che, vi posso assicurare, vi lascerà assolutamente senza parole! Il sentiero facile, breve ed adatto a tutti la rende il luogo ideale per trascorrere un paio d’ore immersi nel verde. Inoltre, non essendo troppo conosciuta è perfetta per riconnettersi indisturbati con la natura che ci circonda.

Cascata Pisciai: il sentiero
Percorrenza salita: 45 minuti;
Dislivello: 350mt;
Difficoltà: semplice, di tipo T (Turistico);
Adatto a: principianti, famiglie ed escursionisti;
Abbigliamento: da trekking e scarponi da montagna.
Per scoprire il percorso di questa passeggiata visitate la pagina delle passeggiate panoramiche vicino a Cuneo, dove potete scoprire altre passeggiate panoramiche semplici da fare nelle vallate cuneesi.
Camminate Valle Stura di Demonte
Camminata al Lago di San Bernolfo
Il Lago di San Bernolfo in Valle Stura di Demonte, nei pressi dell’omonima borgata di San Bernolfo, è uno splendido lago alpino situato a quasi 2000 metri sul livello del mare che si raggiunge facilmente attraversando uno splendido bosco di conifere.

Lago di San Bernolfo: il sentiero
Percorrenza salita: 1 ora;
Dislivello: 300mt;
Difficoltà: semplice, sentiero di tipo T (Turistico);
Adatto a: principianti, famiglie ed escursionisti;
Abbigliamento: da trekking e scarponi da montagna;
Il sentiero per il lago inizia ai piedi di San Bernolfo, una piccola borgata che si trova nello stesso vallone delle Terme di Vinadio: il Vallone Collalunga. Per raggiungerlo bisogna superare il paese di Strepeis ed è possibile lasciare l’auto prima del paese dove, lungo la strada, è presente un ampio parcheggio; essendo una meta estremamente gettonata consiglio di partire molto presto al mattino per riuscire a trovare posto.
Accanto al parcheggio troverete una cartina ed alcuni cartelli che indicano numerosi sentieri, ma il lago non è segnalato. Dovete imboccare la strada militare attraversando il ponte, che dal parcheggio si trova alla vostra sinistra. Il percorso inizia con una breve discesa, per poi risalire per circa tre quarti d’ora immerso in una ombrosa pineta. Là dove i pini iniziano a diradarsi, sarete quasi giunti al lago. Sulla strada incontrerete il piccolo Rifugio Laus o De Alexandris-Foches. Superato il rifugio in meno di cinque minuti giungerete al magnifico Lago di San Bernolfo.
Qui, in riva al lago, c’è una grande piana erbosa dove potrete fermarvi per una pausa o per trascorrere l’intera giornata a godere della calma di questo bellissimo lago alpino. Vi consiglio comunque di continuare, almeno per un tratto, lungo il sentiero che sale verso il passo di Collalunga per godere una migliore e meravigliosa vista dall’alto del lago.

E per chi non si sa accontentare… potrà ammirare i Laghi di Collalunga, in territorio francese, una volta superati il lago di Mezzo, il pulpito edificato in epoca fascista chiamato la “Prua di nave” ed il passo di Collalunga.
Di ritorno dai laghi, poco più in su del parcheggio, nel paese di San Bernolfo troverete una delle Big Bench, una gigantesca panchina rossa e bianca dove scattare l’ultima foto ricordo della giornata.
Camminate Valle Stura di Demonte
Giro ad anello dei Laghi Lausfer da Sant’Anna di Vinadio
Il giro dei Laghi di Sant’Anna è un percorso iconico per molti cuneesi, quasi un rito di passaggio. Grazie a questo magnifico anello potrete ammirare una decina di bellissimi laghi. Se non volete incontrare neve sul percorso vi consiglio di farlo a partire dalla seconda metà di luglio.

Giro ad anello dei Laghi di Sant’Anna di Vinadio: il sentiero
Percorrenza anello: 5 ore;
Dislivello: 300mt circa;
Difficoltà: media, sentiero di tipo E (escursionistico);
Adatto a: principianti, famiglie ed escursionisti;
Abbigliamento: da trekking e scarponi da montagna;
Periodo consigliato: in estate, a partire dal mese di Luglio.
È possibile lasciare l’auto in uno dei tanti parcheggi disponibili al Santuario di Sant’Anna di Vinadio, il santuario più alto d’Europa. Il percorso inizia lungo la strada militare alle spalle della roccia dell’apparizione dove sono presenti le statue di Sant’Anna e della pastorella. Per raggiungere la roccia bisogna proseguire lungo la strada principale svoltando a sinistra al santuario.
Lungo la strada militare incontrerete un bivio dove inizia il giro ad anello tra i laghi, sono corrette entrambe le direzioni, personalmente consiglio la strada di sinistra che sale più dolcemente. In meno di un quarto d’ora si giunge ad un primo laghetto, il Lago del Colle di Sant’Anna, si prosegue per la strada militare fino al Passo di Sant’Anna, primo colle della camminata al confine francese.

Da qui facendo pochi passi verso il sentiero francese si può ammirare dall’alto Isola 2000 e la vallata francese. Un falso piano vi accompagnerà per un lungo tratto tra distese di rododendri ed alcuni dei passaggi più belli e panoramici del percorso fino al Col du Lausfer. Su queste strade si incontrano ancora i segni delle grandi guerre tra filo spinato e fortini: è un percorso estremamente interessante per gli amanti della nostra storia.

Superato questo colle ed entrati ufficialmente nel tratto francese del percorso, si incontrano dapprima i due maestosi Laghi Lausfer sottani dominati da un fortino. In meno di un quarto d’ora si giunge a quello, che a mio parere, è il più bello dei laghi lungo il giro, il Lago di Lausfer Soprano, il luogo perfetto per una pausa. Dal lago si intraprende l’ultima salita impegnativa di tutto il percorso, raggiungendo poi il tratto più esposto del sentiero. Una volta giunti al Col Saboulè proseguite verso il Passo Tesina, iconico passaggio del sentiero. Nuovamente giunti in Italia, al Passo Tesina, rimarrete estasiati dalla vista mozzafiato sui laghi che si apre sotto i vostri piedi. Da qui inizia la discesa di rientro che costeggia i laghi, alcuni stagionali, fino a giungere al grande Lago di Sant’Anna. Proprio accanto al grande lago, si trova un piccolo laghetto molto instagrammabile, ma attenzione al termine dell’estate potreste non trovarlo! A questo punto non vi resta che scendere al santuario.

Camminate Valle Stura di Demonte
Camminata ai Becchi Rossi
Una bellissima camminata nei pressi di Bersezio che si snoda tra un fitto bosco di conifere e numerosi fortini delle grandi guerre. Il Becco Rosso, o Becchi Rossi, è una conformazione rocciosa molto particolare dove, al suo interno, è stato scavato e modellato un fortino di 3 piani ancora visitabile!

Becchi Rossi: il sentiero
Percorrenza salita: 2.30 ore;
Dislivello: 700mt c.ca;
Difficoltà: impegnativo, sentiero tipo E (escursionistico);
Adatto a: escursionisti;
Abbigliamento: da trekking e scarponi da montagna.
È possibile lasciare l’auto nella piccola borgata di Murenz, passando da Pontebernardo. Il sentiero inizia alle spalle del paese ed è ben segnato da cartelli Gta e tacche bianche e rosse. Dapprima si cammina su una strada militare sterrata, immersa in un bosco di conifere, che man mano si restringe diventando un vero e proprio sentiero. A circa due terzi del percorso si incontrano sul percorso due fortini costruiti tra il 1924 ed il 1925 collegati tra loro, aperti e visitabili.
Si prosegue ancora lungo al sentiero a tratti immerso nel bosco e a tratti scoperto, fino a raggiungere la cima Becco Rosso a 2261 mt sul livello del mare, un maestoso insieme di conformazioni rocciose di colore rossastro che si estendono verso il cielo e ricordano dei giganteschi becchi. Il tutto impreziosito dalla vista panoramica mozzafiato sulla Valle Stura e, a seconda del versante, sui paesi di Pietraperzio, Bersezio e Ferrere. Qui, all’interno di uno dei “becchi” è visitabile un grande fortino scavato nella roccia su tre piani differenti. Se soffrite di claustrofobia non consiglio di addentrarsi troppo nel forte. In ogni caso se desiderate visitarlo portate con voi una torcia e prestate estrema attenzione alla pavimentazione, che in alcuni casi è sconnessa.

Lungo tutto il percorso non sono presenti fonti d’acqua vi consiglio di portare con voi liquidi in abbondanza, soprattutto durante i mesi estivi.
Camminate Valle Stura di Demonte
Laghi d’Orgials o Laghi della Valletta
Raggiungibili grazie ad una salita molto impegnativa, spesso e volentieri con i piedi nell’acqua, vi assicuro che questi laghi alpini sono un piccolo angolo di paradiso a pochi passi dal cielo. I Laghi d’Orgials sono due smeraldi incastonati in un’affascinante pietraia ferrosa.

Laghi Orgials o Laghi della Valletta: il sentiero
Percorrenza salita: 3.00 ore;
Dislivello: 800mt circa
Difficoltà: difficile, sentiero di tipo E (escursionistico);
Adatto a: escursionisti esperti;
Abbigliamento: da trekking, scarponi da montagna, consigliati i bastoni.
Giusto sopra Vinadio, superata la località Prato Lungo, svoltate a sinistra nel di Rio Freddo, proseguite oltre alla diga fino ad incontrare la casa del margaro dove è possibile lasciare l’auto. Data la grande affluenza di questi luoghi, poiché da qui partono numerose escursioni, ed i pochi spazi per parcheggiare consiglio di arrivare molto presto. Imboccate la strada sterrata militare che in circa un’ora vi condurrà fino al Rifugio Malinvern. Lungo il percorso incontrerete altri due sentieri per delle escursioni molto belle: il giro dei Laghi Aver, dove si possono vedere quattro laghi, ed a meno di un quarto d’ora dal rifugio il sentiero per il Lago Malinvern e per i più esperti ai Laghi della Paur. La strada fino al rifugio è molto ampia e sale dolcemente per i tre quarti del percorso e nell’ultimo quarto diventa più ripida. Una volta giunti al rifugio al bivio svoltate a destra e, poco dopo, nuovamente a destra imboccando un sentiero in una piccola pietraia. Qui inizia la parte più impegnativa del percorso dove, soprattutto all’inizio dell’estate, è presente molta acqua sul sentiero. Lungo la salita incontrerete sulla vostra sinistra una bellissima cascata e prima di raggiungere i Laghi Orgials su un altipiano un piccolo laghetto, splendido per una piccola pausa prima della salita finale. Terminato l’ultimo tratto dopo al laghetto giungerete ai Laghi della Valletta o Laghi Orgials due grandi laghi alpini, uno accanto all’altro incastonati in una conca di pietre.
E per chi non si sa accontentare… è possibile proseguire fino al Colle Orgials dove è possibile vedere il Santuario di Sant’Anna.
Scendendo a valle, nel tratto tra i laghi principali ed il piccolo lago, in giornate molto limpide, è possibile vedere tra le montagne di fronte a voi il Lago Malinvern.

Scritto da Ezia Peano
Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.
Ormai sono viaggiareconserendipità totally addicted✨💙✨
Torno qui per dirvi quanto è stata bella l’escursione al Becco Rosso❤️
Partita da Murenz con la consapevolezza di dover affrontare i 702 MT di dislivello che la separano dalla cima ma totalmente impreparata alla bellezza trovata lassú!! E, grazie o a causa del mio terrore di camminare sotto al sole cocente, siamo arrivati per primi proprio sotto al Becco Rosso con un venticello che giocava ad acchiappare le nuvole🏞️ la visita ai bunker lungo il tragitto e all’Opera 14 all’interno della montagna hanno aggiunto quel brivido di mistero che già mi avevano dato le vertigini del precipizio…
Ora le scommesse sono aperte: quale sarà il prossimo articolo che mi ispirerà ad un’altra gita?
La magia della serendipità, solo lei, può saperlo!
😉 @mo16anni
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Che belli i tuoi racconti di viaggio dopo le tue escursioni, noi siamo tuoi commenti addicted ❤ grazie, grazie sempre!
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No vabbè, ma grandissima Monica e grazie che torni qui a raccontarcelo così ha tutto più senso! 💚 Sono contenta ti sia piaciuta questa escursione, era bella impegnativa ma quello spettacolo lì vale davvero la pena, e che soddisfazione quando arrivi lassù?! Impagabile vero? Ora sono super curiosa di sapere dove ti porterà la Serendipità! 😍🥰
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