Libri ambientati a Palermo, Messina, Siracusa – e un po’ in giro per la Sicilia

Viaggiare in una città o in un luogo tra le pagine di un libro è davvero qualcosa che amo tantissimo. È bello farlo in luoghi sconosciuti, forse un briciolo di più in luoghi che già si amano profondamente. È così per la Sicilia e per le sue città, Palermo, Messina, Catania…ma anche per I borghi sconosciuti e i quartieri cittadini.

Una carrellata di libri ambientati in Sicilia, un po’ un po’ lì, che ci portano con l’immaginazione nella mia regione italiana più amata.

Libri ambientati a Palermo – e in tutta la Sicilia

Addio fantasmi di Nadia Terranova

Esistono le case in cui abbiamo abitato e in cui abbiamo lasciato indietro stralci di vita e traumi non pienamente affrontati. Quando Ida sbarca a Messina, sua città natale, si ritrova di fronte alla casa che ha custodito la sua infanzia: la madre vuole ristrutturarla per poi metterla in vendita. Tra oggetti e stanze che custodiscono ricordi ed emozioni, Ida cercherà di fare ordine nel suo passato e nelle emozioni che l’hanno attanagliata fino a quel momento della sua vita.

Un libro su quello che ci lasciamo indietro, ma anche su quello che a un certo punto va affrontato senza poter più aspettare per farlo.

Oliva Denaro di Viola Ardone

312 pagine trangugiate un po’ con il fiato sospeso, un po’ a “scattafiato”, perché a meno di questa storia e di Oliva non riuscivo a fare.

Anno 1960, luogo un piccolo paesino della Sicilia. Oliva Denaro ha quindici anni e fin da piccola sa benissimo cosa la aspetta nella vita, come va la vita di tutte le donne. Ha ben chiaro che al matrimonio bisogna arrivare intatte. Ma quando il malato sistema di oppressione femminile in cui vive la costringe ad accettare un abuso, perché è così che vanno certe cose, Oliva si ribella con il coraggio di una scelta che non è contemplata nella società in cui vive fino a quel momento.

Oliva Denaro è un personaggio indimenticabile, fragile e deciso, delicato e coraggioso e vi ritroverete a fare il tifo per lei, a desiderare di poterle dare un abbraccio, a pensare meno male che qualcuna, prima di me, si è opposta. Ma anche i personaggi maschili della sua famiglia sono indelebili: il fratello Cosimino e il padre silenzioso e amorevole, che la lascia decidere e che c’è, con tutta la sua presenza.

Una storia di violenza e coraggio, di scelte e ribellione, che non potrà lasciare indifferenti, soprattutto se come me vivete nel privilegio della libertà e della scelta. Letto in un weekend!

Oliva Denaro di Viola Ardone è un personaggio indimenticabile, un libro che dovrebbero leggere tutti

Siracusa di Delia Ephron

Se state cercando una lettura leggera e divertente, ma intrigante, da portare con voi nella borsa della spiaggia, tenete in considerazione questo titolo. E poi la copertina è davvero meravigliosa, fa venire voglia di Sicilia subito!

Quattro americani, due coppie che tra loro si conoscono pochissimo, decidono quasi per scherzo di andare in vacanza insieme. Scelgono la loro meta: sarà oltreoceano, precisamente a Siracusa, alloggiando nel suo rinomato centro storico, Ortigia. Sin dalle prime pagine del libro si intuisce che qualcosa di strano e inquietante è accaduto e il lettore scopre la vicenda cammin facendo, attraverso il punto di vista dei quattro personaggi principali, Michael e Lizzie, Finn e Taylor.

A discapito di un inizio un po’ lento, in cui ho faticato ad agganciarmi alle vicende dei quattro personaggi, dall’inizio del viaggio a Siracusa non sono più riuscita a staccarmi. I personaggi sono insopportabili e allo stesso tempo irresistibili, colmi di ansie e pregiudizi. Ve lo consiglio spassionatamente!

Anna di Niccolò Ammaniti

Che Ammaniti fosse un grande scrittore, forse era chiaro a tutti già da tempo. Io solo ultimamente ho letto questo suo titolo che mi era sfuggito. Anna è ambientato in una Sicilia distopica, su cui nel 2020 si è abbattuta una pandemia proveniente dal Belgio, che poi ha colpito l’Italia e il resto del mondo: colpisce solo gli adulti, si presenta con febbre e chiazze rosse e dopo poco, chi ne è colpito, muore senza scampo. Nessuna cura e nessuna medicina sembrano essere efficaci.

Anna ha 13 anni e vive con il suo fratellino Astor, esce in cerca di cibo, gli racconta storie per non fargli conoscere il mondo di violenza e morte oltre la porta di casa. Quando la mamma di Anna è morta ha lasciato il “quaderno delle cose importanti” che Anna legge e rilegge come un amuleto. Un bel libro sull’istinto di sopravvivenza, sulle difficoltà, su un mondo fatto di bambini diventati adulti troppo in fretta. Su NowTV è presente anche l’omonima serie, uscita ultimamente.

Un meraviglioso romanzo distopico ambientato in Sicilia

Libri ambientati a Palermo – e in tutta la Sicilia

Borgo vecchio di Giosuè Calaciura

Il quartiere di borgo vecchio si sviluppa a nord di Palermo, fino al porto, dove partono i traghetti per il Continente.

Questa potrebbe essere raccontata come la storia degli ultimi la storia di coloro per cui è praticamente impossibile riuscire a riscattarsi.

In questo piccolo quartiere di Palermo, vivono Mimmo e Cristofaro, amici e compagni di scuola, Celeste e sua mamma Carmela, la prostituta del quartiere. Vivono i genitori di Mimmo e Cristofaro, o troppo ubriachi e violenti, o troppo disattenti e imbroglioni. Nel piccolo quartiere raccontato da Calaciura si concentra tutta la crudezza e la ferocia della vita, lasciando intendere già dall’inizio che forse non c’è scampo al proprio destino, soprattutto quando sembra accanirsi. O forse potrebbe.

Borgo vecchio mette in luce i vinti, coloro per cui il riscatto sembra una chimera

Gli anni al contrario di Nadia Terranova

Messina, anni Sessanta. Giovanni e Aurora nascono, vivono e crescono in famiglie diversissime. Aurora è figlia del Fascistissimo, in una famiglia di sei figli in cui per studiare e prendere voti alti è costretta a chiudersi nel bagno e fingere un mal di pancia.

Giovanni è figlio di un avvocato dichiaratamente comunista ed è l’ultimogenito iper coccolato e cresciuto più permissivamente. È il 1977, Giovanni e Aurora si incontrano all’Università, hanno appena vent’anni. Lei ama studiare e prendere voti altissimi, lui arranca e cerca do far parte della storia dei quegli anni. Si innamorano, si uniscono sotto le stelle di Stromboli, durante una vacanza alle Eolie, Aurora rimane incinta e si sposano.

La vita sembra ancora tutta lì per loro, i sogni sembrano alla portata di entrambi, ma le cose si fanno più difficili, la vita li allontana. Un condensato fittissimo di una storia d’amore come forse tante ce ne sono simili in quegli anni pazzi e tumultuosi, ma unica e letta in un soffia.

Libri ambientati a Palermo – e in tutta la Sicilia

I leoni di Sicilia e L’inverno dei leoni di Stefania Auci

Non credo che ci sia ancora qualcosa di non detto su questa saga molto amata. I leoni di Sicilia e il suo seguito L’inverno dei leoni sono senza dubbio uno dei gioielli che l’editoria italiana ci ha regalato negli ultimi anni.

Tra le loro pagine possiamo immergerci nelle vicende storiche della Sicilia del Novecento e nella vita privata di una famiglia che ha scritto la storia siciliana e quella nazionale, la famiglia dei Florio. Ho sentito parlare per la prima volta di questa famiglia quando diversi anni fa sono stata sull’isola di Favignana e ho visitato il grande Ex Stabilimento della famiglia, dove si lavorava il tonno.

Le vicende dei Florio sapranno appassionarvi, portandovi tra i colori di una terra generosa e tra i profumi delle spezie: una storia avvincente, ma realmente accaduta, grazie a un attento lavoro giornalistico e storico della sua autrice.

I leoni di Sicilia, per conoscere e amare la storia della famiglia Florio

L’estate del ’78 di di Roberto Alajmo

Un romanzo intimo e toccante. Ci sono estati che ricorderemo per sempre e che per sempre segneranno un prima e un dopo. Per Roberto Alajmo è l’estate del ’78, quella della sua maturità, quella in cui vede sua madre per un incontro fortuito prima di un gelato con gli amici con cui sta studiando prima degli esami, ma non può sospettare che sia l’ultima volta che la vede.

Con questo libro, questa presente indagine, il giornalista cerca di ricostruire la vita della mamma, inserendo anche reperti fotografici. Una storia tenera e triste, sul rapporto che il giornalista e la sua mamma.

Un libro delicatissimo e profondissimo, che scava nel passato forse alla ricerca di risposte

La Mennulara di Simonetta Agnello Hornby

Di questa storia meravigliosa c’è sia il romanzo scritto da Simonetta Agnello Hornby, sia la graphic novel edita da Feltrinelli Comics: potrete scegliere voi quale forma narrativa prediligere per la lettura.

Già il titolo ci dice che siamo in Sicilia, Mennulara in siciliano significa infatti raccoglitrice di mandorle.

La Mennulara è Rosalia Inzerillo, una donna schiva, all’apparenza altera, che non dà confidenza a nessuno.

Sullo sfondo di un Sicilia dedita al pettegolezzo e al (pre)giudizio, la Mennulara è però una donna forte e indipendente, che va per la sua strada e custodisce ben nascoste le sue ferite. Gli anni l’hanno indurita, la vita l’ha segnata. Se nelle prime pagine può sembrare un personaggio difficile, a cui è impossibile volere bene, nel corso della storia cambierete la vostra opinione.

La Mennulara, sia romanzo sia graphic novel

Libri ambientati a Palermo – e in tutta la Sicilia

Basilicò di Giulio Macaione

Sono diverse le graphic novel di Giulio Macaione a cui attingere, per scoprire il genere letterario o per leggere di Sicilia, di mare, di onde. Basilicò è forse quella che ho preferito, che come recita la sua copertina è un affresco familiare cotto a fuoco lento.

Una storia familiare perfetta proprio nelle sue imperfezioni, con una leggera punta di noir, che si organizza intorno a ricette casalinghe e ai figli che più le amano. Una madre e cinque figli ormai adulti, Giovanni, Agata, Diego, Rosalia e Santo. Un padre e un marito che, a quanto sanno i figli, ha abbandonato la famiglia per un altro amore, fuggendo alle Mauritius.

Ogni capitolo è proprio dedicato a uno dei cinque figli e si apre con una ricetta, in cui il basilico, coltivato con infinita pazienza ed esagerato amore nel giardino di casa, non manca mai. E come in tutte le famiglie, spesso le cose stanno in modo molto diverso rispetto a come appaiono.

Stella di mare di Giulio Macaione

Per questa storia ci spostiamo in uno dei borghi marinari più belli poco distante da Palermo, Cefalù. Stella di Mare ha come protagonista Stefano, giovane uomo apatico e disinteressato, che sembra portare il grande peso di chi non ha ancora trovato il suo posto nel mondo, e si è ormai arreso a cercarlo.

C’è qualcosa, o meglio, qualcuno, che lascia Stefano in un limbo. Marina, che non vive a Cefalù ma la raggiunge ogni anno per trascorrervi le vacanze estive. Così effimera e misteriosa, che sparisce come le onde del mare, tanto da ricordare proprio una sirena. Intorno a loro però c’è chi al mare chiede ancora qualcosa, chi aspetta nel ritorno di qualcuno, chi non si è arreso a cosa ha perso per sempre.

Stella di mare e Basiliciò di Giulio Macaione

Le donne dell’acquasanta di Francesca Maccani

Un romanzo che racconta la storia di una grande amicizia, che per tematica affine mi ha riportato tra le pagine de L’amica geniale.

Siamo a Palermo, nel 1897, all’alba di un nuovo secolo. Franca e Rosa, opposte per pensiero e temperamento, sono amiche sin dall’infanzia e lavorano alla Manifattura Tabacchi dell’Acquasanta, dove tutto il giorno, dalla mattina alla sera, per uno stipendio misero e nessuna tutela, lavorano come sigaraie, arrotolando foglie di tabacco.

Rosa è remissiva, sogna il matrimonio e un uomo gentile. Franca invece desidera migliori condizioni di lavoro per lei e le altre sigaraie, soprattutto le mamme, obbligate a portare con loro i neonati e a partorire tra un turno e l’altro. Con l’aiuto di un sindacalista si mette in testa di voler aprire un asilo all’interno della fabbrica. Il mondo non è ancora pronto a una donna che alza la testa e che ha il coraggio di chiedere di più, di meglio. Una bellissima e difficile storia.

Trema la notte di Nadia Terranova

Una notte apparentemente come le altre la terra trema, è il 28 dicembre 1908. Trema a Reggio Calabria, trema sull’altra sponda del mare, a Messina. È il più grande e devastante terremoto dello Stretto, che rade al suolo le due città.

L’autrice parte da un fatto storico e ci racconta due storie, con due protagonisti: da una parte c’è Nicola, un bambino che vive prigioniero della sua stessa madre e dall’altra c’è Barbara, una giovane che progetta di fuggire dal padre che vuole farle sposare un uomo che non ama. Un libro feroce e realistico.

Trema la notte di Nadia Terranova, due storie da una parte e dall’altra dello Stretto

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