Salento in estate da non perdere | 10 giorni di tappe salentine

Il tacco dello stivale italiano, completamente immerso nel Mar Adriatico e nel Mar Ionio: la costa salentina è indubbiamente uno di quei viaggi da fare in auto almeno una volta nella vita. Che il Salento sia bellissimo, è cosa ormai assodata, con i suoi tramonti che incendiano il mare, le sue acque cristalline quasi da non crederci, le sue calette appartate e le spiagge dopo le pinete, i suoi borghi marittimi sulla costa in cui perdersi a passeggiare è un piacere, e farlo quando tutto è silenzio, un privilegio.

Il Salento in estate è da non perdere, ma anche fuori stagione ha il suo fascino: da Maggio a Ottobre il Salento regala una temperatura mite e perfetta per innamorarsene. Ma quali sono le cose da vedere in Salento? E da fare?

Organizzare un viaggio in Salento

Organizzare un viaggio in Salento può sembrare costoso e invece rimarrete stupiti a sapere che non è per forza così. Soprattutto se invece di una camera decidete di optare per un appartamento, in modo da risparmiare qualcosa almeno nei pasti.

Il modo più agevole per visitarlo è raggiungerlo con l’aereo, all’aeroporto di Brindisi, il più vicino al capoluogo salentino, o a quello di Bari o ancora arrivare direttamente con il treno. Una volta arrivati in Salento vi servirà la macchina per girarlo al meglio. Le cose da vedere in Salento sono tante, ma le distanze sono brevi: dieci giorni in Salento intensi vi permetteranno di vedere già la maggior parte delle cose, ma se potete fermarvi due settimane, è ancora meglio!

Dove dormire in Salento

Se stare nella chiassosa e giovanile Gallipoli non è tra le vostre priorità, e anzi, preferite un luogo più calmo in cui poter parcheggiare l’auto e muovervi agilmente tra le diverse tappe, sono certa che il mio consiglio su dove dormire in Salento verrà molto apprezzato.

A soli 10 km da Otranto sorge il Villaggio Conca Specchiulla, con un accesso diretto sul mare, per fare un tuffo quando arrivate da una giornata di esplorazioni e scoperte o per rilassarvi a bordo spiaggia per intere giornate. Il luogo è davvero un incanto e la Casa nella Pineta, per quello che offre e per la sua vicinanza al mare, ha proprio un prezzo imbattibile. Ogni unità abitativa ha un parcheggio all’ingresso del villaggio, all’interno le auto sono bandite, questo la rende una meta perfetta anche per le famiglie con bambini.

La parte più bella della Casa nella Pineta di Viola è il luogo all’esterno ma intimo, stretto tra le altre stanze della casa

Vi basterà passeggiare in uno dei tanti sentieri sotto la pineta per arrivare a pochi passi dal mare più trasparente e bello che io abbia mai visto. Dove aver passeggiato nel fresco del bosco di pini raggiungerete l’alta scogliera a picco sul mare. Prendendo piccole e strette scalette qua e là potrete raggiungere spiagge e calette in cui fermarvi o anche solo immergervi. A Conca Specchiulla i fondali sono di sabbia e molto bassi, perfetti per i bambini e chi non sa nuotare.

Conca Specchiulla, a soli 10 km di Otranto, ha un mare incantevole

Cosa vedere e cosa fare in Salento

Grotta della poesia

Immersa in una zona tutelata, perché al centro di scavi archeologici, la Grotta della Poesia è tra le tappe in Salento da non perdere per nessuna ragione. D’estate è meta di turisti e curiosi da tutto il mondo, che in passato si tuffavano nelle sue acque per un bagno particolarissimo o trascorrevano la giornata con ombrelloni e pranzo al sacco. Da qualche anno invece la balneazione è proibita, così come la sosta in quest’area. Allora ve la consiglio al mattino presto o al tramonto per godervi almeno il silenzio e la bellezza del luogo senza troppe persone.

Nonostante tutto, questa piscina naturale circondata da aspre scogliere calcaree, con un tunnel verso il mare aperto, rimane uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti del Salento.

Grotta della Poesia, la balneazione è proibita ma rimane uno dei luoghi più affascinanti del Salento

Otranto

Ventosa e con un clima mite quasi per tutto l’anno, Otranto è un borgo marinaro con meno di 6000 abitanti e tante cose da visitare. Fino agli anni Duemila da Otranto partivano numerosi traghetti che raggiungevano la Grecia, oggi è ancora fortemente legato alla pesca e non è raro vedere diversi pescherecci che rientrano dalla pesca al largo diverse volte al giorno.

Passeggiate lungo il molo al tramonto con le luci delle case che si accendono e si riflettono nel mare, non perdetevi il borgo antico, ma se volete trovarlo deserto, dovrete farvi coraggio e vederlo nelle ore più calde, visitate il Castello Aragonese e l’Ipogeo di Torre Pinta, un esempio di torre colombaia. Essendo di proprietà privata, dovrete contattare la proprietaria per vederlo. Qui tutte le info.

Otranto è uno dei borghi più belli di Italia in Puglia.

La bellezza di Otranto all’ora del tramonto, con le luci accese e il mare calmo

Cosa vedere e cosa fare in Salento

I Laghi Alimini

Se siete stufi del mare, nessun problema: a pochi km da Otranto potrete anche andare al lago!
I Laghi Alimini o anche chiamati Limini sono due laghi a nord di Otranto, meta di chi ama fare canoa e fare il bagno al lago. A Spiaggia Alimini ci sono diversi lidi attrezzati e una spiaggia libera di 3 km di sabbia bianca finissima.

I due laghi sono Alimini Grande che ha una maggiore estensione dell’omonimo lago ed è di origine carsica e Alimini Piccolo, che è quello più meridionale e deve la sua formazione all’azione abrasiva del mare. I due laghi sono collegati da un canale, chiamato Lu Strittu.

Il faro di Punta Palascia

Uno dei luoghi che più custodisco nel cuore, per l’amore smodato che ho per i fari è il Faro di Punta Palascia, punto più a est di Italia. Prendete l’auto e andate a sud di Otranto lungo la Strada Provinciale 87, verso un tratto di costa selvaggio e lunare.

In questa zona, un tempo conosciuta come Punta Palascia, sorge il romantico faro costruito nel 1867. Dopo un lungo periodo di abbandono è stato restaurato e oggi ospita il Museo e Osservatorio sull’Ecologia e salute degli ecosistemi mediterranei. Saltuariamente l’interno del faro piò ospitare mostre virtuali naturalistiche e scientifiche, esposizioni di fotografiche. La passeggiata fino al faro è facile e molto piacevole, il panorama è senza fiato: di fronte a voi le correnti del mar Adriatico e del Mar Ionio che si incontrano e lontano lontano, ma neanche così tanto, le coste di Grecia e Albania.

Il Faro di Punta Palascia, punto più a est di Italia

La ex cava di bauxite

Non lontano da Otranto potrete ammirare anche la ex cava di bauxite, divenuto uno dei luoghi più instagrammabili del Salento grazie ai suoi colori strabilianti.

La presenza di bauxite in questa zona, una roccia utilizzata per produrre alluminio, è stata scoperta intorno agli anni Quaranta del Novecento. La cava e l’estrazione della bauxite è stata attiva fino al 1976. Successivamente, dove sorge la cava dismessa, ha preso vita un laghetto dalle acque verde smeraldo, che contrasta ancora più con lo splendido color rosso acceso della terra e della roccia che lo circonda.

Seguendo le indicazioni del navigatore raggiungerete in una strada sterrata e dopo poco a un parcheggio; in alcuni periodo dell’anno, soprattutto in alta stagione, potreste trovarlo a pagamento, al costo di 3 euro. Dopo circa 10 minuti a piedi sarete arrivati alla cava.

Cosa vedere e cosa fare in Salento

Faraglioni di Sant’Andrea

A due passi da Melendugno, piccolo borgo di pescatori, la natura ha davvero creato qualcosa di stupefacente! I faraglioni di Sant’Andrea sono immensi faraglioni di roccia bianca alti fino al cielo, spettacolari dall’alto, incantati dall’acqua.

Il più suggestivo dei faraglioni di Sant’Andrea è quello a forma di arco, così romantico da essere denominato l’Arco degli Innamorati. Cercate di organizzare la vostra giornata qui quando il mare è calmo, in modo da poterci nuotare attraverso senza pericoli.

L’Arco degli Innamorati è senza dubbio il faraglione più suggestivo, e anche quello più romantico

Torre dell’Orso

A pochissima distanza dai faraglioni di Sant’Andrea e dal borgo marinaro di Melendugno, Torre dell’Orso dall’alto appare a forma di mezzaluna. Al largo potrete ammirare e raggiungere a nuoto e non solo i due celebri faraglioni bianchi, le Due Sorelle

I Caraibi del Salento è uno stabilimento situato nella splendida baia di Torre dell’Orso, con acque cristalline, spiaggia di sabbia bianca e una bella pineta di fronte al mare per godervi un po’ di ombra.

Ci sono i caraibi del Salento, ma ci sono anche le Maldive del Salento, precisamente a Marina di Pescoluse. Se questa spiaggia è presa d’assalto dai turisti durante l’alta stagione, in bassa o fuori stagione potrete godervi freschi bagni quasi in solitaria- Non vi lasciate attrarre con l’inganno però: il mare salentino è maldiviano ovunque!

Il mare di Torre dell’Orso è caraibico, con le sue acque cristalline e piatte

Baia dei Turchi

Questa baia a pochi km a nord di Otranto è il luogo in cui si narra che sbarcarono i guerrieri turchi nel corso dell’assedio alla città nel XV secolo. Votata tra i Beni del Cuore FAI, oggi Baia dei Turchi è inserita nell’Oasi protetta dei Laghi Alimini, un luogo che custodisce uno dei più importanti ecosistemi di Puglia e tramite un sentiero all’ombra della pineta potrete raggiungere i due laghi Alimini. Pineta nella quale potrete trovare un po’ di ombre e relax soprattutto nelle ore più calde.

Se non siete nuotatori esperti o se andate in compagnia di bambini state attenti alle forti correnti, soprattutto nei giorni di maestrale, in cui il mare crea delle specie di mulinelli che potrebbero essere pericolosi.

Torre Pali

Una tappa salentina insolita è decisamente Torre Pali.

A circa un centinaio di metri dalla spiaggia sorge il piccolo isolotto della fanciulla. Il nome, come spesso accade, deriva da una leggenda che si tramanda di pescatore in pescatore. La leggenda narra che i corsari, giunti sulle coste italiani e scacciati con la forza saccheggiarono il villaggio e rapirono una fanciulla. Venne uccisa e abbandonata su quell’isolotto. Solo dopo qualche giorno il mare restituì il corpo della fanciulla, che venne seppellito, ma ancora oggi ai pescatori più anziani sembra di vederla nelle mattine più nebbiose, mentre vaga sull’isolotto ancora in cerca di pace.

Cosa vedere e cosa fare in Salento

Porto Cesareo

Scegliere Porto Cesareo, soprattutto se siete in compagnia di bambini, è la scelta vincente. L’Area Marina Protetta Porto Cesareo, istituita nel 1997, con i suoi oltre 16.000 ettari di superficie marina tutelata, è la terza per estensione in Italia. Il mare è spesso una tavola e questo permette di fare lunghi bagni tranquilli, anche se non siete esperti nuotatori.

Nei dintorni ci sono alcune delle spiagge più belle che affacciano sullo Ionio, come la spiaggia di Torre Chianca, Punta Prosciutto, Spiaggia delle Dune, Spiaggi dei Conigli e Spiaggia di Torre Lapillo.

La zona di Porto Cesareo è perfetta se volete prediligere una vacanza di mare e siete in compagnia di bambini

Gallipoli

Le notti salentine che non finiscono mai in estate, durante la bassa stagione lasciano spazio a placide serate in cui torna ad essere il rumore del mare il suono che rappresenta al meglio Gallipoli. Il centro storico di Gallipoli è una bomboniera, organizzato secondo il modello classico delle città greche è su un’isola di origine calcarea staccata dal resto della città.

Se siete appassionati di chiese nel centro storico di Gallipoli ne troverete tantissime: non perdete il prezioso altare della Chiesa della Purità. Se invece amate le eleganti dimore degli aristocratici passeggiate per Via Antonietta de Pace. Una passeggiata lungo tutto il lungomare e sulle mura del Castello Angioino durante l’ora del tramonto è poi tra i must do della città.

Santa Maria di Leuca

Nell’estremo lembo del Salento, tra Punta Ristola e Punta Meliso, si fa spazio Santa Maria di Leuca, una frazione di Castrignano che conta meno di 1000 abitanti. Si parla di Santa Maria di Leuca come del tacco d’Italia, perché è il posto presente più all’estremo dello Stivale.

La particolarità di Leuca è che si trova tra due mari e ogni giorno potrete decidere quale dei due scegliere per un bel bagno: da qui infatti sono facilmente raggiungibili in pochi minuti sia le scogliere adriatiche sia quelle ioniche.

Non perdetevi la vista dal faro, punto panoramico su un mare cristallino e sul piccolo porto, ma anche la cascata monumentale che conduce al faro ed è il punto terminale dell’acquedotto pugliese e di sera è splendidamente illuminata.

Santa Maria di Leuca vista dall’alto

Lecce

Capitale della cultura 2015, Lecce è un gioiello raro che esplode di barocco.

Persa per i film di Ozpetek, che proprio qui ha ambientato Allacciate le cinture, Lecce è una processione tra incredibili edifici barocchi, piccole viuzze e negozi incantevoli. Fulcro della città, nella centrale piazza del Duomo si trova la Cattedrale di Lecce con una doppia facciata e un campanile. Oltre alla Cattedrale potrete visitare la Basilica di Santa Croce, la Colonna di Sant’Oronzo e l’incredibile anfiteatro romano, sotto il livello stradale, che sbuca dai palazzi che lo circondano e attira l’attenzione di chi passa nei paraggi.

Capitale della Cultura 2015, Lecce è un gioiello che esplode di barocco
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