Uno dei luoghi più suggestivi che i miei occhi abbiano visto fino ad ora. La Turchia è un arcobaleno di colori difficile da eguagliare: c’è il rosso vivo del succo dei melograni che dovete sorseggiare così, per strada, c’è il colore inconfondibile della roccia della Cappadocia che nasconde cappelle e affreschi antichissimi, ci sono il verde, il blu, il rosa, il giallo delle mongolfiere che volano in cielo mentre albeggia, ma ci sono anche i medesimi colori che colorano le lanterne che in qualsiasi negozio troverete e potrete portare a casa con voi. Se amate la Turchia, un itinerario in Cappadocia è imprescindibile. Se non siete mai stati in Turchia, può essere l’occasione per organizzare un itinerario in Cappadocia fai da te. In questo articolo ve ne parlo meglio!
Vi avevo già parlato di Turchia in un articolo di consigli pratici per organizzare il vostro viaggio di una settimana tra Cappadocia e Istanbul, ma adesso vi parlo in particolare di quella regione conosciuta per gli splendidi paesaggi contraddistinti dai camini delle fate.
Nella Turchia Centrale nasce una delle regioni più fatate e uniche al mondo, la Cappadocia. Famosa per la particolare conformazione del suo territorio: strane formazioni laviche a forma di cono che ricordano, appunto, dei camini. Perché si chiamano camini delle fate? Perché per la loro particolare ( e magica ) conformazione si pensava fossero abitati da creature fatate. Non sappiamo nulla delle fate che le abitarono, ma sappiamo con certezza che per molto tempo i camini furono delle abitazioni troglodite, in cui le popolazioni scavarono le loro dimore nel tufo.

Viaggio in Cappadocia fai da te: come arrivare
A riguardo, è il caso di fare un po’ di chiarezza. L’aeroporto più vicino alla Cappadocia è senza dubbio quello di Nevsehir. Il problema principale è che l’aeroporto è molto piccolo e ci sono pochi voli che quindi hanno un prezzo molto elevato. Per questo motivo il volo più comodo e quello che vi consiglio è quello che arriva all’aeroporto di Kayseri, che dista meno di un’ora di auto da Göreme. Non ci sono voli diretti dall’Italia per Kayseri, per questo motivo bisogna comunque fare scalo a Istanbul. Se il vostro itinerario include sia Istanbul sia la Cappadocia, per non perdere troppo tempo tra gli spostamenti città-aeroporto, vi consiglio di andare prima in Cappadocia.

Come fare a raggiungere Göreme dall’aeroporto di Kayseri? Sono collegati da un bus che parte dalla piazza dei bus di Kayseri e arriva nel centro di Göreme, da cui è facilissimo raggiungere a piedi quasi tutte le sistemazioni. Quello che vi consiglio però, è di sentire per email la struttura in cui alloggerete a Göreme e organizzare il transfert da/per l’aeroporto. In questo modo risparmierete tempo e soldi!
Viaggio in Cappadocia fai da te: dove dormire
Avevamo cercato un alloggio in centro a Göreme, con una terrazza sul tetto in cui fare colazione e comodo per andare a vedere il volo delle mongolfiere all’alba. Abbiamo alloggiato all’Arch Palace, hotel in stile turco, che vi consiglio vivamente. Camere molto ampie e luminose, a pochi passi dal centro, pieno di ristoranti e negozi in cui fare shopping.

Il rapporto qualità/prezzo è ottimo e la terrazza da cui guardare il panorama mentre fate colazione è incantevole, soprattutto prestissimo quando le ultime mongolfiere si abbassano dopo il volo. Al mattino, inoltre, nella piccola cucina accanto la terrazza viene servita la colazione e fatta l’omelette per ognuno degli ospiti che la gradisce. Una coccola in più che profuma d’ospitalità!

Viaggio in Cappadocia fai da te: il periodo migliore e quanto stare
Qual è il periodo migliore per visitare la Cappadocia?
Credo che se avete deciso di fare un viaggio in questa terra meravigliosa, sia almeno in parte per poter vedere le mongolfiere in volo, o salire verso il cielo su una di esse. Per questo motivo, la stagione che vi consiglio è la primavera o inizio estate, o ancora autunno. Noi siamo state a Ottobre e tranne qualche sprazzo di pioggia ogni tanto, il tempo è stato clemente con noi e le giornate tiepide.

Quanto stare in Cappadocia?
Dipende da quanto tempo avete per stare in Turchia e se il vostro viaggio include anche una tappa di qualche giorno a Istanbul. Più si sta, meglio è ovviamente, ma tre giorni sono sufficienti per un assaggio di Cappadocia e sono certa, per innamorarvi di lei.
Viaggio in Cappadocia fai da te: vedere le mongolfiere in volo
Siete arrivati in Cappadocia o state progettando di partire e avete mille idee che vi ronzano in testa per quanto riguarda le mongolfiere. Cercherò di rispondere a quante più domande possibili, perché la vostra esperienza sia più che soddisfacente.
Le mongolfiere in Cappadocia volano sempre?
Sì, 365 giorni all’anno. Potrebbero non volare per motivazioni meteorologiche e quindi condizioni meteo particolarmente avverse, ad esempio forti raffiche di vento o neve eccessiva. Ma per tutti gli altri giorni dell’anno, tutte le albe le mongolfiere si alzeranno in vola sulla valle di Göreme.

A che ora e dove si possono vedere le mongolfiere in volo?
Dipende. Se avete voglia di fare un po’ di strada a piedi vi consiglio di dirigervi verso un’altura, basterà chiedere indicazioni all’hotel in cui alloggerete. Da lì potrete ammirare l’alba con lo spettacolo di decine e decine di mongolfiere che sorvolano i camini delle fate. Vi conviene puntare la sveglia molto presto al mattino e verso le 5 dirigervi sull’altura e aspettare che faccia luce. Se invece vi svegliate tardi o non avete voglia di camminare, se siete fortunati intorno alle 8 potrete vedere le ultime mongolfiere che sorvolano Göreme, comodamente dalla terrazza del vostro hotel.

Quanto costa il volo in mongolfiera?
Non è per niente economico, partiamo subito da questo presupposto. Le fasce di prezzo partono da 150 euro a persona, fino ad arrivare a 350 euro. Quello che vi consiglio è di rivolgervi ad agenzie con esperienza e permessi, magari chiedendo direttamente consiglio al vostro hotel. Non vi affidate a persone senza permessi perché gli incidenti sulle mongolfiere, soprattutto in Cappadocia, sono molto più frequenti di quanto si immagini.

Viaggio in Cappadocia: cosa mangiare e dove
In Cappadocia si mangia bene e si spende poco, le porzioni sono soddisfacenti e il cibo gustoso. Provate soprattutto la carne, che spesso vi verrà servita accompagnata da riso e verdure, hummus, le verdure grigliate, ma anche le zuppe di legumi che sono deliziose.

Passeggiate per la città e lasciatevi tentare dal posto che vi ispira di più. Vi consiglierò in particolare un indirizzo in cui andare Organic Cave Kitchen. Vicinissimo al posto in cui abbiamo alloggiato, il nostro primo pasto è stato proprio qui, durante una splendida giornata di sole, in cui abbiamo potuto mangiare all’aperto sulla terrazza, nonostante fosse metà Ottobre.
Menzione speciale al caffè alla turca, fatto egregiamente e buonissimo, accompagnato da albicocche essicate e granella.

Curiosità: sapete che la caffeomanzia, cioè l’arte divinatoria di leggere il futuro dai fondi del caffè è nata proprio in Turchia? Questo perché il caffè alla turca è simile a un caffè solubile, più polveroso e con una buona quantità di fondo che rimane nella tazzina ( che dovete fare attenzione a non bere perché non è gradevole!).
Viaggio in Cappadocia fai da te: cosa visitare
Oltre alla magia delle mongolfiere, c’è tantissimo altro da visitare. La Cappadocia è una terra che nutre di bellezza gli occhi e accende i cuori, oltre ad essere abitata da persone riservate e gentili, che non esiteranno ad aiutarvi in qualsiasi momento. Cosa visitare in Cappadocia? Cosa non perdere a Göreme?
Passeggiare per Göreme
Göreme è piccolissima, conta solo 2000 abitanti, nonostante in alta stagione sia presa d’assalto da tantissimi turisti stranieri. Cosa fare? Passeggiare per la cittadina, cercare un localino in cui fermarsi a mangiare o bere un caffè – alla turca, ovvio – fotografare i mille mila angolini di questa piccolissima città, ma super affascinante.

Göreme Open Air Museum
A partire dal IV Secolo d.C. il territorio si plasmò con centinaia di bizzarri pinnacoli, dovuti alla solidificazione delle ceneri dei vulcani che eruttarono in Anatolia Centrale, nell’attuale Cappadocia. Poco alla volta pioggia e vento levigarono la pietra più tenera, lasciando intatta quella più dura e dando vita ai famosi camini delle fate. I primi cristiani, per sfuggire alle persecuzioni, iniziarono a scavare cunicoli nelle rocce, creando i primi monasteri e le cappelle cristiane, ancora oggi finemente affrescate.

Per sfuggire ad altre persecuzioni successivamente scavarono cunicoli ancora più profondi, per nascondersi, dando vita a vere e proprie città sotterranee, profonde su vari livelli.
Göreme panorama, belvedere sui camini delle fate
Sicuramente una delle cose più belle è vedere Göreme dall’alto, il suo paesaggio incantevole con i camini delle fate. Guardarlo dall’alto delle sue mongolfiere non è l’unico modo: ci sono tanti belvedere qua e là che vi permetteranno di osservare il paesaggio e comprare qualche souvenir in stile turco.

Derinkuyu, la città sotterranea
Tante città sotterranee, diversi livelli sotto terra, Derinkuyu ne è un esempio perfetto. Per questioni di sicurezza non tutti i livelli sono visitabili. Oltre 600 porte, tramite cui si accedevano a diverse stanze, usate per mangiare, dormire, pregare. Si pensa che ci siano oltre 30 città sotterranee in Cappadocia, tantissime ancora da scoprire e aprire al pubblico, un tesoro inestimabile non del tutto – ancora – scoperto.
Se soffrite di claustrofobia, può non essere un’ottima idea fare la visita alla città sotterranea: una sola entrata e una sola uscita, ci sono tratti molto stretti e bassi, in cui camminare tutti rannicchiati.
Ihlara Valley, trekking lungo il fiume
Fare trekking dal villaggio di Ihlara, seguendo il percorso del fiume Melendiz è stata una delle esperienze più a contatto con la natura in Turchia. Il trekking completo lungo la valle dura circa 6 ore, ma quasi tutti i tour organizzati fanno fare solo una piccola parte del percorso ai partecipanti, circa 2 km. Un’esperienza bellissima, anche perché lungo il fiume vi capiterà di imbattervi in piccoli punti ristoro, per bere una fresca spremuta di melograni e vedere le donne fare la pita direttamente sotto i vostri occhi.
Selime Monestery
A circa 80 km da Göreme, il Monastero di Selime è indubbiamente tra le cose da non perdere in Cappadocia, per nulla al mondo. Il monastero, interamente scavato in una parete rocciosa, è costituito da un insieme di stanze e labirinti che vi trascineranno in un’avventura. La Chiesa è bellissima, ma potrete visitare anche diverse abitazioni troglodite, le stalle e diverse stanze.

Arrivati sulla sommità del monastero, dopo salite e scalini volgete lo sguardo verso l’immensità del paesaggio: proprio quello che avete dinanzi agli occhi, è stato scelto come ambientazione di Star Wars.

Nota bene: se mentre siete in Cappadocia non avete intenzione di affittare un mezzo di trasporto, cosa che per altro vi consiglio, potete affidarvi direttamente ai vari tour che vengono proposti dagli hotel.
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