Cosa vedere e cosa fare a Bergen, in Norvegia

Bergen è un timido sorriso, di quelli che se riesci a scorgere ti scaldano l’animo, è un gioiello discreto, di quelli che catturano l’attenzione senza far rumore, è pura poesia, ma non di quelle da recitare a memoria, una di quelle che rimangono impresse e ti accompagnano nella vita. Bergen è una meta talmente inaspettata che, sono certa, farà breccia nel vostro cuore! 

Si affaccia, anzi si riflette, sul Mare del Nord, a sud ovest della Norvegia, è immersa nel verde e abbracciata da montagne. È un luogo di una bellezza delicata, nonostante i suoi forti contrasti. È una bellissima cittadina scandinava che, a mio parere, va vissuta lentamente e va scoperta passeggiando. È il punto di partenza ideale per un viaggio nei fiordi e, al tempo stesso, è meta perfetta per un weekend lungo grazie alla moltitudine di cose da fare e da vedere.

Curiosità su Bergen

È considerata la città più piovosa della Norvegia, con più di 200 giorni di pioggia all’anno. Io sono stata fortunatissima perché in realtà l’ho vista con un cielo terso e, avendola visitata in estate, ho potuto godere delle lunghissime giornate grazie al sole di mezzanotte! 

Viene soprannominata la “porta dei fiordi” perché tanti, come me, l’hanno scelta come punto di partenza per un viaggio nei fiordi norvegesi. La sua vicinanza fa sì che si possano raggiungere anche con delle escursioni giornaliere.

Forse non tutti sanno che Bergen è la patria del Black Metal, di cui ammetto di capirci molto poco. Qui sono nati alcuni dei gruppi più importanti della scena come i Mayhem e i Burzum, e sono state scattate alcune iconiche foto ai componenti dei Gorgoroth. Inoltre, ogni anno a fine luglio si tiene “Beyond the Gates” un festival metal che attira metallari da tutta Europa.

Bergen è la città delle sette montagne. C’è una tradizione tra gli abitanti di Bergen, quella di compiere la scalata delle sette montagne che circondano il centro città in un giorno. Il giro non è per tutti, sono 35 km con un dislivello positivo di 2400 metri per raggiungere  Lyderhorn, Damsgårdsfjellet, Løvstakken, Ulriken, Fløyen, Rundemann, Sandviksfjellet e Skansemyren. Se l’impresa non fa per voi si possono sempre scalare singolarmente e, per chi non ne ha voglia o non ha tempo, alcune si possono risalire con le funicolari!

Cosa fare e cosa vedere a Bergen

Bergen è una città antica, un agglomerato di piccoli borghi, uno accanto all’altro, che oggi formano i quartieri della città. Molto simili tra loro, ma ognuno con una sua anima e dei caratteri distintivi ben visibili, che però convivono in perfetta armonia. Ve ne accorgerete passeggiando tra i suoi vicoli, girando l’angolo di una casa o semplicemente attraversando una strada. Il mio consiglio? Giratela con naso all’insù, e lasciatevi guidare dal vostro istinto!

Fløibanen: ammirare la città dall’alto

La Fløibane è la funicolare che collega il centro di Bergen al Monte Fløyen. All’arrivo della funicolare c’è uno splendido punto panoramico che vi permette di avere una splendida vista sulla città. Vi consiglio di non limitarvi alla terrazza panoramica ma di esplorare i dintorni dal Tufteparken, un bellissimo parco giochi immerso nel verde, la foresta dei Troll e il lago di Skomakerdiket. Inoltre, sarà l’occasione per incontrare le caprette cashmere di Fløyen, sono morbidissime, socievoli e amano le coccole! In questo spazio sono libere di vagare e brucare, sono state inserite in questo contesto proprio per aiutare con il mantenimento del verde. Se volete sgranchirvi le gambe il Monte Fløyen è il punto di partenza di numerosi trekking, anche per raggiungere la cima del Monte Ulriken.

Io vi consiglio di scendere in città a piedi per godere del bellissimo panorama. Noi abbiamo scelto di scendere in direzione della Skansendammen. La strada è ampia e attraversa un bosco lussureggiante che, la mattina presto con il sole che filtra tra le fronde degli alberi, sembra quasi incantato.

La funicolare è aperta dalle 8.00 a mezzanotte, con partenza ogni 15 o 30 minuti in base all’orario. Il costo del biglietto varia in base alla stagione, vi consiglio di verificare sul sito ufficiale. Sono disponibili delle riduzioni per famiglie e per i possessori della Bergen Card.

Perdersi tra le vie di Eidemarken

Come già accennato in precedenza Bergen è un agglomerato di antichi borghi che nel tempo hanno dato vita a questa graziosa cittadina e Eidemarken è uno di questi. Meravigliosa l’area di Øvre Blekeveien con i vicoli stretti tra le casette bianche che si inerpicano su per la collina. Qui si respira il buongusto norvegese, nonostante lo spazio limitatissimo tra i vicoli, ogni casa è decorata esternamente da un piccolo angolo caffè con tavolino e sedie, fiori e romantiche decorazioni in legno. Un vero incanto! 

E se siete amanti delle viste panoramiche proprio non potete perdervi il belvedere della Skansendammen l’antica stazione dei vigili del fuoco. Posizionata in cima al Øvre Blekeveien, da qui si gode una bella vista sulla città e sul mare, oltre ad alcuni scorci da cartolina.

Il bellissimo belvedere della Skansendammen

Scoprire Much, e non solo, al KODE Museum

Il Kode Museum è in realtà un insieme di quattro edifici nel cuore della città, dove sono esposte le collezioni donate da Rasmus Meyer e Rolf Stenersen, oltre a numerose mostre temporanee, e due case museo nella periferia di Bergen, una appartenuta alla coppia Edvard e Nina Grieg, lui famoso compositore norvegese e lei cantante, e una la casa estiva del violinista Ole Bull, tutti inclusi nello stesso biglietto. 

Imperdibile il Rasmus Meyers dove, al secondo piano dell’edificio, è custodita una grande collezione di opere di Edvard Munch, che narra tutta la carriera del pittore norvegese.

I musei del gruppo KODE osservano orari di apertura diversi in base alla stagione. La tariffa di ingresso è di 175 NOK e include tutti i musei, l’ingresso per i minori è gratuito. Per i possessori della Bergen Card l’ingresso è gratuito in inverno e scontato del 25% in estate.

Kode Museum è un insieme di quattro edifici nel cuore della città, tra collezioni, mostre temporanee e case museo

Rilassarsi sulle sponde del Lille Lungegårdsvannet

Una volta terminata la visita al KODE se la giornata è bella, fate come i norvegesi, accomodatevi sull’erba in uno dei giardini che circondano le sponde del Lille Lungegårdsvannet, il piccolo lago ottagonale nel cuore della città, e lasciatevi baciare dal sole!

Se viaggiate con i bambini, non potete perdervi un giro sulla ruota panoramica accanto al lago. Invece, se non siete ancora pronti a rilassarvi potete sempre fare una passeggiata sulla Kaigaten, dove ci sono caffè e negozietti deliziosi, proseguite anche lungo la colorata Grønnevollen.

Non perdetevi anche il bel Byparken, il giardino di fronte alla Permanenten del Kode, con il suo elegante padiglione della musica e la Sæverudmonumentet, un’opera d’arte che celebra il compositore Sæverud. 

Ci si può rilassare sulle sponde del Lille Lungegårdsvannet, il piccolo lago ottagonale di Bergen

Scoprire la penisola tra Nøstet e Nordnes

In centro città, non perdetevi la penisola di Nordnes. Un luogo dai grandi contrasti architettonici, gli agglomerati di piccole case tradizionali si alternano con i condomini più recenti.

Iniziate dallo Strandkaien il punto panoramico migliore per fotografare il Bryggen, che ha reso celebre Bergen. Proseguite risalendo la ripida Østre Murallmenningen, con le sue casette colorate e poi perdetevi tra gli stretti vicoli di Nøstet, con le casette in legno tradizionali tutte bianche e i loro giardini in fiore. 

Continuate verso la punta della penisola, addentrandovi nel Nordnes Parken, un polmone verde affacciato sul mare. Se avete un po’ di tempo a disposizione una tappa alla Nordnes Sjøbad è obbligatoria! Si tratta di una piscina, aperta tutto l’anno, con acqua salata riscaldata. E i più coraggiosi potranno fare un tuffo nel mare per rinfrescarsi. 

Continuate la vostra passeggiata fino in cima, oltre a godere di una bellissima vista sulla costa, in estate vi immergerete in un ambiente tutt’altro che turistico dove incontrerete gruppi di norvegesi intenti a prendere il sole, a tuffarsi in mare e a grigliare. 

Nordnes Sjøbad è una piscina, aperta tutto l’anno, con acqua salata riscaldata

Gamle Bergen Museum

Il museo della vecchia Bergen è definito il museo della nostalgia, ma dal mio punto di vista è più il museo dell’incanto!

Al Gamle Bergen Museum potrete aggirarvi e curiosare tra le case originali dell’antica Bergen, trasportate dal centro città a questo terreno privato dal costruttore navale Rasmus Rolfsen per preservarle dalla demolizione. Oggi il museo a cielo aperto conserva ben 55 case e attività commerciali che prendono vita grazie ai suoi figuranti. Il Gamle Bergen Museum è una vera scoperta per adulti e piccini, personalmente vi consiglio di dedicare alla visita un po’ di tempo, almeno un paio d’ore, per godere dell’esperienza fino in fondo! 

Inoltre, cercate di vedere uno degli spettacoli, in inglese, che si tengono gratuitamente all’interno del museo, solo per questo sarà valsa la visita.

Non è situato nel centro cittadino, ma è facilmente raggiungibile in bicicletta, in traghetto o con una passeggiata di circa 40 minuti. Il museo è aperto tutti i giorni in estate dalle 10 alle 16, ha un costo di 170 NOK per gli adulti, è gratuito per i minorenni ed è incluso nella Bergen Card.

Nygård e Sydnes

Un altro bellissimo quartiere storico che proprio non potete perdere è quello di Nygård! Il quartiere è costruito su colli quindi è tutto molto in salita e molto in discesa. Tra le cose da non perdere sicuramente la Johanneskirken, una chiesa gotica con una lunghissima scalinata che, con la sua torre campanaria, svetta sulla città – al momento della mia visita sfortunatamente era chiusa e “impacchettata” per lavori di ristrutturazione. Qui accanto ci sono Sydnes, con le sue casette tradizionali dai colori pastello, e il Muséhagen, l’incantevole giardino botanico dell’Università di Bergen – l’ingresso è gratuito. Da non perdere proprio accanto al giardino Parkveien, una ripida stradina che ricorda le Painted Ladies di San Framcisco, che conduce al Nygårdsparken Øvre Del, un’incantevole parco cittadino dove potersi riposare.

Vågen e il suo distretto medievale

Vågen è la baia più famosa di Bergen dove si trovano le attrazioni più conosciute della città

Iniziamo dal Bryggen, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, dietro alle iconiche facciate colorate che si riflettono sul mare si nasconde un vero tesoro, un centro commerciale fondato nel XIV secolo dalla Lega Anseatica che qui costruì i suoi uffici e che comandò sul commercio per più di quattrocento anni. Oggi il Bryggen è un micro mondo a sé, fatto di piccole botteghe di artisti e artigiani, caffè e negozi di souvenir. Magico!

A pochi passi, accanto al porto commerciale, potete trovare il distretto medievale fondato quando Bergen era la capitale della Norvegia. A breve distanza uno dall’altro si trovano la Håkonshallen, la più grande residenza reale e sala per banchetti del 13mo secolo costruita per volere del Re Håkon Håkonsson, tra queste mura vennero anche scritte le prime leggi della Norvegia. Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 16 al costo di 120 NOK, ingresso gratuito per i possessori della Bergen Card. La Rosenkrantztårnet, uno dei più importanti edifici rinascimentali della Norvegia, residenza e allo stesso tempo torre fortificata, è stata costruita nel 1560 dal governatore di Bergen Erik Rosenkrantz. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 16, in estate con orario esteso fino alle 19 dal lunedì al venerdì, al costo di 175NOK.

Non lontano, potrete anche ammirare Mariakirken è la chiesa medievale meglio conservata di Bergen, la chiesa che è sopravvissuta a ben due incendi. Aperta dalle 10 alle 16

Famosissimo anche il Fisketorget i Bergen il mercato del pesce, dove è possibile acquistare il pesce fresco, i frutti di mare ma anche assaggiare i piatti della tradizione norvegese. Per i miei gusti troppo turistico ma sicuramente folkloristico.

Consigli utili per visitare Bergen

Bergen è una meravigliosa cittadina del Nord Europa, ricca di cose da fare e da vedere. Quando la visitate, non commettete il mio stesso errore, dedicate almeno due giorni pieni, ancora meglio tre o quattro per godere appieno della sua bellezza. 

Inoltre, essendo una meta obbligata delle crociere nei fiordi, nelle ore centrali del giorno il suo centro storico viene letteralmente preso d’assalto dai crocieristi. Se non amate i luoghi affollati, vi consiglio di visitare i quartieri o le attrazioni più periferiche per godervi il centro storico la mattina presto o la sera tardi.

Dove dormire a Bergen

Ho soggiornato tre notti a Bergen, all’inizio e alla fine del mio viaggio on the road di 15 giorni nei Fiordi Norvegesi ed in entrambi i casi ho scelto di prenotare degli appartamenti su Airbnb, dove mi sono trovata davvero molto bene! 

Qui le trovate entrambe:

La Bird House è l’appartamento di Jessica e Jon situato all’interno di una piccola casa antica in legno dell’Ottocento e si trova al pian terreno. La casetta è piccolina ma tutto è ben organizzato e funzionale, ci sono la cucina e anche la lavatrice. Se devo trovare un difetto è che, essendo una casa antica in legno, non è ben insonorizzato, spesso si sentono i proprietari di casa al piano superiore. Nei paraggi ci sono numerosi supermercati, caffè e ristoranti. Si trova nel quartiere di Nøstet centrale e perfetto per scoprire la città. Un vero gioiellino!

La seconda è l’appartamento di Sara, si trova al primo piano in un condominio a Nygård, in una posizione centralissima. L’appartamento è stato recentemente ristrutturato, è silenzioso, luminoso e modernissimo, forse un po’ minimal nell’arredamento. 

Dove mangiare a Bergen

Non abbiamo mangiato molto in giro per Bergen, ma c’è un indirizzo che mi sento di consigliarvi. Søstrene Hagelin è una gastronomia di pesce, che è stata fondata nel 1929 da due sorelle, Elna e Gudrun Hagelin. Le ricette non sono cambiate e ancora oggi sono quelle originali. Noi abbiamo assaggiato le fiskekaker, le “torte di pesce”, e una deliziosa fiskesuppe, la tipica zuppa di pesce norvegese, che credo ricorderemo a lungo! 

La Bergen Card

Bergen può essere una meta “low cost” nonostante sia in Norvegia, scegliendo un appartamento e facendo attenzione alle spese per i pasti. È una città che si può scoprire a piedi, le attrazioni sono tante e grazie alla Bergen Card è possibile ottenere ingressi gratuiti o ridotti in base alla stagione in cui si visita la città.

Inoltre, include anche il biglietto per la Bybanen, la linea che collega il centro città con l’aeroporto, gli autobus locali Skyss a Bergen e nella regione del Vestland. La card è disponibile per 24-48-72-98 ore, dal momento di attivazione, ed ha un costo compreso tra i 420 e i 780 NOK in base alla sua durata.

Come raggiungere il centro città dall’aeroporto

L’aeroporto di Bergen è collegato benissimo con il centro città con la Bybanen – linea 1, un tram che in soli 45 minuti raggiunge il centro città. Il costo è di soli 49 NOK e include 1 adulto e 4 bambini. Si possono acquistare i biglietti direttamente ai totem presenti alle fermate. Se avete la Bergen Card vi basterà attivarla prima di salire sulla Bybanen.

Come spostarsi in città

La maggior parte delle attrazioni si trova nel centro storico della città e il mio consiglio è di girarla a piedi. Se non riuscite a camminare a lungo potete affidarvi agli autobus di linea della Skyss, come per le attrazioni nei dintorni di Bergen come la Fantoft Stavekirke o la Troldhaugen la casa-museo di Edvard Grieg.

[In collaborazione con VisitBergen]

Scritto da Ezia Peano

Torinese, ma originaria di Cuneo. Sagittario con i piedi ben saldi a terra ma la testa fra le nuvole. Vive secondo obiettivi precisi, ma che cambiano in continuazione. Per lei la serendipità è Fuerteventura.

Un pensiero riguardo “Cosa vedere e cosa fare a Bergen, in Norvegia

  1. Che bella Bergen! Una città dimensioni ridotte e dal fascino “silenzioso”, ma che sa colpire dritto al cuore. Ci sono stata in tre occasioni, e tutto sommato sono stata abbastanza fortunata con il meteo. Una volta, in pieno inverno, le strade erano coperte di neve e sicuramente questo ha aggiunto qualcosa di ancora più particolare. Ma anche in primavera non è stata niente male, soprattutto per la salita con la funicolare e la discesa a piedi attraverso i boschi.

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