Gorge della Reina ad Entracque, sentiero ad anello in Valle Gesso

Le montagne del Cuneese custodiscono tanti luoghi incantevoli ed inaspettati e le Gorge della Reina di Entracque, in Valle Gesso, sono senza ombra di dubbio uno di questi! Quella che vi racconto oggi è una piacevole escursione panoramica, da fare quando non si ha tutta la giornata a disposizione, infatti le Gorge della Reina sono raggiungibili con una splendida camminata ad anello di un paio d’ore.

Le Gorge della Reina sono delle affascinanti gole naturali, davvero incantevoli. Sono un luogo molto particolare che un tempo veniva utilizzato dagli abitanti della vallata come ghiacciaie naturali e come ogni luogo inconsueto ha la sua leggenda popolare che lo contraddistingue. Un luogo caratteristico da scoprire passo dopo passo!

Le Gorge della Reina: la leggenda popolare

La leggenda vuole che nel quattordicesimo secolo la Regina Giovanna d’Angiò, al tempo la Reino Jano, – colei che unì sotto un’unica bandiera le terre occitane – abbia rifiutato di sposare il figlio del Re di Francia. Il principe infuriato le diede la caccia col suo esercito, per ottenere la mano dell’amata con la forza. Nella fuga la regina trovò rifugio a Roaschia, piccolo paese ai piedi di questi monti. Una volta raggiunta la valle il principe schierò tutte le sue truppe sul Monte Lausa, sopra ad Entracque in una posizione di vantaggio rispetto a Roaschia, per attaccare a sorpresa la regina. Ma la leggenda vuole che, una volta schierate le truppe, la Divina Provvidenza contrariata dalla prepotenza del giovane fece sprofondare l’armata nelle gole, salvando così la regina. E da qui le gole presero il nome delle Gorge de la Reina. 

La creazione delle Gorge della Reina risalgono a una bella leggenda popolare

Le Gorge della Reina: alcune informazioni utili

Le Gorge della Reina non si possono raggiungere in auto, ma con una piacevole camminata ad anello di circa due ore, su un sentiero ben segnalato e abbastanza frequentato in parte immerso nel bosco ed in parte panoramico.

Il giro ad anello che conduce alle Gorge della Reina inizia nel centro di Entracque, davanti alla piccola Chiesa di Sant’Antonio, dove è presente un ampio parcheggio gratuito.

Per percorrere il sentiero sono necessari degli scarponcini da montagna che siano impermeabili e antiscivolo, sono molto utili per spostarsi all’interno delle gole dove è possibile incontrare dei piccoli ruscelli da attraversare.

Le Gorge della Reina: la passeggiata panoramica ad anello

Lasciata l’auto sulla piazza davanti alla chiesa imboccate Strada Spianta, la strada che sale parallela alla strada principale sulla destra di quella che un tempo era la pizzeria L’Ariunda. All’imbocco della strada troverete una comoda cartina con segnalati i principali sentieri che partono da Entracque, tra questi anche il Sentiero di Camilla. 

Potete lasciare l’auto sulla piazza davanti alla Chiesa, per poi imboccare il sentiero

Dopo circa duecento metri la strada diventa sterrata ed entra all’interno del bosco. In una decina di minuti di cammino incontrerete un bivio, dove entrambe le strade portano alle Gorge della Reina. Personalmente consiglio la strada che sale sulla sinistra, dove la salita è un po’ più impegnativa ma più breve, in questo articolo troverete il percorso con questa opzione. Nella strada a destra la salita è più dolce ma un po’ più lunga, nel caso in cui desideriate scegliere questa opzione sarà sufficiente seguire tutti i cartelli sul percorso e raggiungerete con facilità le Gorge della Reina.

Iniziate la salita lungo il sentiero, in circa un quarto d’ora raggiungerete un altro bivio, dove non sono presenti cartelli, qui proseguite sulla destra. Continuate per un altra ventina di minuti fino a raggiungere la piana di Tetti Stremodin a 1225 mt slm, dove un tempo sorgeva una borgata, questo è il punto più alto del giro ad anello.

Le Gole della Reina si possono raggiungere con una bella camminata ad anello di circa due ore

Proseguite sul sentiero in leggera discesa sulla destra, in direzione delle Gorge della Reina, lungo un bellissimo balcone naturale panoramico, immerso tra i cespugli di Asfodelo e di Pero Corvino in primavera e di lavanda in estate. 

In una ventina di minuti incontrerete un sentiero molto battuto che sale sulla vostra sinistra, qui non vi sono indicazioni, le Gorge della Reina si nascondono proprio lungo questo sentiero. Salite lungo il sentiero e addentratevi nella gola, se venite all’inizio della primavera è possibile che nella gola ci sia ancora molta neve. Le Gorge sono un luogo davvero suggestivo, un vero e proprio canyon che mostra la sua bellezza passo dopo passo. Una meravigliosa cattedrale naturale che si innalza verso il cielo, con pareti modellate dal passare del tempo e dalle intemperie. Nel periodo del disgelo l’acqua scivola lungo le pareti delle gole, creando un vero e proprio concerto. 

Una volta giunti al grande spiazzo alla fine della gola, anche se non sembra esserci più nulla da vedere, non fermatevi. Proseguite sulla vostra destra, c’è un sentiero che sale all’interno del letto di un piccolo corso d’acqua, prestando estrema attenzione alle rocce che in questo tratto possono essere molto scivolose, inerpicatevi su per questa salita. Qui dietro ad alcune rocce si nasconde una meravigliosa cascata. 

A pochi passi dalle Gorge della Reina si nasconde una bellissima cascata!

Nonostante sia uno di quei luoghi da cui non si andrebbe più via, quando sarete pronti a salutare le Gorge della Reina tornate indietro sui vostri passi. Una volta rientrati sul sentiero, dal quale siete arrivati, continuate in direzione opposta continuando così lungo il percorso ad anello. Qui sarà sufficiente seguire i vari cartelli in direzione di Entracque. Lungo il sentiero incontrerete anche i cartelli che indicano la Via Ferrata Ico Quaranta che collega questo sentiero con il Sentiero di Camilla. In poco più di mezz’ora raggiungerete il bivio iniziale dal quale siete partiti e in una decina di minuti sarete giunti all’auto.

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

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3 pensieri riguardo “Gorge della Reina ad Entracque, sentiero ad anello in Valle Gesso

  1. Fatto oggi l’escursione ad anello alle Gorge della Reina diEntraque. Bellissima camminata con bel sentiero e paesaggio. Le Gorge molto particolari nella loro unicità. Purtroppo la cascata in questo periodo, e soprattutto quest’anno è ridotta ad un filo d’acqua. Giornata anche molto calda.

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    1. Mariangela grazie per il tuo commento, spero ti sia piaciuta e che tu possa trovare altri spunti per le tue camminate qui sul blog! 😊

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