Cosa vedere e cosa fare in un viaggio in Valtellina

Una delle aree montane più apprezzate, si trova al nord della Lombardia ed è lunga 120 chilometri. Al confine con la Svizzera, con la quale condivide uno dei percorsi in treno più belli e scenografici di sempre, la Valtellina non è lontana da città grandi, come Milano e Bergamo, da cui dista solo un paio di ore di auto.

Perfetta in tutte le stagioni, ho avuto la fortuna di vederla in inverno, ricoperta fascinosamente dalla neve, e in estate, nel momento ideale per fare trekking sui monti e nei boschi e visitare i suoi borghi.

Cosa vedere e cosa fare in un viaggio in Valtellina

Salire a bordo del Trenino del Bernina

La carta di identità del Trenino Rosso del Bernina prevede 196 ponti, 55 gallerie, diversi viadotti elicoidali, gole e tunnel strettissimi.

Un percorso di oltre 60 km che da Tirano arriva a Saint Moritz, collegando l’Italia e la Svizzera, su un dislivello sul mare che parte da 429 metri e raggiunge i 1800 metri.

Ogni anno circa 800 mila turisti raggiungono la Valtellina per provare l’ebrezza di percorrere le famose rotaie: il Trenino Rosso che sfreccia tra prati immacolati o neve maestosa è diventato ormai tra i simboli di questa regione montana. E non a caso, il Trenino del Bernina è entrato a far parte dei beni Patrimonio dell’Unesco dal 2008 e rimane oggi una delle tratte ferroviarie più affascinanti in Europa.

Visitare Tirano

Se farete il viaggio a bordo del Trenino Rosso del Bernina, impossibile non passare da Tirano, visto che la stazione italiana si trova proprio in questa cittadina. Crocevia tra Italia e Svizzera, Tirano ha origini antichissime. Completamente circondata da imponenti montagne, nei suoi dintorni potrete fare tantissimi trekking ed esperienze diverse. Vi segnalo il giro del lago di Poschiavo e il ghiacciaio del Morteratsch, raggiungibile comodamente proprio a bordo del Trenino del Bernina.

Andare a Teglio, dove è nato il nome Valtellina

Teglio mi è piaciuto? Sì, molto. All’apparenza un semplice borgo montano come tanti altri, invece Teglio nasconde delle piccole grandi gioie, sia per chi ama i piatti tipici valtellinesi, sia per chi ha per i palazzi rinascimentali una vera ossessione.

Se vi trovate a Teglio, infatti, dovete per forza fare almeno due cose: assaggiare i pizzoccheri, nati proprio in questo piccolo borgo e visitare il bellissimo Palazzo Besta, una dimora rinascimentale voluta dalla famiglia Besta, che ha visto alternarsi donne colte e intraprendenti.

Mangiare i pizzoccheri e gli sciatt

Il menu tipico valtellinese prevede due prelibatezze che non potete proprio non assaggiare se vi trovate in Valtellina.

Le numerose ricerche sul piatto dei pizzoccheri, per comprendere da dove provenissero, portano tutte al territorio di Teglio ed è infatti qui che è nata l’Accademia del Pizzocchero. Un primo piatto squisito e ricco a base di un ingrediente insostituibile, la farina di grano saraceno, fondamentale anche per la preparazione di altri piatti valtellinesi tipici, come sciatt, polenta taragna e chisciöi.

Non so se siano i pizzoccheri più buoni di Teglio ma io vi consiglio di pranzare al Ristorante La Galeda e di provare proprio tutte le specialità valtellinesi, come i pizzoccheri e gli sciatt da accompagnare ai salumi delicatissimi.

Cosa vedere e cosa fare in un viaggio in Valtellina

Visitare Aprica

Se state cercando la perfetta destinazione per trascorrere i vostri giorni di vacanza in Valtellina, mi sento di consigliarvi Aprica, un centro montano delizioso, completamente circondato da boschi e con due funivie che permettono di partire già in quota per fare splendide passeggiate o trekking più impegnativi.

Tra le cose da non perdere ad Aprica ci sono il Museo dello Sci e della Montagna, il parco avventura Baradello Wild Park e l’Osservatorio eco-faunistico alpino.

Fare una passeggiata tra i boschi

Sono tantissime le passeggiate e i trekking a diverso livello di difficoltà che potrete fare in Valtellina. Io vi consiglio un sentiero semplice, un anello adatto a tutti che consente di immergersi nei boschi, fermarsi a fare un picnic nel silenzio più assoluto e godersi un bellissimo panorama sulle Alpi Retiche.

È il sentiero del bosco gentile con tantissimi pannelli descrittivi creati appositamente dai bambini della scuola primaria di Aprica per sensibilizzare sulle giuste norme di sicurezza da adottare in montagna. Lungo il sentiero ci sono alcune casette di montagna da effetto wow.

Visitare Sondrio – o usarla come base per l’itinerario

Base del nostro itinerario in Valtellina, Sondrio mi ha stupito. Comodissima per partire alla volta della maggior parte dei luoghi iconici valtellinesi, ha un centro storico interessante e alcuni musei da non perdere, come il MVSA, il museo Valtellinese di Storia e Arte. Ve lo consiglio tantissimo!

Immergersi nella suggestione e nel panorama di Castel Grumello

Su su, su uno sperone di roccia immerso tra i vigneti della Valtellina, con la bellezza del paesaggio davanti agli occhi, sorge lo scenografico e decadente Castel Grumello, donato al FAI- Fondo Ambiente Italiano all’inizio degli anni Novanta e riaperto al pubblico nel 2001.

La sua costruzione è avvenuta presumibilmente tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo a opera del ghibellino Corrado de Piro.

La particolarità di Castel Grumello è che rappresenta un perfetto esempio di castello gemino, un castello costituito da due edifici separati. La visita è aperta e libera a tutti, viene chiesto di lasciare una donazione da depositare autonomamente in una cassetta all’ingresso.

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