Il Piemonte è custode di valli intatte e autentiche, lontane dal turismo di massa e tutelate dai suoi abitanti che ne vanno fieri, le difendono e spesso tornano a viverci. Se volete iniziare un viaggio tra le valli piemontesi più belle, non ho dubbi: iniziate dalla Valle Maira. Stretta tra Valle Grana e Val Varaita, confinante con la Francia e la Pianura Padana, la Valle Maira prende il nome dall’omonimo torrente che la attraversa per tutta la sua lunghezza, fino a terminare la sua corsa nel Po. Culla di mestieri antichi e perlopiù scomparsi, borghi abbandonati, peculiarità paesaggistiche e territoriali uniche, per quanto riguarda le cose da fare e da vedere, la Valle Maira è ricchissima.
La Valle Maira copre 45 km di territorio in provincia di Cuneo e paesaggi e cappelle campestri che si alternano, natura incontaminata e silenzio: il luogo ideale in cui fare una vacanza lontano dalla città, dallo stress e dalla frenesia. Per vivere appieno i vostri giorni, vi consiglio di dormire in Valle Maira. Le escursioni è meglio farle al mattino presto ed essere già nei loro dintorni permette di essere più riposati.
Cosa vedere e cosa fare in Valle Maira
Chiese e cappelle che custodiscono gioielli
Sono tantissime le chiesette e le cappelle totalmente immerse nella natura, piccole e solitarie o su più livelli e di passaggio, custodiscono veri e propri tesori dal valore artistico inestimabile. Sono spesso chiese poco conosciute, in luoghi ameni. Ma basta solcare il loro ingresso per rendersi conto delle bellezze che custodiscono gelosamente.
Ci sono gli affreschi della Chiesa di Santa Maria Assunta, a Elva, del pittore fiammingo Hans Clemer, detto anche il Maestro d’Elva e attivo presso la corte del Marchese di Saluzzo.
E se parliamo di affreschi c’è anche la Cappella di San Salvatore, a Macra, apribile con l’app Chiese a porte aperte, che permette anche di assistere a una piccola visita guidata audioregistrata, interessante e innovativa. Fondata all’inizio del 1100, i suoi importanti affreschi tardo-romanici rappresentano soggetti della Genesi e altre scene, tra cui affreschi quattrocenteschi rappresentanti Cristo tra i quattro Evangelisti e i dodici Apostoli, Santa Caterina e Sant’Antonio.

Ultima, ma non per importanza e bellezza, il Santuario di San Costanzo al Monte, in bassa Valle Maira, nel comune di Villar San Costanzo. Risalente all’VIII secolo e costituito da due Chiese sovrapposte, il Santuario di San Costanzo al Monte è stato restaurato alla fine degli anni Novanta per riportare alla luce affreschi romanici nella chiesa superiore. Dal 2012 è aperto al pubblico e visitabile.

Cosa vedere e cosa fare in Valle Maira
Riserva Naturale dei Ciciu del Villar
Questi funghi di pietra, che possono avere dimensioni diverse, sono una particolarità unica del territorio piemontese, che a molti ricordano i camini delle fate della Cappadocia. I ciciu sono infatti formazioni rocciose con un cappello di pietra, tanto che appena vi troverete nell’area naturalistica che oggi è stata rinaturalizzata ed ospita una fauna molto ricca, vi sembrerà di essere finiti in un bosco incantato. Intorno alla loro formazione aleggiano diverse leggende.

Cosa vedere e cosa fare in Valle Maira
Dronero e il Ponte del Diavolo
Siamo in bassa Valle Maira, in uno dei comuni più grandi della valle. Il Ponte vecchio, conosciuto come Ponte del Diavolo è un ponte merlato con arcate tutte diverse. Costruito nel 1428 per favorire il passaggio di chi arrivava dalla valle di Cuneo, al Ponte del Diavolo è legata una leggenda. Venivano costruiti diversi ponti ma la potenza del torrente Maira li distruggeva, una dopo l’altro. Il sindaco di Dronero, non sapendo più come fare, decise di chiedere aiuto al Diavolo. Quest’ultimo acconsentì ad aiutarlo, chiedendogli la prima anima di chi avesse oltrepassato il ponto. Il sindaco accettò e il Diavolo si impegnò a costruire un ponte tanto robusto da poter resistere a qualsiasi piena del Maira e qualsiasi temporale. Quando il ponte fu pronto, il sindaco lanciò un pezzo di pane. Un cane prese il tozzo di pano e oltrepassò il ponte: la prima anima era passata. Il Diavolo non sapeva che farsene dell’anima di un cane e se ne andò infuriato. Da allora, il ponte prende il suo nome.

Sempre a Dronero, da non perdere c’è il Mulino della Riviera, un mulino ancora funzionante sul Canale Comella costruito più di 600 anni fa dai monaci benedettini per macinare le farine. Oggi il Mulino appartiene alla famiglia Cavanna e il FAI organizza le visite guidate. Dal Ponte del Diavolo è raggiungibile a piedi in cinque minuti.

Cosa vedere e cosa fare in Valle Maira
Castello di Cartignano, non visitabile ma stupendo
Cartignano è l’unico comune della valle a possedere una dimora feudale, che ha una storia antichissima. Costruito dai Berardi di San Damiano nel 1440, appartenuto alla famiglia Farina di Torino, il Castello di Cartignano ha rischiato più volte di essere distrutto, prima per volere di Carlo Emanuele di Savoia, quando la valle insorse contro le persecuzioni dei protestanti, poi per mano dei Tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Cartignano fu infatti il fulcro del movimento partigiano della Val Maira e i tedeschi diedero fuoco al castello e all’intero paese.

Cosa vedere e cosa fare in Valle Maira
Lago Resile
Un piccolo lago di origine glaciale nel vallone di Marmora, il lago Resile non ha niente da invidiare ad altri laghi molto più famosi. Perfetto per un picnic o una giornata a contatto con la natura, è raggiungibile con una semplice passeggiata di un quarto d’ora. La strada per raggiungerlo in macchina è stretta e con parecchie buche, non adatta ad automobilisti non esperti.

Cosa vedere e cosa fare in Valle Maira
Cascate dello Stroppia e Lago Niera
Una camminata bella impegnativa, un trekking che però dona tante soddisfazioni. Partendo dal Campo Base è già possibile vedere le bellissime Cascate dello Stroppia, ma è solo arrivando vicinissimi che si sentirà il loro fragore e la loro potenza. Raggiunto il Rifugio, proseguendo si raggiunge il bellissimo Lago Niera. Da qui è ancora possibile fare il percorso ad anello di 15 km, chiamato il Sentiero Dino Icardi e dedicato ad un alpinista della Val Maira, scomparso nel 1988 oppure, una volta arrivati al Lago Niera proseguire fino al sentiero che si ricongiunge al Col de Gippiera. La fine del trekking è quando dalla cima si ammira l’incantevole panorama del Lago dei Nove Colori.

Cosa vedere e cosa fare in Valle Maira
Il borgo di Elva e la storia dei pellassiers
Il pittoresco e arroccato borgo di Elva non può mancare in un itinerario in Val Maira, se non fosse anche solo perché custodisce la storia di uno dei mestieri più antichi e incredibili del Piemonte e di Italia, quello dei pellassiers, i raccoglitori di capelli. L’ecomuseo è una vera chicca da non perdere, con le parrucche e i registri in cui venivano annotate tutte le informazioni e gli strumenti dell’epoca.
Da non perdere, la Chiesa di Santa Maria Assunta con gli splendidi affreschi del Maestro d’Elva al suo interno.

Cosa vedere e cosa fare in Valle Maira
Obacco, la casa villaggio a Canosio
Frazione di Canosio e proprio di fronte a quest’ultima, Obacco è un piccolissimo borgo costituito da una particolarità architettonica unica, la casa villaggio: una grande costruzione che costeggia abitazioni, stalle e fienili e che le raggruppa sotto un unico tetto. A Obacco oggi vive un’unica signora con il suo cane, che vi accoglierà appena messo piede nel borgo. L’atmosfera è incredibile. Da vedere.

Bellissimo post, da considerare per una bella escursione.
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Grazie! 🥰 La Valle Maira merita davvero una visita!
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Delle vallate della provincia di Cuneo questa è quella che ho esplorato di meno. Eppure anche qui ci sono un sacco di cose belle da vedere tra cui i Ciciu!
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La Valle Maira mi ha incantato. Proprio tra qualche settimana uscirà su carta stampata in due pezzi e per due differenti progetti ai quali ho avuto la fortuna di partecipare, mi ha rubato il cuore. Quali sono le altre valli che conosci e frequenti tu? Nelle prossime settimane ho in programma l’esplorazione di un paio di valli, proprio in Piemonte !
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Le valli a me più vicine e più comode da raggiungere sono la valle Pesio e la valle Gesso. Almeno una volta all’anno faccio un giro in valle Tanaro, è lì che ho mosso i miei primi passi in montagna. Mi piace un sacco la valle Varaita.
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In Valle Varaita dovremmo riuscire ad organizzare proprio a Settembre qualche giorno. Hai da indicarmi qualcosa di imperdibile da fare o da vedere ( camminate, borghi, attività)?
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A me piace molto il sentiero dei Sarvanot a Rore, frazione di Sampeyre (trovi il racconto sul mio blog). Bellissimo il santuario di Valmala da cui si può partire per un’escursione panoramica (conto di farla la prossima settimana se fa bel tempo).
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Grazie delle dritte! ❤️
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