Siamo alla fine dell’anno, tempo di bilanci e di somme tirate, ma anche speranze per l’anno, tutto nuovo che sta arrivando ! Mi guardo indietro e vedo un anno pieno di cose fatte, esperienze concluse e altre cominciate. È stato un anno intenso, ricco di sorprese e di cose che mai mi sarei aspettata di vivere. È stato un anno pieno di amore e di amicizia, alcune nate all’improvviso, altre lasciate a spegnersi. Ma soprattutto, è stato un anno pieno di viaggi, voluti intensamente, organizzati velocemente, vissuti profondamente. Perché questo anno che sta per consumarsi lentamente, mi lascia addosso la convinzione, sempre più forte, che non c’è nulla che mi interessi di più di viaggiare. Continua a leggere “2016: i miei viaggi (con foto) in un anno”
Mese: dicembre 2016
Viaggio a Budapest: consigli pratici
In tanti mi avete scritto e chiesto consigli su dove alloggiare a Budapest, come raggiungere la città dall’aeroporto, quali siano le terme migliori e come attrezzarsi. Ecco alcuni consigli che spero possano essere utili per il vostro viaggio in questa magica città. Continua a leggere “Viaggio a Budapest: consigli pratici”
10 foto per il mio viaggio a Malta
- MALTA È … I PULLMAN GIALLI
Il modo più economico ed ecologico per girare l’isola di Malta è sicuramente usando i famosi pullman gialli. I bus gialli hanno rappresentato fino a tempi recenti, non solo un mezzo di trasporto pubblico, ma anche una delle principali attrattive turistiche dell’arcipelago. Ciò era dovuto all’aspetto unico dei veicoli, derivante dalla consuetudine di produrli presso le officine locali, unito al fatto che molto spesso i mezzi erano di proprietà del conducente. Durante il mio viaggio a Malta, infatti ho notato quanto i pullman siano in qualche modo unici, anche al loro interno. Inoltre, per prenotare la fermata non troverete il classico bottone, ma dovrete tirare la cordicella sopra le vostre teste. Nonostante la loro particolarità, i pullman di Malta sono anche comodi e frequenti. Vi permetteranno di girare l’isola senza dovervi preoccupare di noleggiare un’auto. - MALTA È … VENTO
Malta è una piccola isola, quindi aspettatevi vento tutto il giorno, al mattino, alla sera, con il sole o con le nuvole. Non c’è una foto in cui non stia tenendo il cappello o il vestito non stia svolazzando. Ma questo significa che, tutti gli appassionati di sport acquatici, troveranno pane per i loro denti !
- MALTA È … RAMLA BAY
Una delle spiagge più belle di Malta secondo me è proprio questa! Si trova sulla vicina isola di Gozo ed è chiamata così per l’evidente colore rosso/arancione della sabbia finissima. Vicino alla spiaggia trovate la Calypso Cave. Se vi va di farvi una camminata, a pochi passi, potrete raggiungere la famosa Calypso Cave. Dall’alto, potrete godere di una vista magnifica della spiaggia !
- MALTA È … I VICOLI STRETTI
Malta è tutta una via stretta, un vicolo, un continuo saliscendi di scale e strade. Ma questo è quello che la rende particolare! Essendoci stata ad Agosto, il sole cocente e il caldo hanno spesso messo a dura prova le nostre riserve, ma per quanto riuscite, passeggiate tra le stradine, salite, scendete, troverete e scorgerete incredibili panorami dall’alto e scorci stupendi.
- MALTA È … LA MEDINA
Medina è l’antica capitale di Malta. Oggi è quasi disabitata, per questo è conosciuta come una città in cui silenzio e tranquillità fanno da cornice. Arroccata a 190 metri sul livello del mare, si trova in una posizione privilegiata per ammirare tutta la bellezza dell’isola e del Rabat, il quartiere che si trova all’esterno delle mura. Di Medina ho amato la vista mozzafiato sul mare e i dettagli rossi sparsi qua e là sulle case e gli antichi palazzi nobiliari. I balconi colorati che potete vedere nella fotografia sono chiamati gallarija o gardjoli ed erano costruiti così per permettere alle donne arabe di spiare la strada senza essere a loro volta osservate. Durante il mio soggiorno ad Agosto, inoltre, l’antica città era tutta addobbata da luminarie !
- MALTA È … LE CASE BIANCHE
Malta è casette bianche bianche bianche. Vi darà fastidio agli occhi guardarle intensamente, quando il sole è alto nel cielo ! Non so voi, ma io adoro questi paesaggi aridi, il sole intenso a tutte le ore, le case bianche che si stendono sul paesaggio come un velo. Non ho perso occasione di arrampicarmi su per le fortezze, le stradine e le scale per guardare tutto dall’alto, come merita.
- MALTA È … LE BARCHE DI MARSAXLOKK
Il porto di Marsaxlokk, secondo per ampiezza, è stupendo, completamente invaso delle tipiche barchette dei pescatori. I luzzi, luzzu in maltese, sono l’imbarcazione da pesca tradizionale di Malta e vi capiterà di vederle sparse un po’ per tutto l’arcipelago. Sono riconoscibili per la predominanza di colori vivaci, giallo, rosso, azzurro. Un’altra caratteristica unica sono i due occhi dipinti sulla prua, conosciuti come gli occhi di Osiride e Horus, che hanno il compito di proteggere i pescatori dalle insidie del mare.
- MALTA È … PASTIZZ
I pastizz sono uno snack salato a base di pasta sfoglia ripiena di ricotta o purea di piselli. Provateli assolutamente. Possono essere parte di un pranzo o uno spuntino veloce quando siete in giro. Di sicuro, non peseranno sulle vostre finanze: costano solo 30 centesimi l’uno! - MALTA È … IL TRAMONTO (SUL MARE) A BUGIBBA
Durante il mio viaggio ho soggiornato a Qawra, una cittadina a nord-est dell’isola, che si trova nella Baia di San Paolo, vicino a Bugibba, centro turistico e balneare tra i principali. Dopo tutto il giorno fuori, la sera cercavamo sempre di tornare per l’ora del tramonto. Il tramonto sul mare, per me rimane il più bello in assoluto e leggere o dormicchiare a quell’ora è ancora più bello ! Se alloggiate da queste parti, non perdetevelo!
- MALTA È … LA LAGUNA BLU
Uno dei must di Malta è sicuramente la famosissima – per un film- Blue Lagoon, la Laguna Blu del Mediterraneo, che si trova sulla vicina e bel più piccolina isola di Comino. Acqua calda, trasparente e paradisiaca, è sicuramente meta ideale per gli amanti dello snorkeling. Ma non solo, i bassi fondali e la scarsa corrente, permettono di raggiungere in poche bracciate l’isolotto di fronte, Cominotto, meta inevitabile per chi adora tuffarsi!
Il mio viaggio a Budapest, da sola
Budapest è piena di statue fatate e magiche che raccontano la città. Sono sparse tra le vie principali e i vicoli. La piccola principessa, una statua di Laszlo Marton, si trova nelle vicinanze di Piazza Vörösmarty, lungo il Danubio e con alle spalle il Castello di Buda. L’ho incontrata per caso, durante una giornata di sole e una passeggiata lungo le sponde del fiume. Si dice che porti fortuna.
Che cosa spinge qualcuno a partire? La voglia di viaggiare, scoprire, assaporare, curiosare.
Che cosa accade se chi doveva partire con noi, all’ultimo ci dice che non può proprio venire? A questa domanda avevo una risposta totalmente diversa tempo fa. Poi qualcosa è cambiato. Continua a leggere “Il mio viaggio a Budapest, da sola”
Partire da sole: consigli pratici
Non è sempre semplice trovare compagni di viaggio adeguati a come siamo fatti o che condividano con noi la stessa idea di viaggiare. Qualche volta capita che chi aveva organizzato o progettato il viaggio con noi, all’ultimo non voglia o non possa più partire. È capitato anche a me, poco prima della partenza per Budapest. L’amica con cui avevo organizzato, per motivi personali non è più potuta partire e così mi sono ritrovata a dover decidere se annullare anche la mia partenza o se partire lo stesso, da sola. Spinta dalla voglia di intraprendere questa nuova avventura, il mio primo viaggio da sola, non ho pensato a lungo. Ho messo da parte tutto e mi sono concentrata sulle cose positive, la mia voglia di scoperta, di provare esperienze sempre nuove e diverse e la mia voglia di viaggiare, sempre e comunque. Sono partita con la leggerezza e l’inconsapevolezza che mi contraddistingue e che so, a volte può non essere un bene.
E così anche grazie a un po’ di fortuna, il mio viaggio a Budapest è stato un dono inaspettato, che mi sarei dovuta fare molto tempo fa. Continua a leggere “Partire da sole: consigli pratici”
10 foto per il mio viaggio a Budapest
- BUDAPEST È … IL PARLAMENTO UNGHERESE
Parlamento Ungherese, visto dal Danubio Il Parlmento Ungherese che da dopo il tramonto si specchia romanticamente sul Danubio, è probabilmente il simbolo di Budapest per eccellenza. Appena arrivata in città, anche io non sono riuscita a fare a meno del suo fascino e così, giunta la sera, mi sono diretta sulle sponde dell’antica Buda per ammirare, e fotografare, tutta la sua bellezza. Per quanto riguarda la sua visita guidata vi consiglio di prenotarla online qualche giorno prima della vostra partenza. Il rischio è quello che il giorno stesso i biglietti siano già esauriti !
- BUDAPEST È … LA VEDUTA DALLA BASILICA
La veduta dalla Basilica di Santo Stefano Arrivata in città, ho scoperto di vivere a pochissimi metri dalla Basilica di Santo Stefano. La piazza antistante, durante il periodo natalizio, ospita i Mercatini di Natale: da un maestoso albero al centro della piazza circondato da una pista di pattinaggio, si allineano tutte le casette che vendono prodotti gastronomici e artigianali tipici. È stata una delle mie tappe fondamentali, di ritorno dalle mie giornate o per bere qualcosa di caldo prima di dirigermi verso la meta del giorno. Così, appena lasciate le mie cose all’appartamento mi sono diretta alla Basilica. Il prezzo irrisorio del biglietto mi ha convinto a salire gli oltre 300 scalini per arrivare fino in cima. Da lassù è ben visibile tutta l’antica città di Pest, compreso il Parlamento, con cui ha in comune l’altezza. Con i suoi 96 metri, infatti, la Basilica è uno dei due edifici più alti di Budapest, insieme al Parlamento. Questa parità di altezza anticamente simboleggiava l’uguaglianza fra l’importanza del potere laico e di quello spirituale.
- BUDAPEST È … LA CHIMNEY CAKE
Chimney Cake Il kürtőskalács è un dolce tipico ungherese, originario della zona della Transilvania. Il suo nome significa torta a camino e deriva dalla sua forma caratteristica. Viene cotto su uno spiedo cilindrico che ruota lentamente sul fuoco; lo zucchero sulla superficie è caramellato e dopo la cottura è dolce e croccante. Una volta pronto e tolto dallo spiedo, viene ricoperto di cacao, cioccolato, cannella, vaniglia, a seconda dei gusti. Sembra essere il dolce più antico dell’Ungheria. Di solito potete trovarlo in tutte le pasticcerie, ma durante i Mercatini Natalizi potete acquistarlo nelle principali piazze e osservare dal vivo il procedimento con cui viene preparato.
- BUDAPEST È … LA CHIESA DI SAN MATTIA
Chiesa di San Mattia La Chiesa di San Mattia è facilmente raggiungibile, nonostante possa sembrare molto lontana. Dopo aver superato il Ponte delle Catene e aver raggiunto il lato dell’antica città di Buda, infilatevi in uno dei vicoli e salite gli scalini. Non demordete, ancora una bella salita e sarete arrivati su una collina, su cui si trova la Chiesa di San Mattia. Nel caso in cui non aveste voglia di camminare, potrete utilizzare la comoda funicolare che in pochi minuti vi porta fino alla piazza del Castello di Buda.
Dotata di tre imponenti navate e affreschi e preziose vetrate, quello che colpisce di più, soprattutto nelle giornate di sole, è il tetto colorato, costituito di piastrelle di ceramica Zsolnay. La Chiesa di San Mattia è uno degli edifici più antichi della città e una volta raggiunta potrete anche dirigervi al famoso Bastione dei Pescatori, che si trova a pochi passi e da cui si gode di una vista incantevole del Danubio e del Parlamento. - BUDAPEST È … IL DANUBIO
Vista del Castello di Buda Il Danubio è per la città di Budapest quello che il Tamigi è per Londra e l’Arno è per Firenze, e potrei continuare all’infinito i paragoni. In tutti questi casi, infatti, si tratta di città e metropoli in cui ancora oggi il ruolo dei fiumi è fondamentale. Sono fiumi spesso navigabili, accanto ai quali si può passeggiare durante le serate estive e le giornate di sole, che rendono il paesaggio affascinante e poetico. Il Danubio è una delle chicche di Budapest, per i ristoranti e locali galleggianti, per le note crociere sul fiume, per i maggiori monumenti che nel Danubio vanitosamente si specchiano.
- BUDAPEST È … TERME
Terme Géllert Andare a Budapest, senza fare un salto alle terme è pura follia!
Durante il mio viaggio ho deciso di dedicarmi a due tipologie di terme diverse, quelle più antiche e popolari, le Szechényi, famose per le ampie vasche esterne e per i giocatori di scacchi in acqua che occupano le piscine e le Terme Géllert, annesse a un hotel, famose per la loro eleganza architettonica e i loro colorati mosaici. In entrambe le esperienze le terme sono state salutari e rilassanti, soprattutto dopo ore in giro a camminare. Ho passato molto tempo immersa nelle bollenti acque, la cui temperatura raggiungeva i 40°, soprattutto nelle vasche esterne nel caso delle Terme Szechényi e nella piscina sul tetto nel caso delle Terme Géllert. Mi sono rigenerata e divertita, ma…non immaginatele come le nostre Spa, sono tutt’altro che silenziose ! - BUDAPEST È … IL PONTE DELLE CATENE
Il Ponte delle Catene Il Ponte delle Catene è il più antico e il più famoso ponte di Budapest. Costruito per collegare le tre antiche città di Buda, Pest e Obouda, è un ponte sospeso, la cui campata centrale era all’epoca della sua costruzione tra le maggiori al mondo. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu distrutto dai tedeschi allo scopo di bloccare l’avanzata sovietica e successivamente venne ricostruito.
- BUDAPEST È … IL BOOK CAFÉ LOTZ HALL
Book Café Lotz Hall, Andràssy ùt. 39 Andrássy út deve per forza essere una delle tappe durante il vostro soggiorno a Budapest. È il più importante e più lungo viale di Budapest, paragonato agli Champs Elysées di Parigi, dal 2002 è Patrimonio dell’UNESCO. Partendo dal centro della città, direzione Piazza degli Eroi troverete sulla sinistra l’incantevole Teatro dell’Opéra che è visitabile e addobbato elegantemente durante il periodo natalizio. Continuando il vostro tragitto al numero 39 troverete la Libreria Alexandra, enorme e ordinata. Di fronte all’ingresso sono presenti delle scale mobili che vi condurranno direttamente al Book Café Lotz Hall. Sontuoso, elegante e a differenza di quanto si possa pensare anche economico, è il luogo dove per me il tempo si è fermato. Ho mangiato un tortino ungherese costituito da più strati di cioccolato, bevuto un latte caldo e ho goduto della musica di un pianista. Sicuramente uno dei luoghi che mi rimarranno per sempre nel cuore.
- BUDAPEST È … PIZZI E MERLETTI
Mercato Coperto di Budapest Avete presente quei pizzi, merletti e centrini che occupano le case delle nonne e delle zie non più giovanissime? A Budapest ne sarete letteralmente circondati. Ne troverete a centinaia nel Mercato Coperto che sicuramente merita una visita, ma anche nei negozietti stipati di cose assurde lungo la passeggiata sul Danubio, nelle bancarelle dei mercati, fiere e bancarelle che soprattutto nei giorni festivi invadono la città.
- BUDAPEST È … LA GRANDE SINAGOGA
Grande Sinagoga La Grande Sinagoga è davvero imponente. Moltissime persone mi avevano consigliato di andare a visitarla e così ho fatto. Avendone visitati altri a Berlino, Cracovia e Firenze, il Museo Ebraico mi ha deluso un pochino, ma la sala della Sinagoga è bella da togliere il fiato. Seconda nel mondo in termini di grandezza dopo quella di New York e prima in Europa, la Grande Sinagoga di Budapest è situata nel cuore del quartiere ebraico. Una visita infatti, la merita anche il Quartiere Ebraico, ricco di case colorate, locali alternativi e caratteristici ma anche chic ed eleganti.
Tappa obbligata è lo Szimpla Kert, terzo nella top 100 dei migliori bar secondo Lonely Planet. Costruito tra le rovine di una fabbrica abbandonata nei pressi delle Università, lo Szimpla Kert ha inaugurato il genere dei Romkocsma, ossia bar tra le rovine, che in poco tempo si sono diffusi nel resto d’Europa.
Intervista a Valerio Minato, il fotografo di Torino
Questa settimana sono un po’ più emozionata del solito, perché sul lettino da psico-blogger c’è un grandissimo fotografo. Perché l’ho chiamato il fotografo di Torino? Perché Valerio Minato, molto conosciuto e amato dai torinesi, che conoscono le sue fotografie a memoria, fotografa Torino in lungo e in largo donandoci prospettive poetiche e inedite. In questa intervista, Valerio ci parla della sua passione, nata tardi rispetto a quello che ci si possa aspettare e che è diventata poco alla volta, un po’ per caso un po’ per fortuna, la sua professione. Continua a leggere “Intervista a Valerio Minato, il fotografo di Torino”