A sud dell’equatore, Bali è un’isola di origine vulcanica dell’arcipelago indonesiano. Fa parte del continente asiatico nonostante sia accanto alla linea di Wallace, la linea immaginaria che divide l’Asia dall’Oceania. La più turistica tra le isole dell’arcipelago è stata resa ancor più celebre dal romanzo di Elizabeth Gilbert e successivamente dal film, con Julia Roberts e Javier Bardem, “Mangia, Prega, Ama”. Ecco qui come organizzare un viaggio a Bali fai da te senza intoppi: piccola guida per organizzare un viaggio a Bali da soli.
Meta ideale per gli amanti del surf, per le nuove generazioni di neo-hippy-boho-chic (che, chissà cosa vorrà mai dire!), per occidentali alla ricerca di sé stessi, Instagramers alla ricerca del parco giochi perfetto dove scattare il selfie perfetto e da australiani a caccia di sole. Ma Bali non è solo questo, non preoccupatevi: Bali è un’isola autentica, attaccata alle tradizioni ed alla cultura, un’isola accogliente e sorridente. Bali è un luogo indimenticabile, un piccolo paradiso terrestre!
Bali fai da te consigli pratici: come raggiungere l’isola degli Dei
Sono presenti numerose compagnie intercontinentali che permettono di raggiungere Bali. Se come me avete pochi giorni a disposizione, e state cercando dei voli con un solo scalo, potete controllare: Qatar Airways ed Emirates. Io ho volato con Qatar Airways, per un totale di 18 ore, facendo un solo scalo di circa un un’ora e mezza nel bellissimo aeroporto di Doha, ed è stata un’esperienza eccezionale. In economy i sedili sono comodi, il servizio è eccellente, a bordo c’è una grande selezione di intrattenimento ed i pasti sono ottimi, la consiglio al cento per cento!
Bali fai da te consigli pratici: il visto e l’ingresso al paese
Se stai programmando il tuo viaggio a Bali o in Indonesia, per scopi non lavorativi per un soggiorno inferiore ai 30 giorni, è bene sapere che potrai richiedere il tuo Free Visa Entry, il visto gratuito per il turismo. Per richiedere questo visto ti basterà compilare il form che ti verrà consegnato sul volo di andata.
All’ingresso del paese ti verrà richiesto e controllato il passaporto, con validità minima di 6 mesi, dove ti verrà apposto il timbro valido per 30 giorni. Attento però: con questo visto non potrai svolgere alcun tipo di lavoro, anche se gratuito! Per visti turistici superiori ai 30 giorni o di altro tipo, potete consultare il sito ViaggiareSicuri.
Bali fai da te consigli pratici: la lingua
A Bali le lingue locali sono il balinese e l’indonesiano, ma la persone che lavorano nel mondo del turismo parlano inglese. Non sarà sempre chiarissimo ma riuscirete a capirvi senza problemi.
Tips: spesso pronunciano la “f” come se fosse una p.

Bali fai da te consigli pratici: il clima
A Bali c’è un clima tropicale, con temperature calde tutto l’anno. Ci sono due stagioni: la stagione secca, da giugno a settembre, e la stagione delle piogge, da novembre a maggio. La stagione delle piogge è molto umida ed è famosa per i frequenti acquazzoni, inoltre è una stagione nella quale aumentano le zanzare. Anche durante la stagione secca è possibile incappare in alcuni acquazzoni. Ad agosto le temperature sono estremamente piacevoli, variano tra i 27 e 30 gradi, e non è presente un alto tasso di umidità.
Tips: portate con voi un antizanzare per insetti tropicali ed una crema solare con protezione 50, qui anche le pelli più abituate possono venir bruciate.
Bali fai da te consigli pratici: il fuso orario
Il fuso orario di Bali è GMT+8 pertanto ricordate che il vostro orologio sarà spostato di 7 ore avanti rispetto a quello italiano.
Bali fai da te consigli pratici: la moneta
A Bali come in tutta l’Indonesia la moneta ufficiale è la Rupia Indonesiana ed 1 Euro equivale a circa 15.000 Idr. Vi consiglio di prelevare i contanti dagli ATM direttamente in aeroporto o nei centri abitati più grandi e da banche con sportello. Siccome in Indonesia è comune la clonazione delle carte cercate ATM con banche e evitate gli ATM in mezzo al nulla. Attenzione: a Bali non potete prelevare più di 2.500.000 Idr (circa 164 euro) a transazione, tenetelo in considerazione sempre prima di partire per zone remote.
Tips: avvisate in anticipo la vostra banca che farete un viaggio in questa parte dell’Asia, eviteranno di bloccarvi la carta una volta arrivati.
Bali fai da te consigli pratici: gli acquisti da fare
I mercati tipici di Bali sono un tripudio di bellissimi oggetti e abiti. Qui si può acquistare di tutto; dal cibo ai manufatti in legno, dai sarong ai piccoli gioielli in argento e per non parlare dell’handmade.
Tips: ricordate di contrattare, sempre.
Bali fai da te consigli pratici: la religione
Bali, a differenza del resto dell’Indonesia, è un’isola con una grande maggioranza induista, lo noterete soprattutto ad Ubud e nelle zone più rurali. Qui ogni famiglia ha il suo, piccolo o grande, tempio dove provvederà ogni giorno a fare delle piccole offerte. Sono dei piccoli cestini di fiori, riso ed incenso che troverete praticamente ovunque. All’interno dei tempi, privati e pubblici, bisogna adottare un abbigliamento modesto tenendo le spalle coperte ed indossando il Sarong: un rettangolo di stoffa decorata appositamente utilizzato per recarsi al tempio, potrete noleggiarli o acquistarli, se optate per questa opzione ci sono numerosi negozi che li all’estero dei templi più famosi.
Attenzione: le ragazze non posso accedere alle sezioni sacre dei templi con i capelli sciolti, ricordate di legarli, e non possono entrare nei templi durante il ciclo.

Bali fai da te consigli pratici: come muoversi sull’isola
A Bali la guida è a sinistra, non esistono trasporti pubblici, e le strade sono molto trafficate.
Per i “lunghi” spostamenti consiglio di prenotare un transfer con driver, si possono anche utilizzare i taxi ma sono piuttosto cari.
Per gli spostamenti più brevi potete scegliere tra tre opzioni: affittare uno scooter, a prezzi molto vantaggiosi, affittare un auto con driver oppure affidarvi alle app come Grab o Uber, quest’ultime sono illegali a Bali ma molto utilizzate.
Noi non guidiamo scooter, e non ce la siamo sentite di imparare a guidarle in questo caos. Per le brevi distanze ci siamo mosse a piedi mentre per visitare abbiamo organizzato dei tour giornalieri personalizzati con driver, anche in questo caso le tariffe non sono quelle europee e sono assolutamente abbordabili. Nonostante generalmente siamo più propense al fai da te, è stata un ottima scelta perché ci ha dato la possibilità di stare molto a contatto con i nostri driver e scoprire, grazie a loro, la cultura balinese!
Bali fai da te consigli pratici: dove dormire
A Bali potete scegliere tra le più disparate soluzioni: dai resort sulle spiagge alle ville con piscina, i bungalow immersi nella natura o gli homestay. Qui ci saranno soluzioni per tutti e tutti i tipi di budget. Se volete visitare tutta l’isola, per risparmiare tempo, consiglio di cambiare la località in cui dormire più volte durante il vostro viaggio.
Noi ad esempio abbiamo soggiornato ad Ubud per visitare il centro e l’est dell’isola e poi ci siamo spostate a sud per goderci la costa.

Bali fai da te consigli pratici: tour personalizzati
Se come me avete optato per organizzare dei tour giornalieri personalizzati con driver, ma non sapete a chi affidarvi, queste sono le due agenzie che posso consigliarvi ad occhi chiusi.
Tours Travel Bali è un’agenzia gestita da Jero, un giovane balinese, che coordina magnificamente questi tour, potete comunicare velocemente con lui su WhatsApp e vi aiuterà nella scelta dell’itinerario. Con lui abbiamo organizzato una giornata a Nord di Ubud ed uno ad Est di Bali: sono state due giornate molto piacevoli! I suoi driver sono puntuali e disponibili e non posso far altro che consigliarvelo!
Sayap Tours Bali è un’altra agenzia che vi consiglio: con loro abbiamo organizzato la nostra escursione a Nusa Penida di 3 giorni è stato tutto perfetto. Abbiamo organizzato tutto su WhatsApp; Oka, il proprietario, è velocissimo nelle risposte, e pagato in anticipo con PayPal. I driver sono stati sempre precisi, puntuali e Noymann sull’isola di Nusa Penida ha reso tutto più speciale.
Bali fai da te consigli pratici: cosa non perdere
Vedere l’alba al Pura Ulun Danu sul lago Beratan, uno dei templi dell’acqua, più suggestivi di tutta Bali, ed al Pura Penguyan, dove alle spalle del tempio la parete del vulcano Agung si infuoca al sorgere del sole.
Assaggiare la vera cucina tipica balinese della famiglia di Ketut al Balinese Home Cooking e smaltire il pranzo con una passeggiata tra le risaie di Ubud.

Nuotare nel lago ai piedi delle Banyumala Twin Waterfall due altissime cascate gemelle immerse nella lussureggiante natura balinese.

Assistere alle cerimonie di purificazione e di preghiera nel Pura Tirta Empul, un magnifico tempio dell’acqua.

Ammirare il tramonto sull’oceano indonesiano dalle terrazze del Pura Uluwatu, dove è possibile assistere alla Kecak Dance le tipiche danze tradizionali al calar del sole.
Passeggiare lungo i sentieri che si snodano tra le risaie, che dal sono state insignite del titolo di Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2012, le Jatiluwih Rice Terraces.

Cercare di non farsi derubare dalle scimmie che abitano la bellissima Sacred Monkey Forest di Ubud.
Fare shopping di sarong, argento e manufatti in legno nel mercato tradizionale Pasar Seni Ubud nel cuore di Ubud.
Concedersi un’escursione sull’isola di Nusa Penida per scoprire un paradiso terrestre e nuotare con le mante.
Regalarsi almeno un massaggio balinese che, ve lo assicuro, vi rimetterà al mondo!
Scritto da Ezia Peano
Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.