Sono sette pepite cadute in mare: Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Panarea, Alicudi e Filicudi sono le isole che compongono l’arcipelago delle Eolie.
Un viaggio in estate qui è qualcosa di indicibile e indimenticabile, ci ho messo tanto a riuscire a mettere per iscritto la meraviglia che ho potuto assaporare. Una guida per le Eolie, per riuscire ad organizzare il proprio grande viaggio in questo luogo colmo di meraviglia.
Tutte diverse geograficamente, tutte caratteristiche e uniche, completamente differenti le une dalle altre in termini di affluenza, svago e divertimenti. Per questo non può non esistere l’isola eoliana perfetta: basta scegliere quella più giusta per sé e per il viaggio che ci si aspetta.





Viverle sul mare, assaporarle da terra
Le isole Eolie sono per chi ama il mare, in tutte le sue sfumature, per chi non teme di tuffarsi da una barca giù nelle acque blu profonde, per chi non evita di addentare un’arancina anche se è l’ora della colazione. Il modo migliore per assaporarle è individuare quelle da non perdere e spostarsi continuamente, viverle sul mare grazie alle tantissime ed economiche gite in barca di uno o più giorni, ma toccando terra per inoltrarsi in angolino colmo di bouganville, rinfrescarsi con una granita siciliana, sfogliare un libro vista mare.
Noi abbiamo scelto di visitare cinque isole Eolie in circa 12 giorni di viaggio, di fare su e giù dai traghetti Liberty Lines ( comodi, veloci ed economici ) che più volte al giorno le collegano, spesso per pochi euro e di viverle appieno. Le abbiamo conosciute sulla terraferma, le abbiamo osservate dal mare, ci siamo tuffati in acque fredde e profonde e dagli scogli o dalla spiaggia a pochi metri da casa.
Siamo stati a Stromboli, Panarea, Salina, Lipari e Vulcano. Per scelta, ho lasciato fuori dal nostro itinerario alle Eolie, le due Alicudi e Filicudi, le più remote e selvagge, perché sono certa che arriverà il loro tempo in futuro e che quando avrò bisogno di scappare lontano per un po’, sapranno accogliermi come avrò bisogno.
Un libro per entrare nello stato d’animo eoliano
Uno dei libri sulle Eolie che ho portato con me e che avevo già letto qua e là prima di partire è Il mare di pietra di Francesco Longo, edito da La Terza. Ho cercato di seguire i suoi consigli, per assaporare al meglio la bellezza di queste isole vulcaniche veraci e spartane, senza fiocchi o attrazioni da acquolina per turisti, come del resto è la Sicilia. Non è una guida di viaggio, sono pochi i consigli di cui potreste aver bisogno una volta raggiunte, è il racconto di luoghi mitici e meravigliosi.
Se mai decideste di visitarle, uscite di casa all’alba e tornate in piena notte, percorretele tutto il giorno a piedi da un’estremità all’altra, senza fermarvi. Passate una notte all’aperto. E soprattutto cambiate isola di continuo, spostatevi quanto più potete. Perché le Eolie sono sette. E per sentire il loro racconto completo bisogna visitarle tutte e tornare e ritornare anche dove si è già stati.
Francesco Longo

Consigli utili per organizzare il vostro viaggio
Sulle Eolie prenotate subito dove dormire
Un’idea di itinerario alle Eolie è sicuramente consigliabile averla per tempo; non per forza sapere che cosa farete di giorno in giorno, che anzi vi consiglio di organizzare all’ultimo in base al tempo atmosferico, alla stanchezza e a quanto i luoghi vi colpiscono, ma a grandi linee scegliere su quale isola eoliana dormire e per quanto tempo, è auspicabile farlo per tempo, soprattutto se viaggiate in estate e se ci tenete particolarmente a stare in un posto piuttosto che in un altro. Le isole più piccole, come Stromboli, Alicudi, Filicudi e Panarea hanno pochi alloggi e finiscono in fretta, prenotate qualche mese prima per avere la certezza di trovare da dormire. I prezzi sono discretamente alti.
Sull’isola di Lipari, invece, che è la più grande, ci sono numerose strutture e i prezzi sono più contenuti. Mi era capitato di guardare poco prima di partire, nonostante avessi prenotato per tempo, e anche sotto data c’erano diverse opzioni ancora disponibili. Se decidete all’ultimo ma ci tenete a partire comunque, vi consiglio quindi di dare un’occhiata proprio su quest’isola. Da qui potrete poi raggiungere le altre isole anche solo in giornata.
Alloggiare in una tipica casa eoliana, con il blu davanti agli occhi
Le case nelle Eolie sono semplici e spartane. La tipica casa eoliana ha un’architettura riconoscibile ed è quelle che incontrerete più spesso sulle isole: ha una forma cubica, è di colore bianco e ha una terrazza, chiamata bagghiu e che fa rima con paradiso, dove sedersi o sdraiarsi.


Acquistate il primo traghetto per le Eolie
Se intendete fare una gita in giornata per le Eolie, ne partono diverse da Messina e Reggio Calabria; potete anche decidere il giorno stesso, dirigendovi al porto, chiedendo alle piccole agenzie turistiche sparse ovunque sulla banchina o informandovi agli uffici del turismo.
Se però avete già prenotato degli alloggi per dormire sulle Eolie, conviene prendere per tempo anche il traghetto per imbarcarvi. I collegamenti via mare tra un’isola e l’altra si possono acquistare anche in giornata, ma i traghetti dalla terraferma partendo da Palermo, Milazzo, Napoli, in alta stagione vanno presi almeno un paio di settimane prima, se no rischiate di rimanere a terra. Abbiamo preso il traghetto ad Agosto da Milazzo con prima destinazione Vulcano e al momento della partenzaLipari è l’isola principale dell’arcipelago delle Eolie, dotata di maggiori servizi e comfort quali bar, ristoranti, vari, non c’erano più posti disponibili.
Consigli utili per organizzare il vostro viaggio
Qual è la più bella delle Eolie?
Dipende. Da voi, da quello che cercate, da quello che vi incendia il cuore, dalla compagnia con cui siete. Io sognavo di alloggiare per diversi giorni a Stromboli e l’energia e la bellezza di questa isola mi sono entrate nelle vene, ho amato tantissimo anche Panarea, una vera chicca.
Quale scegliere tra le isole Eolie?
Lipari, la più grande delle Eolie
Lipari è l’isola principale dell’arcipelago delle Eolie, la più grande e quella dotata di maggiori servizi. Sono presenti diverse soluzioni come alloggio, ci sono tanti ristoranti, negozi, bar, boutique. Il centro storico è una vera chicca e custodisce anche il porticciolo da cui partono, su piccole imbarcazioni, le gite giornaliere. Imperdibile anche una visita all’area archeologica.
Oltre al centro abitato di Lipari, c’è Canneto, con ristoranti, pizzerie, pasticcere e gelaterie, e circa 2 km di spiaggia libera o con lidi attrezzati. L’isola è collegata con linee del bus e taxi. Se alloggiate a Lipari o Canneto non è necessario noleggiare un mezzo di trasporto.
Adatta a: famiglie con bambini, viaggiatori solitari, coppie e compagnie di amici.

Salina, l’isola verdissima
Salina è la seconda isola delle Eolie per grandezza, è l’isola più verde, famosa per la sua Riserva Naturale.
Da Salina si gode di un meraviglioso panorama sulle isole di Panarea e Stromboli. Sono tre i comuni e centri abitati dell’isola: Santa Marina, Malfa e Leni. Ci si tuffa dalle rocce, infatti è presente una sola spiaggia di sabbia, quasi sempre affollata durante l’alta stagione. Per spostarsi a Salina è consigliabile noleggiare un mezzo di trasporto, se siete in coppia o da soli optate per il motorino.
Adatta a: coppie, escursionisti, amanti del trekking, della natura e delle passeggiate.

Vulcano, dove c’è ancora il vulcano che fuma
L’isola di Vulcano si divide tra Vulcano Porto e Vulcano Piano. Il vulcano di Vulcano è ancora attivo e non a caso i greci e i romani diedero all’isola il soprannome di terra calda. Appena sbarcati ci si trova nella zona vivace del porticciolo, dove noi ci siamo subito fermati e fare colazione e, più tardi, a gustare una granita. Nella zona del porto ci si può muovere tranquillamente a piedi e si può raggiungere velocemente sia la pozza dei fanghi termali (al momento chiusa), sia la Spiaggia delle Acque Calde.
Adatta a: chi parte da Milazzo e vuole fare una gita in giornata, chi ama dormire sopra un vulcano, chi cerca un viaggio isolano senza rinunciare al lusso. Ma anche a chi ama le cure termali e le spiagge di sabbia nera.

Stromboli, l’isola dal cuore di fuoco
Sono presenti due centri abitati sull’isola: Stromboli e Ginostra, collegati tra loro solo via mare. I due centri possono essere raggiunti grazie ai pochi ma efficienti taxi boat, che entrano in funzione soprattutto al tramonto.
Sull’isola di Stromboli non è necessario noleggiare un mezzo, è sufficiente non temere la fatica e spostarsi a piedi. Inoltre, non è possibile sbarcare mezzi ai non residenti. Questo rende entrambi i centri abitati caratteristici e poco trafficati, anche in piena alta stagione.

L’isola di Stromboli è considerata un po’ magica, perchè l’unica in cui è possibile vedere il vulcano in attività, cosa che attira turisti e curiosi da tutto il mondo.
Adatta a: chi ama il mare senza orpelli, chi non chiede altro che solitudine e un cielo pieno di stelle.

Panarea, l’isola vivace e senza auto
La più isola delle Eolie è proprio Panarea, che però conserva un cuore vivacissimo e mondano e proprio per questo è particolarmente apprezzata soprattutto dai più giovani, che la frequentano in estate per le discoteche e le feste sul mare. Durante il giorno il suo aspetto mondano lascia spazio a un’isola ricca di boutique e gelaterie con granite da perdere la testa e acque cristalline piacevolissime, dalle quali con difficoltà si vuole riemergere.
Adatta a: chi non sente nostalgia delle spiagge, su Panarea ce n’è solo una, la Caletta degli Zimmari. A chi ama la movida e far festa.

Alicudi e Filicudi
Sono le più lontane e le meno collegate. Proprio per questo le meno frequentate e le più estreme, anche come tipo di vacanza. Le strutture non sono tantissime, quindi conviene prenotare almeno a inizio anno per l’estate successiva. Hanno dei piccoli market e il porticciolo, niente altro. In particolare Alicudi credo che sia molto simile a Ginostra, sull’isola di Stromboli.
Adatte a: chi cerca una vacanza lontano dallo stress, dai rumori. Da chiunque. Non a caso ho deciso di lasciarle fuori dal mio itinerario per raggiungerle un giorno, quando avrò bisogno di tempo e giorni per staccare da tutto.


Che bellezze della natura 😍
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Sono una gemma del Mediterraneo, insieme alle Egadi sono tra i posti a me più cari 💚
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Che meraviglia! E che nostalgia del mio primo viaggio lì!
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Sono davvero incantevoli…anche io vivo costantemente con la nostalgia! 🩵
Buone isole, Elisa
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