Open House a Torino, i luoghi da non perdere

A breve e anche quest’anno, per la sua ottava edizione, la città di Torino vedrà aprire le porte di appartamenti, ville e giardini in occasione di Open House Torino. Un’occasione imperdibile per mettere piede in tutte quelle residenze private e chiuse al pubblico per gran parte dell’anno, che per un weekend si svelano a tutti, potendole visitare gratuitamente, in modo del tutto eccezionale.

Pronti a varcare la soglia dei luoghi più amati e visitabili in questo Open House Torino 2025?

Open House Torino

Come funziona Open House

Open House Torino è un grande evento che coniuga architetture ardite e giardini segreti, ville nascoste e luoghi che tutti conosciamo dall’esterno e di cui sogniamo e immaginiamo di varcare la porta di casa.

Per un weekend all’anno, solitamente il secondo weekend di giugno, questi luoghi prendono vita non solo nella fantasia, aprendo le porte ai cittadini e a tutti i curiosi appassionati di giardinaggio, architettura, verde e interior design che vogliono sbirciare oltre i cancelli e le porte di ingresso. È così che nasce Open House, che per il sesto anno consecutivo permette di visitare il patrimonio storico e paesaggistico del tessuto urbano di Torino.

Per partecipare alle visite di Open House Torino sarà necessario registrarsi sul sito di Open House a partire dalla sera del 26 maggio. La registrazione permetterà di visitare le strutture che si preferiscono sabato 7 e domenica 8 giugno 2025 indicativamente dalle 10 alle 19.

Alcune strutture sono visitabili solo uno dei due giorni, altre solo in orario pomeridiano. Controllate sul sito per ogni struttura che vi interessa e segnatevele da qualche parte, in modo da andare a colpo sicuro riuscendo a vedere quelle che avete in mente. Qualche struttura richiede la prenotazione, ma la maggior parte sono ad accesso libero, in ordine di arrivo: basterà mettersi in coda ed aspettare pazientemente il proprio turno.

Le visite non sono libere, ma sempre con un volontario di Open House che vi illustrerà la storia del luogo e a cui potrete rivolgere delle domande per sedare le vostre curiosità, molto spesso sono presenti anche i proprietari o i progettisti. Tutte le strutture sono visitabili gratuitamente.

In base al programma 2025 di Open House Torino vi racconto le strutture secondo me imperdibili, tra quelle visitate in questi anni, quelle che ho preferito e quelle che vi consiglio.

Open House Torino

25 Verde

Iniziamo da un grande classico: chi è passato davanti a 25 Verde e non si è chiesto come debba essere visitarlo al suo interno o, addirittura, abitarci? Ecco che Open House ci viene incontro e ci permette di visitare non solo le sue aree comuni, ma anche uno degli appartamenti privati di 25 Verde.

Nel cuore del quartiere di San Salvario, vicinissimo al Parco del Valentino c’è un intero condomino che conta 63 abitazioni, progettato e concepito come una foresta abitabile. E varcata la sua soglia vi assicuro che vi sembrerà davvero di trovarvi in una rigogliosa foresta, con passerelle e ruscelli, orti e giardini, piante mastodontiche che crescono sui balconi e rampicanti e ricadenti che avvolgono le mura dell’edificio.

Indirizzo: via Chiabrera 25

Nel cuore di San Salvario un intero condominio immerso nel verde che profuma di casette costruite sugli alberi

Ranch Urbano

Rimanendo in tema di casette sull’albero e meravigliose avventure infantili, in occasione del Festival del Verde ho avuto l’occasione di visitare il Ranch Urbano, soprannominato così dai vicini di casa, incuriositi dalla struttura in legno che stava prendendo forma sui resti di una vecchia officina.

Il progetto ambizioso di due progettisti, Walter Patella e Valeria Federighi, insieme a Wworks DesignBuild ha visto la nascita di un appartamento di circa 100 metri quadrati, una terrazza interamente costruita con tavole in legno recuperato, decine e decine di piante, una sauna, una casetta sull’albero e il co-workshop, uno spazio dedicato al co-working.

Indirizzo: via Frejus 108/A

Open House Torino

Consolato della Repubblica Socialista del Vietnam

Ancora una volta ci troviamo nel quartiere di San Salvario e abbiamo appena varcato la soglia di un’elegante palazzina in stile Art Nouveau, che ospita la sede del Consolato del Vietnam a Torino.

Il Consolato del Vietnam copre il territorio di Piemonte e Liguria e in questa sede in cui fino a poco tempo fa rilasciavano anche il visto per il Vietnam; sono presenti gli uffici, e la biblioteca vietnamita con i suoi quattromila volumi e altri spazi come il bellissimo cortile interno lontano dai rumori della città, con il suo piccolo giardino di bambù.

Indirizzo: via Campana 24

Giardino Segreto

In zona Gran Madre, in una delle tante viuzze nelle quali quando ti immergi il rumore è già lontano alle tue spalle, dopo aver suonato al citofono giardino segreto vi ritroverete a varcare la soglia del portone di una bella palazzina, immergendovi in una rilassante oasi verde, ricca di piante e spazi per il relax. Al centro del giardino che solo allo sguardo rilassa è presente un acero giapponese centenario, il protagonista indiscusso.

Giardino Segreto è stato fondato nel 2000 da Cristiana Ruspa, anima del giardino e sua abitante: qui infatti vive insieme alla sua famiglia al primo piano, mentre al piano terreno è presente il suo studio di Architettura del paesaggio e garden design.

Indirizzo: via Mancini 18/A

Open House Torino

Casa Y

Une delle più famose case di Open House è sicuramente Casa Y, del progettista Luca Maria Gandini, che vi accompagnerà anche durante la visita. Con la sua larga finestra rettangolare Casa Y è inconfondibile e negli anni ha attirato molta attenzione, non solo in Italia.

Nascosta dalla natura di Pino Torinese, Casa Y è un luogo spettacolare, a partire dai materiale utilizzati per la sua costruzione: accostamento di materie prime differenti come il cemento e l’acciaio, alternanza di pareti lisce e ruvide, e così via. Casa Y è una residenza unifamiliare che si articola su due livelli, di cui uno seminterrato che si sviluppa attorno ad un corte centrale e ospita lo studio, la biblioteca, la sauna e la stanza per i giochi e un livello superiore, che comprende la zona giorno, da cui si sbircia all’esterno grazie all’iconica finestra rettangolare, e la zona notte che si affaccia verso la valle.

Indirizzo:via Vignassa 6, Pino Torinese

Orti Generali

Questa volta ci spostiamo invece verso Mirafiori Sud, lungo il corso del Sangone, all’imbocco del Parco Piemonte. In uno spazio che oscillava tra incuria e abbandono, Orti Generali ha coinvolto un migliaio di soci recuperando uno spazio importante e rimettendolo nelle mani dei torinesi e degli abitanti del quartiere.

Sono stati messi a disposizione 160 piccoli orti, con una metratura che va da 50 a 100 metri quadrati, dove coltivare in famiglia, in gruppo o da soli, con il supporto di paesaggisti e agronomi. Vengono anche organizzate sedute di yoga, corsi di agronomia e apicoltura, permacultura, erbe selvatiche; è anche presente una piccola fattoria e nei weekend un chiosco che prende vita e organizza splendidi aperitivi per grandi e piccoli.

Nel 2023 Orti Generali ha vinto il Premio Nazionale del Paesaggio 2023, massimo riconoscimento italiano per la categoria.

Indirizzo: strada Castello di Mirafiori 38/15

Palazzo Chiablese

L’ultima Residenza Sabauda, e come le altre protette dall’UNESCO, apre le sue porte al pubblico, per condurre i visitatori nelle sue sfarzose ed eleganti sale e stanze. È Palazzo Chiablese a Torino, a cavallo fra il Duomo e la Piazzetta Reale, oggi sede della Sabap-To, gli uffici della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino.

A seguito di un complesso restauro del piano nobile, eseguito dal Centro di Conservazione e Restauro di Venaria CCR e tuttora in corso, dal 2021 la Soprintendenza apre al pubblico un nuovo percorso di visita. In questo articolo ve ne parlo nel dettaglio. Approfittate di Open House perché Palazzo Chiablese è aperto solo in limitati orari e solo in settimana.

Indirizzo: piazza San Giovanni 2

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