Altopiano della Gardetta in Valle Maira, passeggiata al Rifugio della Gardetta

L’Altopiano della Gardetta è un magnifico anfiteatro naturale, crocevia tra tre stupende valli del cuneese, a più di 2300 metri sul livello del mare. È incastonato tra splendide cime, come l’iconica Rocca d’la Meja, e se non fosse una distesa verde di una bellezza incantevole, potrebbe essere paragonabile ad un paesaggio lunare. Nel cuore dell’altopiano svetta il Rifugio della Gardetta, meta della nostra passeggiata all’Altopiano della Gardetta in Valle Maira.

Facilmente raggiungibile, è la meta perfetta per chi è in fuga dalla città alla ricerca di una giornata in quota tra fiori e marmotte. Indubbiamente una tappa da inserire in un itinerario in Valle Maira, un ottima idea per trascorrere un weekend lungo fuori porta. 

Altopiano della Gardetta in Valle Maira: alcune curiosità

Là dove sorge l’Altopiano della Gardetta più di trecento milioni di anni fa c’era il fondale marino dell’Oceano del Tetide, che separava la placca Europea da quella Africana. In questo particolare luogo si può ammirare l’evoluzione dell’ambiente naturale, dal periodo vulcanico, al prosciugamento del mare fino alla formazione della catena montuosa delle Alpi. Per questo motivo nel 2001 l’Altopiano della Gardetta è stato inserito tra i Patrimoni Geologici Italiani.

Nel 2008 i ricercatori Enrico Collo e Michele Piazza ritrovarono, proprio sull’Altopiano della Gardetta, alcune orme di circa 30 centimetri risalenti a più di 250 milioni di anni fa. Dopo numerosi anni di studio è stato confermato che le orme sono di un animale, antenato dei dinosauri, dalle sembianze di un coccodrillo che le ha impresse camminando sul fondale marino fangoso dell’oceano, oramai scomparso.

Altopiano della Gardetta in Valle Maira: come raggiungerlo

L’Altopiano della Gardetta è il punto di congiunzione tra le Valli Maira, Grana e Stura di Demonte in provincia di Cuneo. L’altopiano è raggiungibile grazie alle antiche strade militari che lo collegano a tutte le vallate. Si può raggiungere a piedi o in mountain bike attraverso i vari colli. Queste strade sono state edificate come parte del Vallo Alpino, una rete difensiva sui confini alpini con Francia e Svizzera composta da fortificazioni e strade, creata negli anni ‘30 per volere di Mussolini. 

Dalla Valle Maira si può raggiungere con un’escursione nel Vallone di Unerzio da Viviere, attraverso il Colle della Gardetta, oppure con una semplice passeggiata al Rifugio della Gardetta dal Colle del Preit di Canosio, come vi racconterò più avanti.

Si può raggiungere l’Altopiano della Gardetta da diverse valli, ma dalla Valle Maira è più semplice

Mentre dalle altre valli i percorsi sono molto lunghi ed impegnativi. Dalla Valle Grana è raggiungibile lungo una strada sterrata di 12 chilometri partendo dal Colle Fauniera, sopra Castelmagno, per il Colle di Valcavera. Mentre dalla Valle Stura si può accedere o da Sambuco per il Vallone della Madonna, lungo un percorso di 20 chilometri, oppure da Demonte dal Vallone dell’Arma, per 12 chilometri.

Passeggiata al Rifugio della Gardetta dalla Valle Maira: alcune informazioni pratiche

La passeggiata è di circa un’ora su un’antica strada militare sterrata ed è un falsopiano, pertanto non è necessario essere allenati. 

Per raggiungere l’altopiano dalla Valle Maira è necessario lasciare l’auto nel parcheggio del pian della Gardetta, il numero dei posti è limitato quindi è necessario arrivare al mattino presto e parcheggiare le auto con cura. Nel mese d’agosto e durante i weekend estivi, di maggiore affluenza, la strada che sale all’altopiano è chiusa al traffico con un semaforo in corrispondenza dei due parcheggi presenti in località Grange Salvest. 

Durante queste chiusure viene attivato un Servizio Navetta da Grange Salvest verso l’Altopiano della Gardetta. Il servizio ha un costo di andata e ritorno di 5 €, è prevista una riduzione di 2 € per i possessori della Valle Maira Card. Il biglietto è si può acquistare a bordo della navetta. È possibile consultare gli orari qui.

Passeggiata al Rifugio della Gardetta dalla Valle Maira: il sentiero

Raggiungere il Rifugio della Gardetta è molto semplice, una volta giunti al parcheggio dell’altopiano sarà sufficiente raggiungere il Colle del Preit. Se non si prende la navetta e si parte, a piedi, dalle Grange Selvest bisogna considerare un dislivello fino al Rifugio della Gardetta di almeno 600 metri.

Il Rifugio della Gardetta, raggiungibile con una semplice passeggiata. Da qui si può ancora decidere di proseguire per numerose passeggiate.

Al Colle del Preit imboccate l’ampia strada sterrata militare che sale alle spalle dell’Azienda Agrituristica La Meja. Tra comitive in mountain bike e gruppi di famiglie proseguite lungo la strada militare per circa tre quarti d’ora. Il percorso è molto frequentato, soprattutto in estate, ma la strada è ampia e si riesce a godere a pieno dell’esperienza.

Ad inizio estate l’Altopiano della Gardetta è un’esplosione di colore, i fiori di montagna sbocciano e danzano al vento lungo tutto il percorso, genziane, botton d’oro e se siete fortunati anche le stelle alpine.

In primavera inoltrata ed estate l’Altopiano della Gardetta è un’esplosione di fiori e colori

Dopo 45 minuti arriverete alla sbarra rossa che blocca il passaggio delle auto, da qui, potete continuare lungo la strada militare oppure imboccare il piccolo sentiero che sulla destra sale tra i prati. In estate lungo questo sentiero si possono avvistare numerose marmotte e nel giusto periodo si trasforma in una distesa di genziane. Dalla sbarra, qualunque sentiero scegliate, raggiungerete il Rifugio della Gardetta in meno di un quarto d’ora.

Una volta giunti al Rifugio della Gardetta potrete godervi un buon caffè o un bel piatto di polenta, ma ricordatevi sempre di prenotare in anticipo! All’esterno del rifugio sono presenti alcuni tavoli da picnic e delle vere e proprie zone relax, degne di nota. 

Ma non fermatevi qui, fate un altro piccolo sforzo e proseguite lungo la strada militare per giungere in una ventina di minuti al Colle della Gardetta, per ammirare questo incantevole anfiteatro naturale dall’alto. Anche questo tratto pullula di simpatiche marmotte.

Se fate questa splendida passeggiata all’inizio dell’estate potrete anche ammirare un piccolo lago stagionale. Per raggiungerlo dovrete lasciare la strada militare subito dopo il primo ponte che si trova tra il Rifugio ed il Colle della Gardetta ed imboccare il sentiero sulla destra, lo raggiungerete in meno di cinque minuti. 

Passeggiata al Rifugio della Gardetta dalla Valle Maira: cosa non perdere nei dintorni

Avete trascorso una splendida giornata all’Altopiano della Gardetta ma non avete ancora voglia di rientrare a casa? Benissimo! Sulla strada per raggiungere il Colle del Preit e l’Altopiano della Gardetta ci sono due posti da da non perdere, poco conosciuti e molto particolari la Cascata del Passet e L’Ubac di Canosio.

La Cascata del Passet è una splendida cascata incastonata tra rocce e pini e la si può raggiungere con una piccola passeggiata di 20 minuti da Grange Selvest. 

La cascata del Passet: una splendida cascata incastonata tra rocce

L’Ubac o Obacco di Canosio invece è un esempio unico di casa villaggio dove abitazioni e fienili sono costruiti in un unico blocco che forma un vero e proprio villaggio al coperto.

L’Obacco di Canosio: un esempio unico di casa villaggio

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

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