Un giorno a Bra e dintorni, cosa fare e cosa vedere

Durante una giornata estiva lenta e afosa, abbiamo deciso di fare una visita a Bra, in provincia di Cuneo, a circa 45 minuti da Torino. Bra è una cittadina deliziosa, che a fine estate si anima per Cheese, uno degli eventi gastronomici del Piemonte più importanti ed è perfetta anche per una tappa in un itinerario del Roero.

Bra, non solo Cheese

Ogni due anni, nel mese di Settembre tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno Bra si colora e si anima della tanto attesa manifestazione gastronomica Cheese, organizzata da Slow Food Italia e dalla Città di Bra.

Cheese è un viaggio nel mondo del formaggio che invade il centro storico di Bra, dove i migliori artigiani del formaggio provenienti da tutto il mondo si incontrano per presentare e far assaggiare i propri prodotti, confrontandosi con la produzione casearia.

Ma a Bra c’è di più e questo pezzetto di Piemonte può essere la meta ideale per gite gastronomiche e culturali!

Cosa visitare e cosa fare a Bra

Appena giunti a Bra fate una tappa di gusto alla Pasticceria Converso, una delle più storiche della città e di Italia, con pasticceria dolce e salata da non perdere. Proprio alle spalle della pasticceria iniziate a salire a piedi verso una delle stradine in salita, per raggiungere uno dei luoghi più importanti di Bra, la Zizzola.

Sul colle braidese più alto, Monteguglielmo, si trova la caratteristica costruzione a pianta ottagonale della Zizzola. Per la sua architettura caratteristica e per quello che contiene è diventata il simbolo di Bra.

L’edificio risale all’Ottocento, fu probabilmente costruito nel 1840 come una delle tante ville di delizie. Dal 1962 è proprietà del Comune di Bra. Oggi la Zizzola contiene il museo Casa dei braidesi, all’interno del quale i visitatori potranno scoprire la memoria degli abitanti di Bra, la storia della città e le sue peculiarità, con supporti audio e video. Si entra in quelle che un tempo sono state le cucine della residenza privata, dove oggi c’è l’accoglienza; la sala più grande al piano terra era la sala gioco perché al centro era presente un grande biliardo. La sala del piano superiore invece era la sala da ballo, dove venivano accolte le persone nelle serate danzanti. Dal piano superiore si può inoltre godere di una bella vista panoramica di Bra e del paesaggio intorno.

La Casa dei braidesi a la Zizzola è un progetto del Comune di Bra, realizzato con il contributo della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra e del Ministero dei Beni Culturali.
La Zizzola è aperta da inizio primavera a inizio autunno, solo il sabato e la domenica, l’ingresso è gratuito.

Dove mangiare a Bra

Essendo stati solo per mezza giornata non abbiamo avuto l’occasione d mangiare fuori.
Mi ero e mi sono segnata due posticini per mangiare a Bra per quando dovessi trovarmi nuovamente nei paraggi: Osteria Boccondivino, che ha un cortile interno in cui poter mangiare fuori nella bella stagione davvero incantevole ( chiusa la domenica ) e Osteria Murivecchi con prezzi che sembrano ottimi e un’ampia scelta di vini ( chiusa il sabato a pranzo ).

Cosa fare vicino a Bra, dintorni di Bra

Il borgo di Pollenzo 

A meno di 5 km da Bra si trova Pollenzo, una frazione di Bra, che abbiamo avuto il privilegio di visitare completamente soli, senza nessuno intorno. Ha origini romane e grazie a un’importante campagna di scavi alla ricerca di testimonianze dell’antica Pollentia iniziata nel 1958, ne ha portato alla luce la bellezza inestimabile. Fate una passeggiata durante il weekend: essendo chiusa l’università, c’è poca gente e potrete godere appieno della sua atmosfera.

L’Università di Scienze Gastronomiche e la Banca del Vino

Nel 2000 Slow Food ha iniziato una serie di lavori per recuperare il complesso architettonico che già ai tempi di Carlo Alberto di Savoia era chiamato Agenzia di Pollenzo. I lavori di recupero sono stati terminati nella primavera del 2004 e oggi il complesso architettonico ospita la sede dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, la Banca del Vino, un ristorante e un albergo a 4 stelle.

L’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche è un’università non statale unica nel suo genere, interamente dedicata alla cultura del cibo; è promossa da Slow Food e alle regioni Piemonte ed Emilia Romagna. L’Università ha scopi di insegnamento, ricerca, educazione e diffusione della cultura enogastronomica.

La Banca del Vino nasce da un’idea di Carlo Petrini con lo scopo di costruire una memoria storica del vino italiano. È un posto unico al mondo, in cui si possono conoscere e degustare le produzioni più significative di tutta la Penisola: un caveau aperto al pubblico che custodisce le migliori etichette. L’attività della Banca del Vino si arricchisce in una serie di iniziative rivolte ai soci e agli appassionati con degustazioni guidate, corsi tematici di approfondimento, viaggi organizzati nelle terre di produzione dei grandi vini italiani ed esteri.

Cherasco e il Museo della Magia

A dieci minuti di auto da Bra c’è la piccola Cherasco e il Museo della Magia, destinazione ideale soprattutto se viaggiate con bambini.

I piccoli e grandi visitatori verranno accolti dalla mascotte Hocus Pocus, che accompagna i visitatori lungo il percorso espositivo: un viaggio alla scoperta delle illusioni ottiche e della magia, dei principali strumenti dei maghi e degli abiti usati in scena, degli spettacoli di magia che lasciano a bocca aperta.

Il museo della magia è aperto il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18. Per i bambini sotto i 4 anni l’ingresso è gratuito.

Il Roero e le Langhe

Se avete più giorni a disposizione vi consiglio di spingervi nel cuore del Roero, una zona collinare piemontese rinomata ma meno celebre di Langhe e Monferrato, ma di eguale bellezza: ci sono il Castello di Govone e il Castello Marchesi Alfieri, le esperienze culinarie e le cantine per ottime degustazioni di vini.

Se conoscete già questa zona potete spingervi verso le Langhe, ricche di chiesette colorate e borghi abbarbicati sulle colline, scorci incantevoli, etichette indimenticabili, passeggiate da non perdere.

Qui qualche suggerimento per voi:

3 pensieri riguardo “Un giorno a Bra e dintorni, cosa fare e cosa vedere

  1. Abito in una frazione di Bra e non ti dico che bella sorpresa quando ho visto il titolo dell’articolo e la foto della Zizzola! Sono felice di leggere che la mia città ti sia piaciuta: è piccola ma ha tante cose da scoprire. Converso è una tappa fissa per me per l’aperitivo e per il gelato che è buono da morire.
    Un consiglio da insider, se posso: se hai occasione di tornare e ti dovessi fermare per cena, tra le due osterie che hai segnato scegli il Boccondivino 🙂

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    1. Ciao Silvia! Hai visto, la tua Bra è finita su queste pagine e devo anche dirti con infinito orgoglio che al momento è tra gli articoli più letti del mese, ha fatto un successone. Grazie per il consiglio, lo accolgo ad occhi chiusi e sarà senza dubbio una delle mie mete appena la bella stagione farà capolino. Un abbraccio

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