Newsletter falsissima del mese di Novembre

Inspiegabilmente è passato un mese, ancora più inspiegabilmente mancano meno di 25 giorni a Natale, che per dirla in un altro modo vuol dire che ormai è proprio dietro l’angolo. Quest’anno il mio desiderio è trascorrerlo ancora più in intimità degli ultimi anni, con la mia persona preferita e una sezione di libri che vorrei leggere entro poche settimane, con la casa illuminata di lucine e l’alberello dai colori tenui che amo tanto.

Un po’ mi sembra che questo mese sia volato velocissimo, un po’ invece mi sembra che alcuni giorni siano rimasti congelati nel tempo e nel cuore, come mi capita spesso in inverno, quando la casa mi avvolge dolcemente e i ritmi e il fiato rallentano. Un mese in cui sicuramente mi sono dedicata tantissimo a mostre e musei della mia città, a podcast e serie tv, e anche a poche ma buonissime letture interessanti.

Novembre ha avuto il profumo di melograno, il suono delle foglie che scricchiolano sotto i piedi, la bellezza di giornate di sole e cieli azzurri, ma colori caldi nel paesaggio. Non mi è mai piaciuto particolarmente Novembre, un mese di passaggio tra i bei colori dell’autunno e il freddo dell’inverno. E invece questo è stato speciale. Promosso a pieni voti.

Newsletter falsissima del mese di Novembre

Novembre: la parola del mese

La parola del mese è senza dubbio tsundoku, deriva dal giapponese e significa chi compra più libri di quelli che potrebbe, umanamente aggiungo io, leggere.

Presente. Eccomi. Mea culpa. Ero riuscita a bacchettarmi le mani per qualche mese ( mese? Sto mentendo Vostro Onore, forse sarebbe più corretto dire settimane ) e non acquistare libri e invece questo mese ci ho dato dentro. Un po’ perché sono usciti tantissimi libri interessanti, di cui ora vi parlo meglio, un po’ perché forse ero proprio in astinenza.
Negli ultimi anni la mia casa ha davvero visto un viavai imbarazzante di libri in entrata e in uscita: nuovi, acquistati usati, venduti su Vinted, ricevuti in regalo…

Con la scusa di essermi regalata un nuovo ferma libri di Balvi, con la scritta So many books, so little time, ho deciso di mettere tra i due ferma libri i libri che vorrò assolutamente leggere nel giro delle prossime settimane, che prendono polvere da troppo tempo. Riuscirò nell’impresa, senza lasciarmi deconcentrare da nuove uscite e bla-bla-bla?

Novembre: il momento giusto per pensare ai regali

Per i regali di Natale parto sempre con un grandissimo anticipo, un po’ perché non amo ritrovarmi a dover decidere all’ultimo, ma soprattutto detesto infilarmi in negozi iper trafficati e strade ingestibili sotto Natale. Ho quasi sempre le idee chiare su cosa regalare e a chi e per questo motivo partire con la dovuta calma mi permette di vivere più serenamente questo momento.

Non starò qui a tirarla per le lunghe: a metà Novembre avevo già fatto TUTTI i regali di Natale! Il mese di Dicembre sarà quello che dedicherò ai pacchetti, alle letterine che religiosamente preparo per le persone più care.

Se invece non avete ancora pensato a nessun dono natalizio, ecco qui una mini-guida ai regali di Natale per voi.

Esperienze a Torino

Io sono sempre una grande sostenitrice delle esperienze da regalare. L’esperienza non è solo il ricordo di un momento, invece che la sostanza di un oggetto, se poi le esperienze regalate vengono magari vissute insieme a chi le ha regalate, sono anche tempo condiviso, di qualità. Regalare un viaggio, l’abbonamento ai musei, una sera a teatro, un pomeriggio alla SPA sono solo alcune delle idee.

Qui potete trovare qualche idea, sia che abitiate a Torino sia che viviate in un’altra città:

Regali fai da te, per viaggiatori e amanti dei libri

Se poi avete intenzione di fare dei piccoli doni, magari a colleghi, vicini di casa gentili, conoscenti a cui volete lasciare un pensiero, potete pensare di preparare un regalo fai da te, semplice e di effetto.

Ma ci sono anche i regali perfetti a chi ama viaggiare e i regali per chi adora i libri e tutto quello che ruota loro intorno.

Infine, se volete fare un regalo ai più piccoli, qui trovate 5 libri sul Natale per bambini.

Miele, adotta un alveare

Un’altra iniziativa che mi fa piacere segnalarvi è la possibilità di sostenere una causa ambientale, come quella della salvaguardia delle api, animali che a me hanno sempre fatto una gran simpatia: tenaci e determinati, caparbie ed essenziali per tutti gli esseri viventi. Lo scorso anno a Natale ho ricevuto l’adozione di un alveare su 3Bee ed è stato un regalo molto apprezzato.

Potete sostenere un alveare della vostra regione, tenere sotto controllo sito e applicazione per sincerarvi delle condizioni di salute delle vostre api e poi, una volta avvenuta la raccolta del miele, vi verrà inviato direttamente a casa un barattolo da 500 g o 1 kg del miele proprio delle vostre api.

La prima sera a teatro con l’Abbonamento Teatro Stabile Torino

Vi avevo raccontato nella passata newsletter che avevo fatto l’Abbonamento al Teatro Stabile Torino. Questo mese sono andata al primo spettacolo della stagione teatrale. Ho visto Ferito a morte a Teatro Carignano, ispirato al romanzo che nel 1961 fece vincere il Premio Strega a Raffaele La Capria, con un adattamento di Emanuele Trevi e diretto da Roberto Andò.

La storia è principalmente ambientata a Napoli, nel periodo del dopoguerra e segue le vicende di Massimo, il protagonista, toccando poi numerosi temi sociali ed economici. Due ore abbondanti volate velocemente, tra musiche e interpretazioni coinvolgenti. Un ottimo inizio di abbonamento!

Il primo spettacolo di Abbonamento Teatro Stabile Torino

Due ristorantini a Torino e leggermente fuori da consigliarvi

Una domenica di Novembre, dopo essere stata al Cinema Romano in occasione del Torino Film Festival, ho pranzato da Bocciofila Vanchiglietta e credo di essermi proprio innamorata di questo posticino: spartano e senza troppe pretese, con un menù con cucina piemontese e prezzi davvero imbattibili. Per capirci, primi tra gli 8 e i 9 euro, secondi di pesce a 13 euro e dolci a 4 euro.

D’estate si mangia fuori, sotto una cascata di lucine e il caldo che smette, i bambini possono scorrazzare tranquilli e senza pericoli, tutto l’anno c’è musica dal vivo, laboratori e lezioni di tango e lindy hop.

Perfetto anche per un pranzo o una cena quando si è in tanti.

Un altro ristorantino provato questo mese, che mi ha piacevolmente sorpresa, è stato Osteria Papi, nel centro storico di Moncalieri, proprio nel cuore di Piazza Vittorio Emanuele II.

Dentro è un vero e proprio bijoux, con il soffitto a botte di mattoni a vista e i sanpietrini come pavimento. Un’interessante carta dei vini, salumi e formaggi da far girare la testa e un menù che si rinnova continuamente, a seconda della stagionalità. Servizio celere e riservato.

Perfetto per le coppie, per chi vuole stare vicino vicino.

Due mostre a Torino e due musei

  • The Mountain Touch al Museo della Montagna, una mostra che vuole sensibilizzare sul tema dell’ambiente e presenta le opere di 14 artisti italiani e internazionali. Non solo da vedere, ma anche da esplorare.
  • Ottocento, la mostra alla GAM con quadri, disegni e sculture di un periodo che va dall’Unità d’Italia ai primi del Novecento. Una mostra delicata e interessantissima!
  • Il Museo della Montagna, dove sono stata per la prima volta. In una location incredibile, completamente circondati dalla bellezza delle Alpi, potrete conoscere meglio la storia del CAI e delle nostre montagne. Anche se non siete appassionati di montagna, dategli una possibilità…e godetevi la vista!
  • Museo Lavazza, anche questo visitato finalmente per la prima volta. All’ingresso vi verrà data una tazzina da portare con voi durante la visita, da utilizzare per sbloccare alcuni contenuti multimediali. Scoprirete la storia della Lavazza, dai suoi albori, quando venne aperta nel 1895 ed era solo una drogheria e tutti i segreti del caffè.

Newsletter falsissima del mese di Novembre

I podcast di questo mese

Questo mese è stato molto proficuo in fatto di podcast. Ne ho ascoltati parecchi, alcuni sono state nuove scoperte, altri attese seconde stagioni finalmente in uscita.

  • Gli slegati, la seconda stagione. Friggevo all’idea, la prima mi era piaciuta moltissimo e seguo Chiara Gamberale da tantissimi anni. Alcune puntate mi sono piaciute moltissimo altre un po’ meh. La preferita in assoluto, ma preparate i fazzoletti, Vite mie. Esce una puntata ogni settimana.
  • Indagini. Ogni primo giorno del mese Stefano Nazzi racconta una nuova storia, un nuovo fatto di cronaca, solitamente diviso in due parti. Questo mese è stata la volta del caso di Marco Vannini, dal titolo Ladispoli. Conoscevo la storia e la piega assurda che aveva assunto abbastanza bene, ma come sempre è stato sorprendente e interessante il lavoro del giornalista.
  • Megalopolis. Mumbai 2050. Il nuovo podcast di Pablo Trincia, tra attualità e futuro immaginato ci porta a Mumbai ai giorni nostri e nel 2050, quando si prevede che la metropoli indiana sia per buona parte sommersa.

Le serie TV di questo mese e un film

  • Sapete ormai benissimo quanto io ami i film di spionaggio e così mi sono lanciata sulla serie tv su Disney+ The Oldman, di cui non avevo assolutamente sentito parlare. Una bella scoperta e finalmente un agente della terza età, ben diverso a quello a cui siamo abituati.
  • Su Netflix ho visto Inside Man, che era partito benissimo e poi si è un po’ affossato. Tuttavia mi ha intrattenuto in un sabato di pioggia e credo che darò una possibilità anche a un’eventuale seconda stagione.
  • Sempre su Netflix ho guardato The Playlist: 6 puntate, tra invenzione e verità, con lo sguardo di 6 personaggi diversi. La storia vera di un imprenditore svedese e dei suoi soci che decidono di rivoluzionare il settore della musica con una piattaforma di streaming legale, in cui la musica sia fruibile per chiunque. Spotify non vi dice niente?
  • Come film ho invece visto al Cinema Romano Ipersonnia, in occasione del Torino Film Festival. La regia è di Alberto Mascia e c’è Stefano Accorsi come protagonista. In un futuro distopico l’unica soluzione per fronteggiare il sovraffollamento delle carceri sembra essere Hypnos, strutture in cui in carcerati vengono addormentati per tutta la durata della pena e svegliati solo saltuariamente.

Un solo libro da consigliarvi questo mese

Non ho letto molto questo mese, spero di riuscire di più il prossimo. Però quel poco tempo che sono riuscita a ritagliarmi per leggere l’ho trascorso con la splendida Marina, protagonista di Vocedavecchia di Elisa Victoria.

Marina ha 9 anni, la mamma sta male ma Marina non le può stare accanto; e in effetti stare con la nonna non è assolutamente brutto. È estate e in Andalusia fa caldo, caldissimo. Marina ha lo stupore e la bellezza di un’età che non torna più, tra amicizie e tempo che trascorre, tra ozio e afa.

Vocedavecchia di Elisa Victoria, un romanzo dolce e ricco di ironia

Newsletter falsissima del mese di Novembre

Quali sono stati gli articoli del mese, tra i tanti pubblicati, che avete apprezzato di più? Ecco una carrellata:

QUALI SONO LE COSE CHE IL MESE SCORSO TI HANNO COLPITO DI PIÙ E CHE CONSIGLIERESTI?

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