Immagina un paesaggio fiabesco, una spessa e candida coltre di neve, immagina un bosco di altissimi abeti bianchi. Immagina di essere avvolto dal silenzio ed in lontananza sentire il suono della natura ovattato, tra il fruscio della neve che scivola via dagli alberi e piccoli stormi di uccelli in volo. Immagina un paesaggio da cartolina tra abeti e piccoli capanni in legno, una di quelle che ricordano un lontano paese del nord. Se sei alla ricerca di tutto questo puoi smettere di immaginare, è reale e si trova in alta Valle Pesio. Preparatevi per una camminata facile con le ciaspole al Pian delle Gorre, vicino a Cuneo.
Un’escursione al Rifugio del Pian delle Gorre è la meta ideale per una passeggiata con le racchette da neve, semplice e sicura.

Il Rifugio del Pian delle Gorre si trova in Valle Pesio in provincia di Cuneo, nel cuore del Parco del Marguareis. Il rifugio sorge sull’omonimo Pian delle Gorre, molto frequentato in estate, da chi fugge dal caldo e dagli amanti del trekking. Il rifugio è infatti una delle cinque tappe del Giro del Marguareis, un lungo trekking ad anello attorno alla montagna più celebre delle Alpi Liguri, ed è il punto di partenza di numerosi trekking. Tra le più gettonate, c’è l’escursione alla cascata del Pis del Pesio, parte del Giro delle Cascate, ed il Rifugio Garelli a 1970 metri sul livello del mare. In inverno, invece, è proprio meta di questa bellissima escursione.

Passeggiata facile con le ciaspole al Rifugio del Pian delle Gorre
Alcune informazioni pratiche
Il sentiero è di circa 12 chilometri con un dislivello di circa 300 metri, è ampio e battuto da un gatto delle nevi. Il percorso non presenta particolari difficoltà ed è quindi adatto anche agli escursionisti meno esperti.
Questa è una zona soggetta al fenomeno delle valanghe, soprattutto dopo le abbondanti nevicate, pertanto prima di partire per è fondamentale consultare il bollettino delle valanghe e durante l’escursione non abbandonare mai il percorso.

Inoltre, la pagina Facebook del Rifugio del Pian delle Gorre è aggiornata costantemente sia sulle condizioni del meteo e el percorso, consiglio di consultarla prima di intraprendere l’escursione.

Per questa escursione sulla neve è necessario un abbigliamento tecnico, gran parte del percorso è all’ombra pertanto è importante rimanere asciutti e al caldo.
Nel caso in cui non si disponga delle racchette da neve, le ciaspole, è possibile noleggiarle presso il Centro Sportivo Marguareis, in località San Bartolomeo.
È possibile lasciare l’auto nell’ampio parcheggio nei pressi della Certosa di Chiusa Pesio, ma se si effettua l’escursione nel weekend bisogna considerare che per via dei cumuli di neve i posti disponibili non sono molti pertanto bisogna arrivare molto presto. È possibile inoltre lasciare l’auto alla Borgata Madonna d’Ardua, iniziando l’escursione un paio di chilometri più in alto.
Ricordo che le strade in inverno possono essere ricoperte di ghiaccio o neve, se non si dispone di un auto con gomme da neve o catene è sconsigliato raggiungere queste località.

Escursione facile con le ciaspole al Rifugio del Pian delle Gorre
Il percorso
Il percorso inizia accanto alla Certosa di Santa Maria, meglio conosciuta come la Certosa di Pesio. Superato l’ingresso proseguite lungo la strada qui incontrerete subito una biforcazione, imboccate la strada più ampia sulla sinistra. In pochi metri supererete il Sacrario Partigiano, che si trova sulla sinistra, e vi immergerete in un bellissimo bosco di querce e castagni.
Avvolti dal silenzio e circondati dalla neve raggiungerete in poco tempo uno spiazzo dove si trova la biforcazione della strada, proseguite sulla destra verso la Borgata Madonna d’Ardua. La strada che conduce al Pian delle Gorre durante l’estate è chiusa e vi è il divieto assoluto di accesso, questo versante è soggetto alle valanghe e quindi non è sicuro durante l’inverno.
Attraversate il ponte e superate il piccolo villaggio residenziale che, innevato, ricorda una cartolina d’altri tempi. Il sentiero vi condurrà oltre ad un altro spiazzo che, in estate, è un’area attrezzata. Man mano camminando vi inoltrerete sempre più tra i boschi, dove incontrerete i primi abeti bianchi. Se siete fortunati, il sole inizierà a fare capolino dietro alle montagne tingendo il bosco e la neve di caldi riflessi dorati.

Continuando sul percorso raggiungerete un bivio, qui, imboccate la strada sulla sinistra superando il ponte. Mentre se si imbocca la strada sulla destra è possibile fare una piccola deviazione, di una ventina di minuti, all’osservatorio faunistico, dove si possono ammirare cervi e caprioli che vivono in semilibertà.
Superato il ponte si viene catapultati in un paesaggio incantato, fiabesco, passo dopo passo ci si immerge completamente in una fitta pineta di altissimi abeti bianchi. E sotto agli abeti si prosegue fino ad un secondo ponte, superato anche questo, continuate imboccando la strada sulla sinistra.
In meno di dieci minuti si aprirà davanti a voi un vero e proprio spettacolo per gli occhi. Ai piedi delle vette innevate, una scintillante distesa bianca avvolge il piccolo rifugio e la sua magnifica corona di abeti.
Avvicinatevi alla coltre di neve, e se siete fortunati, potrete ammirare una distesa di piccoli cristalli sfavillante, che al sole ricorda una meravigliosa distesa di diamanti.

Una volta giunti al rifugio starà a voi scegliere se ammirare il panorama sorseggiando un calice di vino sulla terrazza, se bere un buon caffè caldo oppure, perché no, gustare un piatto di polenta, al caldo, accanto alla stufa del Rifugio del Pian delle Gorre. Qualsiasi sia la vostra scelta vi assicuro che ne sarà valsa la pena!

Scritto da Ezia Peano
Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.
L’escursione al Pian delle Gorre è una di quelle a cui sono più affezionata. In ogni stagione conservo qui piacevoli ricordi di belle gite fatte in buona compagnia. Ogni volta che ci vado è come se le nostre voci allegre risuonassero nel bosco e rivivessi quei momenti!
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Ciao Nadia, che splendida immagine! La Valle Pesio è davvero magica, se ti interessa abbiamo appena pubblicato un articolo sulla Cascata del Pis del Pesio.
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Ovviamente corro subito a dare un’occhiata. E’ un posto che conosco bene e di cui ho parlato con piacere anche nel mio blog. Leggere dei miei posti preferiti visti dagli altri è sempre uno stimolo positivo.
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