Una regione geografica e storica del Piemonte, famosa per essere territorio di vini eccellenti, il Roero è situato nella parte nord orientale, in provincia di Cuneo, in basso Piemonte. Prende il suo nome dalla casata dei Roero, famiglia importante della zona, che dal Medioevo ha dominato questi territori. Il Roero, insieme a Langhe e Monferrato, sono stati inseriti dall’UNESCO tra i beni Patrimonio dell’Umanità nel 2014. Frequentati soprattutto da un turismo straniero, appassionato di vini e paesaggi collinari, tra cui la vista si perde, oggi il Roero è una zona da scoprire ancora, anche per i piemontesi. Vi porto tra un weekend nel Roero, due giorni ricchissimi in cui visitare castelli, degustare vini pregiati, perdersi in panorami indimenticabili.

Weekend nel Roero: le cose da non perdere
Castello Reale di Govone
Nel cuore del Roero, non potete perdervi la visita al Castello Reale di Govone. Famoso soprattutto perché qui, nel periodo natalizio, prendono vita spettacoli ed eventi legati ai mercatini di Natale, il Castello di Govone è irrinunciabile. Il Castello, carissimo a Carlo Felice che lo aveva eletto sua dimora di villeggiatura prediletta, è incastonato tra i vigneti e circondato da un parco in cui, ogni primavera, fioriscono tulipani selvatici, particolarissimi e in via di estinzione. Ma sono anche gli interni a lasciare senza fiato: le stanze cinesi, con una tappezzeria coloratissima, sono ancora quelle originale del 1774.
Castello Marchesi Alfieri
Sempre rimanendo in tema dimore storiche, è da visitare anche il Castello Marchesi Alfieri, a cinque minuti di auto da Govone e splendido esempio di residenza privata, tuttora abitata da uno dei proprietari. Gli interni sono magistralmente abbelliti con la tecnica del trompe l’oeil, l’esterno è allo stesso modo incantevole, se non di più: un parco di oltre 250 ettari, vigneti, un’orangerie romanticissima. È possibile prenotare la propria visita e la degustazione di vini dell’azienda.
Rocche del Roero
Frutto di un particolare fenomeno geologico di erosione, le rocche sono veri e propri canyon, che possono raggiungere una profondità di oltre cento metri. Circa 250.000 anni fa, infatti, il fiume Tanaro deviò il suo corso. Questa deviazione causò diversi sconvolgimenti del terreno, cambiando per sempre l’aspetto delle vallate. I corsi d’acqua del Roero cominciarono ad arretrare in direzione della nuova valle costituita dal Tanaro, andandola a incidere per sempre da profonde gole, mostrando le rocce dorate e i terreni sabbiosi dell’Astiano.
Il risultato è un grande museo a cielo aperto, da Cisterna a Pocapaglia, che riguarda in tutto otto comuni. Oggi le Rocche del Roero sono ammirabili in una delle tante passeggiate, eventi, escursioni organizzate dall’Ecomuseo delle Rocche.

Weekend nel Roero: degustazione da Maurizio Ponchione
Nei pressi di Govone, c’è una magnifica cantina a conduzione familiare, arrivata alla terza generazione. L’Azienda Agricola Maurizio Ponchione è stata fondata da Nonno Gundin, partendo dalla sua prima vigna, il Pasau, di solo un ettaro. Poco per volta, anno dopo anno, il vigneto si è ampliato, arrivando a dodici ettari, su cui si coltivano uve di qualità, come Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Grignolino, Arneis e Chardonnay.



Una degustazione in vigna è un momento speciale, da trascorrere sulla collina del Bricco degli Albazzi, in un rustico ciabot nascosto dai vigneti lussureggianti e da uve mature sul finire dell’estate. In caso di maltempo, le degustazioni vengono fatte nella meravigliosa sala degustazione panoramica. Ho provato entrambe le esperienze, una più speciale dell’altra.

Una vera meraviglia, poi, è la Cantina di Maurizio Ponchione, recentemente ristrutturata: un ambiente intriso di meraviglia, con luci soffuse, grandi damigiane di legno trasformate in eleganti tavolini.

Weekend nel Roero: dormire a Casa Angiolina
Una villa di campagna, a pochi passi dal Castello di Govone
Un casale della seconda metà del Settecento, una villa di campagna rustica immersa in un paesaggio bucolico, Casa Angiolina è stata costruita per il sarto di corte della famiglia reale, che trascorreva la villeggiatura nel Castello Reale di Govone, a pochi passi. Disposta su due piani, ha diverse camere da letto e un magnifico giardino, in cui rilassarsi, prendere il sole, fare yoga all’alba. Un luogo unico per isolarsi dal mondo, fare una marmellata o impastare pagnotte croccanti e poi, partire alla scoperta dei magnifici dintorni del Roero.

Weekend nel Roero: dove mangiare
La cucina del Roero è una cucina tipica piemontese, da assaggiare senza dubbio nelle piole e nelle taverne. Pasti da annaffiare con vini pregiati, come il Dolcetto, il Nebbiolo, la Barbera. Per una serata speciale, vi consiglio il una cena al Ristorante Le Scuderie del Castello a pochissimi passi dal Castello Reale di Govone.

[In collaborazione con Castello Marchesi Alfieri, in occasione del blogtour #aroundroero]
Una zona stupenda in una delle regioni più belle d’Italia, a mio parere. Buona giornata 😊
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Hai proprio ragione! Buona giornata anche a te 😀
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Una degustazione direttamente in vigna deve avere un sapore tutto particolare. La cucina piemontese e i vini sapientemente abbinati sono la ciliegina sulla torta.
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La degustazione in vigna è stata davvero l’esperienza-fiore all’occhiello del momento. Il Roero è una terra tutta da scoprire!
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