La Valle Varaita o più comunemente chiamata Val Varaita, si trova a meno di un’ora di auto da Torino ed è la meta ideale per chi desidera fuggire in montagna non ( potendosi ) allontanare troppo dalla città. In provincia di Cuneo e a pochissimi chilometri dalla bella cittadina di Saluzzo, la Val Varaita fa parte delle Valli del Po e sorge ai piedi del Monviso, gigante simbolo di questa valle.
Per la sua vicinanza a Torino, è perfetta anche solo per una fuga nel weekend ed è proprio in più occasioni che ne ho scopertoun pezzetto sempre diverso: ecco cosa fare e cosa vedere in Val Varaita.



Cosa fare e cosa vedere in Val Varaita
Passeggiare nel Bosco dell’Alevè
Non si può scindere la Val Varaita dal grande Bosco dell’Alevè, il più grande ed antico bosco di pino cembro delle Alpi, bosco che in valle ha permesso proprio la diffusione della lavorazione del legno di pino cembro.
Il bosco copre un’area di 820 ettari e si estende tra i 1600 e i 2500 metri di quota, in una zona compresa tra i comuni di Casteldelfino, Pontechianale e Sampeyre.
All’interno del bosco sono presenti tantissimi sentieri di trekking e passeggiate in cui immergersi completamente nella natura avvolgente.


Fare la passeggiata intorno al lago di Pontechianale
Intorno al lago di Pontechianale, lago artificiale originato dallo sbarramento del Torrente Varaita, è possibile fare una bellissima e semplice passeggiata di 4 chilometri e mezzo adatta a tutti, perché non presenta dislivello.
Il lago di Pontechianale è suggestivo in inverno, ricoperto da una coltre di neve e gelo così come in estate, circondato da un paesaggio verdissimo e lussureggiante.


Scoprire un castagno di più di 350 anni
Partendo da Melle è invece possibile immergersi nel bosco e raggiungere in circa una ventina di minuti il castagno monumentale, un albero di più di 350 anni che si può ammirare con una semplice passeggiata all’ombra del bosco.

Camminare fino al Rifugio Bagnour e trascorrere la notte
A 2017 metri di altitudine è possibile dormire sotto le stelle in una delle camere del Rifugio Bagnour. Per prenotare o chiedere informazioni si fa alla vecchia maniera, telefonando al numero 3204260190.
Dal Rifugio si possono poi iniziare altri sentieri e percorsi di trekking, così come fermarsi per rifocillarsi e riposarsi prima di ricominciare la discesa verso casa.

Cosa fare e cosa vedere in Val Varaita
Andare a Sampeyre, vivace comune della Val Varaita
Una tappa a Sampeyre è doverosa: è un vivacissimo centro turistico estivo e invernale che negli anni è riuscito a mantenersi vivo attraendo a sè visitatori tutto l’anno.
In inverno si può fare sci da discesa, alpinismo e pattinaggio du ghiaccio, mentre in estate si possono fare equitazione trekking, ciclismo e pesca.
Tra le cose da visitare a Sampeyre ci sono la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, che è una costruzione eretta nel XV secolo e il Museo Storico Etnografico.



Raggiungere il rifugio Helios con la funivia per vedere il Monviso
In Val Varaita potete raggiungere quota 2.043 metri di altitudine in solo una ventina di minuti. Come? Attraverso la funivia che da Pontechianale vi condurrà in un baleno e senza il minimo sforzo ai piedi del Monviso.
Una volta arrivati in cima e aver goduto di paesaggi meravigliosi durante il percorso potrete decidere di fermarvi al Rifugio Helios per mangiare, fare un picnic o una semplice passeggiata che vi condurrà al cospetto del gigante roccioso, il Re della Val Varaita, il Monviso.
Fare la passeggiata dei Sarvanot a Rore
Se parliamo di passeggiate, questa a Rore è proprio da non perdere, soprattutto se siete in compagnia di bambini che, lungo il semplice percorso, si divertiranno tantissimo a scovare tutti i Sarvanot nascosti tra le fronde e dietro ai tronchi degli alberi.
Il sentiero dei Sarvanot è una semplice passeggiata ad anello immersa nel bosco che conduce alla bellissima cascata dei “Tumpi la Pisso” e prosegue fino a raggiungere la panchina gigante di Rore, di colore blu dove sedersi e godersi il paesaggio, e l’albero della vita.
Visitare Chianale, borgo più bello di Italia
Proprio in Val Varaita si trova uno dei borghi più belli del Piemonte, il delizioso borgo di Chianale.
Frazione di Pontechianale, il borghetto di Chianale è l’ultimo comune dell’alta Val Varaita, prima del Colle dell’Agnello e del confine francese. I suoi quasi 2000 metri di altitudine la rendono una meta perfetta in inverno perché nevica copiosamente, ma vi assicuro che anche in estate non perde neppure un briciolo del suo fascino!


Raggiungere la Francia tramite il Colle dell’Agnello
Proprio superato Chianale ecco che la strada si fa sempre più tortuosa e sempre più in pendenza e ogni metro che farete sarete sempre più vicini al confine francese: siete sul Colle dell’Agnello.
Con i suoi 2.744 metri di altitudine e una pendenza impressionante, dopo la prima volta nel 1994 negli ultimi decenni sempre più spesso viene inserito nelle tappe del Giro d’Italia. E anche percorrendolo in macchina non lascia impassibili!



Cosa fare e cosa vedere in Val Varaita
Assaggiare il piatto della valle: i Ravioles
Dal punto di vista gastronomico la Val Varaita, come spesso la cucina di montagna, è una cucina ricca di calorie e di sapore. Non potete non provare un buon piatto di ravioles, anche conosciuti come gli gnocchi della Val Varaita.
Vengono conditi con ingenti quantità di panna e burro e serviti ancora caldissimi e filanti: un piatto perfetto anche in estate, non temete!

Visitare il Museo del Costume
A Chianale dedicate un po’ di tempo a visitare il piccolo ma incredibile Museo del Costume, ospitato nell’antica chiesa dei Cappuccini.
Sono presenti tantissimi abiti tradizionali della valle, molto spesso donati dagli stessi abitanti.
Attraversare il Ponte Tibetano di Becetto
Se camminare nel vuoto non vi spaventa, allora dovete andare nei pressi del piccolo paese di Becetto, a una manciata di chilometri da Sampeyre, in cui vi consiglio di fare una sosta.
Per oltrepassare il vuoto da una parte all’altra passeggerete ondeggiando nell’aria a circa 18 metri d’altezza sul Rio Crosa. Il ponte è totalmente in sicurezza ed è senza dubbio un’esperienza da non perdere se viaggiate con bambini avventurosi!
Fare rifornimento di mirtilli
Via via che percorrerete in auto la provinciale, in estate vi imbatterete in tantissimi cartelli che riportano la scritta mirtilli. Quello che dovete fare è accostare la macchina e acquistarne qualche cestino, da mangiare durante la vostra gita o da portare a casa con voi.
La Val Varaita, infatti, grazie alla sua conformazione territoriale con la montagna che si affaccia sulla pianura, è perfetta per la coltivazione del mirtillo biologico.
Assaggiare un gelato di montagna
Per assaggiare il gelato di montagna della Val Varaita dovete dirigervi nel borgo di Melle, precisamente a Fioca Gelato e Caffè, dove vi consiglio di non andare solo una volta, per provare più gusti possibili.
Cambiano stagionalmente, quelli che mi hanno entusiasmato sono stati il gusto fieno, delizia al limone e fiori di sambuco.


Cosa fare e cosa vedere in Val Varaita
Visitare il Giardino dei Profumi di Valverbe
Quello che forse non sapete è che in Val Varaita si trova anche il famoso Stabilimento Valverbe, che dal 1985 produce tisane e infusi proprio utilizzando le materie prime profumatissime della valle.
Allo Stabilimento è possibile fare due tipologie di visite guidate: all’interno dello stabilimento stesso tutto l’anno o la visita al giardino dei profumi, solo in estate.
Mangiare il Toumin dal Mel
Nato tra le borgate di Frassino e Melle, il Toumin dal Mel è stato recentemente riconosciuto tra i Presidi Slow Food ed è tra i formaggi simbolo della Val Varaita.
Il Toumin dal Mel nasce nel 1895 quando due donne intraprendenti decisero di sostituire la produzione del burro con la produzione di tome a latte intero scegliendo anche un formato più piccolo. Da lì in poco tempo il successo è stato strepitoso e si è diffuso nel resto della valle; oggi qualsiasi ristorante, osteria o trattoria lo offre in menù e potrete gustarlo da solo o in combinazione con altro.
Prendere parte alla Baìo, che si celebra ogni 5 anni a Sampeyre
Ogni cinque anni nel mese di Febbraio in Val Varaita rivive una delle feste tradizionali occitane più sentite e più care ai suoi abitanti, la Baìo.
A Sampeyre e nelle sue borgate, Rore, Calchesio, Villar e Becetto si svolge questa festa tradizionale nell’arco di tre giorni, in corrispondenza con due domeniche e il giovedì grasso.
Difficile spiegare cosa sia la Baìo, quanto le sue radici siano intrise nelle membra del territorio, quanto i suoi abitanti ci si dedichino, giorno dopo giorno e mese dopo mese perché tutto sia come deve essere: la prossima sarà nel 2028 ed è davvero imperdibile!
Comprare formaggi dall’Azienda Agricola Roggero
Prima di tornare a casa vi consiglio di fare ancora una tappa lungo la provinciale, all’altezza dello Stabilimento Valverbe.
Si tratta dell’Azienda Agricola Roggero dove potrete fare rifornimento di formaggi e latticini di loro produzione.



