La storia della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina in Sicilia, inizia presumibilmente nel IV secolo d.C., quando inizia ad essere costruita una domus lussuosa e imperiale. Una valanga di fango proveniente dal vicino Monte Mangone riveste i resti della villa, che per secoli rimane coperta e nascosta.
Nell’Ottocento vengono fatti i primi ritrovamenti, perlopiù scavi clandestini con lo scopo di riesumare qualche oggetto prezioso per rivenderlo a esperti e appassionati di collezionismo. Gli scavi veri e propri, allo scopo storico e conservativo, vengono fatti a partire dagli anni Cinquanta e finalmente le meraviglie della villa vengono riportate alla luce.




Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, qualche informazione pratica
Villa Romana del Casale si trova a Piazza Armerina, in provincia di Enna, a 3 km dal centro del paese. È una villa monumentale, lussuosa, incredibile e grazie ai lavori di ristrutturazione ingenti e alle passerelle in legno e vetro costruite, è possibile ammirarla in tutto il suo splendore, salvaguardando la raffinatezza e la delicatezza dei suoi mosaici.
La Villa romana del Casale è Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1997, è uno dei luoghi più amati della Sicilia, soprattutto dal turismo proveniente dall’estero e questo significa che potreste non essere i soli ad avere avuto l’idea di visitarla. Durante i periodi di alta stagione conviene prenotare per tempo i biglietti. In estate consiglio, per evitare il caldo eccessivo, di optare per la visita al mattino presto o alla sera, essendo in campagna praticamente tutta all’aperto. Villa Romana del Casale è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18.
Il costo del biglietto è di 10 euro, per i minorenni è gratis e i ragazzi dai 18 ai 26 anni possono entrare con la tariffa ridotta di 5 euro. La prima domenica del mese l’accesso è gratuito per tutti, mentre il giorno della festa della donna, le donne entrano gratis.
La visita è interessante e gli ambienti spaziosi, trovandosi in aperta campagna, perfetta anche per le famiglie con bambini.
All’ingresso della villa è presente una mappa, in cui sono riportati tutti gli spazi, vi consiglio di fotografarla e portarla con voi per orientarvi nel percorso di visita. Sono presenti tantissimi pannelli esplicativi.
La storia di Villa Romana del Casale a Piazza Armerina
La storia della Villa Romana del Casale inizia con la costruzione di una villa molto rustica intorno al II secolo d.C.. Successivamente sulle rovine di questa villa, ne venne costruita un’altra, probabilmente appartenuta ad un esponente dell’aristocrazia senatoria romana. Oggi una delle ipotesi più accreditate è che la villa sia appartenuta a Lucio Aradio Valerio Proculo, un politico di Roma che visse in un’epoca che forse coincide con la sua costruzione. Villa Romana del Casale ci offre così la possibilità di comprendere in che modo vivessero le famiglie romane più abbienti.
È incredibile pensare, una volta che ci si trova di fronte a tanta meraviglia, che i resti della villa siano rimasti nascosti sotto una valanga di fango per secoli.
Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce le 49 stanze della villa, incredibili mosaici (per un totale di 4.000 metri quadrati!) e imponenti colonne ioniche e corinzie. Come portare alla luce la loro bellezza, renderla fruibile, comunque salvaguardandola? Ecco che è stata progettata e costruita una grande struttura di legno e vetro con un sistema di passerelle e ponticelli attraverso la quale i visitatori possono camminare, raggiungendo tutti gli spazi della villa. Il primo progetto è stato ideato dall’architetto Franco Minissi, la copertura però inizia a creare una sorta di effetto serra, rischiando di rovinare gli stessi mosaici, così nel 2007 viene fatto un nuovo intervento di restauro con importanti interventi.



I mosaici, che ricoprono un‘area unica al mondo, probabilmente sono stati eseguiti da maestri africani e sono importanti perché permettono di ripercorrere la storia grande Impero: i mosaici sono infatti un grande libro di storia in cui vengono riprodotte scene di vita quotidiana, di caccia e di svaghi e in cui vengono raffigurati eroi umani e divinità.
Uno dei mosaici più famosi e particolari è quello con le donne in bikini mentre fanno attività fisica: potrebbe sembrare un mosaico moderno e invece risale al IV secolo d.C. e raffigura forse uno dei primi bikini della storia.



Mentre in una stanza è presente un mosaico a pavimento raffigurante un’accanita corsa di quadrighe, nelle stanze private dei signori il tema è l’amore con due amanti, probabilmente Amore e Psiche, che si abbracciano, mentre lei fa scivolare ai suoi piedi la tunica.
Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, cosa fare nei dintorni
Il borgo di Piazza Armerina
A soli 3 km si trova il borgo di Piazza Armerina: vi trovate nel cuore della Sicilia, in un’area assolata e brulla poco frequentata e caotica anche durante l’alta stagione. Da non perdete.
Itinerario nella Sicilia sud orientale
Se la vostra intenzione è iniziare o proseguire un lungo viaggio alla scoperta di un pezzetto di Sicilia vi consiglio di concentrarvi sulla zona di costa che va ipoteticamente da Gela a Catania, concentrandovi in particolare sulla Val di Noto e sulla bellissima Siracusa.