Rouen è una deliziosa cittadina al Nord della Francia che, tra le sue vie strette circondate da irregolari case a graticcio, le sue alte chiese gotiche e i suoi curiosi musei, merita davvero una visita! La bella e malinconica Rouen si trova nell’incantevole, e a mio parere non abbastanza conosciuta Valle della Senna, a metà strada tra Parigi e la Costa d’Alabastro.
Una meta da aggiungere all’itinerario di un viaggio on the road in Normandia, oppure una gita da fare in giornata da Parigi, che dista poco più di un’ora in treno.
Cosa vedere a Rouen
I Jardins de l’Hôtel de Ville dell’Église de Saint-Ouen
I giardini de l’Hôtel de Ville di Rouen sono uno splendido parco cittadino alle spalle della chiesa abbaziale di Saint-Ouen. Una splendida chiesa gotica, che per le sue dimensioni ricorda una vera e propria cattedrale, caratterizzata da 80 meravigliose vetrate realizzate tra il 1905 ed il 1930. Al momento della mia visita la cattedrale era in ristrutturazione, ma visitabile. L’ingresso è al parco ed alla chiesa sono gratuiti; gli orari di apertura variano a seconda del periodo, si possono verificare qui.

Rue de Damiettes
Nel cuore del centro storico, Rue de Damiettes collega l’Église de Saint-Ouen all’Église de Saint-Maclou è un delizioso vicolo di tipiche case a graticcio, stretta e antica. Qui si possono trovare delle belle botteghe e piccoli negozi di antiquariato.
L’Aitre de Saint-Maclou
Un antico lebbrosario, dove un tempo seppellivano i malati di peste nera, oggi un posto vitale che ospita caffè e la Galerie des Arts et du Feu, un laboratorio e galleria d’arte dove gli artisti di Rouen possono mettere in vendita le loro opere. Vi consiglio una breve visita: è possibile che riusciate ad incontrare gli artisti locali all’opera.
La Cathédrale Notre-Dame de Rouen
Sicuramente l’avrete già vista raffigurata in uno dei meravigliosi quadri di Monet, la Cattedrale di Rouen è il monumento più importante della città oltre ad essere la cattedrale più alta di Francia. Si trova nel cuore del centro storico di Rouen ed è un vero e proprio gioiello dell’architettura gotica. Non perdetevi la bellissima scala in pietra a Nord della Cattedrale detta “Escalier des Libraires”, per il fatto che collegava direttamente la cattedrale alla “Librairie”.

Cosa vedere a Rouen
Il Gros-Horologe
Simbolo della città, il Grande Orologio segna il passare del tempo sin dal 1389. Posizionato su un’arcata della torre civica di Rouen, sopra a Rue de l’Horologe, il bellissimo orologio segna il passare delle ore, dei giorni e delle fasi lunari. È possibile visitare l’interno della torre civica, con un’audioguida, che vi permetterà di vedere da vicino l’interno dell’orologio, la Torre campanaria e ammirare la città dall’alto godendo di una vista a 360 gradi su Rouen e i suoi dintorni. Il Gros-Horologe è visitabile durante tutto l’anno dal martedì alla domenica, ha un costo di 7,50€ e la visita con l’audioguida dura circa 40 minuti. Gli orari di apertura variano rispetto al periodo e si possono consultare qui.

Il Musée Le Secq des Tournelles
Inaugurato nel 1921, il museo Secq de Tournelles è un museo unico nel suo genere. All’interno della chiesa sconsacrata di Saint-Laurent ospita al suo interno una collezione di arti decorative in ferro battuto. La collezione un tempo apparteneva alla famiglia Le Secq de Tournelles, che aveva intuito il valore di quest’arte, e dopo essere stata donata alla città di Rouen, è stata ampliata grazie alle donazioni di altri privati. Il museo è gratuito, come tutti quelli gestiti dalla città, è aperto tutti i giorni dal mercoledì al lunedì dalle 14 alle 18.

Il Musée des Beaux-Arts
A pochi metri dal museo Le Secq de Tournelles, all’interno dell’hôtel d’Hocqueville, un meraviglioso palazzo neoclassico, si può visitare il Museo delle belle arti di Rouen. Istituito dal decreto Chaptal, nel 1801, con cui il governo di Napoleone Bonaparte diede vita a quindici musei nelle principali città francesi.
Oggi per la varietà di opere e movimenti artistici esposti è considerato uno dei più importanti musei di Francia, soprattutto per quanto riguarda la pittura del XIX secolo; infatti è riconosciuto come la più grande collezione impressionista al di fuori di Parigi. Aperto dal mercoledì al lunedì dalle 10 alle 18 con ingresso gratuito alle mostre permanenti.
L’Église Sainte-Jeanne-dArc
Nella piazza del vecchio mercato, Place du Vieux Marché, dove un tempo venne arsa viva Giovanna d’Arco, sorge la Chiesa dedicata alla martire. Un edificio unico nel suo genere, simbolo dell’architettura moderna, progettato dall’architetto Louis Arretche, che al suo interno ospita le meravigliose vetrate rinascimentali dell’antica chiesa di San Vincenzo. La chiesa è senza ombra di dubbio una tappa obbligata per chi visita Rouen.

Il Museo della Corderie Vallois
A circa 20 minuti d’auto dal centro di Rouen, nella valle Cailly, un tempo nota per la tessitura del cotone, si trova il Museo della corderia Vallois. Un interessante museo che grazie ad una curiosa visita guidata, in francese, mostra il funzionamento dei macchinari, che vengono messi in moto, e racconta la storia della corderia, che ebbe il suo boom tra ottocento e novecento.
Dopo un lungo periodo di abbandono i discendenti della corderia decisero di donarla alla città di Rouen per farne un museo e per non perdere la memoria dell’industrializzazione. Il museo e la visita guidata sono gratuiti. È aperto tutti i giorni nel pomeriggio e la visita guidata in francese parte una volta all’ora dalle 14 alle 17. Consiglio di arrivare un po’ prima della visita per vedere anche il video esplicativo della corderia.

Dove mangiare a Rouen
Personalmente mi sento di consigliarvi questi due locali storici da provare nel centro di Rouen:
Brasserie Paul accanto all’ingresso della cattedrale è una vera e propria istituzione ittadina. Aperta nel 1898, è stata frequentata in passato da uomini illustri, pittori e scrittori celebri come Apollinaire e Duchamp! Il menù è semplice e tradizionale, senza essere turistico, e le porzioni sono abbondanti. Da provare gli ottimi croque monsieur!
Le Bistrot Pascaline una brasserie storica, aperta nel 1888 e tramandata di generazione in generazione. Un ristorante con menù tradizionale, che varia in base alla stagione, frequentato per lo più da francesi. Da Pascaline abbiamo cenato divinamente ad un prezzo davvero ragionevole. Se siete amanti della carne vi consiglio la tartare di carne della casa già condita, non ve ne pentirete!


Dove dormire a Rouen
Noi abbiamo scelto il Vieux Carré, un hotel a due stelle, all’interno un’antica casa a graticcio nell’area pedonale del centro storico di Rouen. Qui tutto è un po’ storto, i pianerottoli, le scale e anche le camere! Se siete schizzinosi forse non è il vostro posto, mentre se riuscite a passare oltre ad una pulizia sommaria è sicuramente un posto curioso. Il proprietario, che inizialmente può apparire un po’ burbero, è molto cordiale e disponibile. Con il soggiorno è possibile ottenere un pass per il parcheggio centrale ad un prezzo ridotto. Inoltre, vi consiglio la colazione che per 10€ è ottima e abbondante.
Alcune informazioni pratiche
La cittadina si può visitare in una giornata ma bisogna considerare che tutte le chiese ed attrazioni chiudono almeno un paio d’ore per la pausa pranzo ed i musei seguono orari un po’ particolari. Quindi è bene verificare prima gli orari di apertura per riuscire a far tutto senza incappare in chiusure.
Se raggiungete la cittadina in auto c’è un comodo parcheggio sotterraneo a pagamento al Palais de Justice, nel centro storico a due passi dalle attrazioni, dove è possibile lasciare l’auto per la durata del vostro soggiorno.

Scritto da Ezia Peano
Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

