Itinerario 3 giorni al Lago di Iseo | Patrimonio UNESCO tra Bergamo e Brescia

Il lago, per me, è un luogo meraviglioso, un micromondo a sé stante dove la natura, aspra e incontaminata, si fonde con i piccoli borghi medievali, dove bellezza e lentezza ne fanno da padrone, e con le grandi ville nobiliari di villeggiatura, opulenta, decadenti e a tratti malinconiche. 

Il Lago d’Iseo è proprio così. Le suggestive scogliere, che scendono a picco sul lago, fanno spazio, qua e là, a incantevoli borghi tempestati di antiche torri medievali e Ville Liberty. Incantevole! 

Il lago a solo un’ora da Milano, si trova in Lombardia, nello specifico fa parte della riserva della biosfera UNESCO della Valle Camonica e Alto Sebino, tra le province di Bergamo e Brescia, a pochi chilometri dalla regione della Franciacorta. È diventato celebre nel 2016 con il The Floating Piers, opera di Land Art firmata dal duo Christo e Jeanne-Claude, oggi è la meta perfetta per un lungo week-end di relax. Per scoprirlo sono sufficienti 3 giorni, ma se avete a disposizione qualche giorno in più vi consiglio di approfittarne per godervelo con la giusta calma. 

Itinerario di 3 giorni alla scoperta del Lago d’Iseo

Giorno 1

Partiamo da Torino dopo pranzo, in tre orette usciamo dall’autostrada e in pochi minuti facciamo la nostra prima tappa sul Lago d’Iseo a Sarnico, per ammirare le sue splendide Ville Liberty.

Villa Giuseppe Faccanoni e Villa Surre sono entrambe private, quindi si possono ammirare solo esternamente. Ne approfittiamo anche per sgranchire le gambe sullo splendido lungolago.

Villa Surre esempio di liberty, Sarnico, il borgo del liberty

Risaliamo la costa ovest del lago ed incontriamo il bel borgo di Tavernola Bergamasca, ideale per fare una sosta, ma noi proseguiamo a Riva di Solto. 

Volevamo percorrere la passeggiata panoramica che da Riva di Solto raggiunge la Baia di Bögn, ma sfortunatamente in questo momento è chiusa per lavori. Raggiungiamo la baia in auto, onestamente non ne rimaniamo particolarmente incantate. Le nostre aspettative ci hanno tradite poiché ci aspettavamo un luogo isolato, lontano dal traffico; credo però che raggiungerla a piedi o via acqua sia decisamente più suggestivo. 

Sono le sei e optiamo per fare il check in all’Hotel Miranda a Riva di Solto. L’hotel, che vi consigliamo, si trova sulla collina alle spalle del borgo ha una splendida vista sul lago, una piscina, una sauna e davvero un ottimo ristorante. 

Il Ristorante dell’Hotel Miranda a Riva di Solto merita una tappa anche se non alloggiate qui

Giorno 2

La mattina ci svegliamo lentamente, questa notte sul Lago d’Iseo un gran temporale ha portato l’autunno, il cielo è cupo e l’aria è davvero fredda, ne approfittiamo per fare una lenta e abbondante colazione con vista sul lago. 

Il tempo sembra rasserenarsi, partiamo verso nord dove percorriamo la spettacolare strada panoramica che collega Riva di Solto a Castro e ne rimaniamo incantate dalla bellezza. La stretta strada è stata ricavata dalla roccia ed è davvero molto suggestiva, sia se percorsa in auto che in bicicletta. Lungo la strada inoltre incontriamo l’orrido di Castro

La strada panoramica da Riva di Solto a Castro è di indicibile bellezza, fatela in auto, a piedi o in bici

La prima tappa della giornata è lo splendido borgo medievale di Lovere, dove vi consiglio di trascorrere un’intera giornata. Qui andiamo a piedi alla scoperta delle vie del centro, entriamo nella bellissima Basilica di Santa Maria Val Vendra dove ammiriamo affascinate i suoi Tromp-l’œil, e passeggiamo ai piedi delle sue torri medievali. Saliamo sulla Torre Civica, aperta gratuitamente, dove ammiriamo una splendida vista a 360° sul lago e sulle montagne circostanti. Raggiungiamo poi il Santuario delle Sante Capitanio e Gerosa, ma arriviamo in orario di pranzo ed il santuario è già chiuso. 

Dalla Torre Civica di Lovere potrete ammirare una bella vista a 360 gradi sul lago e alle spalle del borgo

Sfortunatamente durante la nostra breve sosta a Lovere non riusciamo a visitare la Galleria dell’Accademia Tadini, che è chiusa il sabato mattino, e la Chiesa di Santa Chiara con l’oratorio di San Martino, visitabile solo previa prenotazione, ma che ci appuntiamo per il futuro. 

Proseguiamo lungo il lago fino a raggiungere Sulzano, ma ovviamente ci fermiamo qua è là lungo la strada ad immortalare il lago. 

Una volte giunte a Sulzano riusciamo a scovare un piccolo parcheggio gratuito alle spalle del paese, dove lasceremo l’auto per tutta la notte e la giornata successiva.

Anche se la vostra destinazione è Monte Isola, prendetevi un po’ di tempo per passeggiare nella bella Sulzano

Pranziamo velocemente in un bar sul lungolago e, dopo aver fatto una passeggiata nel paese, ci imbarchiamo sul traghetto per Monte Isola. È la più grande isola lacustre in Italia ed una delle più estese in Europa, sull’isola non ci sono vetture ed i turisti possono muoversi unicamente a piedi o in bicicletta, con un pulmino pubblico o via acqua con i traghetti. 

La nostra meta è Siviano Porto, il centro abitato dell’isola più remoto e meno collegato dalla terraferma, con il traghetto prima di arrivare ammiriamo il Santuario della Madonna della Cercola che veglia sull’isola dall’alto, il piccolo borgo di Peschiera Maraglio, l’incantevole Isola privata di San Paolo e Sensole, con alle sue spalle l’imponente Torre Rocca Martinengo. 

Giungiamo all’imbarcadero e veniamo accolte dal proprietario di Villa Beatitudo, dove saremo ospiti questa notte. L’antica villa, un’antica filanda del ‘500, a picco sul lago si trova all’estremità dell’isola ed include un meraviglioso giardino con uliveto con accesso privato al lago. Ci abbandoniamo su due comode sdraio in giardino, circondate da un assoluto silenzio, cullate dal rumore dell’acqua e circondate da un leggero profumo di erbe aromatiche. Qui trascorriamo in assoluto relax tutto il pomeriggio fino a che il sole non scompare alle spalle dei monti. 

Villa Beatitudo, un angolo di silenzio paradisiaco a Monte Isola

La sera raggiungiamo a piedi, in una decina di minuti, il paese di Siviano lungo una ripida stradina che si arrampica tra le case e ceniamo al Ristorante Pizzeria La Torre, dove gustiamo dell’ottimo pesce di lago. 

Prima di coricarci ritorniamo in giardino, avvolto nell’oscurità, per ammirare il meraviglioso cielo stellato. 

Giorno 3

Salutiamo a malincuore la splendida Villa Beatitudo e saliamo al paese, dove facciamo colazione al Bar Corona. 

Sono già le dieci e partiamo alla scoperta di Monte Isola. L’idea iniziale era di raggiungere la piccola località di Cure con il pulmino pubblico e arrivare a piedi fino al santuario, ma dati i ritardi del pulmino, che abbiamo scoperto non essere troppo affidabile sugli orari, abbiamo optato per andare alla scoperta dell’isola a piedi.

Da Siviano raggiungiamo la splendida Sensole, scegliamo di percorrere la via che sovrasta la costa del lago, un po’ più lunga ma più panoramica. La strada è asfaltata ed è molto piacevole, lungo questo tratto incontriamo anche una simpatica area attrezzata, immersa negli ulivi dove sono state sistemate delle antiche macine in pietra, per l’estrazione dell’olio, e recuperate sul fondale del lago.

Da Sensole proseguiamo a piedi fino a Peschiera Maraglio sulla bellissima passeggiata lungo il lago, dove si incontrano alcune piccole spiagge, delle ampie aree attrezzate per i pic nic con giochi per bambini, oltre a bar e ristoranti. Inoltre, si affaccia sull’Isola di San Pietro e in alto si intravede la Torre Rocca Martinengo. La passeggiata in questo tratto è meravigliosa, e molto frequentata, a mio parere il tratto più bello in assoluto! 

La passeggiata tra Sensole e Peschiera Maraglio è al sole per gran parte della giornata e molto pittoresca

Una volta giunte a Peschiera Maraglio cerchiamo un ristorantino dove mangiare, ma sono quasi tutti al completo. Se passate di qui nel weekend conviene prenotare in anticipo. Troviamo posto alla Trattoria Pizzeria Bar Ai Tre Archi dove mangiamo delle ottime linguine alle sardine.

Dopo una passeggiata sul lungolago del piccolo borgo optiamo per spostarci con il pulmino fino a Carzano, dall’altra parte dell’isola. Attraversare l’isola e Siviano a bordo del piccolo autobus è un’esperienza che va assolutamente provata!

Una volta giunte a Carzano saliamo fino all’antica frazione di Novale per poi scendere nuovamente in paese e rientrare a piedi a Peschiera Maraglio lungo la passeggiata lungolago. 

Da Peschiera Maraglio rientriamo a Sulzano con il primo traghetto disponibile.

Sulzano e Peschiera Maraglio sono collegate con diversi traghetti al giorno,

Una volta recuperata l’auto, ci dirigiamo verso Zone dove ammiriamo dal punto panoramico, che si trova lungo la strada, le piramidi di terra. Particolari formazioni geologiche naturali modellate dall’erosione di acqua ed aria.

Ripartiamo verso il basso lago e facciamo un’ultima tappa nel centro di Iseo per un ottimo Spritz in Piazza Garibaldi ed una passeggiata al tramonto sul lungolago, per poi salutare il bellissimo Lago d’Iseo e rientrare in serata a Torino. Ma se avete ancora un po’ di tempo a disposizione ad Iseo non perdetevi una visita alla Pieve di Sant’Andrea, dove si può ammirare un dipinto di Hayez.

Il nostro weekend lungo sul lago si conclude proprio a Iseo, con un bel tramonto sull’acqua

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

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