Avevo immaginato il mio viaggio a Creta macinando chilometri su e giù per l’isola alla scoperta dei luoghi più iconici, ma una volta atterrata il destino e le alte temperature hanno deciso che non sarebbe andata così. Quello a Creta è stato un viaggio lento, organizzato giorno per giorno, vissuto e gustato fino all’ultimo secondo. Un viaggio d’inizio estate fatto di sole, mare e buon cibo; inaspettato ed al tempo stesso meraviglioso!
Il mio itinerario a Creta Nord-Ovest inizia con un volo non troppo puntale su Heraklion e circa tre ore d’auto a notte fonda, nel buio totale, per raggiungere il nostro piccolo monolocale.
Itinerario 7 giorni a Creta, costa nord-ovest
Giorno 1
Dopo un lento risveglio, ci godiamo una ricca colazione sul nostro terrazzino affacciato sul mare. Abbiamo prenotato uno studio ai Tersanas Village Apartments, un piccolo villaggio lontano dal caos, sulla penisola di Akrotiri. Quando siamo arrivate nella notte il villaggio era avvolto da un buio profondo, e al nostro risveglio è stata una splendida sorpresa scoprire di essere in prima fila sul mare.



Decidiamo di iniziare la nostra vacanza da una spiaggia non molto lontana da noi, a meno di 5 minuti d’auto. Macherida Beach è una baia selvaggia, composta da piccolissime e meravigliose calette circondate da rocce e frequentata da naturisti. La spiaggia non è segnalata ma si raggiunge facilmente con un breve sentiero che parte dalla strada costiera. A Macherida lo spazio a riva è pochissimo, quindi se volete conquistare una caletta vi consiglio di arrivare molto presto al mattino. Noi riusciamo a conquistarne una, con un piccolo spazio d’ombra, e trascorriamo qui l’intera giornata tra lunghi e rinfrescanti bagni nelle acque cristalline della baia.



La sera, dopo aver ammirato uno splendido tramonto sul mare dal nostro piccolo terrazzo, decidiamo di cenare alla Taverna Irene, a pochi passi dal nostro alloggio. Ci gustiamo delle buonissime polpette di zucchine e degli ottimi calamari fritti.


Giorno 2
Iniziamo la mattinata con una passeggiata nei dintorni del nostro appartamento. Da google maps avevo notato una piccola baia proprio in corrispondenza del nostro villaggio e, passeggiando poco più in là, troviamo il sentiero per raggiungerla; inutile dire che qualche giorno dopo ho scoperto che c’era un sentiero proprio di fronte al nostro appartamento. Le baie sono due: una prima insenatura con sabbia e acqua cristallina, un vero e proprio angolo di paradiso, e una seconda baia davvero mozzafiato, con alcune grotte, che si può raggiungere via mare che seguendo la scogliera. Obbligatorio portare con sé un costume e la maschera!
Rientriamo all’appartamento e, dopo colazione, optiamo per un’altra spiaggia non lontana: Kalatha Beach. Una bella baia dalla sabbia dorata, dall’acqua turchese e il fondale basso, che si affaccia su uno splendido isolotto facilmente raggiungibile a nuoto. Noleggiamo due letti ed un ombrellone per 15€ e trascorriamo lentamente la giornata, tra l’ascolto di un audiolibro e interminabili bagni nella baia.


Ovviamente, non ci facciamo sfuggire l’opportunità di pranzare alla Taverna Kalatha, un tipico ristorante greco a conduzione familiare con cucina semplice, ma deliziosa. Vi consiglio di assaggiare i fagioli bianchi al forno, non ve ne pentirete!


La sera rientriamo a casa in tempo per goderci un aperitivo, con un meraviglioso rosé di Creta accompagnato da alcune olive piccanti, sul nostro terrazzino.
Usciamo e torniamo da Irene per assaggiare anche il loro suvlaki e le costolette di agnello, entrambe ottime!
Giorno 3
Mentre facciamo colazione, indecisi sul da farsi per la giornata, scoviamo sulla cartina la piccola spiaggia di Afrata, nella penisola di Rodopou. La spiaggia si trova ad una cinquantina di minuti d’auto da noi. Una volta giunti alla penisola percorriamo una splendida strada costiera che conduce al piccolo paese di Afrata, nell’entroterra, immerso in una distesa di ulivi. La strada poi attraversa un canyon di terra rossa e raggiunge la spiaggia. Afrata Beach è una mezzaluna di ciottoli incastonata tra le alte scogliere con un mare cristallino, che pullula di pesci. La spiaggia e la sua taverna sono frequentate dai locali, il clima è disteso e rilassato. Inoltre, la taverna mette a disposizione dei suoi clienti alcuni lettini e ombrelloni gratuiti. Trascorriamo qui l’intera giornata tra bagni e buonissimi caffè frappé.




Rientriamo ancora un’altra volta in tempo per goderci uno splendido tramonto e scegliamo di cenare a casa.
Giorno 4
Sveglia presto, ci mettiamo in auto alla volta di Elafonissi, una delle spiagge più iconiche di Creta. Una volta lasciata la New National Road, la strada a scorrimento veloce dell’isola, ci immergiamo in una valle verde e lussureggiante, circondata da meravigliosi uliveti e castagneti, che attraversa numerosi paesini, decisamente più autentici rispetto a quelli che si incontrano sulla costa, e un profondo canyon fino ad arrivare sulla costa. Seguiamo la strada costiera che costeggia delle bellissime baie e si immerge tra distese di serre.
Dopo circa due ore d’auto raggiungiamo Elafonissi, lasciamo la macchina in uno dei parcheggi al costo di 5€ al giorno e scendiamo a piedi alla spiaggia. È presto, sono circa le 9 e mezza e con noi ci sono già numerose persone.
La bellezza della laguna di Elafonissi è davvero surreale, paragonabile solo ai Caraibi. Qui la sabbia è bianca e rosa, l’acqua trasparente!
Noi attraversiamo subito la laguna, lasciandoci alle spalle la zona attrezzata, e quando arriviamo sulla lingua di sabbia di fronte alla spiaggia conquistiamo un angolo all’ombra di un albero. Ne approfittiamo subito per fare un bagno nelle acque cristalline e poi iniziamo ad esplorare la lingua di sabbia. Nelle ore più calde pranziamo rifugiandoci all’ombra del nostro albero. Nel pomeriggio invece raccogliamo le nostre cose e facciamo una lunga passeggiata verso il Faro, man mano che passeggiamo il numero di persone è sempre minore e praticamente raggiungiamo le ultime baie in solitudine, in una di queste ci fermiamo e ci godiamo questo mare incredibile tutto per noi.
Nel tardo pomeriggio, a malincuore, rientriamo verso casa. Torniamo in tempo per vedere il sole fare capolino dietro al mare e per cenare da Irene, oramai il nostro posto del cuore.




Giorno 5
Dopo una lenta colazione partiamo alla volta di Falasarna, dopo circa un’ora abbondante d’auto scegliamo di fermarci nella caletta più piccola a Nord della grande spiaggia. Qui noleggiamo un ombrellone e due lettini al costo di 20€, un po’ sopra alla media delle spiagge. Il mare è incredibile, turchese brillante, e anche dove l’acqua è profonda è così cristallino che si vede perfettamente Il fondale.
Pranziamo da Alea, uno splendido bar sulla spiaggia, con un menù un po’ più ricercato rispetto alle taverne tradizionali.
La giornata scorre lenta e rientriamo a casa nel tardo pomeriggio.


Giorno 6
È il penultimo giorno sull’isola e, dato che ci svegliamo molto presto, decidiamo di visitare Katholico Bay. Attraversiamo tutta la penisola di Akrotiri e lasciamo l’auto all’ingresso del Monastero di Gouverneto. È mercoledì e il monastero è chiuso, ma il sentiero per Katholico Bay è aperto ed accessibile.
Katholico Bay è una piccola baia incastonata tra le alte scogliere della costa Nord di Arkotiri, un tempo utilizzata come porto dai monaci che vivevano qui. La baia si raggiunge con una mulattiera, che passa accanto ad una grotta e alcuni ruderi di antichi monasteri. Il sentiero per raggiungere la baia è in discesa, completamente al sole e bisogna affrontare un dislivello abbastanza importante. Bisogna portare con sé abbondante acqua e degli snack.
Iniziamo a percorrere il sentiero in completa solitudine e, dopo una ventina di minuti di discesa, raggiungiamo la Grotta Arkoudospilio. La grotta è molto suggestiva e ospita al suo interno alcuni altari. Continuiamo la discesa ma, siccome le temperature si stanno alzando molto velocemente, sono le 9 del mattino e ci sono già 35 gradi, decidiamo a malincuore di non proseguire per paura di trovarci in difficoltà al nostro rientro.



Una volta ritornate all’auto decidiamo di recarci a Stavros per proseguire la nostra giornata al mare. Non optiamo per Zorba’s Beach, la spiaggia divenuta famosa nel ‘64 grazie al film Zorba il greco, ma per l’ampia spiaggia presente sull’altro versante di Stavros. Noleggiamo due lettini ed un ombrellone al Sunset Cafe Bar al costo di € 15,00. Qui il mare è cristallino e la spiaggia non è molto frequentata, ci godiamo la giornata in completa tranquillità.
Al solito rientriamo a casa in tempo per il tramonto e ci godiamo un’ottima cena alla Taverna di Irene.
Giorno 7
Decidiamo di trascorrere l’ultima mattina di mare ritornando alla spiaggia di Stavros, oggi il mare è calmo e pullula di pesci, qui ci godiamo le ultime ore di sole. Per pranzo ci spostiamo da Yiasemi, un’ottima taverna greca di fronte a Zorbas beach, dove ci godiamo due meravigliose insalate. Rientriamo al nostro monolocale, ci godiamo un’ultima doccia fresca, e partiamo alla volta di Heraklion dove in serata ci aspetta il nostro aereo per rientrare in Italia.
Concludiamo il nostro viaggio a Creta con la promessa di ritornare presto per continuare a scoprire le sue coste meravigliose, i suoi villaggi arroccati e i curiosi resti della civiltà minoica.

Scritto da Ezia Peano
Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.


Wow grazie per aver condiviso queste tue esperienze in Grecia. Spero tanto che un giorno riusciremo pure noi ad andare a trovare questi posti bellissimi ! Siama nuovi qui , se ti va passa nel nostro Blog – Saluti dalla Germania
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Ciao, grazie a voi per il vostro commento!
Creta, e la Grecia in generale, è meravigliosa! Assolutamente da visitare.
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Grazie
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