Nella parte meridionale di Torino, nel cuore del quartiere Santa Rita, c’è un parco urbano dallo stile liberty nel quale se non avete mai messo piede, ora avete un buonissimo motivo per farlo.
Il Parco Rignon è distribuito su oltre 46 mila metri quadrati ed è frequentato dagli abitanti del quartiere soprattutto nel weekend. In primavera un profumato e bellissimo glicine fiorisce al limitare del parco e incanta chiunque con il suo spettacolo di fiori cascanti color lilla. In estate invece il parco è un arcobaleno di ortensie e rose. Al suo interno Villa Amoretti custodisce una grande biblioteca civica.
Parco Rignon si trova nel quartiere Santa Rita, nella Circoscrizione 2 di Torino, tra Corso Siracusa, Corso Orbassano, via Piscina e Via Filadelfia. Il parco dispone di tre ingressi differenti: due in Corso Orbassano e una in Via Piscina.
Se avrete la possibilità di passeggiare qui durante una mattina in settimana, potreste avere il parco tutto per voi. Durante il weekend invece si anima del vociare dei bambini, che giocano e corrono all’ombra dei suoi alberi.
La storia del Parco Rignon
Parco Rignon è un parco storico che vanta ben 300 anni di storia alle sue spalle. Nella prima metà del Seicento Gianbattista Amoretti, ricco mercante di Oneglia, arrivò a Torino. Era probabilmente prima del 1642. A Torino ottenne il favore del conte Filippo d’Agliè, che nel 1646 gli costituì una rendita di 100 ducatoni.
Introdotto a corte dal conte, Amoretti svolse presso Cristina di Savoia numerosi impieghi: non solo le funzioni religiose di elemosiniere, ma anche quelle politiche di consigliere e di diplomatico. A cavallo tra il 1650 e il 1660 Amoretti venne incaricato di intraprendere numerose missioni in Francia, nel corso delle quali giunse a conquistare la fiducia del Cardinale Mazzarino. Nel frattempo continuava ad essere l’intermediario più fidato tra il Cardinale e Cristina di Savoia, e indirettamente anche con Carlo Emanuele II.
Per ringraziarlo dei servigi resi alla corte, gli vennero donati alcuni terreni, ricche abbazie, come l’abbazia di Casanova e la cascina nei terreni di Parco Rignon, che venne restaurata e ampliata.
La cascina venne trasformata nell’imponente Villa Amoretti, ma nel 1833 la proprietà passò al conte Paolo Luigi Rignon, da cui il parco prese il nome. Gli ultimi proprietari della villa e del parco fu la famiglia Provana di Collegno.
Parco Rignon, dall’eclettico stile Liberty
Nel 1906 l’intervento dell’architetto Chevalley ebbe lo scopo di ampliare il giardino e di alleggerire il muro di cinta che circonda la proprietà, inserendo alcuni oblò in ferro battuto dalle forme sinuose, da cui è possibile sbirciare al suo interno. Sempre in questo periodo vennero aggiunti gli edifici dell’ingresso: la portineria, le scuderie e il rimessaggio delle carrozze.
Durante la seconda guerra mondiale anche Parco Rignon, come tanti edifici in città, venne trascurato e dimenticato. Il parco inoltre fu danneggiato da due bombardamenti. Durante il dopoguerra nel 1955, il parco venne ufficialmente acquistato dal Comune di Torino e l’anno successivo aperto al pubblico e reso usufruibile a tutti i cittadini.
Oggi il parco è diventato un punto di riferimento per i cittadini, ci sono due aree gioco per bambini, tantissime panchine, un’area attrezzata per fare esercizi, c’è una giostra per bambini, un’area per giochi di bocce e durante la bella stagione tante attività all’aperto: spettacoli, cinema all’aperto, eventi e mostre all’interno di Villa Amoretti. Dal 6 Febbraio 2023 al 22 Aprile 2033 all’interno di Villa Amoretti ha preso vita la mostra La magia della luce. Pellicola, che passione!
Orari Parco Rignon
Parco Rignon è aperto tutti i giorni dell’anno: dal 1 ottobre al 30 aprile dalle 7 alle 21 per l’orario invernale, dal 1 maggio al 30 settembre dalle 7 alle 23 per l’orario estivo. In caso di eventi e spettacoli è aperto fino alle 24.



All’interno di Parco Rignon c’è la biblioteca di Villa Amoretti
Nel 1970 venne deliberato anche l’acquisto della villa e dopo che la Città di Torino procedette ad un intervento di restauro conservativo terminato nel 1976, l’anno successivo, nel 1977 Villa Amoretti divenne una biblioteca, oggi all’interno del circuito delle Biblioteche Civiche Torinesi.
Villa Amoretti fu descritta nel 1840 come la più riguardevole delle ville private che si vedono nei dintorni di Torino ed è, senza ombra di dubbio una delle più belle biblioteche di Torino, inaugurata il 2 maggio 1977.

All’interno della biblioteca quello che è conosciuto come Il salone dei Centomila, dal nome della redazione giornalistica che occupava l’area e che un tempo era il ricovero delle carrozze, oggi ospita attività, incontri e associazioni. La villa presenta un salone centrale affrescato dal quale si accede a quattro ambienti quadrati, voltati e decorati con affreschi, dai quali si accede alle maniche laterali. Nel 2007 è stata ristrutturata l’ex arancera, che veniva utilizzata nella seconda metà dell’Ottocento per proteggere le piante mediterranee durante l’inverno e che oggi ospita la sala riviste e giornali.
Orari Biblioteca Villa Amoretti
Villa Amoretti segue questi orari di apertura: il lunedì dalle 14 alle 19, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 15. Domenica è il giorno di chiusura della biblioteca.

Gli alberi e le fioriture di Parco Rignon
Il parco storico è ricco di alberi ad alto fusto che nella stagione calda garantiscono ombra e frescura: l’ingresso è segnato da un doppio filare di tigli, ci sono esemplari di faggio, quercia, ippocastano.
In autunno è bellissimo poter ammirare il foliage che qui si colora di toni caldi e accesi, dando al parco un sapore nostalgico.


In primavera è invece il grande glicine che inizia a fiorire da inizio aprile e rimane profumato e frequentato da api per diversi giorni, il protagonista indiscusso. Si trova su Via Piscina e si può ammirare dall’interno del parco, ma anche al suo esterno, forse ancora più maestoso.



Stagionalmente vengono realizzate colorate aiuole con primule e violette, che offrono la possibilità di godere sempre di belle e diverse fioriture. In estate è un tripudio di ortensie, che si trovano sul lato sinistro, appena superato il secondo ingresso per raggiungere Villa Amoretti e di rose che vi accompagneranno a partire dall’ingresso e tutto in giro nel parco.
Così, anche se conoscete bene il parco e lo frequentate assiduamente, vi sembrerà sempre di trovarvi in un luogo unico e diverso dalla volta precedente in cui l’avete visto.

