Stare a casa da soli, in quarantena, ma anche dopo, quando la vita tornerà a scorrere e tutto andrà bene. Non è facile. Ma un oggetto, un semplice oggetto di carta, può regalarci un sacco di vita, e a volte quello che c’è in un libro è più bello di quello che c’è fuori. Pagine che partoriscono personaggi, luoghi e parole che chi prendono e ci immettono in un’epoca, in una storia, a contatto con problemi che non conoscevamo, con aree del mondo meravigliose e martoriate da persone che non stanno solo nei libri.
Cos’è un libro, se non lo strumento per andare a esplorare rimanendo a casa? Conoscenza delle abitudini, degli errori, degli sforzi umani. Ricchezza sopra ogni cosa, piacere per la mente e seduzione del cervello.
Ci sono libri, e libri. Ci sono quelli per il piacere di passare un’ora facendosi i fatti degli altri, dei personaggi più precisamente, e quelli che ti cambiano la vita, te la scavano e ci mettono dentro una parola o una conversazione intera che non si cancellerà mai.
Solo i secondi rientrano nei libri da leggere almeno una volta nella vita.
Attenti a non cadere nella lista sbagliata, quella che circola sul web. L’unica lista ufficiale della BBC è quella che trovate sul sito della radiotelevisione britannica.
Da quella lunga lista di 100 libri da leggere una volta nella vita, ho estratto cinque consigli di lettura, cinque libri che si fanno leggere velocemente, senza sosta, e che lasciano il segno.
Libri da leggere almeno una volta nella vita
Anna Karenina di Lev Tolstoj
Posto nella lista della BBC: 54
Anna Karenina di Lev Tolstoj. La descrizione dei comportamenti umani va oltre ogni immaginazione, perché è opera di uno scrittore che è analista dei suoi personaggi. Gli abiti, la società, i problemi interni a un matrimonio, le regole dettate dalla nobiltà, l’amore e le bugie. Questo romanzo di oltre 1000 pagine contiene ogni dettaglio malevolo, indecente e inconfessabile della Russia ottocentesca. Ma è anche la perfetta previsione di quello che le donne del Novecento avrebbero avuto lottando e di quello che, nonostante le lotte, non avrebbero mai avuto. Il divorzio e la negazione di un figlio, l’adulterio. Ci sono alcuni paesi in cui è ancora un taboo parlare di desiderio sessuale, e altri in cui è ancora un reato il tradimento da parte di una donna.
Questo romanzo, vuoi per la capillarità con cui penetra nelle emozioni umane, vuoi per il completo reportage sulla società russa, è un’opera epocale. È così trascinante che le pagine non sembrano mille, ma solo un centinaio.

Libri da leggere almeno una volta nella vita
La fattoria degli animali di George Orwell
Posto nella lista della BBC: 46
La fattoria degli animali di George Orwell. Se mi chiedessero di consigliare un libro a un bambino, consiglierei questo tutta la vita. È il miglior romanzo di formazione per i ragazzi, e anche per gli adulti. La formazione dovrebbero imporcela anche dopo i 50 anni, perché non si finisce mai di imparare, specie di questi tempi. La supremazia è infima, si nasconde tra i moralisti, persino nei filosofi. Anche chi si batte per l’uguaglianza, dentro di sé, è probabile che si senta superiore agli altri. Per ceto sociale, per cultura di appartenenza, per razza.
È questo che racconta La fattoria degli animali: l’ambiguità della brama di potere, l’egoismo subdolo dei regimi totalitari. Leggerlo da bambini permettere di imparare che non sempre le rivoluzioni portano all’uguaglianza, leggerlo da adulti ci rende consci di quanto sia labile la differenza tra un rivoluzionario e un dittatore. Libro pubblicato nel 1945, che indaga le ragioni delle crisi di tutti i popoli del mondo del passato e del futuro.

Libri da leggere almeno una volta nella vita
I pilastri della terra di Ken Follett
Posto nella lista della BBC: 33
I pilastri della terra di Ken Follett. Il libro che più si avvicina al perfetto viaggio nel tempo dei lettori. Il biglietto è per l’Inghilterra del Medioevo, l’Inghilterra degli intrighi e dei ricatti, dei sotterfugi, delle carestie e delle guerre. Ken Follett riesce, meglio di ogni altro scrittore, a calarsi perfettamente nei panni di un uomo di un’altra epoca, senza tralasciare la suspense. Si può dire che è il maestro del thriller storici.
In questa cornice Follett fa vivere dei personaggi, le cui vite girano intorno alla costruzione di una cattedrale mentre la loto vita muta, matura, finisce. L’amore, la precarietà nel 1100, le ingiustizie, e il destino nelle mani dei potenti, sono temi trattati sulla base di un grosso lavoro da storico che ha intrapreso l’autore prima di mettere mano a questo capolavoro.

Libri da leggere almeno una volta nella vita
Il buio oltre la siepe di Harper Lee
Posto nella lista della BBC: 6
Il buio oltre la siepe di Harper Lee. Premio Pulitzer nel 1961, questo libro racconta la storia ripresa dall’omonimo film del ’62 con Gregory Peck, vincitore di 3 premi Oscar (aveva ricevuto ben 8 nomination). È semplicemente uno dei più bei libri che siano mai stati scritti.
Rimane impresso non come un libro, ma come un’emozione che si prova quando finalmente si capisce una cosa, come un fatto toccante che ci capita veramente nella vita e che segna l’anno zero da cui si comincia da capo a vivere.
Per me, l’incontro con Scout, la bambina narrante, è stato un incontro vero, con un’amica vera che mi accompagnerà nelle scelte di avvocato, di donna e di lettrice.
Il buio oltre la siepe è nient’altro che il luogo in cui riversiamo la paura di ciò che non conosciamo. Un vicino chiuso in casa da quarant’anni e un uomo di colore incolpato ingiustamente danno corpo ai bersagli eterni della nostra epoca: il diverso come destinatario della nostra paura che diventa odio. Questo è il romanzo sul razzismo, su ogni tipo di razzismo, per eccellenza. Un razzismo raccontato con gli occhi di una bambina che non ha paura del buio oltre la siepe.

Libri da leggere almeno una volta nella vita
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
Posto nella lista della BBC: 2
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. La migliore scrittura dopo Shakespeare, dicono gli inglesi. Questo è il libro del cuore di metà popolazione femminile. L’amore vince su tutto, come in milioni di altre storie. Ma in questo, la Signora Austen non ha eguali.
Brillante la rappresentazione della borghesia e dell’aristocrazia inglesi dell’Ottocento, geniale l’ironia tagliente con cui la scrittrice ridicolizza una buona parte della società attaccata all’eredità, alle doti, all’apparenza. Questa messa in ridicolo avviene con una tale delicatezza da sembrare impertinente. Mr Darcy, con le buone azioni che non rivendica e una generosità che non ostenta, è l’eccezione nel mucchio di uomini in cerca di donne che siano alla loro altezza, altezza economica e di ceto. Per questo è così bello leggere di Lizzy Bennet, l’unica donna che non lo abbia frequentato solo per le ricchezze e per i soldi. E l’unica che l’abbia fatto ardentemente innamorare.

Scritto da Carmela Cordova
Nata a Napoli, ha lasciato tre quarti di cuore sul sedile della carrozza che porta al castello di Neuschwanstein e un altro pezzetto è rimasto sugli scaffali dell’Atlantis Books di Santorini. Divisa tra il diventare avvocato e abbandonarsi alla lettura e scrittura, probabilmente in una vita precedente era una bibliotecaria.
Condividiamo le tue proposte e, una volta tanto, suggeriamo anche: La Città della Gioia di Lapierre e la Casa degli spiriti della Allende .
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La casa degli spiriti è uno dei miei libri preferiti!!! Come non essere d’accordo! ❤️
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