Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Fuerteventura

Fuerteventura è il mio posto nel mondo, quel luogo dove fuggo quando c’è qualcosa che non va, quel posto che con il suo vento, la sua sabbia, le sue onde e quel profumo meraviglioso di salsedine che ti rimane addosso, cura tutto. L’isola di Fuerteventura è il mio scrigno di ricordi belli, è il luogo di cui sono più gelosa e che faccio più fatica a raccontare. Ma a dieci anni dal mio primo viaggio sono finalmente pronta a condividere la mia lista di cose da vedere a Fuerteventura, la mia Isla Bonita.

Fuerteventura è una delle principali isole dell’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie e si trova nell’Oceano Atlantico davanti alle coste del Marocco. Per via del suo aspetto selvaggio e arido, o la si ama o la si odia. Grazie al suo clima mite è la meta ideale per un viaggio fuori stagione, l’autunno e la primavera sono indubbiamente le migliori. Il modo migliore per visitarla è noleggiare un’auto, non troppo bassa, e vagabondare da nord a sud, ecco la mia guida alle cose da fare e vedere a Fuerteventura.

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Fuerteventura

Playa di Cofete

Iniziamo dalla meta in assoluto più particolare dell’isola, Playa de Cofete. Siamo nell’angolo più remoto dell’isola, dopo aver percorso una lunga strada sterrata, un tempo stretta e tortuosa mentre oggi è molto più ampia e piacevole, raggiungerete un punto panoramico dove si aprirà davanti ai vostri occhi uno spettacolo davvero unico. 

Ai vostri piedi una lunga spiaggia dorata che si estende fino all’orizzonte, in lontananza un piccolo villaggio semi abitato, un cimitero, e poi c’è il nero! Alle spalle della spiaggia un’infilata di montagne laviche, con una vegetazione quasi inesistente composta da arbusti secchi e cactus, e immersa nel nulla ai piedi delle montagne c’è Villa Winter una villa semiabbandonata, bianca, dal passato controverso. Nell’aria un velo di salsedine avvolge il tutto, donando a Cofete il suo tipico aspetto catartico. 

Questo è senza ombra di dubbio un luogo mistico, con un’anima ed un’energia forte, di una bellezza aspra unica. A mio parere non potete dire di aver visto Fuerteventura se non siete arrivati fin qui.

Prendere lezioni di Surf 

Fuerteventura, grazie alle sue onde, è da sempre un piccolo paradiso del surf. Una volta atterrati sull’isola ve ne accorgerete fin da subito, dalle carovane di van parcheggiate sulle scogliere con le mute stese ad asciugare al vento, le tavole infilate in ogni dove tra i sedili delle auto e sui motorini e i surfisti, a largo, che fanno capolino tra le onde

Negli ultimi anni, dato il grande interesse per questo sport, hanno aperto, da nord a sud, moltissime scuole di surf e surf house adatte a tutti, dai principianti ai più esperti. È un’esperienza unica, stancante, appagante e divertente. Se siete principianti talvolta vi sentirete come se foste un criceto in una lavatrice ma vi assicuro che, una volta imparato a “governare” la tavola, ne varrà la pena! 

Calderon Hondo

Il Calderon Hondo è uno dei vulcani più alti dell’isola di Fuerteventura e dalla sua cima si può ammirare un panorama mozzafiato a 360 gradi. Potete salire per il tramonto, ma può essere abbastanza affollato perché è una delle esperienze proposte da quasi tutte le surfhouse, mentre io vi consiglio di salire al mattino, quando c’è poca gente e non fa troppo caldo. Il Calderon Hondo si trova a nord dell’isola e la sua cima si può raggiungere sia da Corralejo che da Lajares; io vi consiglio la seconda, la passeggiata è un po’ più lunga ma decisamente più affascinante. 

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Fuerteventura

Pozo Negro

A Pozo Negro non c’è nulla, anzi ci sono quattro casette in croce, alcune barchette, tre pedalò a forma di cigno anni ‘80, una spiaggia di massi e un ciringuito. E allora perchè metterlo in questo elenco? Perchè per me qui è rimasta la vera essenza dei pueblos canarios, questo è un vero e proprio villaggio di pescatori dove non si respira turismo ma solo vita locale e per me è uno dei posti più sinceri dell’isola.

Faro de la Entallada

Vicino a Las Playitas, vicino a Gran Tarajal a sud dell’isola, vi consiglio di non perdere il Faro della Entallada, uno dei punti panoramici più belli dell’isola, rimarrete estasiati dalla vastità dell’oceano davanti a voi.

Ammirare il tramonto dalle scogliere ad Ovest dell’isola 

Durante il vostro viaggio a Fuerteventura non potete perdervi uno degli spettacolari tramonti che si godono dalle scogliere ad ovest dell’isola. Se siete a Sud andate a La Pared, dove potrete ammirare il tramonto tra i van dei surfisti, mentre se siete al Nord sceglietevi lo spot che preferite sulle scogliere tra Piedra Playa de Esquinzo, ma in entrambi i casi ricordate di portare con voi una birra, qui non ci sono bar: solo vento e onde.

Playa e Cuevas de Ajuy

Ajuy è in assoluto uno dei miei posti del cuore a Fuerteventura, ai piedi del paese, si trova una meravigliosa spiaggia nera dove l’oceano si abbatte impetuoso e, in controluce, sembra essere argentato. Sulla destra della spiaggia c’è un piccolo sentiero che con una piacevole passeggiata di un quarto d’ora a picco sulla costa conduce ad alcune grotte naturali, le Cuevas.

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Fuerteventura

Isla de Lobos

A meno di un quarto d’ora di navigazione dal porto di Corralejo vi ritroverete in un piccolo angolo di paradiso incontaminato, la piccola Isola di Lobos. Sull’isola non ci sono abitanti stabili, c’è un piccolo ristorante e ci si sposta solo a piedi. C’è un sentiero che percorre tutta l’isola ad anello dal molo, da un piccolo villaggio di pescatori, fino al Faro de Punta Martino e ancora alla Montaña de La Caldera, il cui cratere è stato parzialmente sommerso dall’acqua, alla spiaggia de La Caleta per ritornare al porticciolo.

El Cotillo

El Cotillo è un piccolo paese a nord ovest dell’isola con atmosfera tranquilla ed estremamente piacevole. Il centro paese è un gioiellino dove si incontrano negozietti e ristorantini, concedetevi una cena o un aperitivo al tramonto al porto!  

Se volete godervi il mare qui potete fare due esperienze completamente diverse; se preferite godervi il mare in tutta tranquillità a nord del paese, tra Playa de los Lagos e La Concha, ci sono delle piscine naturali dall’acqua calma e cristallina circondate da sabbia bianca, mentre se volete godervi l’oceano e le sue onde scendete a sud del paese, tra Playa del Castillo el Aljibe de la Cueva, se le condizioni sono buone nel primo tratto ci sono numerose scuole di surf, se preferite stare più tranquilli raggiungete il fondo della spiaggia.

Non dimenticate di fare un salto al Faro de Tostón, lì accanto ci sono le piscine naturali di Playa de los Charcos, che si vedono con la bassa marea.

L’entroterra e Betancuria

Nel girovagare sull’isola non dimenticate di visitare la zona dell’entroterra di Betancuria, una stretta stradina tutta curve vi porterà sui crinali dei vulcani, tra vallate brulle e desertiche, oasi di palme e mirador, dove si incontrano las ardillas i piccoli roditori tipici dell’isola. Approfittatene per fare una breve sosta a Betancuria, un tempo capoluogo dell’isola, un paesino delizioso dove si trovano alcune piccole botteghe e non dimenticate di curiosare tra i ruderi del Convento francescano de San Buenaventura.

Cosa fare e cosa vedere sull’isola di Fuerteventura

Dunas di Corralejo

Sull’isola c’è un deserto in miniatura, ma che non ha nulla da togliere ai deserti più blasonati: è il Parco Naturale delle Dune di Corralejo. Alte dune di sabbia dorate si spostano qua e là per il parco e raggiungono il mare che in questo tratto è turchese. Le lunghe spiagge del parco sono costellate da cotilli, delle piccole costruzioni in pietra dove ci si può riparare dal vento. Qui, ho lasciato il mio cuore più e più volte.

Faro Punta de Jandia

Sulla strada che conduce a Playa de Cofete non dimenticate di fare una deviazione e raggiungere anche il Faro Punta de Jandia. Per raggiungerlo attraverserete un paesaggio incontaminato, passerete accanto al remoto villaggio di pescatori de El Puertito, un luogo per pochi e raggiungerete il faro dal quale si gode di una vista spettacolare. Se arrivate a Punta de Jandia in un momento di bassa marea approfittatene per visitare la Cueva de los Ojos, nell’omonima spiaggia.

Pop Corn Beach

Tra i posti più singolari dell’isola di Fuerteventura c’è sicuramente Pop Corn Beach, un insieme di spiagge a Nord dell’isola lungo la strada sterrata che collega Corralejo a Majanicho. Queste spiagge sono diventate famose perché ricoperte da rodoliti che fan sì che la spiaggia sembri una distesa di bianchissimi pop corn

I rodoliti sono dei piccoli coralli bianchi che si formano, in più di cinquant’anni, dalla fusione di alghe calcaree con la sabbia, alcuni di questi hanno più di 4000 anni. Sicuramente uno dei punti più suggestivi e fotografati dell’isola e allo stesso tempo una delle spiagge da preservare, nel tempo molti dei coralli sono stati portati via dai turisti come souvenir e il rischio è che la spiaggia scompaia, in attesa che i coralli si riformino.

Los Molinos

Los Molinos è un altro piccolo villaggio autentico di pescatori, che sembra sospeso nel tempo. Delle piccole casette sono abbarbicate alle spalle di un stretta baia, dove l’oceano si scaglia impetuoso. Sulla destra del paese c’è un piccolo sentiero, che passa sotto al locale bohémien Las Bohemia del Amor perfetto per un aperitivo al tramonto senza troppe pretese, che conduce a delle suggestive piscine naturali, dove però non mi avventurerei per un bagno. 

Inoltre, sulla strada per Los Molinos incontrerete anche l’antico Mulino a vento di Tefía.

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

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