L’Emilia Romagna è corredata da tanti piccoli borghetti suggestivi: poco distanti dal mare, abbarbicati sulle montagne, disseminati in un territorio che ha tradizioni antichissime e una gastronomia dirompente.
Per orientarsi tra i tantissimi borghi da visitare potete attingere alla lista dei Borghi più belli di Italia, da quelli che hanno conquistato la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano o ancora quella dei Borghi Autentici. Anche se non hanno ricevuto riconoscimenti, ci sono borghi in Emilia Romagna imperdibili.
Borghi da visitare in Emilia Romagna
San Leo
Un antichissimo borgo, dall’aspetto misterioso, forse perché si trova su un enorme masso di roccia, poco distante dalla Repubblica di San Marino e da Rimini, di cui forse è proprio il fiore all’occhiello. Se infatti siete in vacanza o di passaggio nella riviera romagnola, non potete proprio esimervi dal fare una visita a San Leo.
Il punto più alto dello sperone di roccia di San Leo ospita la Fortezza di Francesco di Giorgio Martini, risalente al XV secolo ed edificata per scopi difensivi, ma sono tanti gli edifici romanici da visitare, come la Pieve, la Cattedrale è la Torre.



Dozza
Uno dei borghi più famosi di Italia per quanto riguarda l’arte murale è proprio Dozza, tra i borghi più belli di Italia in Emilia Romagna. Sono infatti oltre un centinaio i murales di Dozza e le opere presenti tra le vie del borgo, ideate e realizzate da nomi prestigiosi dell’arte contemporanea che si sono succeduti e intervallati nell’arco di sessant’anni.
Mentre siete a Dozza, non dovete assolutamente perdervi la visita alla Rocca Sforzesca e, nei suoi sotterranei, una tappa all’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, con oltre 800 etichette di vini selezionati.





Borghi da visitare in Emilia Romagna
San Giovanni in Persiceto
Famosissima per il suo Carnevale, considerato uno dei più antichi dell’Emilia-Romagna, la cittadina di San Giovanni in Persiceto è piccola e vivacissima.
Dista da Bologna solo mezz’ora di auto, per questo motivo ve la consiglio per una gita in giornata o se siete di passaggio per un viaggio di più giorni nella regione.
Tra le cose da non perdere a San Giovanni in Persiceto ci sono il suo centro storico, Piazza del Popolo con il famoso Re Gino, la Collegiata di San Giovanni Battista, il Palazzo Comunale e il Teatro Comunale.



Bagnacavallo
In provincia di Ravenna invece vi consiglio di non perdere il borgo di Bagnacavallo, a metà strada tra il mare Adriatico e i primi rilievi dell’Appennino Romagnolo.
Come mai si chiama così? Secondo la leggenda il nome verrebbe da una sorgente termale che avrebbe guarito il cavallo dell’imperatore Tiberio. Il borgo conserva l’antico nucleo storico a pianta medievale, è caratterizzato da lunghe vie con i portici e diversi palazzi nobiliari e religiosi.
Tantissimi registi lo hanno scelto come set cinematografico, come De Sica nel 1962, ma non sono da sottovalutare neppure le sue tipicità enogastronomiche: come un bicchiere di Bursôn, un vino rosso ricavato da un vitigno antico, i passiti e i tantissimi dolci tipici.




Borghi da visitare in Emilia Romagna
La Scola
Tra i tornanti e le colline del territorio grizzanese, ricco di scorci da cartolina e poco frequentato, La Scola è un borgo delizioso e molto pittoresco.
La maggior parte degli edifici di La Scola risalgono al 1400-1500 e sono esempi dell’architettura medievale appenninica ad opera dei Maestri Comacini. Vi consiglio di visitarlo insieme a un altro luogo di incredibile bellezza poco distante, a circa 10 minuti di auto, la Rocchetta Mattei.




Brisighella
Tra Ravenna e Firenze non potevo dimenticare Brisighella, uno dei borghi più belli di Italia in Emilia Romagna, incastonato nel Parco Regionale della Vena del Gesso.
Brisighella si trova sull’Appennino ed è un borgo medievale di un fascino unico: ai piedi di tre pinnacoli di roccia, vi consiglio di osservarla dall’alto per ammirarla in tutto il suo splendore.
Nel centro storico l’attenzione è tutta per l’Antica Via del Borgo, conosciuta come Via degli Asini, una strada coperta del XII secolo, famosissima per la sua architettura particolarissima e chiamata così proprio per essere nata per il ricovero che offriva agli animali. Da non perdere durante la vostra visita ci sono anche la Rocca del XV secolo, la Torre cosiddetta dell’Orologio ed il Santuario del Monticino.





