“C’incamminammo per la strada, fiancheggiata da tombe, che conduce dalla riva del mare al villaggio di Bacoli, l’antica Bauli. Tutto quel villaggio era in allegria: si ballava, si cantava e tutto ciò in mezzo a rovine e monumenti funebri di un popolo scomparso, su quella stessa terra, che fu calcata da Manlio, Cesare, Agrippina, Nerone, su quel suolo, dove venne a morire Tiberio.”
(Alexander Dumas, “Il corricolo”)
Terra vulcanica scoperta da grandi oratori romani, è stato luogo ristorativo per Enea, la roccaforte degli Aragonesi e poi l’approdo di gruppi di ebrei in cerca di speranza. Oggi Bacoli è, insieme a Pozzuoli, centro culturale dei Campi Flegrei, una tappa irrinunciabile per vulcanologi, geologi e archeologi, presa d’assalto dal turismo stagionale in cerca di un mare limpido a mezz’ora da Napoli. E allora salpate con me un weekend a Bacoli, bellezza inconsapevole della Campania. Continua a leggere “Un weekend a Bacoli, bellezza inconsapevole della Campania”