Borghi più belli delle Marche, terrazze sul mare tra boschi e fioriture

Alte montagne coperte di boschi e mare trasparente che bagna i piedi, le Marche sono la destinazione perfetta per qualsiasi tipo di viaggiatore. Sgombre di troppo turismo, sono anche la meta perfetta per chi desidera viverle in santa pace, conoscendole luogo dopo luogo, quasi in completa solitudine. A differenza delle regioni che la circondano, infatti, le Marche sono ancora uno di quei luoghi italiani da scoprire, lontane dalla folla di turisti. In estate sono perfette per un on the road, ma in qualsiasi stagione potrete apprezzarle. I borghi più belli delle Marche sono tutti da scoprire!

Borghi marchigiani più belli

Luoghi dove arte, poesia e cultura sono un connubio perfetto

I borghi marchigiani sanno stupire: custodi di storie d’amore intramontabili, luoghi che hanno dato i natali ai poeti italiani, sono luoghi in cui il tempo ha premuto il tasto pausa. Vi sorprenderete a scoprire quanto meravigliosi e quanti sono i borghi delle Marche, custodi impareggiabili della storia del nostro Paese.

Borghi più belli delle Marche

Fossombrone

Il borgo di Fossombrone, nella Valle del Metauro, ha gli abitanti con il nome più simpatico e complicato di sempre, i forsempronesi. Se ci passerete vicino, anche solo per caso, sarà impossibile non notarlo, perché con tutte le sue casine arroccate una sull’altra richiama le attenzioni su di sé rispetto al paesaggio.

Se capitate nel borgo durante una bella giornata senza vento, dopo averlo visitato a piedi in lungo e in largo, dirigetevi verso il Ponte della Concordia: quando il fiume è calmo, l’arco del ponte forma un cerchio perfetto nelle acque del fiume Metauro.

Il borgo di Fossombrone che si affaccia sul corso del fiume Metauro

Non lontano da qui, a qualche chilometro, non perdetevi anche solo la vista dall’alto delle Marmitte dei Giganti, solchi scavati dall’acqua nella roccia, che assomigliano a piccole piscine. Non è possibile raggiungerle da qui, ma potrete arrivarci ad esempio con il kayak. Happy River e APD Pro Metauro organizzano proprio escursioni fluviali in canoa e kayak e si occupano della valorizzazione degli ambienti fluviali della Valle del Metauro.

Le affascinanti Marmitte dei Giganti, enormi vasche piene di acqua, poco lontane dal borgo di Fossombrone

Grottammare Alta

Uno dei borghi più deliziosi delle Marche è proprio Grottammare, che già dal nome evoca luoghi un po’ segreti, vicino al mare. A poca distanza da San Benedetto del Tronto, probabilmente Grottammare è uno dei luoghi più belli della zona, con il suo belvedere affacciato sul blu, gli ingressi delle case adornate con piastrelle e rose dei venti, piante di oleandro e vicoli stretti.

Il cuore dell’antico borgo è Piazza Peretti, intorno alla quale ci sono anche i principali edifici, come la Chiesa di San Giovanni Battista, il vecchio palazzo comunale, la torre civica e il Teatro dell’Arancio, che è uno dei settantatré teatri storici della regione Marche.

Grottammare Alta, un borgo arroccato che guarda verso il blu

Urbino

Indubbiamente uno dei borghi più conosciuti delle Marche e anche tra i più belli della Valle del Metauro. Urbino appare abbarbicata e circondata dalle sue mura, cittadina vivace e universitaria, impregnata di arte e cultura.

Girato in una giornata di sole caldissimo, aspettando la magia dell’ora del tramonto, Urbino è da visitare tutta a piedi, dal primo pomeriggio quando la troverete assolata e deserta fino a dopo cena, quando si popola di un via vai di persone che si godono il fresco.

Fermatevi a mangiare la crescia al Ragno d’Oro e chiedete di mangiare fuori, circondati dalle mura, aspettate il tramonto da Fortezza Albornoz e visitate la casa natale di Raffaello, che proprio a Urbino è nato e vissuto fino ai 6 anni.

Urbino, il borgo natale di Raffaello ha davvero tanto da offrire

Borghi più belli delle Marche

Fiorenzuola di Focara

C’è una strada da non perdere, se amate guidare e state facendo un on the road, è la Provinciale 44 che tra curve e boschi percorre tutto il Parco Naturale Monte San Bartolo. Su queste strade, che si affacciano su un mare cristallino e per la maggior parte dei tratti inaccessibile e selvaggio, vi consiglio con tutto il cuore di deviare per Fiorenzuola di Focara, borgo che si trova su uno sperone roccioso, a picco sul mare.

Il borgo di Fiorenzuola di Focara nel Parco Naturale di Monte San Bartolo

Il nome Focara deriva dai fuochi, che anticamente venivano accesi sul punto più alto del monte, per indicare la direzione giusta ai marinai. E proprio al fuoco è legato un triste fatto recente. Nell’estate del 2017 infatti, un incendio è divampato su Colle San Bartolo, devastando circa 125 ettari di riserva naturale. Nessun danno a persone e cose, ma una grande perdita ambientale.

Arrivati nei pressi del borgo potete lasciare l’auto e poi, a piedi, raggiungere il mare costeggiando questo meraviglioso Parco Naturale. La discesa prima e la salita poi sono abbastanza ripide, ma la vista ripagherà del tutto la fatica.

Il Parco Naturale Monte San Bartolo, aspro e selvaggio, ma magnifico

Gradara

Comune della provincia di Pesaro Urbino, Gradara ha avuto numerosi riconoscimenti, tra cui quello di borgo marchigiano più bello di Italia. E appena arrivati nelle sue vicinanze, con il suo castello che in barba al tempo trascorso svetta fiero e imponente, verrete subito avvolti dal fascino medioevale.

Scena dei torbidi amore e degli intrighi inevitabili alla corte dei Malatesta, Gradara custodisce leggende e storie d’amore intense quanto effimere, come quella di Paolo e Francesca.

Siamo nel 1257 e Francesca da Polenta, figlia di Guido Minore Signore di Ravenna e Cervia, viene data in sposa a Giovanni Malatesta, con buona pace di entrambe le famiglie. Francesca, che sperava in un amore travolgente e ricambiato, inizia presto a riservare le sue attenzioni nei confronti del fratello del marito, Paolo, che passava spesso per Gradara e a trovare gli sposi. Sorpresi innamorati durante la lettura della passione travolgente di Ginevra e Lancillotto, vengono selvaggiamente uccisi. A Gradara, proprio per celebrare l’amore breve e tormentato di Paolo e Francesca potete percorrere la passeggiata degli innamorati, nel bosco di Paolo e Francesca.

Il Castello di Gradara, un tuffo nell’atmosfera medioevale

Urbania

Il borgo tardomedievale di Urbania, da non confondere con Urbino, svetterà un po’ timido e un po’ misterioso dalla valle del Metauro. Per i suoi portici sparsi ovunque per le sue vie vi potrà ricordare una piccola Bologna, ma Urbania ha in realtà delle caratteristiche uniche, che lo rendono riconoscibile.

Gran parte della sua celebrità ruota intorno alla lavorazione della ceramica, che qui si produce da centinaia di anni e che è stata riattivata grazia all’Associazione Amici della Ceramica nata nel 1995. Un’altra tappa tanto inquietante quanto imperdibile è il Cimitero delle Mummie, che ha attratto qui curiosi e televisioni internazionali.

Urbania, questo borgo tardomedievale della Valle del Metauro saprà conquistarvi

Borghi più belli delle Marche

Recanati

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,

e questa siepe, che da tanta parte

dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.

Proprio qui a Recanati è nato nel 1798 il poeta Giacomo Leopardi. Uno dei borghi più turistici delle Marche è proprio lui infatti, Recanati. Da questa cittadina di impronta medievale, si affaccia il paesaggio di colline e colline che arriva fino a Macerata e ai Monti Sibillini, paesaggio che ha ispirato il poeta e soprattutto il suo Infinito.

Proprio qui, nel centro storico di Recanati, è possibile visitare Casa Leopardi, dove il poeta nacque e studiò per gran parte della sua vita, fino al trasferimento a Napoli, ed è possibile ammirare l’Orto sul Colle dell’Infinito, gestito dai FAI dal 2017 e aperto al pubblico.

Il delizioso centro storico di Recanati

Torre di Palme

Torre di Palme è un altro di quei borghi così speciali e deliziosi da lasciare a bocca aperta.
Torre di Palme è un borghetto romantico, con la sua vista sul mare, le enormi bouganville fiorite per tutta l’estate, la magia che si respira all’ora del tramonto.

Scopritelo per mano o sottobraccio, cenate in uno dei tanti ristorantini sotto la luce delle lunghe giornate d’estate e delle lucine appese, non perdete una passeggiata nei 35 mila metri quadrati del Bosco del Cugnolo, l’unico in cui è possibile ammirare la macchia mediterranea in provincia di Fermo e dove potrete raggiungere la Grotta degli Amanti, cornice di una leggendaria storia d’amore.

Torre di Palme, un altro borgo affacciato sul mare che custodisce una magia particolare, soprattutto al tramonto
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4 pensieri riguardo “Borghi più belli delle Marche, terrazze sul mare tra boschi e fioriture

  1. Leggere questo articolo con la borsa dell’acqua calda sulle gambe perché fuori ci sono tre gradi nonostante Aprile sia ormai inoltrato mi fa sorridere eppure nemmeno questa pigra primavera riesce a distrarmi dall’entusiasmo per un’estate di nuova libertà.
    @mo16anni

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