Una coccola che ogni tanto sento proprio il bisogno di concedermi, le Terme sono da sempre uno dei modi che mi consentono di scoprire un pezzetto nuovo di mondo e di catapultarmi in una dimensione in cui il relax è la parola d’ordine. Le QC Terme di San Pellegrino mi hanno davvero incantato, per la cornice splendida nella quale sono inserite, per la bellezza e pulizia dei loro ambienti.
Siamo in Val Brembana in un luogo, San Pellegrino Terme, riconosciuto sin dall’Ottocento come sorgente termale, diventato via via più celebre e assiduamente frequentato nel corso del Novecento, soprattutto dopo la costruzione dei primi stabilimenti termali.
Le vedrete appena metterete piede a San Pellegrino, non solo perché sono in posizione rialzata rispetto al centro del paese, ma anche perché la hall delle QC Terme di San Pellegrino è ospitata in quello che era il Casinò Municipale di San Pellegrino Terme.
Proprio qui infatti, dal 1907 al 1917 c’era il Casinò, chiuso durante la guerra e riaperto per un breve periodo nel dopoguerra.

Costruito in concomitanza alla costruzione del Grand Hotel, il Casinò venne progettato dal medesimo architetto milanese, Romolo Squadrelli, e all’esterno ricorda il celebre Casinò di Monte Carlo, con uno spiccato stile Liberty.
Nel 1907 iniziò la sua attività come sala da gioco, che però durò solo una decina di anni. Cadde in un lento e continuo degrado tra gli anni Cinquanta e Sessanta, fino a quando intorno al 2010 venne ristrutturato e riaperto per alcune visite guidate.
Da ottobre 2019 è diventato la hall delle QC Terme San Pellegrino, dove gli ospiti vengono accolti e affascinati dagli affreschi particolareggiati, dalle luci, dai pavimenti.
Non potrete non rimanere colpiti dallo scalone che si trova dopo la hall, durante le festività natalizie addobbato con eleganti abeti.

Lo scalone conduceva alla sala delle feste al piano superiore, che per un periodo ha ospitato le roulette e che oggi ospita il ristorante e al Teatro, al piano ancora sopra, anche quest’ultimo caduto nel degrado con il Casinò.

Le vecchie terme di San Pellegrino
Fu probabilmente Leonardo da Vinci il primo a menzionare le terme di San Pellegrino, in una mappa tracciata da lui stesso tra il 1482 e il 1512 dopo un viaggio in Val Brembana. Per arrivare a celebrarle, però, dovranno passare altri tre secoli. Solo nel 1848 i proprietari della sorgente più importante, la famiglia dei Palazzolo, edificano il primo stabilimento termale. Saranno seguiti poi dalla famiglia Salaroli che ne apre un secondo.
Ma solo all’inizio del Novecento, nel 1901 per la precisione, si assiste all’inaugurazione dello Stabilimento dei bagni e della Sala Bibite. E proprio durante la vostra giornata di coccole alle QC Terme di San Pellegrino avrete la possibilità di visitare la Sala Bibite, con numerosi punti di prelievo per l’acqua, un meraviglioso affresco con figure mitologiche e un elegante porticato che metteva in comunicazione la Sala Bibite con il celebre Casinò.
Proprio nella sala bibite QC Terme San Pellegrino ha allestito il labirinto d’acqua: un luogo in cui perdersi nei 120 anni della storia dell’acqua S. Pellegrino, da cui lasciarsi stupire dall’atmosfera, dai colori, dalle sensazioni di trovarsi in un luogo molto suggestivo.

Perdetevi nel labirinto d’acqua e nel suo silenzio, nel suo percorso tra fotografie che raccontano la storia dell’acqua più famosa al mondo, le luci e le suggestioni. Non dimenticatevi di guardarvi attorno, tra affreschi pompeiani e soffitti particolareggiate. Al termine del labirinto potrete osservare, da dietro un vetro, l’Antica Fonte con i diversi punti di prelievo dell’acqua.

QC Terme San Pellegrino: quando andare
Le Terme sono perfette in qualsiasi stagione e con qualsiasi temperatura. Sicuramente dipende da voi, cosa vi piace e se siete particolarmente freddolosi.
Noi abbiano avuto la fortuna di andare il weekend successivo alla più grande nevicata della stagione e devo dire che rimanere immersi nelle vasche più grandi con intorno la neve e il vapore, è una delle cose più affascinanti. Se soffrite particolarmente il freddo, al contrario, può essere una tortura.

Inoltre, nel caso in cui sceglieste di andare in primavera o estate, potreste sicuramente godervi di più la parte esterna, il solarium e gli sdrai.
QC Terme San Pellegrino: un mondo di relax in un luogo storico
La location delle QC Terme San Pellegrino è meravigliosa, tra affreschi particolareggiati, ghirigori di Art Nouveau e tanto relax: vasche idromassaggio, percorso Kneipp, cascate, saune e tantissime sale relax, una più bella dell’altra. Una delle mie preferite è stata quella con un maestoso camino al centro.
Essendo in Val Brembana per un itinerario fitto e ricco di cose da vedere, abbiamo optato per l’ingresso serale alle Terme di San Pellegrino, sia per risparmiare un po’, sia per sfruttare al meglio il weekend a disposizione.
L’ingresso Relax sotto le stelle consente l’accesso dalle 19.30, fino all’orario di chiusura alle 23, o alle 24, a seconda del giorno della settimana e un degno aperitivo è incluso nel prezzo. Un altro escamotage per concedersi le terme a un prezzo ridotto o quando si ha poco tempo è concedersi l’ingresso Escape 5h, per un tuffo nel benessere per un totale di 5 ore.
L’ingresso offre l’accesso all’intero percorso benessere, la fornitura di un accappatoio, un telo e un paio di ciabatte: utilissimo e meraviglioso quando si decide di

QC Terme ingresso gratuito per il compleanno
Per entrare gratuitamente alle QC Terme basta andare con un accompagnatore ( pagante ) il giorno del proprio compleanno o i successivi 7 giorni.
La promozione è valida dal lunedì al venerdì, un bel modo per fare questa esperienza risparmiando un po’. Una giornata di coccole e relax da fare, secondo me, almeno una volta nella vita!
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