Genova itinerario culturale di 2 giorni | Palazzi Reali, ville, musei

A Genova tra i vicoli stretti e gli angusti carruggi si nasconde un mondo affascinante e inaspettato; un mondo fatto di storie curiose del passato, di intrecci familiari e di personaggi eclettici: un vero e proprio universo genovese tutto da scoprire! 

Qui le famiglie benestanti, italiane e internazionali della Repubblica Marinara di Genova e, più tardi, sotto il Regno di Savoia hanno nascosto tra i vicoli le loro residenze sontuose, dei veri e propri palazzi gioiello, con gallerie affrescate, loggiati finemente decorati e giardini segreti. 

E questo itinerario culturale a Genova di 2 giorni è solo un piccolo assaggio di questo incredibile mondo sconosciuto ai più, perfetto per far appassionare i più curiosi e per incuriosire anche gli scettici de: “Ma cosa ci vai a fare a Genova? C’è solo l’acquario!”

Genova itinerario culturale: dove dormire

All’Hotel de Ville, un piccolo e delizioso hotel nel cuore di Palazzo Serra Gerace, un’affascinante dimora storica. Qui le suite sono eleganti, ampie e dotate di tutti i comfort. La ciliegina sulla torta? Una ricchissima colazione a buffet ed un ristorante dai piatti golosi e non banali. Si trova di fronte al Porto Antico, a qualche centinaio di metri dalla stazione di Porta Principe, la scelta ideale per chi arriva a Genova in treno. 

Il Ristorante Hotel de Ville: piatti semplici ma mai banali

Mentre il B&B Piazza della Vittoria è perfetto per chi è alla ricerca di semplicità ad un prezzo contenuto. Le camere sono comode, confortevoli e accessoriate, con un piccolo frigorifero e macchina del caffè. Il bagno è in comune, ma davvero pulitissimo. Inclusa nella tariffa la colazione, semplice ma completa. Le stanze godono di una splendida vista su Piazza della Libertà. La zona è comodissima per chi si sposta in auto, qui si trova facilmente parcheggio e nonostante sia a pagamento è disponibile una tariffa giornaliera di 5€.

Genova itinerario culturale

Giorno 1

Iniziamo il nostro weekend genovese con una passeggiata tra le vie del centro, dalla via dello shopping, Via XX Settembre, e raggiungiamo Piazza De Ferrari, con alle sue spalle lo splendido Palazzo Ducale oggi sede di mostre ed eventi culturali

Ci infiliamo nel cuore pulsante di Genova, tra Palazzo Ducale e il mare, nell’antico centro storico, fatto di stretti ed intricati carrugi. Passeggiamo col naso all’insù, ammirando gli alti palazzi decorati, e ci ritroviamo in Piazza delle Oche dove ci perdiamo tra gli oggetti preziosi della Galleria Imperiale, un particolare negozio d’antiquariato, al pian terreno dell’antico Palazzo Gio Vincenzo Imperiale. 

Continuiamo ancora tra i vicoli bui e le bottegucce, svoltiamo in Vico Caprettari, in quello che sembra l’ennesimo anonimo vicolo, ma qui troviamo l’Antica Barberia Giacalone, un vero gioiello tra i carrugi! È una barberia di fine Ottocento dai colori turchesi e dorati, finemente decorata in stile Art Déco. La barberia, tuttora in attività, è stata rilevata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano per preservarne la bellezza e l’unicità. 

Attenti però, se volete vederla, dovete passare negli orari di apertura della bottega! 

Uno dei gioielli imperdibili di Genova, l’Antica Barberia Giacalone

Continuiamo, abbandonando i carrugi, costeggiando il mare, andiamo oltre al porto antico, all’incantevole Palazzo di San Giorgio (anch’esso bene FAI e saltuariamente aperto al pubblico), al famosissimo Acquario di Genova e al Galata Museo del mare, per arrivare alla nostra meta, Villa del Principe. 

Villa del Principe è la residenza nobiliare antica più grande di Genova. Costruita agli inizi del Cinquecento e finemente decorata da Perin del Vaga, allievo di Raffaello, su commissione di Andrea Doria, importante ammiraglio e uomo d’armi della Repubblica Marinara di Genova. La villa ed il suo incantevole giardino un tempo avevano l’accesso diretto al mare e, anche se ora non l’hanno più, sembrano pronte ad accogliere il ritorno dell’ammiraglio da un momento all’altro. La chicca della villa? Senza ombra di dubbio, la magnifica Loggia degli Eroi! 

Villa del Principe è la residenza nobiliare più antica di Genova

Ci spostiamo poi con una breve passeggiata in salita di un quarto d’ora alla prossima tappa del nostro itinerario culturale a Genova di due giorni: il Castello d’Albertis

Un particolarissimo castello neogotico che domina l’intera città. Arroccato su un belvedere gode di una vista sul mare e sulla città privilegiata. L’edificio rispecchia l’eclettica personalità del suo padrone di casa, il Capitano Enrico D’Albertis. Il castello è un luogo magico dove l’artefatto si confonde con l’originale. Una sorta di casa-museo dove il capitano espone i suoi cimeli, manufatti e bizzarri “souvenir” di viaggio raccolti nei suoi viaggi in giro per il mondo; cimeli che tuttora incantano e catturano l’attenzione del visitatore. Oggi il castello ospita, nel bastione cinquecentesco, un curiosissimo Museo delle Culture del Mondo. Assolutamente da non perdere il salotto turco e la splendida statua di Cristoforo Colombo posta sul loggiato. 

Il Castello d’Albertis, una casa-museo in cui il Capitano conservava i cimeli dei suoi viaggi

Soddisfatte della nostra prima giornata rientriamo in camera, giusto in tempo per darci una rinfrescata e recuperare l’auto. 

Andiamo a cena nel caratteristico quartiere di Boccadasse. Un vero e proprio gioiello della costa ligure, che non ha nulla da invidiare alle celebri Cinque Terre. Se posso darvi un consiglio, specialmente nel weekend, evitate di usare l’auto per arrivare a Boccadasse. 

Ceniamo al Ge8317 – Ittiturismo Boccadasse, una piccola e accogliente taverna marinara dove gustare pesce a km 0 pescato in giornata dalla Cooperativa Pescatori Boccadasse. Inutile dire che qui il pesce è eccezionale! Ricordatevi di prenotare in anticipo, i posti sono pochi e il locale è gettonatissimo. 

Dopo cena ci fermiamo sugli scogli del piccolo porticciolo a chiacchierare, tra i gozzi in attesa di uscire in mare, circondate da questo incantevole borgo in compagnia del suono del mare. 

Genova itinerario culturale

Giorno 2

Dopo un ottimo caffè e una buona colazione, partiamo alla volta del centro cittadino. Iniziamo con una breve visita all’incantevole Basilica barocca della Santissima Annunziata del Vastato, qui potrete ammirare l’ultima cena di Procaccini. 

La nostra prossima meta? Palazzo Reale! Imponente e sontuoso, il palazzo un tempo appartenuto alle importanti famiglie genovesi dei Balbi e dei Durazzo, nel 1824 venne acquistato dalla famiglia Savoia prendendo così il nome di Palazzo Reale. 

Si possono visitare i sontuosi saloni della vita pubblica e le sfarzose camere private della famiglia reale, ricchi di decorazioni e arredi; un vero gioiello di casa Savoia. 

Lungo il percorso si possono scoprire le curiosità sulle singole sale, grazie ai comodi qr code, che permettono di fare in completa autonomia una vera e propria visita guidata del palazzo. 

Imperdibile il giardino pensile che venne creato da Carlo Fontana nel Settecento.

Divenne Palazzo Reale quando venne acquistato dai Savoia, è tra le tappe imperdibili di Genova!

E se, come noi, al termine della visita avete un certo languorino potete fare una piccola pausa con una buona farinata in Piazza dei Truogoli di Santa Brigida “Da-O Tagiaen” oppure alla Friggitoria San Giorgio, in Piazza del Caricamento, e godervi un cuoppo da passeggio. Incredibile il pesce ma da provare la panissa e i cuculli, perfetti anche per i vegani. 

Spostatevi poi nel cuore pulsante di Genova, tra i tipici carrugi che la caratterizzano e raggiungete in Piazza della Pellicceria le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola. L’elegante palazzo cinquecentesco, voluto da Francesco Grimaldi, fa parte dei Rolli di Genova, le antiche dimore delle famiglie nobiliari di Genova oggi parte del Patrimonio dell’umanità UNESCO.

Palazzo Spinola, che prende il nome dagli ultimi proprietari, oggi è a tutti gli effetti un museo. La visita inizia tra i salotti della dimora, tra primo e secondo piano, dove un tempo si svolgeva la vita pubblica delle importanti famiglie che abitavano il palazzo. Qui si possono ammirare le collezioni private e gli arredi originali della residenza, assolutamente da non perdere la maestosa Galleria degli specchi ed il curioso archivio storico del palazzo. La visita termina ai piani superiori, che vennero ricostruiti dopo i tremendi bombardamenti della seconda guerra mondiale, dove oggi sono ospitate le opere della Galleria Nazionale della Liguria. 

Le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola sono un vero e proprio museo

Conclusa la visita a Palazzo alle Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola regalatevi una piacevole passeggiata lungo via Garibaldi, la bellissima via pedonale dove vennero edificati i primi Palazzi dei Rolli genovesi e non dimenticate di sbirciare nei portoni d’ingresso, magari scoprirete che tra questi palazzi si nasconde la meta del vostro prossimo viaggio a Genova. 

Ma prima fate ancora una breve, ma incantevole tappa. Da Piazza della Meridiana raggiungete, grazie al passaggio coperto, l’antico ascensore che vi porterà allo splendido Belvedere Castelletto. Il belvedere è il luogo perfetto da dove godersi uno splendido tramonto sulla città. Da qui potete ritornare alla Piazza della Meridiana a piedi oppure con uno degli ascensori presenti al belvedere.

[ Articolo in Collaborazione ]

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

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