Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio: tutte le informazioni per una giornata in famiglia

Un grande parco che risale al Quattrocento, ma che è diventato quello che conosciamo noi oggi a partire dal 1941, quando il territorio dopo diversi proprietari è passato nelle mani della famiglia Sigurtà.

Una data importantissima è il 19 marzo 1978, quando in una bella giornata di sole Carlo Sigurtà decide di aprire il Giardino Sigurtà al pubblico. I primi visitatori facevano quella che si chiamava l’auto-guida, perché potevano entrare solo a bordo di una vettura. Dal 2000 invece il Parco è visitabile solo a piedi. Tutte le informazioni e i consigli per visitarlo al meglio e trascorrere una giornata indimenticabile.

In Veneto, ma vicinissimo alla Lombardia, il Parco Giardino Sigurtà è stata la tappa intermedia di un viaggio primaverile che ci ha portato fino alla nostra amatissima Emilia Romagna.

A metà strada tra Mantova e il Lago di Garda, è anche poco distante da Verona e si presta ad essere una tappa ottimale per spezzare il viaggio tra regioni diverse.

Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio

Informazioni utili

Il Parco Giardino Sigurtà è aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00, con ultimo ingresso un’ora prima, dal 5 marzo 2023 fino al 12 novembre 2023. Nei mesi di marzo, ottobre e novembre il parco chiude alle ore 18.00, con ultimo ingresso un’ora prima.

La prenotazione non è obbligatoria, ma indubbiamente se volete visitare il parco durante il weekend vi consiglio di acquistare l’entrata online per evitare code.

Il biglietto di ingresso per gli adulti è di 16 euro, per i ragazzi fino a 14 anni è di 9 euro mentre i bambini fino a 4 anni l’ingresso è gratuito. Per chi ha intenzione di frequentare il parco spesso sono disponibili abbonamenti per adulti e ragazzi che permettono di risparmiare molto. I cani non possono accedere.

Come visitare il parco: a piedi, in bici, in golf-cart

Il Parco Giardino Sigurtà è perfetto per chiunque abbia voglia di trascorrere una giornata all’aria aperta e a contatto con la natura e alle famiglie con bambini che potranno scorrazzare in libertà per il parco, scoprire le tantissime varietà floreali, tuffarsi nel labirinto di bossi e molto altro. Il parco è infatti accessibile e consigliabile ai bambini di tutte le età e anche a chi è ancora in passeggino.

All’ingresso del parco ai visitatori viene fornita una cartina, utile per orientarsi e per perdersi nessuna delle particolarità del posto. Sulla cartina sono segnalati anche i punti ristoro e i bagni pubblici.

Se invece che esplorarlo a piedi preferite spostarvi in modo diverso potete optare per il trenino che percorre l’Itinerario degli Incanti, un tour panoramico senza soste, che vi porterà a scoprire tutti i luoghi più significativi. Il giro dura circa una mezz’ora e il biglietto costa 4 euro a persona, mentre i bambini sotto al metro non pagano.

Potete anche decidere di visitare il Parco Sigurtà in bicicletta, l’itinerario è di circa 10 km, per la maggior parte in piano o comunque con scarsa pendenza. Potete accedere al parco con la vostra bici senza nessun costo aggiuntivo o noleggiare una bici elettrica all’interno. La tariffa per la bici è di 6,50 euro all’ora.

Un’altra alternativa ancora è a bordo di un golf-cart elettrico che può contenere fino a 4 persone e ha un costo di noleggio di 20 euro all’ora.

Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio

La storia

La storia del Parco risale al 1407, anno in cui durante la dominazione veneziana di queste zone il patrizio Gerolamo Nicolò Contarini acquistò l’intera proprietà. Inizialmente questo territorio era perlopiù agricolo, una sorta di grande fattoria.

Dopo 29 anni di possesso, i figli di Gerolamo Nicolò Contarini nel 1436 vendettero la tenuta alla famiglia Guarienti che rimase l’unica proprietaria per quasi due secoli, fino al 1616, anno in cui divenne proprietaria la famiglia Maffei, che apportarono la maggior parte dei cambiamenti alla proprietà, tra cui la costruzione di una grande dimora.

Qualche anno più tardi, nel 1699, venne dato il diritto di irrigazione dal fiume Mincio, che permise l’ampliamento del giardino a partire dall’Ottocento.

Nel 1836, alla morte del Marchese Antonio Maffei, l’intera proprietà passò alla figlia Anna che era sposata con il Conte Filippo Nuvoloni, la famiglia fu la proprietaria fino al 1929.

Nel 1859, durante le battaglie di Solferino e San Martino, giunsero addirittura al Parco Sigurtà due imperatori: prima Francesco Giuseppe I d’Austria e, successivamente, Napoleone III di Francia.

La proprietà era sempre della famiglia Nuvoloni, dopo il Conte Filippo la proprietà passò al primogenito Giuseppe Nuvoloni e successivamente alle due figlie Laura e Francesca che nel 1902 decisero di dividere in due parti la superficie del parco. Il parco cadde nel declino e venne venduto a Maria Paulon, che ne terrà la proprietà per dodici anni.

La primavera del 1941 ha segnato l’inizio dell’ultima e illuminata proprietà, quella della famiglia Sigurtà. Carlo Sigurtà acquistò da Maria Paulon il terreno e cominciò una grande opera di riqualificazione dell’intero parco, piantumando e seminando, ma anche ristrutturando l’Eremo, il Castelletto e la Grotta Votiva. Il giardino ritornò al suo antico splendore e dai 22 ettari originari divenne di 60 ettari, quelli attuali nei quali possono sbizzarrirsi oggi i visitatori.

In una calda giornata di sole di marzo del 1978, Carlo Sigurtà apre il Giardino al pubblico, che inizialmente poteva essere visitato solo a bordo di un’auto, scelta completamente rivista dal 2000, da quando è possibile entrare solo a piedi. Oggi la famiglia Sigurtà e i figli di Carlo continuano ad essere i proprietari e a continuare con cura quella che è la storia del Parco Giardino Sigurtà.

Il Parco ha vinto numerosi premi e riconoscimenti: tra i tanti, “Parco Più Bello d’Italia 2013”, “World Tulip Award 2019”.

Fioriture, labirinto e punti di interesse

Sui suoi 60 ettari di terreno il Parco Giardino Sigurtà custodisce piante secolari, aiuole, bossi, una grande quercia, giardini acquatici e un grande tappeto erboso.

Tra i punti di interesse più apprezzati ci sono senza dubbio la Meridiana Orizzontale, realizzata nel 1990 e progettata per avere una validità di 26.000 anni, il profumatissimo Viale delle Rose e il Giardino delle Piante Officinali.

Nel 2011, dopo sei anni di costruzione, è stato inaugurato il Labirinto con 1500 esemplari di piante di tasso e una torretta centrale da cui poterlo ammirare dall’alto.

Indubbiamente tra le fioriture più apprezzate c’è quella dei tulipani, che dalla metà di marzo e fino ai primi giorni di maggio, colorano il parco con le loro oltre 300 varietà. Li potrete trovare sparsi un po’ ovunque lungo i viali e le passeggiate del parco. Nel 2022 il Parco è stato inoltre premiato come miglior fioritura di tulipani al mondo.

Tra le altre fioriture, a seconda dei mesi e dei periodi, potrete imbattervi nelle rose, dalie, begonie, ninfee, iris, ortensie, girasoli e moltissime altre.

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