Leggere un libro è come guardare un film mentre lo girano, frugare fra i pensieri di uno scrittore, comprendere quanto e per cosa si emoziona. Leggere libri di viaggio è tutto questo, e di più. Perché è la scoperta delle vicissitudini interiori di chi si trova a stretto contatto con un posto nuovo e con gente reale che vive dall’altra parte del mondo, con modi di vita sconosciuti, che dopo le prime pagine vi appariranno familiari, autentici. Non tutti sono in grado di apprezzare questo tipo di libri, o comunque non tutti allo stesso modo. Per questo ho scelto generi diversi, in base alle inclinazioni e alla personalità dei lettori.
Libri di viaggio per chi ama i colpi di scena, la tensione narrativa e i luoghi esotici
Un’aquila nel cielo di Wilbur Smith, edito da TEA, il prezzo è 9,80€.
Wilbur è il maestro dei romanzi d’avventura, della descrizione di luoghi impervi e inesplorati e delle belve che li abitano. Ambientato in Israele, Città del Capo e nelle foreste africane, racconta la storia di un amore travolgente tra una scrittrice e un aviatore. La relazione sentimentale, osteggiata e commovente, è al centro del romanzo, ma è esaltata dalla bellezza del paesaggio naturalistico, soprattutto quello africano. Un romanzo da perderci le ore di sonno.

Libri di viaggio se vi piace il reportage, ma scritto magnificamente
Trans Europa Express di Paolo Rumiz, edito da Feltrinelli (prezzo €9,50)
Questo è un vero e proprio libro di viaggio. Rumiz è un reporter che nel ‘98 parte da Triste e arriva a Vienna in bicicletta , che fa 8000 km in Transiberiana, che si imbarca sul Danubio per arrivare in Serbia, che ripercorre la Via Appia. Lui è un vero curioso, di quelli insaziabili, che vogliono sapere tutto di storia e di gente comune, di cibo e di politica. Qui lo spirito d’avventura incontra la grandiosità della scrittura. Trans Europa Express è il racconto di un viaggio da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa, in Ucraina, tra campagne sterminate e storie di guerra, pescatori e credenze ortodosse.

Libri di viaggio imprescindibili per chi sta programmando un viaggio in Giappone
Cerchi infiniti, edito da Iperborea e scritto da Cees Noteboom, costa 15,00€.
Pochi sanno che Noteboom è anche un poeta, oltre che un giornalista inviato all’estero. Racconta con estrema precisione le tradizioni giapponesi attraverso una serie di saggi sulla cultura zen, sullo shintoismo, sulla storia di Kyoto e di Hokusai. Credo sia uno dei libri che meglio rappresentano la complessità del mondo giapponese, specialmente l’aspetto mistico e il loro modo di pensare. Questa lettura è solo per chi ha un forte desiderio di conoscenza, una grande curiosità per il lato antico e spirituale del Giappone.

Libri di viaggio per chi desidera un’esperienza catartica, che solo l’India può dare
Shantaram di Gregory David Roberts, edito da Neri Pozza, prezzo 23,00€.
Il libro è quasi tutto autobiografico: lui è un ex galeotto australiano in fuga, si ritrova in India a fare il medico negli slum e il gangster , il truffatore e l’amico, ama e viene amato. È un libro bellissimo, carico d’azione, ma ricco di spunti filosofici e riflessioni politiche. È un libro per tutti, forse perché ha tutti gli ingredienti che hanno i capolavori. È lunghissimo ma è così scritto bene che non vi accorgerete della mole. Quello lo scrittore dice di Bombay -e come lo dice- vi lascerà incuriositi da un popolo ascetico, eppure contaminato dalla puzza, dalla corruzione e dalle disuguaglianze. Questo è un libro che deve essere letto, per capire, accettarsi, e non arrendersi mai.

Libri di viaggio per chi ama le storie d’amore d’altri tempi
Le sette sorelle di Lucinda Riley, edito da Giunti, costa €9,90.
Questo libro ha un target prevalentemente femminile. Mi sembrava giusto dare un’alternativa fiabesca a quelle lettrici che non intendono rinunciare alle storie d’amore, ma che considerano i libri un rifugio in epoche e luoghi lontanissimi. Lucinda racconta la scelta di un uomo molto ricco che, non avendo una famiglia, adotta delle bimbe durante i suoi viaggi in giro per il mondo. Ognuna di loro ha il nome di una delle Pleiadi, la costellazione preferita di Pa’ Salt. Questa è la storia di Maia, la prima figlia, una traduttrice in cerca delle sue origini sulla scia degli indizi tracciati da Pa’. Dalla Svizzera dei giorni nostri, farete un salto nella Parigi bohémien degli anni ’20, tra gli artisti scapestrati e innamorati di Montmartre. Il fulcro di questo romanzo resta comunque Rio de Janeiro, sia nella sua versione attuale, che nel periodo più affascinante dell’Art Déco.

Carmela Cordova
Nata a Napoli, ha lasciato tre quarti di cuore sul sedile della carrozza che porta al castello di Neuschwanstein e un altro pezzetto è rimasto sugli scaffali dell’Atlantis Books di Santorini. Divisa tra il diventare avvocato e abbandonarsi alla lettura e scrittura, probabilmente in una vita precedente era una bibliotecaria.
Il libro di Rumiz l’avevo già messo nella lista desideri di Amazon dopo aver letto Enjoy Sarajevo di Michele Gambino che mi ha fatto andare “in fissa” con i Balcani, gli altri non li conoscevo ma mi ispirano molto!
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Articolo molto interessante! Mi piacerebbe iniziare la saga delle sette sorelle 🙂
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