Settembre è un mese strano da sempre per me. Vivo con nostalgia la fine dell’estate, spero in giornate ancora calde con il foliage già in corso, metto via di malumore vestiti corti e il casco per la Vespa.
Non amo ricominciare le cose, anche se poi sono brava ad adattarle su di me quando mi trovo in corsa, non desidero ardentemente il freddo anche se poi coccolarsi, sul divano sotto la coperta grigio e turchese, non mi dispiace affatto.
Ecco Settembre, non sei il mio mese preferito, non lo sei mai stato. Ma so che tu lo sai e che non ti offenderai di certo per questo.
Perché nasce questa rubrica mensile?
Ho pensato che forse fosse necessario spiegare perché ho sentito l’esigenza di far nascere questo appuntamento mensile, perché mi infilo in sale cinematografiche buie, perché prendo posto in poltroncine di velluto a teatro, per quale motivo sul comodino ho 9 libri, ne ho 1 sulla mensola in bagno, 1 sul divano, una miriade da sistemare nello studio e un paio di inserti di viaggio sul tavolino del salotto. Perché nonostante impegni fino a fine Ottobre, immagino già quelli di Dicembre, ipotizzo viaggi a cavallo tra gli anni, ho già una lista di luoghi da vedere con l’arrivo della primavera.
Se per una parte di vita fare cose è stato impegnarmi in qualcosa, imparare, tenermi occupata, non cedere alla pigrizia, oggi mi rendo conto più che mai di quanto sia importante e fondamentale rimanere stimolati e stimolanti. Per noi stessi prima di tutto, ma anche per gli altri e per averci a che fare. Quando conosco qualcuno che sa qualcosa in ambito cibo, vino, credenze, cinema e letteratura che prima non conoscevo provo una gioia immensa rispetto al piattume in cui spesso mi ritrovo immersa. Rimanere informati, attenti, vigili, stimolanti può anche migliorare di molto le conversazioni con amici e conoscenti – soprattutto quando dobbiamo averci a che fare per forze di causa maggiore.
Per questo motivo è nata questa rubrichina, perchè spero che questo spazio in particolare per voi sia stimolo e ispirazione sempre.
E poi perché fare cose belle dà tanta tanta gioia.
Tra le cose più belle del mese di Settembre
- Infilo senza dubbio i pochi ma buoni pomeriggi di sole liberi a camminare per la città con un paio di scarpe da ginnastica che ho dalle medie e che, rimangono sempre le più comode.
- I cambiamenti di orario del lavoro, a cui devo ancora abituarmi in realtà, ma che mi regaleranno un briciolo di tempo libero in più.
- Gli spritz, anche se è il caso che ora ci dia un taglio.
- Le cene inaspettate, il tempo con le amiche speciali, i primi maglioncini.
- E anche i calzettoni per stare in casa. Oh sì, non saranno sexy ma che morbidi.

What I do in a month
Se Settembre fosse una canzone
Se Settembre fosse una canzone sarebbe senza dubbio Nessuno di Mina che come capita sempre non ha conosciuto il successo appena incisa, ma ci ha messo un po’ ad essere apprezzata.
L’ho sentita per radio mentre cucinavo, l’ho canticchiata in macchina al mattino ripensando alla terrazza sul mare con le Eolie davanti agli occhi, ne ho sussurrato solo la melodia senza quasi accorgermene. Ha accompagnato video, pensieri, lenti in cucina.
Se Settembre fosse una parola
Se Settembre fosse una parola sarebbe molto probabilmente ceste, che in dialetto veneto ( principalmente a Vicenza ) indica una profonda indifferenza. Avete presente sti cazzi? Ecco, è la forma più elegante.
L’etimologia è incerta, ma pare che anche questa volta ci tocchi ringraziare i cugini francesi e che la parola derivi dall’espressione c’est la vie.
What I do in a month
Una graphic novel, un film al cinema, due podcast e un sacco
di altre cose per cui potrei tranquillamente vivere
Settembre è stato un tripudio di uscite editoriali da urlo, film meravigliosi per cui vorrei prendermi giorni di ferie e chiudermi al cinema, serie TV interessantissime – e quante altre ne usciranno! Ho cercato però, con calma e sangue freddo, di non lasciarmi asfaltare leggeralmente dalle novità. Ho scritto liste su liste e attendo, con calma, che il vento del nuovo sia passato per capire, ad esempio, quali novità editoriale desidero davvero leggere.
Ho letto pochissimo, ho saltellato tra podcast, audiolibri e qualche ( pochissima ) pagina in carta. Settembre parte sempre un po’ in salita e mettermi in pari con tutto purtroppo toglie tanto tempo agli interessi che ho. Ma risicando risicando, ecco qualche bella scoperta.
In ambito libri e graphic novel:
- Ho cominciato ad ascoltare su Audible La vita bugiarda degli adulti di Elena Ferrante
- Ho letto la graphic novel di Bao Publishing La vergine del bordello e ve la consiglio proprio.
Per cercare il colpevole della morte dell’amata sorella, Bianca, una giovane donna nella Parigi degli anni Trenta, finisce a vivere in una casa di piacere. I clienti sono politici e uomini celebri e Bianca, rifiutando di prostituirsi, finisce per diventare una presenza anomala ma inedita per il luogo. Un incrocio tra un giallo e una storia di formazione con illustrazioni meravigliose e un ritmo che intriga.

A Settembre sono usciti tantissimi film interessanti, galeotta è stata la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Ho una lista di film che spero di riuscire a vedere le prossime settimane. Intanto vi consiglio:
- Siccità di Paolo Virzì, uscito proprio il penultimo giorno del mese, che io ho visto in anteprima. Non mi dilungherò molto a riguardo perché questa recensione di Siccità di Wired racchiude alla perfezione il mio pensiero. Andate a vederlo affinché l’aridità non si prenda anche il nostro senso critico – e i nostri cuori.
Due altri film che ho visto e riporto:
- Red Sparrow. Inspiegabilmente per me che amo il genere spionaggio e controspionaggio era al di fuori dei miei radar fino ad adesso. Le sparrow sono duramente addestrate per, attraverso la manipolazione e la seduzione, ottenere informazioni essenziali. Una protagonista pazzesca e un film magnetico. Lo trovate su Disney+.
- House of Gucci, la storia spietata di una delle case di moda italiane più conosciute al mondo. Il film ruota intorno al matrimonio travagliato di Patrizia Reggiani e Maurizio Gucci e al tragico epilogo, avvenuto il 27 marzo 1995. Sapevo pochissimo di questa storia, forse troppo piccola per averne compreso il clamore. Il film è bello davvero. Due ore che volano.
Per quanto riguarda i podcast:
- Ho iniziato a sentire Indagini, su Spotify. Parla di tutto quello che è capitato, con uno sguardo particolare sui mezzi di comunicazione di massa, dopo i più efferati delitti che hanno coinvolto l’Italia. Garlasco, Erba, Cogne, Avetrana sono nomi che risuonano subito nella nostra memoria.
- Ho iniziato anche a sentire Le Basi, il podcast de Il Post sulle emozioni primarie. La puntata che più mi ha colpito è stata quella sul disgusto. Credo che possa essere molto interessante, soprattutto per chi non è addetto ai lavori e magari non così ferrato su emozioni, loro impatto, loro origine.
Gli eventi bellissimi a cui ho partecipato
Tra gli eventi più belli a cui ho partecipato c’è stata sicuramente una serata dedicata alla stampa al Douja d’Or, ad Asti dal 9 al 18 Settembre.
Ho amato soprattutto la bellezza dei palazzi nel centro di Asti, in particolare Palazzo Alfieri, Palazzo Gastaldi, Palazzo Ottolenghi. La fiera vedeva come grande protagonista il vino e il territorio.
A Palazzo Mazzetti mi è piaciuta moltissimo la mostra “Novant’anni di bollicine. Asti Spumante – Moscato d’Asti”, volta a celebrare il 90° anniversario del Consorzio per la tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg. La mostra è visitabile fino al 16 Ottobre tutti i giorni dalle 10 alle 19, tranne il lunedì. Ingresso gratuito.




Un altro evento carino è stato quello organizzato da Club Silencio, di cui vi ho già ampiamente parlato. Ho preso parte all’evento all’ARTiglieria – Con-temporary Art Center, diventato il quartier generale di Paratissima e un nuovo polo di arte contemporanea per i cittadini. Finalmente ho anche visto da vicino l’imponente opera di street art a pavimento, Blooming Playground.


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I viaggi del mese
È stato un mese lunghissimo, lo ammetto, che sembrava non finire mai. Ci sono stati due bellissimi weekend nel corso del mese, che ho vissuto con tanta voglia di respirare fino all’ultimo le lunghe giornate di sole e caldo e la possibilità di tramonti indimenticabili.
Tappa nel Monferrato
Un weekend lungo nel Monferrato coccolati dal buon cibo, bicchieri di vino che cambiano colore con il cambiare del cielo al tramonto sul sfondo, era quello che ci voleva per festeggiare la fine dell’estate.
Un weekend che avevo prenotato ad Agosto, prima di partire per le fatidiche vacanze, perché il pensiero di avere ancora un weekend bellissimo da vivere mi avrebbe fatto rientrare con meno nostalgia.
Così è stato e grazie al tempo bellissimo e ai quasi 30 gradi, abbiamo vissuto un bel weekend tra piscina, colline e vino.




Leggi l’articolo qui, ti dico anche il posto in cui ho alloggiato:
Il Monferrato è una zona del Piemonte che conosco molto bene e che amo molto. Ci sono stata diverse volte, anche in inverno, e penso che tra le zone collinari celebri piemontesi sia quella che si è conservata più autentica nel corso del tempo.
Ho raggruppato le cose che amo di più nel Monferrato, le trovate qui:
Lago di Iseo
Un altro weekend lungo ci siamo dirette verso il Lago di Iseo. Dopo lo scorso anno in cui in autunno Ezia ed io ci siamo lanciate sul Lago di Como, quest’anno abbiamo pensato bene di esplorare un altro lago lombardo, che si divide equamente tra le province di Bergamo e Brescia.
I nostri giorni tra i borghi che puntellano il lungo lago e la bellissima Monte Isola ( l’isola lacustre più grande di Italia ) sono stati davvero belli e interessanti, con tante belle scoperte – anche culinarie!
Siamo state ospiti di un luogo di cui vi parleremo benissimo nel dettaglio, in un articolo approfondito che potrete leggere online la prossima settimana. Se non vi ho ancora convinti, ecco qui una bella carrellata di fotografie splendide.





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Gli articoli più letti del mese di Settembre
Forse non ammeteremo mai gli articoli che ci hanno rubato il cuore a scrivere.
Ma ecco qui quelli che hanno rubato il cuore dei lettori del blog.
Finalmente qualcuno che accoglie settembre col malumore! Una bella carrellata, 9 libri sul comodino mi ricorda molto quello di mia madre 😄
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Settembre e malumore presente!
Ho cercato di sfruttarlo al meglio ma che non si dica che il periodo da Marzo ad Agosto non è il più bello dell’anno 🙂 io e i libri: storia infinita di accumuli e dipendenze.
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