Castelli della Danimarca | 4 castelli danesi da visitare e il Palazzo Reale

La Danimarca non è certo la prima meta che ci viene in mente quando pensiamo alle terre dei castelli, ma anche se un po’ sottostimata, è un Paese ideale per gli amanti della cultura e dei grandi castelli. Se vi incuriosisce come meta, sappiate che un on the road estivo in Danimarca è un viaggio affascinante. Una nazione che saprà stupirvi e ammaliarvi, ma soprattutto la giusta destinazione per quei sognatori che, come me, quando passeggiano tra le sale, i dipinti e le stanze di un castello si immaginano di viverlo… rigorosamente in abito d’epoca. Questo è un vero e proprio viaggio in una Danimarca d’altri tempi attraverso i castelli che più ho amato! Partiamo per i Castelli della Danimarca: 4 castelli danesi da visitare e il Palazzo Reale.

Castelli della Danimarca: Rosenborg Slot

Se visitate Copenaghen anche solo per un weekend, il Castello di Rosenborg è uno di quei posti che non potete proprio perdere! 

Il castello ed il suo parco sono nel cuore di Copenaghen, a meno di quindici minuti a piedi dall’iconico Nyhavn e sono il perfetto esempio di architettura scandinava, che è totalmente differente rispetto a quella al quale siamo abituati noi.

Rosenborg
Rosenborg Slot, nel cuore di Copenaghen, è una delle cose da non perdere durante la visita della città

Il castello venne costruito per volere del re Christian IV come luogo di piacere, ma divenne in poco tempo la sua dimora preferita. Intorno al 1700 i reali abbandonarono il castello come residenza, ma lo utilizzarono per esporre tutti i loro beni più preziosi cosicché i loro ospiti potessero ammirarli. A partire dal 1838 le sue porte vennero aperte al pubblico e divennero un vero e proprio museo. L’esposizione si estende in tutti e quattro piani del castello ed al suo interno sono esposti oggetti stupendi della collezione reale. Tra le stanze più belle ci sono il Salone d’Inverno, il sontuoso Salone di Marmo e la Camera Buia con la sua sedia per gli scherzi al pian terreno. Per non parlare del Gabinetto degli Specchi, ispirato a Versailles, che si trova al primo piano e la magnifica Galleria Grande al secondo. Le vere gemme della casa reale di Danimarca sono in realtà custodite nel piano interrato dove si possono trovare le collezioni di armi ed armature, l’incredibile gioco della guerra creato in oro per il principe ereditario Frederik V, gli oggetti della collezione reale in ambra e avorio e la collezione di bottiglie del vino di Rosenborg. Al termine delle visita si può accedere alla blindatissima Sala del Tesoro dove sono custoditi i gioielli della corona, che per volere della regina Sofia Maddalena non possono essere donati o appartenere a nessuno ma solo alla corona stessa.

Rosenborg - Gioielli della corona
Nella Sala del Tesoro di Rosenborg Slot sono custoditi i gioielli della corona

Una volta conclusa la visita vi consiglio di spostarvi nel giardino delle rose, accanto al castello, che durante il periodo estivo risplende grazie alle centinaia di specie di rose differenti.

Castelli della Danimarca: Amalienborg

Sempre nel cuore di Copenaghen si può visitare un’altra residenza reale, il Palazzo di Amalienborg. La residenza è stata abitata dai reali negli ultimi 250 anni fino alla morte di Frederik IX nel 1972, tuttora è saltuariamente utilizzata per i ricevimenti ufficiali. 

Amalienborg
Il Palazzo di Amalienborg, residenza dei Reali danesi fino al 1972

Qui è possibile ammirare le stanze private delle regine e dei re che hanno abitato il palazzo, constatando il cambiamento negli arredi e nelle decorazioni con il passare degli anni. Inoltre, quando il palazzo non viene utilizzato per i ricevimenti ufficiali è possibile visitare anche alcune sale di rappresentanza. In questa dimora sono imperdibili il Salone Grande in stile rococò, il Salone degli Appartamenti con il tavolo degli ori e la Sala Pompeiana la cui decorazione è stata ispirata da un viaggio fatto dai reali in Italia tra le rovine di Pompei.

Amalienborg - ori nella Sala degli Appartamenti
Il tavolo degli ori nel Salone degli Appartamenti

La visita al Palazzo la consiglio a coloro che hanno a disposizione più giorni per visitare Copenaghen ed in questo caso è conveniente acquistare il biglietto cumulativo con il castello di Rosenborg. Mentre, se non avete molto tempo, non perdetevi il cambio della guardia che avviene tutti i giorni nella Piazza Amalienborg, proprio di fronte al palazzo.

Castelli della Danimarca: Frederiksborg Slot

Il Frederiksborg Slot a mio parere è in assoluto il castello più affascinante di tutta la Danimarca! Questo è uno di quei luoghi che ti lasciano senza parole: dal castello ai suoi giardini qui tutto è imponente, magnificamente decorato e sontuoso. Sembra uno di quei castelli delle favole per bambini, un vero castello delle principesse.

Frederiksborg (1)
Frederiksborg Slot, uno dei castelli più affascinanti della Danimarca

Situato ad Hillerød, ad una mezz’ora d’auto da Copenaghen, ma raggiungibile anche in treno, è stato costruito nel diciassettesimo secolo per volere del re Christian IV. Il castello è un bellissimo esempio di architettura rinascimentale ed è stato costruito su tre isole al centro di un lago. Venne quasi interamente distrutto da un grande incendio e ricostruito nel 1859; dal 1878 ospita la sede del Museo di Storia Nazionale danese. Tutti i quattro piani del castello sono visitabili e per poterlo vedere tutto bisogna considerare almeno una mezza giornata.

L’incredibile Cappella Reale è una delle gemme del castello grazie ai decori originali che risalgono al regno di Christian IV, fortunatamente venne risparmiata dal grande incendio. Nata come cappella privata del re, venne aperta ai fedeli in seguito ad un incendio che distrusse la chiesa del paese e da quel momento in poi non venne più chiusa al pubblico, tuttora vengono celebrati i matrimoni della popolazione di Hillerød. Tra le altre sale degne di nota ci sono la bellissima Sala delle Udienze, ubicata in una delle torri laterali e raggiungibile mediante uno splendido corridoio privato ispirato all’architettura francese ed italiana dell’epoca, ed al secondo piano la Grande Sala che ospitava ricevimenti ufficiali e balli di corte.

Frederiksborg - Cappella Reale
L’incredibile Cappella Reale è una delle gemme del castello Frederiksborg

Davvero imperdibili sono i giardini barocchi che si estendono sul retro del castello, dove fontane, siepi e fiori si alternano in disegni geometrici tanto perfetti da sembrare dipinti.

Castelli della Danimarca: Kronborg Slot

Il Kronborg Slot, il castello reso celebre da Shakespeare nell’Amleto, veglia da secoli sul passaggio più stretto del Mar Baltico, tra Danimarca e Svezia, lo Stretto di Helsigør. Situato nell’omonima città è raggiungibile in un’oretta d’auto da Copenaghen.

Kronborg
Kronborg Slot, il castello danese reso celebre dall’Amleto di Shakespeare

L’imponente castello rinascimentale è stato costruito nel 1588 e reso grande grazie ai dazi raccolti dai navigatori che attraversavano lo stretto. Qui si trasferì la corte di Federico II facendo prendere vita al castello, che venne assiduamente frequentato da uomini e donne illustri. Ma dopo l’incendio del 1629 le fiamme divorarono la maggior parte dei preziosi mobili e dipinti, facendo svanire la sontuosa vita di corte e l’importanza del castello, che successivamente venne trasformato per più di 300 anni una semplice fortezza militare. Oggi è riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale.

Castelli della Danimarca: Egeskov Slot ed il suo parco

Nel mezzo delle campagne danesi sull’isola di Fyn si nasconde in bella vista l’Egeskov Slot un “piccolo” castello privato, tuttora abitato dal Conte Ahlefeldt-Laurvig-Bille e dalla sua famiglia. Il castello, in realtà, è un vero e proprio parco divertimenti perfetto per grandi e piccini. Consiglio di dedicare alla visita un’intera giornata per godere a pieno sia del castello che del suo parco!

Egeskov
Nel mezzo delle campagne danesi, sull’isola di Fyn, si trova l’Egeskov Slot

La villa è stata costruita durante una guerra civile, la Faida del Conte, e per difendersi dagli assalti dei contadini venne costruita con le fattezze di un vero e proprio castello con feritoie, piombatoi, ed un vero e proprio fossato che la circonda fino alle mura di cinta. Negli anni l’aspetto esterno del castello venne modificato più e più volte, fino ad arrivare all’attuale conformazione, che a seconda della prospettiva assume due volti completamente differenti.

Essendo un castello privato gli interni sono molto semplici e non tutte le stanze sono visitabili, tra le stanze da non perdere il Salone dei Banchetti, la Sala Rigborg, che ospita il Palazzo Titania un’incredibile casa delle bambole costruita in 15 anni da un padre per la propria figlia. Imperdibile è la Soffitta dove da secoli riposa l’Uomo di Legno sul suo cuscino e nessuno osa spostarlo per via della leggenda… ma per scoprirla dovrete visitare il castello. 

Egeskov Slot ed il suo parco con i labirinti

L’attrazione maggiore è il grande parco che circonda il castello dove si può trascorrere un’intera giornata a scoprirne tutti gli angoli. Tra giardini, orti, piccole foreste è il posto ideale dove rilassarsi e non solo! Qui infatti sono custoditi due labirinti: uno antico perfettamente intatto e chiuso al pubblico, per preservarne la bellezza, ed uno più recente dove grandi a bambini possono correre e scorrazzare, perdendosi. Tra le tante attrazioni per i piccini del parco c’è un bellissimo parco avventura tra le cime degli alberi; mentre per i più grandi sono ospitate all’interno di alcuni edifici una bellissima collezione di auto e moto d’epoca ed un’esposizione di abiti antichi. 

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Il Castello Egeskov è tuttora abitato dal Conte Ahlefeldt-Laurvig-Bille e dalla sua famiglia

Per tutto questo bisogna ringraziare i nonni del Conte Ahlefeldt-Laurvig-Bille, che nel 1960, che ebbero la geniale intuizione di aprire il castello Egeskov ai visitatori permettendo al castello di continuare a vivere e prosperare. 

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Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

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