Terme Budapest | Viaggio nel relax tra i centri termali della capitale ungherese

Budapest fa rima con terme. Sì, per davvero. Tanto che alcune persone si dirigono a Budapest proprio per quella branchia di turismo chiamato turismo termale, giorni lenti e bollenti, relax e cura del corpo: qui in Ungheria la salute passa anche dai centri termali. Anziani, bambini, coppie, neonati, vi capiterà di incontrare tantissime persone diverse. E proprio per questo non aspettatevi lussuose e silenziose SPA, le cose sono nettamente diverse qui, ed è questo che le rende caratteristiche e una delle tappe obbligate per conoscere in fondo questa città, sia che stiate un solo week-end sia che trascorriate qualche giorno in più. Da Buda a Pest vi racconto le terme di Budapest: un viaggio tra le vie del relax della capitale ungherese.

Terme Budapest: un po’ di storia delle terme

Budapest è in cima alla mia lista delle capitali preferite, amata serendipitosamente durante il primo viaggio in solitaria. Vi ho parlato dei consigli pratici per muovervi in città e delle 10 fotografie che secondo me la rappresentano al meglio. In qualsiasi caso, durante il vostro soggiorno nella capitale ungherese, cercate di concedervi almeno una sosta termale: vi avvicinerà alla cultura del posto e alla storia dell’Ungheria.

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Le terme e l’acqua sono un leitmotiv a Budapest. Per questo, visitare le terme è uno dei must!

Come mai proprio qui le terme? L’acqua è il leitmotiv di Budapest e dell’Ungheria: il Danubio che la attraversa e nel quale uno dei monumenti più importanti della città, il Parlamento, si specchia e le terme. L’Ungheria è uno dei paesi più ricchi al mondo per quanto riguarda le sorgenti termali e curative: si contano più di 1300 bagni termali aperti al pubblico in tutto il Paese, oltre 130 solo a Budapest. Frequentatissimi dagli stessi abitanti e dai sempre più numerosi turisti. I primi a sfruttare le sorgenti d’acqua calda di Budapest furono i Romani, a partire dal I secolo. Nel Seicento fu invece la volta dei Turchi, sultani e visir sembravano apprezzarle molto, tanto che in questo periodo vennero costruiti numerosi centri termali giunti fino a noi. Tra i più famosi, i Bagni Rudas, recentemente ristrutturati; con la nota piscina ottagonale e il tetto a cupola sorretto da otto colonne, ricordano molto il bagno turco.

Terme Budapest: qualche consiglio

Assodato che una tappa alle terme è una delle cose imprescindibili da fare durante un viaggio nella capitale magiara, la prima cosa che dovrete decidere, anche in base alla durata del vostro soggiorno a Budapest, è in quanti e quali centri termali andare. Se avete paura di perdere troppo tempo sollazzandovi alle terme, invece che macinare chilometri in tutte le bellezze della città, non preoccupatevi: moltissime terme sono aperte anche la sera fino a tardi, soprattutto durante i week-end. Durante il mio viaggio in solitaria qui, ho infatti optato per due terme diverse, più antiche e popolari le prime e più moderne e lussuose le seconde, per poter fare due esperienze totalmente diverse. La strategia che ho adottato, per godermi il relax delle terme e non perdermi nulla della città, è stato andarci le sera, verso le 18 : vi assicuro che dopo una giornata intera a camminare all’aperto, stanca e infreddolita, sono state un toccasana.

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L’ingresso e la reception delle terme Gellért

Le terme a Budapest sono sicuramente molto economiche, il costo dell’ingresso per un adulto si aggira intorno ai 13-17 euro. Il prezzo varia a seconda del giorno della settimana in cui andrete: nei festivi costeranno di più rispetto che nei feriali e la cabina privata costerà di più rispetto agli spogliatoi normali.

Un consiglio: arrivate già equipaggiate con accappatoio, costume, cuffia e ciabatte. È possibile noleggiarli in loco, ma il costo di noleggio e cauzione di ogni cosa supera quasi il biglietto dell’ingresso.

Terme Budapest: la mia esperienza alle terme Széchenyi

Vi ho detto di aver voluto concentrare la mia esperienza alle terme, provandone due, che fossero il più possibile diverse per quanto riguarda le loro caratteristiche. Le prime terme in cui sono stata sono le terme Széchenyi, spartane, ma per questo caratteristiche. Probabilmente le più famose di Budapest, le terme Széchenyi sono la struttura termale più grande della capitale e una delle più grandi d’Europa. Nel cuore di Pest, all’interno del Parco Városliget, hanno aperto nel 1913 nell’edificio in stile neobarocco che le le ospita ancora oggi.

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Le vasche interne delle terme Széchenyi

Famose per la loro grandissima vasca esterna che può raggiungere anche i 40° e per questo perfette anche in inverno, io ho avuto la fortuna di trovarmi immersa lì mentre qualche piccolo fiocco di neve cadeva dal cielo di una freddissima sera di inizio dicembre. E vi assicuro che l’emozione di stare lì, immersi al caldo, mentre tutto fuori è gelato, è stata bellissima. La vasca esterna è anche famosa per le partite a scacchi: soprattutto durante l’estate potrete avere la fortuna di osservare fervidi giocatori muovere le pedine sulle scacchiere di pietra, che si trovano proprio sulla superficie del bordo della piscina.

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La vasca esterna delle terme Széchenyi

Terme Budapest: la mia esperienza alle Terme Gellért

Diverse dalle precedenti, le terme Géllert si trovano sulla collina omonima, dal lato di Buda, dove pare che le acque termali miracolose, fossero state scoperte già nel Duecento. Famose per i loro meravigliosi mosaici di Zsolnay e dagli arredi in stile Art Nouveau, sono collegate all’hotel all’interno del quale si trovano, ma accessibili anche agli esterni. L’hotel di lusso, elegantissimo, svetta all’interno di una palazzina in stile Liberty, costruito probabilmente intorno alla Prima guerra mondiale.

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La piscina interna con le luci che cambiano continuamente colore

Saune, bagni turchi, piscine con diverse gradazioni, qui è possibile trovare diversi trattamenti, in base alle proprie esigenze. Il tutto corredato da una vasta scelta di massaggi. All’esterno è presente una piccola piscina di acqua caldissima e durante l’estate è possibile prendere il sole e rilassarsi in un vero e proprio parco acquatico: piscina con le onde artificiali, scivoli e divertimento per tutte le età.

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Gli splendidi mosaici di Zsolnay valgono da soli la visita

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