Bologna è una città a misura d’uomo, si percorre in bici sotto i suoi magnifici portici che, all’occorrenza, riparano dalla pioggia. Gli angoli nascondono scritte studentesche e manifesti politici, i ragazzi si riuniscono in Piazza Maggiore per cantare qualche canzone con la chitarra e ci si sente accolti da quest’atmosfera lontana dalle grandi metropoli.
La prima volta che arrivai a Bologna trovai un tempo pessimo: nebbia e pioggia per tutto il week end, mi sono ripromessa di tornarci e l’occasione è arrivata qualche mese fa quando, prima di raggiungere la città di Ferrara ho deciso di fare tappa a Bologna. Ho trascorso due giorni qui e sono bastati per ricredermi totalmente. Ciò che colpisce a primo impatto è la quantità di giovani che affollano la città, sede dell’Università Alma Mater Studiorum la più antica nel mondo fondata nel 1088 e ancora oggi tra le più rinomate in Italia. Attorno alla vita universitaria si sviluppa una rete di ristoranti e locali unici, sia per il loro stile sia per la cucina deliziosa. Due giorni a Bologna, che fare quindi? Cosa non perdere?


Due giorni a Bologna : gli imperdibili
Se vi trovate a Bologna per qualche giorno vi consiglio di visitare quattro luoghi imperdibili:
La Basilica di San Petronio, la Basilica incompiuta
Situata in Piazza Maggiore, è la Basilica più grande di Bologna e vanta di essere la chiesa gotica più grande al mondo. Fondata nel 1390 rimase incompiuta, come possiamo notare dalla facciata divisa a metà tra la parte inferiore realizzata in marmo e quella superiore in laterizio. L’affaccio su Piazza Maggiore consente alla Basilica un fascino unico, come se guardasse dall’alto le folle di turisti e gli artisti di strade che ogni giorno si ritrovano davanti a lei.
Torre degli Asinelli, il simbolo di Bologna
La Torre degli Asinelli è una delle due torri che spicca nel panorama di Bologna, accanto a quella della Garisenda (ad oggi inaccessibile). La torre venne eretta tra il 1109 e il 1119 dal nobile Gherardo Asinelli e sorge in Piazza Ravegnana, all’incrocio con le antiche strade di San Donato e San Vitale, cuore del centro storico. Percorrendo i 498 gradini non solo potrete ammirare una vista unica della città, ma avrete l’occasione di visitare uno dei siti più antichi di Bologna e conosciuto dallo stesso Dante Alighieri!
Via Massimo D’Azeglio e l’omaggio a Lucio Dalla
Questa via negli ultimi anni è diventata un vero e proprio cult per ogni generazione, la sua fortuna è quella di accogliere la Casa di Lucio Dalla, in Piazza de’ Celestini. Alla sua scomparsa la città di Bologna ha voluto omaggiare il cantautore con alcune luminarie che ripropongono il testo della canzone L’anno che verrà, donando una magia unica a questa strada tanto che a chi la percorre vien voglia di cantare Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’, e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò…

La piccola Venezia, affacciarsi da una finestra
Il Canale delle Moline è anche conosciuto come La piccola Venezia proprio perché scorre sotto il centro della città e affiora in superficie solo in Via Piella, dove attraverso una finestrella si scorge un panorama simile a quello veneziano, fatte di case che galleggiano sull’acqua. La prima cosa che mi sono chiesta arrivando a Bologna è stata “quale fiume la attraversa?”, è scontato pensare che un fiume passi in città, eppure qui non ce ne sono. Nel 1100 i bolognesi realizzarono due grandiose opere idrauliche che portarono acqua in una città che non ne aveva.
Due giorni a Bologna: seduti a tavola, cosa mangiare
Tra una passeggiata e l’altra all’ombra dei portici, non dimenticatevi di gustarvi le prelibatezze culinarie che offre la cucina bolognese. Tagliatelle al ragù, tortellini di ogni genere, lasagne, affettati, piade e tanto altro, chi mi conosce sa che dopo l’amore per la cultura viene quello per la tavola. I ristoranti dove gustare la cucina tipica sono moltissimi, vi consiglio di fare un giro anche al Mercato di Mezzo a pochi passi da Piazza Maggiore dove potrete trovare diversi banchi con specialità tipiche perfette per un aperitivo.

Ho iniziato questa chiacchierata dicendovi che Bologna è una città a misura d’uomo, si percorre in bici. Io ho 25 anni e non so andare in bici (sì lo so, sono l’unica al mondo), eppure Bologna è perfetta anche per me, tra una canzone romantica e l’altra.

Federica Girardi
Romana de Roma, classe 1993. La sua vita si alterna tra letteratura e fotografia. Nonostante sia abituata a programmare e pianificare sempre tutto, il più delle volte i suoi piani vanno all’aria, ed è lì che accadono le cose più belle. I viaggi completano la sua vita, ama esplorare nuove realtà con la macchina fotografica e un buon libro.
Io sono di Bologna e mi fa molto piacere trovare un post del genere! Se mi posso permettere, oltre ai punti d’interesse classici consiglio anche un giro a piedi nelle stradine meno frequentate, le antiche via orefici via pescherie accanto a piazza maggiore ad esempio 😊
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Siamo proprio d’accordo con te! ❤
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