Cosa vedere a Trastevere | Due giorni nel quartiere più pittoresco di Roma

Roma è sempre Roma. E tornare, è sempre una grande emozione, anche solo per un weekend. Ho avuto l’opportunità di viverla da vicino, ospite di Trianon Borgo Pio Aparthotel, a due passi da Città del Vaticano. L’alloggio super centrale e una Roma molto diversa da come la ricordassi, hanno reso questo weekend ricchissimo e indimenticabile. Ed è stato strano e affascinante vivere una Roma inedita e diversa dal solito, piuttosto svuotata, con pochissimi turisti e romani, essendo fine Agosto. Ci siamo concentrati maggiormente su uno dei miei quartieri preferiti, vivendolo e visitandolo con calma, senza fretta. Eccola qui una piccola e utile guida di Trastevere: dove mangiare e tutte le meraviglie da vedere. E fidatevi, ce ne sono molte.

Dove dormire a Roma: Trianon Borgo Pio Aparthotel

Il luogo ideale da scegliere, che ho amato soprattutto per la posizione. A cinque minuti a piedi da Piazza San Pietro e dall’ingresso dei Musei Vaticani, ma anche vicinissimo a Castel Sant’Angelo, il Trianon Borgo Pio Aparthotel è un residence unico nel suo genere: consente di apprezzare il calore e il confort di un appartamento, con i lussi e le attenzioni di un hotel. Suddiviso in 45 appartamenti moderni e funzionali e tutti dotati di cucina attrezzata, permette di mangiare anche in casa e non per forza fuori. Ma il pasto più spettacolare è, senza dubbio, la colazione sulla terrazza panoramica, all’ultimo piano. Non saprete se volgere lo sguardo verso la Cupola di San Pietro, proprio lì a due passi, o se guardare verso Castel Sant’Angelo, dalla parte opposta. Un luogo che vi consiglio davvero con il cuore, soprattutto se è la prima volta nella Città Eterna e le distanze, per riuscire a vedere il più possibile, giocano un ruolo fondamentale.

Trianon Borgo Pio Aparthotel: il calore di un appartamento, i servizi di un hotel
La colazione sulla terrazza panoramica è il fiore all’occhiello della struttura

Cosa vedere a Trastevere

Basilica di Santa Maria in Trastevere

Uno splendore. Capiterete in Piazza Santa Maria in Trastevere probabilmente diverse volte, tra un giro e l’altro. E l’occhio vi cadrà sulla Basilica omonima, proprio lì, in mezzo alla piazza. Bene, non fermatevi ai suoi meravigliosi mosaici sulla facciata esterna, fate qualche passo ed entrate.

Abbiamo avuto la fortuna di capitare al suo interno proprio nel momento in cui alcuni religiosi, capitati lì per caso, hanno intonato una serie di canti gregoriani improvvisati sul momento, proprio davanti all’altare: un’emozione unica. Ma ecco che quando la magia sembrava già compiuta per intero, ci è bastato sollevare la testa verso il soffitto per renderci conto che non avevamo ancora visto la parte più bella.

Basilica Santa Maria in Trastevere, con il suo soffitto che lascia davvero di stucco

Il più importante luogo di culto cattolico a Trastevere, la Basilica di Santa Maria fu edificata da Giulio I nel 340 e fu probabilmente il primo edificio cristiano ufficialmente aperto al culto.

Cosa vedere a Trastevere

Murales e sticker art

Trastevere è anche la patria della sticker art, una forma di street art in cui il messaggio o l’immagine sono veicolati da un adesivo, che il più delle volte contiene anche la firma dell’artista. Troverete numerosissime pareti del quartiere inondate di adesivi, tra i più disparati. Ma Trastevere pullula di street art ovunque.

Via della Paglia è piena zeppa di sticker art. Ma non è l’unica di Trastevere
Trastevere e street art, infilatevi nelle stradine più strette e guardatevi in giro: questo è il segreto per assaporarla

Uno dei murales più belli di Trastevere è quello che rappresenta decine di occhi che sembrano osservare senza scampo lo spettatore. Si trova proprio a due passi dall’area giochi, perfetta per una sosta se avete bambini e vicinissimo alla prossima tappa che vi racconto.

Murales a Trastevere, che pullula di street art

Cosa vedere a Trastevere

Chiostro di San Cosimato

Trastevere conserva, con gelosia e lontano da occhi indiscreti, un vero gioiello, il Chiostro di San Cosimato. Annesso alla Chiesa di San Cosimato, il Chiostro faceva parte di un antico monastero del 1200, poi utilizzato dal Comune di Roma come ospizio per gli anziani e oggi annesso al Nuovo Ospedale Regina Margherita, ma accessibile anche agli esterni. Il murales degli occhi, di cui ho parlato prima, si trova proprio su una delle pareti dell’ospedale, ed è stato realizzato all’interno di un progetto di riqualificazione urbana.

Il Chiostro di San Cosimato è un piccolo gioiello custodito gelosamente a Trastevere

Dove mangiare a Trastevere

Non vedevo l’ora di tornare da Tonnarello, per tuffare la forchetta e arruffarla, districandomi in un bel piatto di bucatini cacio e pepe, presi direttamente dalla pentola. Ma in realtà sono tantissimi i luoghi da non perdere a Trastevere per un pranzo veloce o una cena sotto un mare di lucine accese. Unico consiglio per tutti i posti: prenotate per tempo oppure dirigetevi molto presto per evitare di rimanere a bocca asciutta ( e stomaco vuoto ).

Quando si dice: avrei proprio voglia di tuffarmi in una cacio e pepe, eccola!

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