Castel Savoia a Gressoney, il Castello valdostano voluto dalla Regina Margherita

Nel comune di Gressoney-Saint-Jean, nel cuore della Valle d’Aosta, il Castel Savoia è un gioiello di ecletticità fortemente voluto dalla Regina Margherita che amava molto la montagna e i luoghi boschivi e che frequentava soprattutto durante l’estate. Una visita guidata interessante ed esaustiva, un castello incastonato tra boschi e ai piedi del Monte Rosa, affacciato a un vero giardino botanico alpino, istituito nel 1990: il Castel Savoia a Gressoney è una tappa valdostana da non perdere.

Un amore smodato per i paesaggi montani e i castelli fiabeschi: la visita al Castel di Savoia è quello che fa per voi.

Quando visitare Castel Savoia a Gressoney

In inverno totalmente ammantato di neve, in estate con il giardino botanico con la sua flora alpina in completa fioritura: non c’è un momento più giusto per visitare Castel Savoia.

Dipende da voi, da cosa cercate, da quale aspetto vi incuriosisce e affascina di più. Se amate i paesaggi innevati sarete ripagati di un manto bianco tutto intorno nella stagione invernale e potrete organizzare una visita per ciaspolare nel giardino all’esterno.

Se vi affascinano le piante e i fiori, non perdetevi la sua fioritura dalla primavera inoltrata in avanti, che è portata al massimo del suo splendore durante l’estate.

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Durante l’estate è possibile ammirare la fioritura del giardino botanico del Castello

Castel Savoia a Gressoney: la sua storia

Nel piccolo comune valdostano di Gressoney-Saint-Jean, ai piedi del Colle della Ranzola, nella località denominata “Belvedere”, Castel Savoia è il fiore all’occhiello della vallata.

Fortemente voluto dalla Regina Margherita per trascorrere qui i mesi estivi, Castel Savoia fu costruito tra il 1899 e il 1904. La prima pietra fu posata il 24 agosto 1899 alla presenza di re Umberto I. Assassinato l’anno successivo, non vide mai la conclusione dei lavori e forse è anche per questo motivo che il castello ha uno spiccato gusto femminile e tutto, dalla struttura esterna ai suoi interni, mostrano una vera predilezione per i dettagli.

Fino al 1925 il Castello fu frequentato dalla Regina Margherita soprattutto in estate. Durante i suoi soggiorni amava le passeggiate in montagna, scrivere poesie e lettere nel suo studio, ospitare amici e parenti, circondarsi di arte e poesia. E lo dimostra il suo rapporto speciale con Carducci. Intorno alla Regina, tra giardinieri, guardie e dame di compagnie gravitavano circa una cinquantina di persone, che risiedevano qui con lei durante i suoi soggiorni.

Il Castello, spesso sorpannominato il Castello di Cenerentola perché rievoca il luogo incantato della celebre fiaba Disney, consiste in un maniero medievale costituito da un nucleo centrale e da cinque torri, ognuna completamente diverse dall’altra.

Il castello si distribuisce su tre piani; se il piano terreno era quello destinato ai locali da giorno e ad accogliervi ci sarà una scalinata incantevole, che forse è anche uno dei luoghi più suggestivi del maniero, il primo piano era il piano nobile, con gli appartamenti reali. Il secondo piano è l’unico non visitabile ed era quello destinato agli ospiti e ai gentiluomini di corte.

L’interno è eclettico, suggestivo. Numerose decorazioni interne sono in stile Liberty, con diverse evocazioni alla Regina: iniziali e disegni di margherite. I soffitti a cassettoni, le boiseries e gli arredi in legno sono invece di ispirazione tipicamente medievale.

All’ingresso del Castello si viene subito colpiti dalla scalinata maestosa, in legno di rovere, con grifoni ed aquile, e i soffitti a cassettoni ricchissimi e particolareggiati. Lo scalone dava subito all’ospite arrivato qui l’impressione di trovarsi in un luogo importante e ricco di fascino. Purtroppo oggi non è percorribile dal visitatore, che per salire userà la scala a chiocciola in pietra ricavata da una torre di guardia, che un tempo era la scala di servizio.

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Gli interni sono suggestivi e in stile eclettico: meraviglioso lo scalone in legno all’ingresso

Il primo piano si distribuisce su diverse stanze: la sala biliardo, la biblioteca della Regina, il suo studio con il panorama del Monte Rosa dinanzi, la sala da bagno con una vasca ricoperta di un rivestimento in legno che non passerà inosservata ai vostri occhi.

Di particolare pregio è la veranda: legno di larice e vetro e forse una delle parti più moderne della struttura. Esposta in modo da seguire e godere dell’intero ciclo del sole, è un luogo altamente suggestivo, con una vista sull’esterno unica.

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Finestroni della veranda che offrono un panorama boschivo davvero suggestivo

La stanza che aveva lo scopo di ospitare il padre spirituale durante i soggiorni estivi della Regina a Gressoney, ha alle pareti numerose fotografie, che ritraevano la Sovrana e il suo entourage durante i momenti di svago in montagna e le passeggiate, anche impegnative, in cui la Sovrana amava cimentarsi. È esposta anche una riproduzione della slitta sulla quale la Regina sedeva per scendere a valle, a causa degli ingombranti vestiti dell’epoca, che indossava anche durante le escursioni.

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Cinque torri, tutte e cinque ecletticamente differenti

Visite guidate Castel Savoia a Gressoney: qualche info pratica

Castel Savoia è aperto 363 giorni all’anno; è chiuso solo il giorno di Natale e il primo giorno dell’anno. Da Giugno a Settembre è aperto tutti i giorni con orario continuato, dalle 9 alle 19, mentre da Ottobre a Marzo l’orario di visita si restringe, solo al mattino e al pomeriggio, con lunedì come giorno di chiusura.

È possibile arrivare nei pressi dell’ingresso con l’auto e parcheggiare gratuitamente all’esterno.

Il parco è libero e gratuito ai visitatori e la visita guidata ha un prezzo davvero irrisorio, solo 5€ per adulti.

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Castel Savoia è uno dei castelli più belli della Valle d’Aosta e le sue visite guidate sono esaustive e interessanti

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