Una visita al Parco Nazionale di Plitvice in Croazia è imprescindibile. Non solo perché è un’oasi verde pressoché incontaminata, percorsa da vigorose cascate e laghi e laghetti disseminati qua e là, ma anche perché è il più antico e il maggior parco nazionale della Repubblica di Croazia. Dichiarato ufficialmente primo parco nazionale della Croazia nel 1949, è stato consacrato dall’Unesco uno dei beni patrimoni dell’Umanità nel 1979. Un luogo naturalistico in cui passare uno o due giorni; è possibile, infatti, alloggiare nei pressi del parco. Un’esperienza che vi consiglio senza dubbio, sia nel caso di una fuga di qualche giorno, sia all’interno di un on the road tutto croato.
Sono molto legata alla Croazia e chi legge e conosce bene questo blog, ormai lo sa. La Croazia ha uno dei mari più belli che io abbia mai visto, centinaia di isole minuscole, remote, inaccessibili, un popolo dal cuore che trabocca di generosità. Sono stata due volte nel Parco Nazionale di Plitvice in estate e il mio sogno è vederlo con i colori del foliage autunnale. Durante l’ultimo on the road in Croazia, abbiamo invece visitato il Parco Nazionale di Krka, puro splendore naturalistico!

Parco Nazionale di Plitvice in Croazia: la storia di questo parco Patrimonio UNESCO
Famosissimo per i suoi 16 limpidissimi laghi dalle acque turchesi, il Parco Nazionale di Plitvice è un’oasi naturalistica ricca di bellezze e paesaggi mozzafiato, con una miriade di sentieri tra i boschi e lungo le sponde dei laghi, a pochi metri da centinaia di cascate e sui punti panoramici. Siamo nella Dalmazia settentrionale, a 220 km dal confine italiano, è questa è indubbiamente una delle attrattive più stupefacenti della Croazia, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1979.

La storia del Parco Nazionale di Plitvice comincia nel 1893 quando viene fondata una società di tutela ambientale di questa zona, che garantisse principalmente la salvaguardia dei laghi, ragione per cui il Parco Nazionale viene chiamato molto spesso Laghi di Plitvice. Nel 1896 viene costruito il primo albergo e nel 1951, che i confini della riserva naturale prendono forma, i laghi di Plitvice diventano una meta turistica invitante e gettonata.
Nel 1991, a fine Marzo, il parco e gli uffici della direzione vengono occupati dagli attivisti serbi e un agente di polizia viene ucciso. I serbi mantennero il controllo di tutta l’area di Plitvice per tutto lo scontro, fino a quando nel 1995 viene riconquistato dall’esercito croato. Da quell’anno, ci furono importanti lavori di recupero all’interno dell’area.

Parco Nazionale di Plitvice in Croazia: quando andare
Neanche a dirlo la stagione estiva è quella maggiormente presa d’assalto dai numerosi turisti che, scegliendo la Croazia come meta delle vacanze, decidono di includere nel loro itinerario una giornata a Plitvice. Per questo motivo, forse l’estate è il periodo dell’anno che mi sento di sconsigliare maggiormente. Primavera e autunno sono periodi perfetti per visitarlo, soprattutto considerando la ripresa della natura e i colori del foliage. Anche in inverno ha un fascino particolare, soprattutto con la neve. Tuttavia, in caso di grandi nevicate, può essere pericoloso e difficoltoso muoversi all’interno del parco e, inoltre, in questo caso il servizio di trasporto gratuito del parco non è funzionante.
Parco Nazionale di Plitvice in Croazia: il parco, i laghi, le cascate
16 è il numero dei laghi che troverete nel parco, 18 sono i km tra ponti e passerelle di legno che si snodano tra le colline ricoperte dai boschi e veri e propri passaggi sull’acqua. L’intero parco è diviso in due zone, una superiore e una inferiore. I laghi superiori sono profondi, percossi da fragorose cascate, come il Lago di Kozjak, che è il più esteso del parco; i laghi nella parte inferiore sono più piccoli e meno profondi, ma sempre abbelliti da potenti cascate, come la Veliki Slap, che con i suoi 78 metri è la cascata più alta della Croazia. All’interno del Parco di Plitvice e per spostarsi da una parte all’altra, sono disponibili battelli e autobus inclusi nel biglietto di ingresso, in partenza circa ogni 30 minuti da Aprile a Ottobre, molto utili soprattutto se si ha un solo un giorno a disposizione.

L’acqua di laghi e cascate proviene principalmente dai fiumi Bijela e Crna ( Bianco e Nero ), ma anche da numerose sorgenti sotterranee particolarmente ricche nel territorio croato. Alcuni fiumiciattoli sembrano scomparire nel sottosuolo per poi riapparire diverse centinaia di metri più avanti.
Il colore dei laghi cambia continuamente: va dal blu intenso al verde giada, dal grigio argento all’azzurro carta da zucchero. Colori così intensi e suggestivi da sembrare finti. Il colore dipende da numerosi fattori: la quantità di minerali e organismi presenti nell’acqua, la frequenza delle precipitazioni, la luce solare.

Parco Nazionale di Plitvice in Croazia: flora e fauna
Recenti ricerche hanno segnalato che nel Parco Nazionale di Plitvice è presente circa il 30% della flora totale della Croazia, con oltre 1400 specie di piante diverse, molte in via di estinzione. Fattori geografici, climatici e ecologici hanno permesso lo sviluppo di un ecosistema stabile e variegato. La vegetazione del parco comprende foreste di faggi, abeti rossi e bianchi, frassini.
Grazie alla diversità degli habitat, la fauna è ricca e neppure ancora totalmente esplorata. Si contano circa 50 esemplari di orsi, lupi, cervi, cinghiali, tassi, volpi e conigli. Tra gli uccelli ci sono gufi, aironi, cicogne nere, martin pescatori, anatre.

Dove dormire nel Parco Nazionale di Plitvice in Croazia
All’interno del Parco Nazionale di Plitvice sono presenti quattro alberghi, con anche ristoranti, che hanno il grandissimo pregio di trovarsi proprio in prossimità dell’ingresso al parco. Lungo le strade per arrivare al Parco di Plitvice, sono presenti anche numerose guesthouse, che ospitano turisti. In periodi di bassa affluenza potete fermarvi direttamente, dove vedete targhette con la scritta camere. Uno dei modi più comodi è arrivare in serata nei pressi di Plitvice, soggiornare in una guesthouse o in uno degli alberghi gestiti dal parco ed essere pronti sin dal mattino per esplorare il parco.
Parco Nazionale di Plitvice in Croazia: info, costi, divieti
Per una visita approfondita, in entrambe le zone del parco, considerate almeno sei ore. La parte superiore richiede almeno due ore di tempo, la parte inferiore almeno tre ore. Se avete a disposizione solo mezza giornata, è consigliabile decidere a quale delle due zone dedicarsi. La balneazione è severamente vietata in tutti i laghi del parco.
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è aperto tutto l’anno. L’orario di apertura del Parco, varia leggermente a seconda della stagione. Durante l’inverno è possibile alloggiare soltanto nell’Hotel Jezero e non sono garantiti gli spostamenti all’interno del parco, autobus e battelli.
All’esterno, in prossimità dell’ingresso, i parcheggi sono aperti e liberi dalle 7 alle 21. È possibile acquistare i biglietti online o alla biglietteria del parco e ci sono due tipi di biglietti: giornaliero e per due giorni consecutivi. La tariffa di ingresso varia a seconda del periodo, da metà Luglio a fine Agosto le tariffe sono più alte per l’alta stagione, mentre da inizio Novembre a fine Dicembre è considerato bassissima stagione. I bambini sotto i 7 anni entrano gratis, dagli 8 ai 18 anni entrano con l’ingresso ridotto.
Che voglia di andare!!!
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Chissà come sarebbe in Autunno con il foliage o sotto la neve 😍
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Stupendo! A quanto pare, la Croazia ha molto altro da offrire, oltre al mare 😊
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Assolutamente sì! È uno dei Paesi con più quantità di parchi nazionali di Europa.
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