Itinerario 4 giorni in Costa Azzurra, il pezzetto di blu più esclusivo di Francia

Un viaggio in Costa Azzurra parte quasi sempre con la certezza di ritrovarsi in luoghi di una bellezza unica e introvabile: ci si aspetta profumate erbe aromatiche, borghi colmi di arte, ville sul mare blu e piante che sembrano svettare tra le nuvole. E la Costa Azzurra è davvero questo, e moltissimo altro.

Costruire un itinerario in Costa Azzurra di quattro giorni è stato divertente, viverlo emozionante: ve lo racconto giorno per giorno, scoperta dopo scoperta, con un po’ di nostalgia per questi luoghi fantastici.

Viaggio in Costa Azzurra, quando andare

La Costa Azzurra offre un clima mite per gran parte dell’anno. Quindi, escludendo i mesi più freddi dell’inverno, ma anche quelli potrebbero stupirvi, vi consiglio un viaggio nel momento che più preferite. Sicuramente la tarda primavera e l’estate permettono anche qualche tuffo nelle acque limpidissime di questo tratto di costa francese, nota da non trascurare. E mi sento anche di dire che forse il mese di maggio, giugno, settembre, ottobre, sono quelli più indicati per lanciarvi alla scoperta di tutte le meraviglie che custodisce.

Se invece non vedete l’ora di respirare eventi importanti della Costa Azzurra, vi consiglio senza dubbio la Festa dei Limoni a Mentone e il Carnevale di Nizza, entrambe nei mesi di febbraio e marzo.

Acquistare il French Riviera Pass per risparmiare un po’

Le cose da vedere in Costa Azzurra sono davvero tante, forse non lo sospettate neppure. La patria di artisti, pittori e scrittori è un susseguirsi di musei, ville, borghi simili a gallerie d’arte all’aperto, giardini esotici: tutti da visitare.

Per farlo, ma soprattutto per risparmiare un po’, vi consiglio l’acquisto del French Riviera Pass, disponibile in tre modalità, a seconda del tempo che avrete a disposizione:

  • FRENCH RIVIERA PASS 24 H al costo di 28 euro;
  • FRENCH RIVIERA PASS 48 H al costo di 40 euro;
  • FRENCH RIVIERA PASS 72 H al costo di 59 euro;

L’acquisto del French Riviera Pass permette di entrare in numerosi siti della Costa Azzurra, anche raccontati qui, gratuitamente e in molti altri con uno sconto ingente.

Itinerario 4 giorni in Costa Azzurra

Giorno 1

Arriviamo a Le Cannet nel tardo pomeriggio di un venerdì caldissimo. Siamo a pochissimo dalla lussuosa Cannes, ma preferiamo rimanere nel nostro hotel per goderci gli ultimi piacevoli raggi del sole dalla terrazza dell’hotel, da cui tra l’altro si gode di una vista bellissima sul mare.

Per cena ci spostiamo nel cuore di Le Cannet: un gioiello pittoresco di palazzi in stile Belle Époque e Art déco e boutique raffinate e alla moda. Se cercate un posto in cui mangiare qui troverete tantissimi ristoranti di carne e pesce e cucina francese, ma anche di cucina italiana. All’ora di cena il centro di Le Cannet è vivacissimo e viene davvero voglia di fermarsi per bere qualcosa o anche solo per fare una passeggiata.

Giorno 2

L’itinerario del nostro primo giorno sarà tra borghetti e fioriture, tra profumi e colori. Ci svegliamo presto, a caccia di colazione francese al profumo di pain au chocolat. La nostra prima tappa è Mougins, un bellissimo borgo provenzale a poca distanza da Cannes, che visto dall’alto sembra una sciarpa di seta avvolta su se stessa. Mougins è davvero adorabile: pittoresco al punto giusto, colmo di opere di arte contemporanea e gallerie che non riuscirete a non fotografare. Facciamo una super buonissima colazione a base di pain au chocolat ed espresso perfetto e ricominciamo la nostra passeggiata. Mougins, centro di sperimentazioni di arte contemporanea, spesso ospita mostre e sculture a cielo aperto di artisti internazionali.

La nostra seconda tappa sono i Giardini del Museo Internazionale della Profumeria a Mouans-Sartoux, in francese conosciuti come i Jardins du MIP. Creati nel 2007, dal 2010 i Giardini sono una raccolta di piante da profumo e custodiscono il ricco patrimonio botanico e floreale dell’industria della profumeria nella regione di Grasse. I giardini sono selvaggi e passeggiare al loro interno è un’esperienza bucolica e divertente. Molto interessanti sono le collezioni botaniche in voga nel XIX secolo e i giardini botanici coloniali.

Non stanche di giardini, essenze e profumi ci spostiamo a Grasse, quello che viene considerato un po’ il cuore pulsante della profumeria francese. Appena arrivate l’impatto è imponente ma, a dirla tutta, una volta che ci inoltriamo nelle stradine del centro storico, rimaniamo un po’ deluse; il borgo è abbastanza trascurato e decadente e fatichiamo a trovare un posticino interessante e tipico in cui fermarci a mangiare.

Quello che invece ci lascia contente e molto soddisfatte è il Museo Internazionale della Profumeria di Grasse, il Musée International de la Parfumerie (MIP). Inaugurato nel 1989 e completamente rinnovato nel 2006, il museo è stato costruito per celebrare il mondo della profumeria, il patrimonio culturale di Grasse e di tutta la regione. Durante il percorso comprenderete tutte le fasi della creazione di un profumo, dalla raccolta e lavorazione delle materie prime fino al prodotto finito e potrete tuffarvi in un mondo di boccette vintage e profumi iconici qui conservati. Il museo include una collezione permanente con più di 50 mila oggetti provenienti da tutti i continenti e da mostre temporanee, una delle quali incontrata anche da noi durante la visita.

Dopo il Museo Internazionale della Profumeria ci dirigiamo al Museo del Profumo Fragonard, che si trova sempre a Grasse, infatti proprio qui la celebre azienda è stata fondata nel 1926. Il percorso prevede di essere divisi in gruppi e in una visita guidata gratuita molto interessante, e anche divertente. Si possono scoprire le tecniche di fabbricazione e la storia dell’azienda e delle sue creazioni, così come la sua etica, e alla fine del percorso ci si può mettere alla prova in un gioco olfattivo. In autonomia si può poi visitare il museo al terzo piano della Fabbrica Storica, che è stato inaugurato nel 1975 ed è il primo museo del profumo della città di Grasse. Concludiamo la nostra visita nel punto vendita dove troviamo fragranze ed essenze davvero deliziose e non riusciamo a resistere dal comprarle.

Itinerario 4 giorni in Costa Azzurra

Giorno 3

Il terzo giorno inizia da una meta che mi solleticava molto e che attendevo di visitare da parecchio: il Museo Renoir a Cagnes-Sur-Mer. Non è solo un museo, ma una vera e propria casa in cui Renoir, il celebre maestro impressionista, ha abitato per una decina di anni, fino alla sua morte. Il villino in tipico stile provenzale e molto rustico, si trova sulle alture della caratteristica Cagnes-sur-Mer ed è completamente circondato da ulivi centenari. Nel periodo in cui Renoir lo fece costruire si poteva anche ammirare una meravigliosa vista sul mare, oggi in parte deturpata a causa delle numerose costruzioni. Nel 2013 si è conclusa una grande ristrutturazione e vi consiglio con tutto il cuore di andare a conoscere questo luogo di arte, famiglia e natura. L’ingresso è gratuito con il French Riviera Pass.

Dopo aver lasciato la casa di Renoir non ci allontaniamo troppo e ci dirigiamo a Cagnes-Sur-Mer, in particolare nella sua parte più antica, quella costituita da viuzze e casette in tipico stile provenzale. Ci dirigiamo infatti nel borgo medievale Haut-de-Cagnes, dove per un periodo visse anche Modigliani e che ancora oggi è un alternarsi di casette e vasi enormi di piante e fiori. Tutto il borgo si sviluppa intorno allo Chateau Musée Grimaldi, che ha sempre rappresentato il fulcro politico del luogo e che ha visto la sua costruzione nel 1300 per scopi prettamente difensivi. Dal 1946 il Comune ha aperto al suo interno un museo. L’ingresso è gratuito con il French Riviera Pass.

Lasciato Haut-de-Cagnes alle nostre spalle ci dirigiamo a poca distanza verso quello che forse tra tutti è stato il borgo che mi ha rubato più il cuore, Saint-Paul-de-Vence. Il borgo è piccolino e molto grazioso e inoltre il fatto di essere totalmente pedonale lo rende perfetto per goderselo appieno e lentamente. Sorge alle spalle di Cagnes-sur-Mer, a poca distanza, ed è stato costruito in cima alla montagna per sfuggire agli attacchi saraceni.

Gli abitanti del borgo sono circa una quarantina e sono in particolare artigiani, pittori e artisti che qui hanno dato vita a botteghe, laboratori, boutique, atelier. Tutto dove vi girerete troverete scorci da cartolina e angoli di pura poesia. Fra le sue stradine, scalinate e fontane, ci siamo perse per una buona parte del pomeriggio e avremmo voluto fermarci di più, ma altre tappe da fare in giornata ci aspettavano.

Ancora un po’ di strada, questa volta verso il mare, e arriviamo ad Antibes, una delle località marittime più belle della Costa Azzurra. Presa d’assalto dal turismo durante l’estate, Antibes offre infatti venticinque chilometri di costa nel famoso promontorio Cap d’Antibes: acqua cristallina e spiagge di ciottoli e sabbia rendono questo luogo una destinazione perfetta per chi ama il mare. La nostra prima destinazione è il bastione St Jaume, un’ampia area che per anni ha visto il Bastione delle Costruzioni Navali, poi definitivamente chiuso nel 1985. Oggi questo grande e incredibile spazio a pochi passi dal mare ospita Nomade, la scultura monumentale dell’artista catalano Jaume Plensa, che lascia senza fiato e che è visitabile gratuitamente.

Ma ad Antibes c’è un altro gioiello da non perdere, il Museo Picasso ospitato in Castello Grimaldi, quello che prima fu l’atelier del grande pittore è diventato museo. L’ingresso è gratuito con il French Riviera Pass.

Giorno 4

Il quarto giorno inizia davvero alla grande, con la visita alla Villa Ephrussi de Rothschild che, a detta di tutti e non posso che confermarlo, è uno dei siti più belli della Costa Azzurra. Dentro e fuori, questa villa lascia gli occhi colmi di bellezza e la magnificenza è davvero palpabile. La villa è stata voluta dalla baronessa Béatrice Ephrussi de Rothschild, che ha impiegato sette anni per costruirla. Tra le baie di Villefranche e di Beaulieu-sur-Mer, sulla penisola di Saint-Jean-Cap-Ferrat, la villa si estende con una vista sul mare incredibile. Gli interni sono raffinati, eleganti, elaborati ma è l’esterno che supera qualsiasi luogo. Lo spazio verde è distribuito su giardini con stili completamente differenti: ci sono lo stile francese, spagnolo, giapponese, esotico, anglo-provenzale, fiorentino, lapidario e i roseti. L’ingresso è gratuito con il French Riviera Pass.

Non stanche di ville affascinanti sul mare ci spostiamo di poco e dopo un bel pranzo fuori al sole, uno degli unici pasti che ci soddisfino per davvero, andiamo alla scoperta della Villa Greca Kérylos, che rappresenta la riproduzione, unica in tutto il mondo, di un’antica villa greca. Su progetto dell’archeologo Théodore Reinach e dell’architetto Emmanuel Pontremoli, la villa venne costruita agli inizi del XX secolo. Messo piede al suo interno, vi troverete proiettati nella magnificenza e nel classicismo dell’Antica Grecia.

Ma le tappe del giorno non sono ancora finite e così, rimesse in macchina e con il navigatore già impostato verso casa, facciamo un’ultima bellissima tappa: il borgo di Èze e il meraviglioso giardino botanico. Di fronte all’omonima baia turchese, Èze è un villaggio francese abbarbicato a 429 metri di altitudine in cui perdersi tra viuzze in salita e stradine lastricate in discesa, angoli incredibili e difficilmente non fotografabili. Nell’antica fortezza del villaggio è custodito il tesoro di questo luogo: il Jardin Exotique d’Èze, in cui potersi immergere in una passeggiata alla scoperta di specie botaniche provenienti da tutto il mondo, sculture e vertiginosi scorci sul mare.

Il nostro ricco itinerario in Costa Azzurra si conclude così, tra succulente giganti e mare blu, da custodire nel cuore tornando verso Torino.

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