Mi piace viaggiare in primavera, credo che sia la stagione in cui la natura si mostra in tutto il suo splendore soprattutto se si parla delle isole del mediterraneo. Quest’anno per il mio viaggio primaverile dovevo attraversare la Grecia, ma all’ultimo i piani sono cambiati e mi sono ritrovata a programmare il mio viaggio tra Malta e Gozo in compagnia della mia mamma.
Dopo l’inverno avevamo entrambe bisogno di stare il più possibile all’aria aperta e in 6 giorni abbiamo percorso 110km a piedi! La vera difficoltà è stata reperire informazioni sugli itinerari a piedi da percorrere in queste magnifiche isole.
Qui potete trovare i 3 itinerari a piedi che più mi son piaciuti. Buon cammino!
Gozo all’aria aperta: itinerario a piedi dal Santuario di Ta’ Pinu a Marsalfon
Percorso: 11 km
Difficoltà: facile
Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Da Victoria, la capitale di Gozo, vi consiglio di raggiungere il Santuario di Ta’ Pinu con l’autobus numero 308. La fermata è Pinu, impossibile sbagliare, perché scorgerete l’enorme santuario in stile gotico sulla vostra destra. Vi invito a visitare la chiesa anche al suo interno, che nella sua semplicità vi lascerà senza parole.

Una volta usciti ritornati sulla strada e, dando le spalle al santuario, continuate alla vostra sinistra e imboccate la prima strada a sinistra, continuate su questa strada per circa 1 km fino al paese di L-Gharb. Arriverete ad una piccola piazza con una cabina telefonica rossa, imboccate la prima strada sulla vostra destra. Proseguite lungo questa strada e lungo il percorso ci sarà il faro di Il-Fanal tal-Gordana a vegliare su di voi.
Se farete questa passeggiata in primavera attraverserete magnifici campi di orzo e fiori!

Dopo circa 2 km arriverete alla prima meraviglia di questo percorso: un’insenatura naturale, Wied Il-Mielaħ. Se il mare è tranquillo e non c’è troppo vento scendete la scalinata, ma fate attenzione a non appoggiarvi al corrimano che non è sicuro. Raggiungerete un arco naturale che si apre verso il mare, bellissimo!

Una volta risaliti proseguite lungo la costa, anche da qui riuscirete a scorgere l’apertura tra le rocce. Vi consiglio di non fermarvi e proseguire fino a che il sentiero diventa impraticabile. Potrete scorgere in lontananza alcune grotte all’interno delle scogliere. A questo punto consiglio di riprendere la strada alle vostre spalle e proseguire verso la prossima tappa.
Un promontorio costellato da grotte ed eroso dal vento, giallo che sembra quasi d’essere nel deserto. Sfortunatamente non ne conosco il nome, ma è davvero una meraviglia! Mentre camminate nelle rocce potrete anche osservare delle conchiglie fossili. A questo punto abbandonate la strada principale e costeggiate la scogliera. Ma attenzione alle forti raffiche di vento!

Proseguite per il piccolo sentiero, costellato di fiori, e continuate la passeggiata lungo le scogliere. Raggiungerete un’insenatura, facendo attenzione avvicinatevi al bordo. Non vi dirò nulla a proposito di questo tratto perché non posso descrivere la bellezza di questo angolo di paradiso, ma posso dirvi che ho scattato più 70 fotografie in meno di 500 metri. Continuate lungo il sentiero che costeggia l’insenatura e quando i due lati si toccano, attraversate e proseguite in direzione del mare, arriverete ad una scalinata scolpita nella roccia che conduce alla piccola spiaggia di Wied il-Għasri. L’insenatura è stata creata dall’erosione del mare e permette all’acqua cristallina di cambiare colore metro dopo metro passando dall’azzurro, al blu e al verde.

Continuando lungo la costa, giungerete all’ultima tappa di questo itinerario: le stupefacenti saline di Qbajjar. Per circa 3 km costeggerete una vera e propria scacchiera, dai mille colori, a picco sul mare. Scolpite e scavate al tempo dei romani, le saline sono tuttora attive: infatti, è consigliabile camminare lontani dalle vasche per evitare di contaminare il “raccolto”.
Una volta giunti al termine delle saline attraversate il piccolo centro di Qbajjar e raggiungete Marsalforn, da qui con i mezzi pubblici sarà possibile raggiungere comodamente la capitale dell’isola o il porto di Mgarr.
Malta all’aria aperta: itinerario a piedi da Mellieha Bay all’Ahrax Point
Percorso: 5 km c.ca
Difficoltà: facile
Tempo di percorrenza: 2,5 ore
Raggiungete la spiaggia di Mellieħa Bay ed al termine della lunga spiaggia di sabbia, in direzione Nord, imboccate la strada che conduce al Mellieħa Bay Hotel. Proseguite lungo questa strada, superate il parcheggio, e noterete che una volta terminato l’asfalto sulla vostra destra inizierà un sentiero, seguitelo! Proseguite per circa 200 metri ed arriverete alla prima splendida baia.

Proseguite lungo il sentiero che costeggia il mare, passeggiando tra numerosi terrazzamenti coltivati a orzo, un paesaggio estremamente suggestivo, soprattutto in primavera dove i fiori fanno capolino tra le colture. Proseguite fino all’ampia baia di Rdum Il-Ħmar: qui i colori cambiano e la pietra calcarea assume molte sfumature, dal giallo al grigio ed il contrasto con il mare lo renderà ancora più azzurro.
Lungo questo tratto fate attenzione a dove mettete i piedi, le pareti si stanno sgretolando verso il mare ed in alcuni punti i cespugli nascondono dei buchi nel sentiero. Per questo motivo nel tratto in cui il sentiero costeggia la strada, noi abbiamo preferito imboccare quest’ultima, per poi tornare nuovamente sullo sterrato attraverso Ahrax tat-Tunnara, una zona dove poter campeggiare. Dopo circa 400 metri, arriverete a Slugs Bay dove delle piccole spiagge si nascondono tra gli scogli sgretolati: dalla costa c’è un semplice passaggio per poter arrivare ad una grande porzione di scoglio staccata dalla terraferma da dove è possibile raggiungere tutte le piccole baie.

Proseguite per altri 400 metri, arriverete alla Cappella dell’Immacolata Concezione. La cappella è stata costruita nel 1870, la leggenda narra che sia stata costruita da un pescatore sopravvissuto ad un naufragio. La cappella che si può vedere oggi è in realtà una “copia” ricostruita nel 1961 poiché l’originale era collocata sulla scogliera e soggetta a crolli. Proprio di fronte alla cappella noterete Il-Madonna tal-Aħrax, una piccola madonnina che veglia sul mare.
Proseguite oltre la cappella in direzione Nord, attraversate i piccoli muretti accedendo ad una zona protetta, proseguite sul sentiero che costeggia le scogliere: in meno di 200 metri apparirà davanti a voi il Marks and Dukes Windows, uno splendido arco naturale sul mare, per poi scomparire dietro alle scogliere. Continuate lungo il sentiero fino a quando sarete giunti in prossimità dell’arco.

Una volta giunti all’arco riprendete il sentiero e percorretelo verso Ovest, raggiungendo la strada asfaltata e continuate fino alla White Tower Bay. Una volta arrivati alla baia, prendete il sentiero sterrato sulla destra per raggiungere l’ultima meraviglia di questo itinerario. L’Aħrax Point, una grotta o per i più coraggiosi una piscina naturale in cui tuffarsi!
Malta all’aria aperta: itinerario a piedi a Golden Bay, la baia dai mille colori
Percorso: 5 km
Difficoltà: facile
Tempo: 2,5 ore
La Golden Bay, con le sue due sorelle minori, è una delle spiaggie più frequentate di Malta. Si può raggiungere con estrema facilità con i mezzi pubblici. Una volta arrivati, scendete fino alla spiaggia dorata ed attraversatela tutta in direzione Sud. Imboccate uno dei sentieri che sale, facendo estrema attenzione perché non sono in un ottimo stato, ma regalano una vista meravigliosa. Tra uno scatto e l’altro raggiungete la cima.

Una volta raggiunta la cima proseguite lungo il sentiero di terra rossa che conduce alla torre di guardia. Lungo questo itinerario vi stupirete dei colori della natura. Una volta raggiunta la torretta si aprirà davanti a voi la spiaggia di Ghajn Tuffieha, il promontorio di Ta Lippija e sullo sfondo la baia di Il-Gejna.

Proseguite oltre la torretta e scendete le scale, una volta arrivati quasi alla spiaggia imboccate il sentiero che attraversa la baia a metà altezza: vi regalerà degli splendidi scorci sulla baia. Proseguite tra i pini marittimi e la moltitudine di fiori fino al promontorio, dove la vegetazione lascia spazio ad una terra grigia estremamente arida.

Scendete verso il promontorio Ta Lippija e imboccate il sentiero sulla destra. Il sentiero è breve ( circa 500 metri ) e semplice; sale e scende lungo le irregolarità del promontorio, addentrandosi tra la rocce gialle. Estremamente suggestivo: lungo il cammino vi imbatterete in scorci magnifici sulle baie e sul mare aperto. Attraverserete anche una piccola grotta, nulla di complicato. A mio parere il tratto più bello in assoluto di questo itinerario!
Una volta “circumnavigato” il promontorio, salite fino in cima alla scogliera spostandovi verso destra e raggiungete la cima. A questo punto non potrete fare a meno di voltarvi e ammirare le baie ai vostri piedi!

Vi consiglio di raggiungere la torretta di Lippija, lungo quest’ultimo tratto ci sono dei sentieri che scendono fino al mare dai quali è possibile raggiungere delle piccole spiagge. Approfittatene se volete fare un bagno! L’itinerario termina qui, nel ritornare verso Golden Bay consiglio di seguire il sentiero della torretta che vi permetterà di ripercorrere i vostri passi ma dall’alto, godendo di un punto di vista estremamente panoramico.
Ezia Peano
Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivo precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.
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