Immaginate un paesaggio collinare disseminato di romantici vigneti, castelli, antichi poderi,cantine in cui fare degustazioni di vini piemontesi sublimi, noccioleti, cappelle colorate. Immaginate di poter portare con voi un cesto da picnic e poter passeggiare tra i filari di vigneti più affascinanti di Italia. Dal 22 Giugno 2014 i Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte, Langhe-Roero e Monferrato, sono iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, ma la bella notizia è che nonostante i vigneti siano privati, di aziende che spesso li possiedono da generazioni, nel solo comune di La Morra ci sono più di 50 km di sentieri percorribili da tutti. Ecco una passeggiata tra i vigneti delle Langhe, da La Morra a Barolo, con una tappa al Museo del Vino e del Cavatappi.
Passeggiata tra i vigneti delle Langhe
A La Morra oltre 50 km di sentieri tra le vigne
L’Associazione Eventi e Turismo, in collaborazione con il Comune di La Morra, ha realizzato una rete di 7 sentieri diversi che attraversano il paese, fiancheggiando filari di vigneti e immergendosi in ombreggiati boschi, per un totale di 50 km. I sentieri raggiungono anche fontane, punti panoramici e aree attrezzate, con tavolini in cui fare un picnic all’aperto e riposarsi all’ombra. I sentieri sono tutti denominati e numerati e per essere seguiti con facilità, sono segnalati con colori diversi. Per permettere a chiunque di poter scegliere il sentiero migliore, in base alle proprie esigenze, è stata realizzata una cartina dei sentieri, con tempo di percorrenza e altimetrie.

Passeggiata tra i vigneti delle Langhe
Quale sentiero scegliere?
Solo nel territorio di La Morra, ci sono oltre 50 chilometri di nuovi sentieri: alcuni di quelli in disuso o abbandonati negli anni sono stati recuperati e rimessi a nuovo e oggi sono liberi e percorribili da tutti. Vi consiglio, una volta raggiunta La Morra e lasciata l’auto, di dirigervi all’Ufficio Turistico di Piazza Martiri, 1. Potrete chiedere informazioni e farvi lasciare una cartina con i sentieri segnalati.
Passeggiata tra i vigneti delle Langhe
Percorso ad anello da La Morra a Barolo
Prima di iniziare la vostra passeggiata, godetevi la vista sulle distese dei vigneti langaroli, dal meraviglioso Belvedere di La Morra, qualche passo dopo aver lasciato la macchina nel parcheggio gratuito del paese.

Il percorso che abbiamo scelto per il nostro sentiero tra i vigneti è un percorso ad anello che parte da La Morra e arriva a Barolo e poi ritorna al punto di partenza.
È un sentiero molto panoramico, con splendidi paesaggi con cui riempirsi gli occhi. Non solo distese di colline in cui lo sguardo si perde: il sentiero dell’andata, con una piccola deviazione, include una sosta alla Cappella del Barolo, diventata un simbolo di colore tra le Langhe, mentre il sentiero del ritorno include anche una parte del percorso in un meraviglioso bosco, tra coloratissimi fiori e legna tagliata e accumulata qua e là.

L’intero percorso dura circa due ore e mezza totali, che ovviamente dipendono dalla quantità di pause che fate e dalla vostra velocità nel percorrerlo.
Il percorso è gratuito e aperto a tutti, perfetto anche per famiglie con bambini abituati a camminare, o con gli amici a quattro zampe.
Il percorso non è complicato o particolarmente impegnativo, tranne qualche pezzetto in salita più arduo. Soprattutto durante l’estate, vi consiglio di portare con voi un cappellino, crema solare e abbondante acqua.
Se partite al mattino, vi consiglio di fare tappa anche nel centro storico di Barolo e prendervi del tempo per visitare il Museo del Vino o il Museo del Cavatappi. Inoltre, proprio a Barolo, ci sono numerose trattorie tipiche piemontesi, in cui assaggiare incantevoli piatti della tradizione. Potreste fermarvi qui a pranzo e poi ripartire dopo un paio di ore per tornare al punto di partenza.

In un altro caso, potete decidere di allestire un piccolo picnic proprio tra i romantici filari, ricordandovi però che sono privati e prestigiosi e avendone rispetto.
O ancora, potete proseguire il percorso fino all’area attrezzata di fronte al Bricco delle Viole, a 15 minuti di cammino dal centro storico di Barolo. Qui, ci sono diversi tavolini in pietra in cui fermarsi a mangiare e una fontana in cui riempire le borracce.

Il percorso poi prosegue ancora tra filari di vigneti e all’interno di un meraviglioso bosco, ombreggiato e fresco, suggestivo e profumato, fino al bosco storico di Serradenari, dove è presente il Sentiero del Tartufo e poi a Barolo.



Percorso ad anello da La Morra a Barolo
Le tappe da non perdere sul percorso
Cappella del Barolo
Diventato un simbolo di colore immersa tra i vigneti delle Langhe, soprattutto se non ci siete mai stati la Cappella del Barolo è una tappa imperdibile. Anche conosciuta come la Cappella di Sol LeWitt e Davis Tremlett, dal nome dei due artisti che l’hanno reinterpretata per la famiglia Ceretto. È così che nel 1999 nel prestigioso vigneto di Brunate, i due artisti hanno inforcato i pennelli e hanno spruzzato di colore questa cappella che, mai consacrata, aveva invece la funzione di un luogo in cui sedersi a riposarsi, bere un bicchiere di vino, leggere un buon libro.

La Cappella di Brunate è oggi tappa fissa di ciclisti, curiosi che vengono qui apposta, coppiette alla ricerca della foto perfetta. All’interno del percorso ad anello La Morra- Barolo, riuscirete a raggiungerla facendo una piccola deviazione, segnalata, di una ventina di minuti: non perdetevela!
WiMu Museo del Vino
Nel meraviglioso Castello Comunale Falletti, nel cuore del centro storico di Barolo, il WiMu Museo del Vino è un museo imperdibile, nel meraviglioso e sfaccettato mondo del vino. Distribuito su 4 piani e attraverso 25 stanze, in un’atmosfera un po’ sognante, si snoda un percorso multimediale interessante, alla scoperta di tradizioni e storie che hanno consacrato il Piemonte regione del vino e che sin dall’Ottocento hanno prodotto vini sempre più pregiati.

Attraverso stanze di spiegazioni, illusioni ottiche, giochi di luci e ombre, il percorso di visita è anche e soprattutto una scoperta in profondità del mondo del vino. La visita si conclude nei sotterranei del Castello, con una degustazione di vini direttamente nelle antiche cantine di Barolo.
Considerate in tutto un’ora e mezza per visitarlo con calma e in maniera approfondita.

Museo del Cavatappi
Proprio a pochi passi dal WiMu, dal 2006 c’è un museo piccolino, ma speciale: è il Museo del Cavatappi, che racconta l’origine di questo particolare utensile, semplice ma indispensabile e mostra una collezione di oltre 500 cavatappi antichi provenienti da tutto il mondo.
Cedro del Libano
La proprietà di Colle Monfalletto appartiene alla famiglia Cordero da 19 generazioni. È su questa proprietà che sorge il Cedro del Libano, piantato qui nel 1856, quando Costanzo di Rodello e Eulalia della Chiesa di Cervignasco lo piantarono in ricordo delle loro nozze, suggellando il loro amore e il legame con il territorio delle Langhe. Il Cedro è ancora lì, sul territorio, dopo 160 anni, come testimonianza dell’amore dei due giovani.

La Panchina Gigante rossa
Il progetto Big Bench Community Project, ideato da Chris Bangle e partito dalle Langhe, è ormai espatriato un po’ in tutto il Piemonte, arrivando a colonizzare anche la Liguria. Se siete alla ricerca di una delle Panchine Giganti, una di queste e di colore rosso è proprio vicino a La Morra. Facilmente raggiungibile perché si trova proprio sulla strada, da qui potrete godere di una bella vista sui paesaggi circostanti.

Bello bello perdersi nelle vigne in ogni stagione ♥️ @mo16anni
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Grazie Monica ♥️ hai davvero ragione!
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Che meraviglia!
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Uno splendore! 🍇💚
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